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Analisi Matematica 2 Differenziabilità per funzioni di due variabili Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 1 / 26

Differenziabilitá Data la funzione f (x, y) definita in D (D aperto di R 2 ) ep 0 = (x 0, y 0 ) un suo punto di accumulazione interno, sia B δ (P 0 ) un intorno di (x 0, y 0 ) contenuto in D. Sia inoltre, P = (x, y) un generico punto di B δ (P 0 ) e consideriamo x = x 0 + h, y = y 0 + k B δ (P 0 ). Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 2 / 26

Differenziabilitá Data la funzione f (x, y) definita in D (D aperto di R 2 ) ep 0 = (x 0, y 0 ) un suo punto di accumulazione interno, sia B δ (P 0 ) un intorno di (x 0, y 0 ) contenuto in D. Sia inoltre, P = (x, y) un generico punto di B δ (P 0 ) e consideriamo x = x 0 + h, y = y 0 + k B δ (P 0 ). Definizione di funzione differenziabile. f di definisce differenziabile in P 0 = (x 0, y 0 ) se esistono le derivate parziali f x (x 0, y 0 ), f y (x 0, y 0 ) tali che f (x 0 + h, y 0 + k) f (x 0, y 0 ) f x (x 0, y 0 ) h f y (x 0, y 0 )k lim = 0, (h,k) (0,0) h 2 + k 2 Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 2 / 26

Differenziabilitá Data la funzione f (x, y) definita in D (D aperto di R 2 ) ep 0 = (x 0, y 0 ) un suo punto di accumulazione interno, sia B δ (P 0 ) un intorno di (x 0, y 0 ) contenuto in D. Sia inoltre, P = (x, y) un generico punto di B δ (P 0 ) e consideriamo x = x 0 + h, y = y 0 + k B δ (P 0 ). Definizione di funzione differenziabile. f di definisce differenziabile in P 0 = (x 0, y 0 ) se esistono le derivate parziali f x (x 0, y 0 ), f y (x 0, y 0 ) tali che f (x 0 + h, y 0 + k) f (x 0, y 0 ) f x (x 0, y 0 ) h f y (x 0, y 0 )k lim = 0, (h,k) (0,0) h 2 + k 2 dove f x (x 0, y 0 ) h + f y (x 0, y 0 ) k é chiamata il differenziale di f (parte lineare) e si indica con df (x 0, y 0 ). Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 2 / 26

Utilizzando il simbolo di o piccolo si puó dire che f (x, y) é differenziabile nel punto (x 0, y 0 ) D se é derivabile in (x 0, y 0 ) e se f (x 0 + h, y 0 + k) f (x 0, y 0 ) = f x (x 0, y 0 ) h + f y (x 0, y 0 )k + o( h 2 + k 2 ) dove o( h 2 + k 2 ) e un infinitesimo di ordine superiore a h 2 + k 2. La definizione si puo riscrivere f (x, y) f (x 0, y 0 ) f x (x 0, y 0 ) (x x 0 ) f y (x 0, y 0 ) (y y 0 ) lim = 0. (x,y) (x 0,y 0 ) (x x0 ) 2 + (y y 0 ) 2 e con il simbolo di o piccolo: f (x, y) f (x 0, y 0 ) = f x (x 0, y 0 ) (x x 0 ) + f y (x 0, y 0 ) (y y 0 ) + o( (x x 0 ) 2 + (y y 0 ) 2 ). Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 3 / 26

Significato geometrico della differenziabilitá Geometricamente la differenziabilitá della f in un punto é legata all esistenza del piano tangente alla f in quel punto. Infatti se f é differenziabile in (x 0, y 0 ) allora f (x, y) = f (x 0, y 0 ) + f x (x 0, y 0 ) (x x 0 ) + f y (x 0, y 0 ) (y y 0 ) + o( (x x 0 ) 2 + (y y 0 ) 2 ). dove la funzione lineare z = f (x 0, y 0 ) + f x (x 0, y 0 ) (x x 0 ) + f y (x 0, y 0 ) (y y 0 ) rappresenta l equazione del piano tangente alla superficie nel punto (x 0, y 0, z 0 ) con z 0 = f (x 0, y 0 ). Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 4 / 26

Figure: Tre ingrandimenti del grafico della funzione z = x 2 + y 2 e del suo piano tangente z = 2x + 4y 5 intorno al punto (1, 2, 5) All aumentare dei fattori di ingrandimento, i grafici della funzione f e del suo piano tangente in P 0 diventano indistinguibili (l errore o distanza di f dal piano tangente, tende a zero piú rapidamente dell incremento errore = o( h 2 + k 2 )) Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 5 / 26

L espressione z = f (x 0, y 0 ) + f x (x 0, y 0 ) (x x 0 ) + f y (x 0, y 0 ) (y y 0 ) rappresenta quindi una approssimazione della funzione f (x, y) in un intorno del punto (x 0, y 0 ) a meno di infinitesimi di ordine superiore al primo ( o( h 2 + k 2 )) Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 6 / 26

Esercizi 1 cos xy Data la funzione f (x, y) =, (x, y) (0, 0) f (0, 0) = 0, dire se nel x 2 +y 2 punto (0, 0) é a) continua, b) derivabile parzialmente, c) differenziabile. In caso affermativo scrivere l equazione del piano tangente. Svolgimento Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 7 / 26

Esercizi 1 cos xy Data la funzione f (x, y) =, (x, y) (0, 0) f (0, 0) = 0, dire se nel x 2 +y 2 punto (0, 0) é a) continua, b) derivabile parzialmente, c) differenziabile. In caso affermativo scrivere l equazione del piano tangente. Svolgimento Si ha: a) lim (x,y) (0,0) 1 cos xy 1 cos xy x 2 y 2 x 2 + y 2 = lim (x,y) (0,0) x 2 y 2 x 2 + y quindi f é continua in (0, 0) 2 = 0 = f (0, 0) Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 7 / 26

Esercizi 1 cos xy Data la funzione f (x, y) =, (x, y) (0, 0) f (0, 0) = 0, dire se nel x 2 +y 2 punto (0, 0) é a) continua, b) derivabile parzialmente, c) differenziabile. In caso affermativo scrivere l equazione del piano tangente. Svolgimento Si ha: a) lim (x,y) (0,0) 1 cos xy 1 cos xy x 2 y 2 x 2 + y 2 = lim (x,y) (0,0) x 2 y 2 x 2 + y quindi f é continua in (0, 0) 0 b) f x = lim h 0 h = 0, f 0 y = lim k 0 k = 0 2 = 0 = f (0, 0) Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 7 / 26

Esercizi 1 cos xy Data la funzione f (x, y) =, (x, y) (0, 0) f (0, 0) = 0, dire se nel x 2 +y 2 punto (0, 0) é a) continua, b) derivabile parzialmente, c) differenziabile. In caso affermativo scrivere l equazione del piano tangente. Svolgimento Si ha: a) lim (x,y) (0,0) 1 cos xy 1 cos xy x 2 y 2 x 2 + y 2 = lim (x,y) (0,0) x 2 y 2 x 2 + y quindi f é continua in (0, 0) 0 b) f x = lim h 0 h = 0, 1 cos hk h c) lim 2 +k 2 (x,y) (0,0) h 2 + k = 0 2 f 0 y = lim k 0 k = 0 2 = 0 = f (0, 0) l equazione del piano tangente é z = 0 Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 7 / 26

Esercizi Data la funzione f (x, y) = arctan(x + 2y), dire se nel punto (0, 0) é a) continua, b) derivabile parzialmente, c) differenziabile. In caso affermativo scrivere l equazione del piano tangente. Svolgimento Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 8 / 26

Esercizi Data la funzione f (x, y) = arctan(x + 2y), dire se nel punto (0, 0) é a) continua, b) derivabile parzialmente, c) differenziabile. In caso affermativo scrivere l equazione del piano tangente. Svolgimento Si ha: a) lim arctan(x + 2y) = 0 = f (0, 0) quindi f é continua in (0, 0) (x,y) (0,0) Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 8 / 26

Esercizi Data la funzione f (x, y) = arctan(x + 2y), dire se nel punto (0, 0) é a) continua, b) derivabile parzialmente, c) differenziabile. In caso affermativo scrivere l equazione del piano tangente. Svolgimento Si ha: a) lim arctan(x + 2y) = 0 = f (0, 0) quindi f é continua in (0, 0) (x,y) (0,0) b) f x = 1 1+(x+2y) 2 (0,0) = 1, e f y = 2 1+(x+2y) 2 (0,0) = 2 Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 8 / 26

Esercizi Data la funzione f (x, y) = arctan(x + 2y), dire se nel punto (0, 0) é a) continua, b) derivabile parzialmente, c) differenziabile. In caso affermativo scrivere l equazione del piano tangente. Svolgimento Si ha: a) lim arctan(x + 2y) = 0 = f (0, 0) quindi f é continua in (0, 0) (x,y) (0,0) b) f x = 1 1+(x+2y) 2 (0,0) = 1, e f y = 2 1+(x+2y) 2 (0,0) = 2 arctan(h + 2k) h 2k c) lim = 0 (x,y) (0,0) h 2 + k 2 l equazione del piano tangente é z = x + 2y Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 8 / 26

Legami tra differenziabilitá, continuitá e derivabilitá parziale. Teorema 1 Differenziabilitá Continuitá Sia f (x, y) differenziabile in un punto P 0, allora é ivi continua. Dimostrazione Essendo f differenziabile in P 0 = (x 0, y 0 ), si puó scrivere f (x 0 + h, y 0 + k) f (x 0, y 0 ) = A h + B k + o( h 2 + k 2 ). con A = f x (x 0, y 0 ), B = f y (x 0, y 0 ) Calcoliamo il limite per (h, k) (0, 0): gli addendi a destra convergono a zero, quindi lim f (x 0 + h, y 0 + k) f (x 0, y 0 ) = 0, (continuitá in P 0 ). (h,k) (0,0) Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 9 / 26

Condizioni sufficienti per la differenziabilitá. Teorema Sia f derivabile in un aperto D R 2. Se le derivate parziali f x, f y sono continue in un punto P = (x, y) D allora f é differenziabile in P. In particolare f C 1 f differenziabile. Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 10 / 26

Esempio. Dimostrare che f (x, y) = x 2 + y 2 e differenziabile in P = (1, 1) La funzione f C 1 (R 2 ), allora e differenziabile. Dimostriamolo anche con la definizione. f (1, 1) = 2; f x (1, 1) = 2, f y (1, 1) = 2 f (x, y) f (1, 1) 2(x 1) 2(y 1) lim = (x,y) (1,1) (x 1) 2 + (y 1) 2 lim (x,y) (1,1) (x 1) 2 + (y 1) 2 (x 1) 2 + (y 1) 2 = 0 (essendo l infinitesimo a numeratore di ordine superiore rispetto al denominatore). Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 11 / 26

Funzioni composte e loro derivate Siano (x(t), y(t)) due funzioni reali continue su un intervallo I di R. Al variare di t I, la coppia (x, y) descrive una curva γ nel piano. Esempio Le funzioni x(t) = cos t, y(t) = sin t, t I (0, π) rappresentano i punti della semi-circonferenza di equazione y = 1 x 2. Le funzioni x(t) = t 1, y(t) = t + 1, t I = [0, 1] rappresentano i punti del segmento di estremi P = ( 1, 1) e Q = (0, 2) che sta sulla retta di equazione y = x + 2 Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 12 / 26

Funzione composta Sia f (x, y) una funzione definita in D e γ D. Definiamo funzione composta F (t) = f (x(t), y(t)), t I. Geometricamente la funzione composta rappresenta la curva intersezione con la superficie Σ di equazione z = f (x, y) con la superficie cilindrica Σ di equazione (x = x(t), y = y(t)) Figure: F (t) = f (x(t), y(t)), x(t) = t, y(t) = 1 t Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 13 / 26

Teorema della derivata della funzione composta. Supponiamo che le funzioni (x(t), y(t)) siano derivabili in un punto t I e che la f (x, y) sia differenziabile nel corrispondente punto (x(t), y(t)) D R 2. Allora F (t) = f (x(t), y(t)) risulterá derivabile in t e si ha F (t) = f x (x(t), y(t)) x (t) + f y (x(t), y(t)) y (t). La derivata della funzione composta F (t) fornisce una misura della pendenza dela cammino scelto sulla superficie z = f (x, y). Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 14 / 26

Esempi 1) z = ln(x 2 y 2 ), con x(t) = cos t, y(t) = sin t, t (0, π 4 ) t f (x(t), y(t)) = f x(x(t), y(t))x (t) + f y (x(t), y(t))y (t) = 2 cos(t) 2 sin t cos 2 (t) sin 2 ( sin t) (t) cos 2 t sin 2 (cos t) = t sin 2t 2 cos 2t 2) z = x 2 + y 2, composta con x(t) = 1 + t, y(t) = 1 t F (t) = (1 + t) 2 + (1 t) 2, t f (x(t), y(t)) = f xx + f y y = F (t) = 2(1 + t) 2(1 t) = 4t Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 15 / 26

Dimostrazione Per ipotesi f (x, y) é differenziabile in (x(t), y(t)): f (x(t + h), y(t + h)) = f (x(t), y(t)) + f x (x(t), y(t)) [x(t + h) x(t)] +f y (x(t), y(t)) [y(t+h) y(t)]+o( [x(t + h) x(t)] 2 + [y(t + h) y(t)] 2 ). Dividiamo per h e facciamo il limite per h 0: F (t + h) F (t) f (x(t + h), y(t + h)) f (x(t), y(t)) lim = lim = h 0 h h 0 h lim f x(t + h) x(t) y(t + h) y(t) x(x(t), y(t)) + f y (x(t), y(t)) + h 0 h h o( [x(t + h) x(t)] lim 2 + [y(t + h) y(t)] 2 ) = h 0 h f x (x(t), y(y))x (t) + f y (x(t), y(t))y (t) Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 16 / 26

Si é ottenuta la tesi, utilizzando le ipotesi di differenziabilitá di f e di derivabilita delle (x(t), y(t)). NOTA: l ultimo pezzo dell uguaglianza, ha limite zero in quanto: o( [x(t + h) x(t)] lim 2 + [y(t + h) y(t)] 2 ) = h 0 h o( [x(t+h) x(t)] lim 2 +[y(t+h) y(t)] 2 ) [x(t+h) x(t)] 2 +[y(t+h) y(t)] 2 h 0 [x(t+h) x(t)] 2 +[y(t+h) y(t)] 2 h = o( [x(t+h) x(t)] lim 2 +[y(t+h) y(t)] 2 ) [ x(t+h) x(t) ] 2 [ h 0 [x(t+h) x(t)] 2 +[y(t+h) y(t)] 2 h + [y(t+h) y(t) ] 2 h = o( [x(t+h) x(t)] lim 2 +[y(t+h) y(t)] 2 ) x 2 + y 2 = 0 h 0 [x(t+h) x(t)] 2 +[y(t+h) y(t)] 2 Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 17 / 26

Derivata direzionale Definizione Si definisce derivata direzionale di f (x, y) nel punto di coordinate (x, y) e nella direzione v = (α, β) il limite se esiste finito: f (x + tα, y + tβ) f (x, y) lim = D v f (x, y), t 0 t Altri modi di indicare la derivata direzionale: f v, f v (x, y), D v f. Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 18 / 26

Derivata direzionale di una funzione differenziabile Sia f (x, y) definita in D aperto di R 2 e differenziabile in un punto (x, y) D. Allora f ammette derivata direzionale rispetto ad ogni direzione v = (α, β) e si ha f v (x, y) = f x(x, y)α + f y (x, y)β., Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 19 / 26

Esercizio Calcolare la derivata direzionale di f (x, y) = x 2 + y 2 in (x, y) = (1, 1) rispetto alla direzione v = ( 2 Si ha D v f (1, 1) = lim t 0 f (1 + (1 + lim t 0 2 2 2 t, 1 + 2 2 t) f (1, 1) = t 2 2 t)2 2 = 2 2. t 2 t)2 + (1 + 2, 2 Oppure utilizzando la regola di calcolo della derivata direzionale per una funzione differenziabile, si ha D v f (1, 1) = f x (x, y)α + f y (x, y)β = f x (1, 1) 2 2 + f y (1, 1) 2 2 = 2 2 2 ). Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 20 / 26

Il differenziale secondo. Sia f di classe C 2 (D), f allora ammette derivate parziali prime f x (x, y), f y (x, y), per tutti gli (x, y) D. Essendo f C 2 (D) allora anche le funzioni derivate parziali prime sono differenziabil e definiamo f differenziabile due volte o che ammette differenziale secondo, dato dalla formula (h = dx, k = dy) d 2 f = f xx dx 2 + 2f xy dx dy + f yy dy 2. Infatti, consideriamo la funzione composta F (t) = f (x + ht, y + kt) con t [0, 1] e h e k due numeri reali vicini a zero tali che (x + h, y + k) D cosi come anche (x + ht, y + kt) D. Se f é differenziabile in D allora F é derivabile in [0, 1] e si ha F (t) = df = f x h + f y k e essendo f x, f y differenziabili: d 2 f = (f x h + f y k) x h + (f x h + f y k) y k = f xx h 2 + f yx kh + f xy hk + f yy k 2 = f xx h 2 + 2f xy hk + f yy k 2 Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 21 / 26

Formula di Taylor e Mac-Laurin Consideriamo solo il caso di funzioni di due variabili. Sia f C 2 (D), consideriamo un punto (x 0, y 0 ) interno a D e sia (x, y) un generico punto di un intorno B δ (x 0, y 0 ). Definiamo Polinomio di Taylor del secondo ordine della f nel punto (x 0, y 0 ) il polinomio di secondo grado in x e y: T 2 (x, y) = f (x 0, y 0 ) + f x (x 0, y 0 )(x x 0 ) + f y (x 0, y 0 )(y y 0 ) + 1 2[ fxx (x 0, y 0 )(x x 0 ) 2 +2f xy (x 0, y 0 )(x x 0 ) (y y 0 )+f yy (x 0, y 0 )(y y 0 ) 2]. Se il punto (x 0, y 0 ) coincide con l origine, si chiama polinomio di Mac-Laurin. Il polinomio di Taylor fornisce un approssimazione della funzione nell intorno del punto. Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 22 / 26

Formula di Taylor con il resto di Lagrange Sia f (x, y) una funzione di classe C 2 (B δ (P 0 )) con P 0 = (x 0, y 0 ), interno al campo di definizione di f. Sia P = (x 0 + h, y 0 + k) B δ (P 0 ). Allora esiste un θ (0, 1) tale che [ ] f (x, y) = f (x 0, y 0 ) + f x (x 0, y 0 )h + f y (x 0, y 0 )k + 1 2 [ f xx (x 0 + θh, y 0 + θk)h 2 + 2f xy (x 0 + θh, y 0 + θk)h k +f yy (x 0 + θh, y 0 + θk)k 2]. Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 23 / 26

Resto di Lagrange Riscriviamo brevemente la formula { [ ]} f (x, y) f (x 0, y 0 ) + f x (x 0, y 0 )h + f y (x 0, y 0 )k = R 2 R 2 si chiama resto della formula secondo Lagrange e rappresenta l errore che si commette quando sostituiamo la funzione con un polinomio di Taylor (nel nostro caso il resto e scritto con le derivate seconde). Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 24 / 26

Alla forma quadratica f xx h 2 + f yx kh + f xy hk + f yy k 2 viene associata la matrice hessiana: ( ) D 2 fxx f f = xy il cui determinante, detto anche determinante hessiano é dato da ( ) fxx f H f (x, y) = det xy = f xx f yy fxy 2 f yx f yx f yy f yy Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 25 / 26

Funzioni di N variabili I concetti introdotti (limiti, continuita, derivabilita parziale, differenziabilita ) si estendono a funzioni di N variabili w = g(x 1, x 2,, x N ) esempi per N=3. Funzione composta in R 3 w = g(x, y, z) composta con (x(t), y(t), z(t)) w (t) = g x (x(t), y(t), z(t)) x (t) + g y (x(t), y(t), z(t)) y (t) +g z (x(t), y(t), z(t)) z (t). Differenziabilità per funzioni di due variabili CCS Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica 26 / 26