Dr.ssa Carluccio Lucia Al Collegio dei Revisori dei Conti RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO FINANZIARIA, REDATTA SI SENSI DELL ART. 4 DEL CCNL 22/01/2004, SULL INTESA PRELIMINARE RIGUARDANTE IL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DI LAVORO DEL PERSONALE DIPENDENTE RELATIVO AGLI ISTITUTI DEL TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO PER L ANNO 2008. 1. Contenuti e motivazioni delle scelte negoziali La Giunta Comunale ha fornito alla Delegazione Trattante pubblica gli indirizzi per la gestione del confronto negoziale finalizzato alla stipulazione del CCDI del personale dipendente, relativo agli istituti del trattamento economico per l anno 2008, con le seguenti deliberazioni: - n. 87 in data 11/07/2008, esecutiva, con la quale veniva approvato l atto di indirizzo per la realizzazione dei progetti ex art. 15, comma 5, del CCNL 01/04/1999 da realizzare nell anno 2008; - n. 108 in data 30/09/2008, esecutiva, con la quale veniva approvato il PEG 2008 e gli ulteriori obiettivi di gestione da realizzare nell anno 2008; Si evidenzia che: con i verbali di codesto Collegio dei Revisori in data 18/04/2008, 23/09/2008, 03/11/2008 e 18/11/2008, è stato già espresso il parere favorevole sulla compatibilità dei costi della contrattazione integrativa di cui alle citate deliberazioni; con i verbali del Nucleo di Valutazione in data 08/07/2008, 30/09/2008 e 17/10/2008, è stato certificato che gli obiettivi di PEG ammessi a premialità sono strettamente correlati ad effettivi incrementi della produttività e di miglioramento quali-quantitativo dei servizi; Tutto quanto sopra premesso, si ritiene che la preintesa sottoscritta dalle parti risulti rigorosamente coerente con le direttive impartite dall organo di direzione politica per tutti gli aspetti oggetto dell accordo, e che allo stesso modo rispetti la vigente disciplina contrattuale di rilievo nazionale. L ammontare delle risorse aggiuntive variabili rese disponibili dall ente trova la sua prioritaria destinazione nel finanziamento, selettivo e premiante, di specifici progetti innovativi e di mantenimento del livello quali-quantitativo dei servizi, come approvati con le citate deliberazioni della G.C. n. 87 del 11/07/2008 e n. 108 del 30/09/2008, da realizzarsi secondo le logiche già definite con il CCDI 06/05/2008 e contrattati dalla delegazione trattante in data 12/06/2008,
04/07/2008, 31/07/2008, 24/10/2008 e 23/01/2009, come risulta dai relativi verbali, nel rigoroso procedimento concernente l ammissibilità, l approvazione, la valutazione e la certificazione dei risultati, prevista in detta disciplina decentrata. Per quanto concerne gli importi a carattere stabile di cui all art. 31, comma 2, del CCNL 22/01/2004, si confermano gli impieghi già concordati con i precedenti contratti decentrati, relativi agli istituti delle progressioni orizzontali, oltre che all indennità di comparto per la quota parte a carico delle risorse decentrate, nonché le indennità previste per il personale educativo dell asilo nido e la spesa derivante dalla riclassificazione del personale della vigilanza. Per tutto quanto detto, si ritiene di poter ribadire la stretta coerenza dei contenuti della preintesa sottoscritta con le norme generali dettate dalla contrattazione nazionale e con i relativi indirizzi forniti, per l anno 2008, dalla Giunta Comunale, con i sopraccitati atti. 2. La determinazione dell ammontare delle risorse decentrate per l anno 2008 Le regole per la determinazione del fondo per le risorse decentrate sono fissate dalla contrattazione nazionale, in particolare dai contratti del 01/04/1999, 05/10/2001, 22/01/2004, 09/05/2006 e 11/04/2008. Tali regole determinano, per la gran parte, in modo automatico i meccanismi per la composizione del fondo e, per la parte residua, la scelta è rimessa alla autonoma decisione dei singoli enti. Ne consegue che ciascun singolo ente è chiamato a determinare l entità del fondo. Il fondo per le risorse decentrate, ai sensi delle previsioni dettate dal CCNL 22/01/2004, deve essere diviso i due parti: stabili e variabili. Le prime hanno un carattere di stabilità sia per le fonti di alimentazione che per la destinazione. Nella costituzione del fondo gli enti privi di dirigenti, come il Comune di Pogliano Milanese, devono sottrarre le quote del compenso accessorio già erogate ai Responsabili di Servizio che sono diventati titolari di posizione organizzativa, destinandole alla parziale compensazione degli oneri che sono chiamati a sostenere per la remunerazione di questi incarichi. Tale sottrazione, che pure non è espressamente prevista dalla norme contrattuali, si deve considerare come vincolata e deriva dalla necessità di evitare che il costo dell istituzione delle posizioni organizzative gravi per ben due volte sul bilancio dell ente, come affermato dall Aran con la risposta al quesito del 04/12/2000 e confermato dal Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato con nota Prot. n. 2587 del 25/01/2006. Le risorse relative ai trattamenti di anzianità del personale cessato, riacquisiste nell ambito delle risorse decentrate stabili, ai sensi dell art. 4, comma 2, del CCNL 05/10/2001, sono state calcolate sulla base delle cessazioni avvenute negli anni precedenti, a far data, secondo la citata previsione contrattuale, dal 01/01/2000. Oltre, alle risorse obbligatorie di parte stabile previste dall art. 32, comma 1, del CCNL 22/01/2004 (0,62% del monte salari 2001), sono confermate, anche per l anno 2008, le risorse annue di cui all art. 32, comma 2, del medesimo CCNL 22/01/2004, corrispondenti allo 0,50% del monte salari 2001, esclusa la quota relativa alla dirigenza, già previste tra le risorse decentrate stabili degli anni 2004, 2005 e 2006, risultando, alle condizioni definite dalla dichiarazione congiunta n. 21 inserita nel medesimo CCNL 22/01/2004, la spesa per il personale dell ente nell anno 2001, decisamente inferiore al 39% delle entrate correnti del medesimo anno; ciò per effetto di quanto espressamente previsto dalla dichiarazione congiunta n. 1, in appendice al CCNL 09/05/2006.
Tra le risorse di parte stabile ex art. 31, comma 2, del CCNL 22/01/2004, è stato previsto, per l anno 2008, l importo pari allo 0,5% del monte salari 2003, esclusa la quota relativa alla dirigenza, come stabilito dall art. 4, comma 1, del CCNL 09/05/2006. Tale incremento ha carattere obbligatorio, in quanto il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti, calcolato sui dati del bilancio consuntivo relativo all anno 2008, è inferiore al 39%. Analoga situazione, peraltro si verifica nel rapporto tra spesa di personale ed entrate correnti per l anno 2006, come desumibile dal bilancio consuntivo relativo al medesimo anno. La conferma dell incremento di cui trattasi si sostanzia nel parere espresso dall Aran in data 26/05/2008, a seguito di quesiti inoltrati da enti locali, in quanto lo stesso incremento, avendo carattere di certezza e stabilità, si consolida definitivamente nel tempo tra le risorse destinate al finanziamento della contrattazione decentrata integrativa. Nulla, invece, si prevede per l anno 2008, così come accaduto per l anno 2007, con riferimento alla previsione di cui all art. 4, comma 2, del CCNL 09/05/2006, disciplina ormai superata e che ha potuto trovare applicazione esclusivamente per l anno 2006. Sono, invece, state previste le risorse di cui all art. 8, comma 2, del CCNL 11/04/2008 (0,6% del monte salari 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza), aventi carattere stabile e obbligatorio, in forza di quanto previsto dalla richiamata disciplina contrattuale e come confermato dall Aran con i predetti chiarimenti, in quanto, con riferimento ai dati del bilancio consuntivo dell anno 2007, questo ente: non si trova in dissesto o in situazione strutturalmente deficitaria; ha rispettato il patto di stabilità, come già attestato da codesto Collegio dei Revisori dei Conti, con verbale n. 7 in data 06/06/2008; ha rispettato gli obblighi di riduzione delle spese di personale stabiliti dall art. 1, comma 557, della Legge 296/2006, come già attestato da codesto Collegio dei Revisori dei Conti, con verbali n. 7 e n. 9 del mese di giugno 2008. presenta un rapporto tra spese di personale ed entrate correnti pari al 31,18% come risulta dall allegato 1 alla determinazione n. 482 del 31/12/2008. Si precisa, inoltre, che per in base alle risultanze contabili al 31/12/2008, così come comunicate entro il 31/01/2009 al Ministero dell Economia e delle Finanze, è stato rilevato il rispetto del patto di stabilità per l anno 2008. In forza della situazione descritta e sussistendo la relativa capacità di spesa nel bilancio dell ente, sono pure state previste le risorse variabili e aventi natura facoltativa, di cui all art. 15, comma 5, del CCNL 01/04/1999, finalizzate alla realizzazione degli specifici e selettivi progetti innovativi e di mantenimento del livello quali-quantitativo dei servizi già sopra descritti e, pertanto, a condizioni rigorosamente rispettose degli indirizzi forniti, in materia, dalla Giunta Comunale. Per quanto riguarda la nozione di monte salari, è stata data rigorosa applicazione alle indicazioni fornite in materia dall Aran con la risposta al quesito n. 499-15A1 e confermata dalla dichiarazione congiunta n. 1 allegata al CCDI 11/04/2008.
3. Utilizzo delle risorse decentrate per l anno 2008 Gli impieghi delle risorse decentrate relative all anno 2008 sono definiti nell ipotesi di CCDI. Essi riguardano: La spesa prevista per progressioni orizzontali, calcolata, nel rigoroso rispetto di quanto stabilito dai precedenti accordi decentrati, in ragione del personale in servizio nell anno 2008, per un importo di Euro 61.344,02.=; La spesa prevista per il pagamento dell indennità di comparto, secondo le misure stabilite dal CCNL 22/01/2004, per la quota parte a carico delle risorse decentrate, secondo quanto stabilito dalla tabella D allegata al medesimo CCNL, calcolata in ragione del personale in servizio nell anno 2008, per un importo di Euro 20.495,86.=; La spesa prevista per il pagamento dell indennità per il personale educativo dell asilo nido, secondo le misure stabilite dall art. 6, del CCNL 05/10/2001, calcolata in ragione del personale in servizio nell anno 2008, per un importo di Euro 1.686,06.=; La spesa prevista per il pagamento dell indennità professionale per il personale educativo dell asilo nido, secondo le misure stabilite dall art. 31, comma 7, del CCNL 14/09/2000, calcolata in ragione del personale in servizio nei n. 10 mesi del calendario scolastico, per un importo di Euro 1.735,13.=; La spesa derivante dalla riclassificazione di personale prevista dall art. 7 del CCNL 31/03/1999, che ha riguardato in questo Ente il personale della vigilanza, per un ammontare di Euro 204,51.=. La spesa prevista per il pagamento delle indennità accessorie, quali turno, rischio, disagio, reperibilità, maneggio valori, responsabilità di particolari categorie di lavoratori, nella misura fissata dalla contrattazione nazionale e disciplinate dal CCDI del 06/05/2008, per un importo totale di Euro 13.335,09.=. La spesa prevista dall art. 15, lettera k) del CCNL 01/04/1999, a titolo di contributi ex art. 2, comma 11, della Legge 24/12/2007, n. 24, per l attuazione della direttiva 2004/38/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativa al diritto dei cittadini dell Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, per un importo di Euro 569,11.=. Le risorse messe a disposizione per l effettiva realizzazione di progetti innovativi e di mantenimento del livello quali-quantitativo dei servizi già sopra descritti, che si aggiungono come specificato dall art. 3 della preintesa a quelle già disponibili, per un importo complessivo di Euro 20.000.=. Relativamente a quest ultimo punto, si precisa che la disciplina dei citati compensi prevede il rientro nelle disponibilità finanziarie dell ente, delle somme eventualmente non utilizzate a questo fine o non attribuite a causa della mancata o incompleta realizzazione dei progetti, fatta salva una fase di verifica dell efficienza complessiva dell istituto della produttività da parte del Nucleo di Valutazione già prevista dal CCDI 06/05/2008. Si evidenzia che come specificato dall art. 2, comma 2, della preintesa le risorse finalizzate alla progettazione e pianificazione di cui alla Legge 109/1994 e ss.mm.ii. (ora trasfusa nel D.Lgs. 12/04/2006, n. 163), sono formalmente inserite nella disciplina decentrata, in quanto le risorse disponibili a questo fine risultano finanziate nell ambito dei quadri economici approvati per le singole opere e sono attribuite sulla base di specifico regolamento dell ente, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.
Il testo del CCDI è articolato in 4 articoli e allo stesso è allegato il prospetto relativo al Fondo per le risorse decentrate dell anno 2008, suddiviso in risorse stabili e risorse variabili con le relative modalità di utilizzo della parte stabile e variabile. Da tale documento, si evince che le quote non utilizzate di fondo per il salario accessorio parte stabile, sono parzialmente destinate al finanziamento della parte variabile, per un importo di Euro 2.772,02.=. Da ultimo, si evidenzia che come specificato dall art. 4 della preintesa le economie del lavoro straordinario relative agli anni precedenti, pari a Euro 5.800,27.=, saranno destinate alla produttività collettiva, secondo le logiche selettive e di premialità già definite con il CCDI 06/05/2008; mentre l utilizzo dell economia di Euro 684,17.=, posizionata sulla parte stabile del fondo, viene rinviata all anno 2009 e destinata prioritariamente per le progressioni orizzontali. Pogliano Milanese, 4 marzo 2009 p. LA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA (Dr.ssa Lucia Carluccio)