COMUNICAZIONE EX ART. 214 E SS. DEL D.LGS. 152/2006 PER LE OPERAZIONI DI RECUPERO RIFIUTI

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COMUNICAZIONE EX ART. 214 E SS. DEL D.LGS. 152/2006 PER LE OPERAZIONI DI RECUPERO RIFIUTI [ X] MATERIA [ ] ENERGIA SPORTELLO UNICO DI SAN DAMIANO D ASTI Piazza Libertà n 2 14015 San Damiano d Asti (AT) OGGETTO: COMUNICAZIONE AI SENSI DELL ART. 214 E SS. DEL D.LGS. 152/2006 E SS.MM.II., DEL D.M. 05/02/1998 E SS.MM.II. PER RIFIUTI NON PERICOLOSI, DEL D.M. 12/06/2002, N. 161 E SS.MM.II. PER RIFIUTI PERICOLOSI E DEL D.M. 17/11/2005 N. 269 E SS.MM.II. PER RIFIUTI PERICOLOSI PROVENIENTI DALLE NAVI. ATTIVITÀ DI RECUPERO RIFIUTI Il sottoscritto FRANCO Eugenio, nato a San Damiano d Asti, il 17/05/1951, residente a San Damiano d Asti in Borgata Stizza n 2/A, (C.F.: FRN GNE 51E17 H811S), in qualità di Amministratore unico della ditta FRANCO EUGENIO Sr.l., Tel 0141 975202-971377, fax 0141 983114, email info@francoeugenio.it francoeugenio@pec.lapostapec.it, C.F-P.I. : 01200840054 n. iscrizione alla C.C.I.A. di Asti n 96554. Sede legale: Frazione Valdoisa n 4/D Sede operativa: Frazione Valdoisa n 4/D 14015 SAN DAMIANO D ASTI 14015 SAN DAMIANO D ASTI Attività e ciclo produttivo nella suddetta sede operativa: ESECUZIONE DI LAVORI STRADALI IN GENERE ED IN PARTICOLARE, ASFALTATURE E SCARIFICAZIONI, COSTRUZIONE DI PONTI, VIADOTTI ED OPERE IN CEMENTO ARMATO IN GENERE, SCAVI E MOVIMENTO TERRA, SISTEMAZIONI AGRARIE E FORESTALI, IMPIANTI DI IRRIGAZIONE, LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA, GASDOTTI, LAVORI MECCANICO AGRICOLI PER CONTO TERZI, EDILIZIA IN GENERE E SGOMBERO NEVE, REALIZZAZIONE DI CONDOTTE DI QUALSIASI GENERE, ECC. che intende avviare X che intende proseguire - RINNOVO COMUNICA ai sensi dell art. 214 e ss. del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.., decorsi 90 giorni dalla data di presentazione della presente comunicazione, le operazioni di recupero dei rifiuti come specificato nelle schede allegate, salvo diniego, richiesta di integrazioni o sospensione del procedimento comunicate dalla Provincia di Asti, autorità competente ai sensi del richiamato Decreto, al rilascio delle autorizzazioni all esercizio di attività di trattamento rifiuti, nel rispetto delle seguenti norme tecniche : 1

X D.M. 05/02/1998 e ss.mm.ii. recante le norme tecniche in materia di recupero rifiuti non pericolosi. D.M. 12/06/2002 n. 161 e ss.mm.ii. recante le norme tecniche in materia di recupero rifiuti pericolosi. D.M. 17/11/2005 n. 269 e ss.mm.ii. recante le norme tecniche in materia di recupero rifiuti pericolosi provenienti dalle navi. A tal fine il sottoscritto allega alla presente la documentazione di rito richiesta e n. 5 schede tecniche relative ai rifiuti da recuperare [compilare nella sua interezza una scheda tecnica per ciascuna tipologia di rifiuto]. Il sottoscritto dichiara sotto la personale responsabilità (ai sensi degli artt. 38 46 e 47 del D.P.R. 445/2000): 1) che i dati contenuti nella presente comunicazione e nelle schede tecniche allegate sono completi e veritieri (ai sensi del richiamato D.P.R. 445/2000 all art. 76 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate); 2) di essere a conoscenza, di rispettare tutte le norme vigenti in materia igienico sanitaria e ambientale e che l inizio dell attività sarà subordinata all acquisizione di tutte le autorizzazioni, visti, pareri e nulla osta necessari; 3) che l'impianto di recupero rifiuti, di cui alla presente comunicazione, è realizzato nel rispetto delle norme urbanistiche ed edilizie, del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., oltre che nel rispetto di tutte le altre disposizioni che regolano la costruzione degli impianti industriali; 4) che l'attività verrà svolta in area urbanisticamente compatibile con quanto previsto dalle norme di attuazione del Piano Regolatore Comunale; 5) che le attività, i procedimenti e i metodi di recupero di ogni tipologia di rifiuto, di cui al D.M. 05/02/1998 e ss.mm.ii., del D.M. 12/06/2002 n. 161 e ss.mm.ii. e del D.M. 17/11/2005 n. 269 e ss.mm.ii., avvengono nel rispetto delle vigenti norme in materia di tutela della salute dell'uomo e dell'ambiente, nonchè di sicurezza sul lavoro; 6) che le quantità di rifiuti trattate nell'impianto rispettano le condizioni di cui all'art. 7 del D.M. 05/02/1998 e ss.mm.ii. e di cui all art. 5 del D.M. 12/06/2002 n. 161 e ss.mm.ii; 7) che la messa in riserva dei rifiuti individuati e destinati ad una delle attività comprese nell'allegato 1 del D.M. 05/02/1998 e ss.mm.ii. rispetta le condizioni di cui all'art. 6 del D.M. medesimo, oltre che le condizioni di cui all art. 4 del D.M. 12/06/2002 n. 161 e ss.mm.ii. per i rifiuti pericolosi; 8) che le attività di recupero sono svolte nel rispetto del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. ed in conformità alle norme tecniche e alle condizioni specifiche indicate dal D.M. 05/02/1998 e ss.mm.ii., dal D.M: 12/06/2002 n. 161 e ss.mm.ii. e dal D.M. 17/11/2005 n. 269 e ss.mm.ii. ; 9) che le attività di recupero riguardano le tipologie di seguito elencate (fare riferimento alle tipologie descritte nell'allegato 1, sub-allegato 1 al D.M. 05/02/1998 e ss.mm.ii. per i rifiuti non pericolosi. nel D.M. 12/06/2002 n. 161 e ss.mm.ii. per i rifiuti pericolosi e nel D.M. 17/11/2005 n. 269 e ss.mm.ii. per i rifiuti pericolosi provenienti dalle navi) 2

10) PUNTO DM 04/02/1998 D.161/2002 TIPOLOGIA CODICE CER 7.1 Rifiuti costituiti da laterizi, 1013 11 intonaci e conglomerati di 17 01 01 cemento armato e non, comprese 17 01 02 le traverse e traversoni ferroviari 17 01 03 ed i pali in calcestruzzo armato 17 08 02 provenienti da linee ferroviarie, 17 01 07 telematiche ed elettriche e 17 09 04 frammenti di rivestimenti stradali, 20 03 01 purchè privi di amianto 7.2 Rifiuti di rocce da cave autorizzate 7.4 Sfridi di laterizio cotto ed argilla espansa 7.6 Conglomerato bituminoso, frammenti di piattelli per il tiro a volo 01 04 10 01 04 13 01 03 99 01 04 08 10 12 03 10 12 06 10 12 08 17 03 02 20 03 01 ATTIVITA' QUANTITA' QUANTITA' di RECUPERO (1) T./anno T./giorno R13 R5 R10 R13 R5 R10 MESSA in RISERVA T. max 5.000 1,5 330 16.500 2 460 R13 R5 R10 1.000 1 184 R13 R5 33.500 3 576 7.31 bis Terre e rocce di scavo 17 05 04 R13-R5-R10 2.900 1 192 QUANTITA TOTALE ANNUA 58.900 (1) fare riferimento alle operazioni descritte nell'allegato C alla Parte Quarta del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., ciascuna contraddistinta da una sigla.(da R1 a R13). 10) Che la capacità massima di stoccaggio complessiva ( capacità istantanea ) di rifiuti in impianto equivale a 1.742 t. 11) Che la capacità massima di stoccaggio ( capacità istantanea ) per ogni singolo rifiuto o categoria omogenea di rifiuti in impianto equivale a: Punto 7.1 : tonnellate 330 Punto 7.2 : tonnellate 460 Punto 7.4 : tonnellate 184 Punto 7.6 : tonnellate 576 Punto 7.31 bis : tonnellate 192 12) che la Ditta è in possesso delle autorizzazioni, pareri e nulla osta richiesti dalle norme vigenti per la realizzazione dell'impianto in cui effettua o intende effettuare l'attività di recupero rifiuti nonchè delle autorizzazioni, pareri e nulla osta richiesti per l'esercizio dell'attività di recupero rifiuti di cui alla presente comunicazione: (fornire indicazione degli estremi di legge e dei provvedimenti autorizzativi in questione) 3

a) Emissioni in atmosfera, D.P.R. 203/1988 e D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii Parte Quinta: autorizzazione n. del c) Autorizzazione agli scarichi, D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii Parte Terza: autorizzazione n. del non necessaria per l attività in progetto X approvazione piano di prevenzione e gestione delle acque meteoriche: autorizzazione n. 7.677 del 13/10/2008 rilasciata dall Ufficio Ambiente Provincia ASTI d) L attività da luogo a reflui domestici e/o industriali: SI X Domestici Industriali Indicare il recapito dei reflui (fognatura, acque superficiali..): acque superficiali NO e) Concessione di derivazione d'acqua, D.P.G.R. 10/R 29/07/2003: autorizzazione n. del f) Permesso di costruire e/o DIA, D.P.R. 380/2001: permesso costruire n. del autorizzazione n. del DIA/SCIA presentata il g) Certificato Prevenzione Incendi autorizzazione n. del h) Comunicazione alle Autorità ai sensi del D.Lgs. 334/1999; X attività in progetto non rientra nella disciplina attività in progetto rientra nella disciplina i) Nulla osta e/o pareri (indicare l'autorità che ha rilasciato il nulla osta e/o parere e descrivere il contenuto degli stessi): l) iscrizione elenco attività/lavorazioni insalubri (T.U. Leggi sanitarie 1934): Prot. n 1862 del 03/02/2009 13) che l'area di insediamento non è sottoposta ai seguenti vincoli ambientali ed idrogeologici: 4

a) vincoli paesaggistici ed ambientali (T.U. 42/2004); b) vincolo idrogeologico (R.D.L. 3267/1923); c) vincolo fasce fluviali- PAI (D.P.C.M. 24/05/2001); d) zona di salvaguardia punti di captazione acque destinate al consumo umano (D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.); ovvero che l'area è sottoposta ai seguenti vincoli (specificare): 14) che l'inizio dell'attività sarà subordinato all'acquisizione delle autorizzazioni, pareri e nulla osta richiesti dalle norme vigenti per la realizzazione dell'impianto in cui effettua o intende effettuare l'attività di recupero rifiuti nonchè delle autorizzazioni, pareri e nulla osta richiesti per l'esercizio dell'attività di recupero rifiuti di cui alla presente comunicazione. 15) di essere consapevole che tutte le dichiarazioni rese potranno essere oggetto di verifica d'ufficio. Allega: dichiarazioni sostitutiva del certificato di conformità urbanistica o DIA/SCIA o permesso di costruire; localizzazione dell impianto su tavola I.G.M. in scala 1:25.000; localizzazione dell impianto su tavola C.T.R. in scala 1:10.000; X localizzazione dell impianto su estratto di P.R.G.C.; X localizzazione dell impianto su mappa catastale con indicazione del foglio e delle particelle; documentazione cartografica dettagliata (planimetria) della sede operativa, realizzata in scala adeguata, con individuazione delle aree adibite alla messa in riserva dei rifiuti distinti per tipologia, delle aree adibite al deposito dei prodotti/materie prime in uscita dalle operazioni di recupero e dei rifiuti destinati a eventuali ulteriori operazioni di recupero o smaltimento, caratteristiche dei macchinari utilizzati (nel caso di utilizzo di apparecchiature o di adozione di specifiche soluzioni tecniche per operazioni di messa in riserva o recupero di rifiuti, devono essere trasmessi anche relazioni, progetti, disegni, ecc. necessari per la valutazione complessiva della pratica), la presenza di pavimentazione (art. 4 dell allegato 5 del DM 5.02.1998 e ss.mm.ii. ad allegato 3), rete di raccolta delle acque meteoriche e la recinzione con le relative altezze; schede tecniche relative alle tipologie di rifiuto che si intendono recuperare (occorre compilare una scheda tecnica per ciascuna tipologia di rifiuto di cui al 05/02/1998 e ss.mm.ii. per i rifiuti non pericolosi e nel Decreto 12/06/2002 n. 161 e ss.mm.ii. per i rifiuti pericolosi); risultati del test di cessione, eseguito secondo le modalità di cui all'allegato 3, D.M. 05/02/1998 e ss.mm.ii; certificati analitici atti a dimostrare, ove richiesto, l idoneità dell attività di recupero rifiuti oggetto di comunicazione; Piano di Prevenzione e Gestione delle acque meteoriche n. 7.677 del 13/10/2008; relazione di impatto acustico ai sensi della DGR 9-11616 del 02/02/2004 con riferimento al Piano di classificazione acustica del Comune (sono escluse dall obbligo di presentazione della documentazione di impatto acustico le attività a bassa rumorosità indicate al comma 1 e 2 5

dell art. 4 del Decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 2011, n. 227); Certificato di Prevenzione Incendi; Iscrizione nell elenco Comunale delle industrie insalubri Prot. n 1862 del 03/02/2009; Nel caso di trattamento (R1 e R9) di quantità uguale o superiore alle 10 T/giorno attivazione e conclusione (Determinazione Dirigenziale) della fase di Verifica della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale(ai sensi dell art. 4, comma 1 della L.R., 40/1998 e ss.mm.ii. Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione, applicabile anche agli impianti esistenti.; relazione tecnica riguardante gli adempimenti e le modalità operative da adottarsi per il rispetto degli obblighi derivanti dalla normativa in materia di salute pubblica e sicurezza sul lavoro durante lo svolgimento dell attività di recupero rifiuti oggetto di comunicazione; attestato di avvenuto versamento del diritto di iscrizione al registro delle imprese che effettuano operazioni di recupero rifiuti di (cui al D.M. 350/1998-Allegato 3); visura camerale aggiornata; Autocertificazione dei requisiti soggettivi del legale rappresentante della Ditta e dei requisiti di idoneità tecnici della Ditta; Copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante della Ditta. Consenso al trattamento dei propri dati personali di cui alle disposizione sulla privacy (art. 10 Legge 675/1996); Atto o autocertificazione che attesti la proprietà o il legittimo utilizzo dell area destinata alle operazioni di recupero; Indicazione delle informazioni che, ad avviso del proponente, non devono essere diffuse per ragioni di riservatezza industriale, commerciale o personale, di tutela della proprietà intellettuale e, tenendo conto delle indicazioni di cui all art. 39 della L 124/2007,di pubblica sicurezza o di difesa nazionale. In tal caso, occorrerà depositare una versione della domanda priva delle informazioni riservate, ai fini dell accessibilità al pubblico. San Damiano d Asti, lì 23/02/2018 timbro e firma * firmato digitalmente * La dichiarazione è sottoscritta dall interessato in presenza del dipendente addetto, oppure sottoscritta e inviata assieme alla fotocopia del documento di identità o via fax o a mezzo di posta ordinaria o tramite un incaricato (art. 38 D.P.R. 445/2000). N.B. Le comunicazioni relative al procedimento ai sensi dell art. 214 e ss. del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. e della L. 241/1990 e ss.mm.ii., avverranno PRIORITARIAMENTE per posta elettronica certificata utilizzando l indirizzo ambiente @cert.provincia.asti.it 6