MONITORAGGIO DEI FLUSSI TURISTICI IN PROVINCIA DI LUCCA Stagione estiva 2003 settembre 2003 Previsioni ottobre-novembre 2003
MONITORAGGIO PROVINCIALE SULL'ANDAMENTO DEI FLUSSI TURISTICI NELLA STAGIONE ESTIVA 2003, NEL MESE DI SETTEMBRE 2003 E LE PREVISIONI PER OTTOBRE-NOVEMBRE Al termine di una stagione estiva che ha segnato risultati contrastanti a livello nazionale e regionale, il sistema turistico della provincia di Lucca ha chiuso l estate 2003 con un soddisfacente +0,50%. Da un punto di vista quantitativo il risultato appare sostanzialmente modesto, però se consideriamo il contesto dei mercati nazionali e internazionali, le difficoltà che ancora persistono in molte aree turistiche italiane, il dato conseguito è sicuramente comparabile al superamento di una difficile prova del mercato. Inoltre non bisogna trascurare che il trimestre estivo del 2002 segnò una netta battuta di arresto dei flussi, con punte di flessione fino al 7% in agosto, e che oggi può essere archiviato con un giudizio di chiara inversione di tendenza. In termini di valori reali, i mesi clou dell estate 2003 hanno registrato oltre 8.000 presenze in più, grazie alle numerose iniziative predisposte dagli operatori del settore e alla rimodulazione delle strategie di marketing effettuate sui diversi mercati. Un altro aspetto da segnalare, che si aggiunge ad uno scenario abbastanza complesso, è che l andamento dei flussi non è stato omogeneo per tutto il territorio provinciale. I risultati migliori, infatti, sono stati conseguiti dalle aree caratterizzate da un offerta balneare e montana, spinte sicuramente dalle favorevoli condizioni climatiche, ma anche da un rinnovato interesse della domanda italiana che ha preferito le destinazioni interne. Inoltre, il periodo ha segnato un ulteriore flessione delle città/centri d arte (-3,08%). La domanda turistica del trimestre estivo ha registrato una maggioranza di turisti italiani (69%), anche se non è stato rilevato l'atteso forte incremento di presenze. La domanda straniera (31%) ha continuato ad evidenziare un calo di arrivi da parte dei tedeschi (primo mercato estero di riferimento), che si è aggiunto al dato negativo degli svizzeri e degli statunitensi. Un aumento si è registrato invece per i flussi provenienti dalla Francia, dai Paesi Scandinavi, dai Paesi Bassi e dalla Russia. Una sostanziale stabilità è stata segnalata per i turisti britannici, austriaci e belgi. La conferma di una favorevole situazione congiunturale viene anche dalle prime stime sull andamento dei flussi nel periodo di settembre 2003: l incremento si attesta al +0,29%, anche se i risultati definitivi potrebbero migliorare il dato del comparto alberghiero e agrituristico. Dal consuntivo dei tre mesi emerge anche la flessione del segmento arte (-3,08%), che da circa due anni coinvolge indistintamente le città e i centri d arte di tutte le regioni italiane. Ad eccezione delle strutture extralberghiere che si sono attestate su livelli di stabilità, gli altri comparti segnalano aumenti significativi. Per quel che riguarda il settore alberghiero l incremento è stato del +0,65% e le uniche strutture ad evidenziare qualche difficoltà sono state quelle a 1 stella, che in alcune località hanno segnato valori ancora peggiori soprattutto nel mese di agosto. La tendenza positiva ha interessato anche l agriturismo, che nel complesso ha realizzato il +1,88%; a questo proposito è bene specificare che le strutture con una "performance" migliore sono state quelle localizzate in aree di montagna. Per quel che riguarda le previsioni di ottobre-novembre, le dichiarazioni degli operatori fanno emergere uno scarso ottimismo (-0,53%), con una maggiore incidenza per l alberghiero (-0,61%) e l agriturismo (-0,21%). Qualche segnale di recupero si attende per le città/centri d'arte, che dal -3,08% del trimestre estivo dovrebbero attestarsi sul 0,27%. Centro Studi Turistici di Firenze 2
LA METODOLOGIA La rilevazione è stata effettuata nel periodo 29 settembre-3 ottobre ed è stata condotta con interviste telefoniche ad un campione significativo di operatori delle strutture ricettive. Il campione è costituito per il 77,78% da strutture alberghiere, per il 13,58% da strutture dell'extralberghiero e per l 8,64% da aziende agrituristiche. La composizione del campione Agriturismo 8,64% Extralberg. Alberghiero 13,58% 77,78% 0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00% Il comparto alberghiero è stato ulteriormente suddiviso in base alla classificazione delle strutture: quelle a 1 stella sono il 16,77% e le 2 stelle raggiungono il 28,90% degli intervistati, gli alberghi a 3 stelle rappresentano il 43,93% del campione, mentre le strutture a qualificazione elevata raggiungono l 8,67% (4 stelle) e l 1,73% (5 stelle). La composizione del campione alberghiero 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 16,77% 28,90% 43,93% 8,67% 1,73% 0,00% 1 Stella 2 Stelle 3 Stelle 4 Stelle 5 Stelle Il monitoraggio ha interessato tutte le aree omogenee del territorio provinciale, con un diverso numero di interviste effettuate in base al rapporto stagionalità-offerta. La distribuzione territoriale registra il 33,05% delle strutture nell ambito dell APT di Lucca, il 66,95% di aziende localizzate nell ambito dell APT della Versilia. La distribuzione territoriale del campione APT Versilia 66,95% APT Lucca 33,05% 0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00% Centro Studi Turistici di Firenze 3
I RISULTATI DELL'INDAGINE Consuntivo del trimestre estivo 2003 L'analisi dei dati sui flussi turistici del periodo estivo fa emergere una tendenza positiva del +050% rispetto all andamento del 2002. Il quadro che si delinea è quello di una stagione cominciata all insegna dell incertezza e terminata con una moderata soddisfazione. La stagione che tradizionalmente segna il periodo di vacanza della maggior parte degli italiani, e non solo, ha segnato una decisa inversione di tendenza, grazie alla convergenza di fattori positivi. A nostro avviso a spingere al rialzo i dati congiunturali sono state le favorevoli condizioni climatiche e un rinnovato interesse verso l area da parte del mercato italiano. La nostra convinzione è che il dato definitivo potrebbe migliorare ulteriormente dopo la reale valutazione dei flussi registrati nelle strutture extralberghiere, quali i campeggi, che solitamente dispongono di un considerevole numero di posti e che in questa fase sono di difficile ponderazione. Consuntivo estate 2003 Agriturismo 0,50% 1,88% Extralberg. -0,02% Alberghiero 0,65% -0,50% 0,00% 0,50% 1,00% 1,50% 2,00% Il risultato del comparto alberghiero ha raggiunto il +0,65%, ma le strutture che hanno segnato i valori negativi sono state quelle a bassa qualificazione. La tendenza positiva del periodo ha coinvolto trasversalmente tutte le aree geografiche della provincia, anche se i valori risultano abbastanza diversificati. In particolare spicca il dato della Versilia, dove le strutture ricettive hanno segnato il +0,83%, a differenza dell ambito dell APT di Lucca dove la positività segna soli il +0,04%. Consuntivo estate 2003: andamento per area 0,50% APT Versilia 0,83% APT Lucca 0,04% 0,00% 0,20% 0,40% 0,60% 0,80% 1,00% Centro Studi Turistici di Firenze 4
L'analisi dell'andamento delle diverse tipologie turistiche fa emergere la flessione accentuata del segmento arte (-3,08%), che ha coinvolto principalmente i grandi centri d arte. In questo caso la tendenza negativa è sicuramente in linea con quanto si rileva a livello regionale e nazionale, ma anche al calo di quelle nazionalità straniere che solitamente affollano le città. Consuntivo estate 2003: andamento per tipologia Montagna Mare Camp./Collina Arte 0,50% 0,91% 0,04% -3,08% 2,23% -4,00% -3,00% -2,00% -1,00% 0,00% 1,00% 2,00% 3,00% Centro Studi Turistici di Firenze 5
La stima sul consuntivo del mese di settembre 2003 Le prime proiezioni sul consuntivo di settembre 2003, ricavate dalle impressioni degli intervistati, confermano la continuità del trend positivo: +0,29% La parte finale del mese di agosto aveva registrato un ridimensionamento dei flussi, spostando le aspettative di molti operatori sul prolungamento di stagione anche nel mese di settembre. Evidentemente la positività del periodo e la continuazione del clima favorevole hanno consentito di recuperare ulteriori posizioni di mercato. Il comparto che ha maggiormente beneficiato è stato quello extralberghiero (+1,41%), seguito da quello alberghiero (+0,55%). Il dato peggiore è stato conseguito dal comparto agrituristico (-0,26%). Consuntivo settembre 2003 0,29% Agriturismo Extralberg. -0,26% 1,41% Alberghiero 0,55% -0,50% 0,00% 0,50% 1,00% 1,50% Sul consuntivo delle strutture alberghiere si conferma ancora una volta la difficoltà delle strutture a bassa qualificazione, in particolare per quelle a 1 stella e quelle a 2 stelle. Sicuramente sul mercato è venuta meno una quota di domanda che predilige questo tipo di sistemazione, però la maggior quantità di scelte verso le strutture a qualificazione medio-alta testimoniano il comportamento della domanda che in questa fase valuta attentamente i diversi livelli di offerta disponibili. L andamento di settembre 2003 ha ribaltato completamente la tendenza estiva, invertendo i risultati conseguiti dalle due grandi aree omogenee. Infatti, la Versilia si attesta a valori di sostanziale stabilità (-0,16%), mentre si è registrata una graduale ripresa dei flussi nelle città/centri d arte e nelle località dell entroterra (+1,11%). Consuntivo settembre 2003: andamento per area 0,29% APT Versilia -0,16% APT Lucca 1,11% -0,50% 0,00% 0,50% 1,00% 1,50% Complessivamente nel periodo indagato è emerso il forte recupero della tipologia arte 3,02%), ma anche il prolungamento di stagione per le località montane (+0,76%). Secondo Centro Studi Turistici di Firenze 6
gli intervistati, il dato delle località balneari (-0,12%) e della tipologia collina/campagna (-0,76%) sembra riconducibile alle defezioni della domanda italiana. Consuntivo settembre 2003: andamento per tipologia Montagna Mare Camp./Collina Arte -0,12% -0,76% 0,29% 0,76% 3,02% -1,00% 0,00% 1,00% 2,00% 3,00% 4,00% Per le nazionalità straniere maggiormente presenti sul territorio provinciale, in generale si segnala un calo di arrivi da parte dei tedeschi (primo mercato estero di riferimento), anche se rimangono la nazionalità più numerosa. Abbastanza significativa rimane la presenza dei britannici, olandesi e francesi. Buoni risultati si segnalano anche per il mercato scandinavo e si evidenzia, in particolar modo in questi mesi autunnali, la ripresa del mercato statunitense. Centro Studi Turistici di Firenze 7
Le previsioni di ottobre-novembre 2003 In considerazione dei risultati fin qui registrati, la maggior parte degli operatori preferisce parlare di continuità, sperando di poter recuperare il calo registrato nella prima parte dell anno. Se da una parte si intravede una forma di ottimismo, dall'altra le prenotazioni acquisite non sembrano sufficienti a determinare la prosecuzione del trend. Ad oggi le previsioni indicano un -0,53% complessivo, che si distribuisce con un accenno di recupero del comparto extralberghiero (+0,23%), mentre l alberghiero e l agriturismo segnano livelli diversi di negatività. Previsioni ottobre-novembre 2003 Agriturismo -0,53% -0,21% Extralberg. 0,23% Alberghiero -0,61% -0,80% -0,60% -0,40% -0,20% 0,00% 0,20% 0,40% Nel comparto alberghiero peggiorano anche le previsioni per i diversi livelli di classificazione. In generale gli alberghi a classificazione bassa e intermedia presentano le attese meno negative, contro quelli ad elevata qualificazione che fanno emergere difficoltà più consistenti. Stesse difficoltà si registrano anche dalle osservazioni dei dati disaggregati per aree omogenee. Gli unici riferimenti confortanti, ad oggi, sembrano essere le località incluse nell ambito dell APT di Lucca. Previsioni ottobre-novembre 2003: andamento per area APT Versilia -0,53% -0,46% APT Lucca -0,30% -0,60% -0,50% -0,40% -0,30% -0,20% -0,10% 0,00% Centro Studi Turistici di Firenze 8
Le previsioni per segmento turistico indicano un evidente miglioramento per i centri/città d'arte (+0,27%), interessati da un flusso di turisti stranieri che già dal mese di settembre hanno fatto registrare un visibile aumento. Prospettive di sostanziale stabilità si attendono anche per il montano (-0,16%), mentre continua la difficoltà della tipologia campagna/collina che si attesta su valori di flessione (-0,81%). Previsioni ottobre-novembre 2003: andamento per tipologia Montagna Mare Camp./Collina -0,53% -0,16% -0,55% -0,81% Arte 0,27% -1,00% -0,80% -0,60% -0,40% -0,20% 0,00% 0,20% 0,40% Centro Studi Turistici di Firenze 9