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1. PREMESSA Il Comune di Poggiorsini, ubicato ai confini tra Puglia e Basilicata e distante circa km 19 da Gravina in Puglia, ha un attività prevalente di tipo agricolo. Il centro abitato ha un estensione di ca. 29,022 ha: l area urbanizzata ha subito negli ultimi anni alcuni ampliamenti che hanno incrementato la superficie dei bacini scolanti. Il Comune è servito da rete di fognatura nera, che copre quasi l intero abitato con recapito finale in acque superficiali costituite dal Canale Di Mauro, cui affluisce dopo un sommario trattamento depurativo in un pozzo Imhoff. Il Comune ha realizzato un nuovo impianto di depurazione a fanghi attivi, ubicato in altro sito e con recapito finale in altro canale. Per quanto riguarda la fognatura bianca, l abitato di Poggiorsini dispone di una rete realizzata negli anni 90, a servizio della sola area a ridosso della via dei Mille e la via XX Settembre, con tronco di penetrazione lungo la via Nazionale e sfocio nel Canale Di Mauro, attraverso un collettore esterno in tubazioni di c.a. del Ø mm 500. Nella zona dell abitato sprovvista di tale servizio, il Comune di Poggiorsini, al fine di contenere gli inconvenienti che si verificavano in occasione di eventi piovosi, fece, a suo tempo, realizzare caditoie stradali, che, in mancanza di rete pluviale, vennero collegate alla fognatura nera. Tale stato di fatto comporta inconvenienti di natura igienica, in quanto, con l apporto di acque bianche, le condotte di fognatura nera, di diametro del tutto inadeguato a ricevere anche le portate pluviali, vanno in pressione, con conseguente fuoriuscita di acque miste dai pozzetti stradali. Altro inconveniente connesso all immissione di acque bianche nella fognatura nera si verifica a danno delle opere terminali, che, non dimensionate per la portata che vi perviene in tempo di pioggia, mandano in crisi il processo 1

depurativo chimico-biologico, ragione per la quale al recapito finale possono pervenire acque cariche di sostanze inquinanti con notevoli danni per l ambiente. Recentemente inoltre, a seguito della realizzazione di una strada provinciale di collegamento tra le Provinciali SP n. 9 e S.P. n. 10, è stata realizzato un ulteriore tronco di fogna bianca di diametro Ф300 che immette nel collettore esterno esistente, che presumibilmente raccoglie le acque meteoriche rivenienti dalla recente area urbanizzata. Quanto sopra rende indispensabile ed urgente completare la rete di fognatura bianca, estendendola alle restanti zone dell abitato che ne sono sprovviste, con contestuale dismissione delle caditoie pluviali dalla fogna nera e intercettazione del sistema di raccolta esistente, scopo che si prefigge il progetto che la presente relazione accompagna. 2. CRITERI A BASE DEL PROGETTO Come si evince dalla cartografia allegata, il territorio di Poggiorsini ha un andamento altimetrico che va da m 461 a m 458 circa sul livello medio marino, con orientamento nord-ovest / sud-est. Il collettore esterno esistente di fognatura pluviale, al quale pervengono le sole acque di pioggia della zona attualmente servita, e quindi relative ad un bacino imbrifero di ha 4,022, non è idraulicamente in grado di ricevere ed allontanare anche i maggiori apporti d acqua che, con l estensione della rete alle restanti zone dell abitato, dovranno essere addotti al recapito finale. Per tale motivo, le opere di completamento da realizzare con il presente progetto, a servizio di un bacino di ha 25,000, dovranno riguardare anche un nuovo collettore esterno. La Regione Puglia, intendendo fornire, tra l altro, criteri ed indirizzi in materia di smaltimento dei reflui liquidi nei recapiti finali, ha approvato il Piano di Tutela delle Acque, con deliberazione n. 230 del 20/10/2009, nel cui Allegato 13 sono riportati i contenuti delle Linee Guida per la predisposizione di specifici regolamenti di attuazione tra cui La disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia. Il piano di tutela delle acque introduce 2

precisazioni a quanto già introdotto con il Piano Direttore (Decreto Commissario Delegato del giugno 2002). La regione Puglia In data 9/12/2013 ha emanato altresì il Regolamento Regionale n. 26 avente ad oggetto la Disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia (attuazione art. 113 del D.Lgs. n. 156/06 e s.m.i.) Al riguardo, nell ammettere la possibilità di smaltimento in acque superficiali (caso in cui ricade lo stato di fatto di Poggiorsini), il Regolamento prescrive (all art. 4 comma 5) che le acque di prima pioggia derivanti dagli scarichi di acque meteoriche di dilavamento provenienti da reti fognarie separate, di cui all art. 113, lettera a) del Decreto L.gs 152/06, devono essere sottoposte, prima del loro smaltimento, ad un trattamento di grigliatura e dissabbiatura. In osservanza delle prescrizioni di cui sopra, si rende necessario realizzare un dissabbiatore, subito a monte dello scarico nel recapito finale, mentre la grigliatura avverrà attraverso le griglie delle nuove caditoie stradali. Per quanto riguarda le caditoie realizzate dal Comune e collegate alla fognatura nera, se ne prevede la dismissione con occlusione a mezzo di calcestruzzo, ritenendo che il loro riutilizzo per la nuova rete pluviale non sia conveniente, sia sotto il profilo tecnico, in quanto le attuali quote di sfocio non corrispondono a quelle della rete in progetto, sia sotto quello economico, in quanto risulterebbe più costoso per i maggiori oneri connessi. Le opere progettate contemplano: n 4 tronchi elementari (profili 10-11-14-15) recapitanti nel collettore interno n 12; n 10 tronchi elementari (profili 1-2-3-4-5-6-7-8-9-16/17) recapitanti nel collettore interno n 13; n 3 tronchi elementari (profili 18-19-20) recapitanti nel collettore interno n 21; n 3 collettori interni (profili 12-13-21) recapitanti nel collettore esterno n 22; n 1 collettore esterno (profilo 22). In particolare sulla Via Nazionale all incrocio con Via Gabriele D Annunzio sarà intercettato il collettore esistente di diametro Ф500, attraverso la realizzazione di un tronco di analoga dimensione e di lunghezza pari a 25,10 ml circa, che connetta la tubazione esistente dal pozzetto ivi presente fino al pozzetto di nuova 3

realizzazione ubicato all incrocio con Via Salvo D Acquisto (sezione 5 del profilo longitudinale Tronco 16-17). Il collettore interno 12 sfocierà nel collettore 13, ed i collettori interni 13 e 21 nel collettore esterno 22. Quest ultimo addurrà al dissabbiatore e quindi al recapito finale (Canale Di Mauro) la portata di 3,96 mc/sec corrispondente all intero bacino imbrifero dell abitato (ha 29,022). Tuttavia alcune condotte pur progettate dal punto di vista idraulico, saranno escluse dall appalto; più precisamente: tronco 12a del collettore interno 12 (tra le sezioni 1 e 10 del profilo 12), per una lunghezza di 263,85 ml; tronco 13a del collettore interno 13 (tra le sezioni 1 e 6 del profilo 13) per una lunghezza di 116,99 ml; collettore interno 21 complessivamente, per una lunghezza di 424,28 ml; tronco elementare 18 complessivamente, per una lunghezza di 85,85 ml; tronco elementare 19 complessivamente, per una lunghezza di 79,94 ml; tronco elementare 20 complessivamente, per una lunghezza di 93, 58 ml. 3. OPERE PREVISTE Le opere previste riguardano, in particolare: - tronchi elementari in tubazioni di vari diametri per complessivi ml 2.207,61 così distinti: Ø mm 400 cemento armato: ml 1.223,29 Ø mm 500 cemento armato: ml 558,65 Ø mm 600 cemento armato: ml 114,37 Ø mm 800 cemento armato: ml 204,00 Ø mm 1000 cemento armato: ml 107,30 (posati ad una profondità compresa tra ml 1,35 e ml 4,25; si precisa che le profondità maggiori si avranno in corrispondenza delle strade più larghe ed in particolare nel tratto finale di via Nazionale oltre l incrocio con via Salvo D Acquisto) 4

- collettore interno (Tronco 12) in tubazioni di vari diametri per la lunghezza complessiva di m 197,06, così distinti: Ø mm 400 cemento armato: ml 30,29 Ø mm 500 cemento armato: ml 30,60 Ø mm 600 cemento armato: ml 46,83 Ø mm 800 cemento armato: ml 89,34 (posati ad una profondità compresa tra ml 1,99 e ml 3,55) - collettore interno (Tronco 13) in tubazioni di vari diametri per la lunghezza complessiva di m 935,57, così distinti: Ø mm 400 cemento armato: ml 62,07 Ø mm 500 cemento armato: ml 45,02 Ø mm 600 cemento armato: ml 71,51 Ø mm 800 cemento armato: ml 136,24 Ø mm 1000 cemento armato: ml 33,42 Ø mm 1200 cemento armato: ml 438,40 Ø mm 1400 cemento armato: ml 148,91 (posati ad una profondità compresa tra ml 1,68 e ml 4,70) - collettore esterno in tubazioni di cemento armato del Ø mm 1400, per la lunghezza di m 315,76 posato ad una profondità compresa tra ml 2,33 e ml 4,40. - vasca-dissabbiatore in cemento armato, delle dimensioni interne di m 30,00 x 3,75 profondità massima ml 5,03 (dal piano campagna) Per tale vasca, al fine di evitare intrusioni o pericolo per persone ed animali, i muri di contenimento dell opera sono stati portati ad un altezza di m 2,37 al di sopra del piano di campagna. 5

Data la tipologia del sottosuolo da interessare con i lavori di cui trattasi (sabbia ed argilla), si è dovuto, per motivi di sicurezza in sede di esecuzione delle opere, prevedere la sbadacchiatura totale delle pareti di scavo. Per i tronchi elementari e per i collettori interni (Tronchi 12, 13), si sono previsti pozzetti stradali a doppia caditoia (paralleli alle strade) con relative griglie e tronchetti di collegamento in tubazioni di PVC del Ø mm 200; in corrispondenza di incroci stradali le caditoie doppie saranno posizionate trasversalmente alla carreggiata. Al fine di consentire la normale manutenzione delle condotte, lungo le stesse sono previsti, a conveniente interdistanza, pozzetti d ispezione. Per il Collettore Esterno, tenuto conto della notevole pendenza di vari tratti dei suoli da interessare e della portata di acque meteoriche che esso dovrà allontanare, si sono previsti pozzetti di salto, per lo smorzamento delle velocità in condotta, ad evitare l effetto abrasivo delle sabbie trasportate dall acqua. Anche per il collettore interno 13, sui tratti a forte pendenza del suolo, sono stati previsti due pozzetti di salto (in corrispondenza dei tronchi 13m e 13n riportati in planimetria), al fine di limitare le pendenze e quindi le velocità di scorrimento, adottando scavi di entità accettabile. 4. STRADE PROVINCIALI Il progetto della nuova rete di fognatura bianca dell abitato di Poggiorsini coinvolge, oltre a strade comunali, anche strade di pertinenza provinciale. In particolare interesserà: la Strada Provinciale di Collegamento tra le Strade Provinciali nn. 9 e 10 ove, tra la Strada Provinciale n. 10 e l incrocio con Via Nazionale è già presente un tronco fognario la raccolta delle acque pluviali del diametro Ф300mm: sarà pertanto necessario dismettere tale tronco provvedendo alla sua sostituzione con un collettore di dimensioni maggiori in grado di contenere le acque rivenienti dalle aree scolanti poste a monte; la Strada Provinciale n. 9, dall incrocio con la Strada Provinciale di collegamento tra le S.P. nn. 9 e 10 sino al recapito finale al dissabbiatore: 6

lungo tale tratto non sono presenti tubazioni idriche fognarie che corrono in altra sede. Più dettagliatamente si ha che: il tracciato finale del Collettore Interno 13 (in particolare tratto 13m e 13n) è previsto sulla Strada Provinciale di collegamento tra le Strade Provinciali nn 9 e 10; il tracciato del Collettore Esterno 22 è previsto in sede propria e correrà, per la totalità della sua lunghezza, lungo la sede della Strada Provinciale n. 9 e, solo nel tratto finale (tronco 22c) devierà verso una fascia di terreno di proprietà comunale dove sarà realizzato il Dissabbiatore, anch esso in sede propria, in prossimità del Canale Di Mauro. Non sono allo stato previste opere di espropriazione Per l esecuzione delle opere tuttavia, previste al di fuori dei confini del centro abitato sino allo sfocio nel Canale di Mauro, sarà necessario l ottenimento del Parere autorizzativo da parte della Provincia di Bari Settore Strade alla dismissione dei tronchi fognari ivi già presenti ed alla realizzazione dei collettori sopracitati: Collettore Interno 13 (tronco 13m e tronco 13) per complessivi 272 ml circa nella sede della Strada Provinciale di collegamento tra le Strade Provinciali nn. 9 e 10 Collettore interno 21 (tronco 21 e) per complessivi 145 ml circa nella sede della Strada Provinciale n. 9 Lungo la Strada Provinciale n.9 sarà necessaria l occupazione temporanea di una fascia limitata fino al completamento dei lavori. 5. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO ED ELENCO PREZZI UNITARI I computi metrici estimativi sono stati redatti adottando preferibilmente i prezzi unitari desunti dal prezziario vigente della Regione Puglia edizione 2012, ove non presenti si è ricorso agli altri prezziari vigenti nella Regione (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed. 2011; Associazione Regionale Ingegneri e 7

Architetti di Puglia ed. 1 semestre 2014), per i prezzi non presenti nei succitati prezziari si è ricorso a prezzi di analisi. I prezzi di elenco comprendono tutte le categorie di lavoro occorrenti per dare le opere compiute a regola d arte, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza. L incidenza media del costo totale della sicurezza sull ammontare dei lavori è stata valutata nella misura del 2,71%. 6. TEMPO PREVISTO PER L ESECUZIONE DELLE OPERE Per l esecuzione di tutte le opere in progetto, si prevede che le stesse saranno realizzate complessivamente in 250 giorni. Bari, aprile 2015 8

Indice 1. PREMESSA... 1 2. CRITERI A BASE DEL PROGETTO... 2 3. OPERE PREVISTE... 4 4. STRADE PROVINCIALI... 6 5. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO ED ELENCO PREZZI UNITARI... 7 6. TEMPO PREVISTO PER L ESECUZIONE DELLE OPERE... 8 9