PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico 2013/2014 Prof Del Nista Pier Luigi

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PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico 2013/2014 Prof Del Nista Pier Luigi Classe 5 A. A) TEORIA DELL ALLENAMENTO 1. Fasi del riscaldamento 2. Fasi del defaticamento B) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO 1. Miglioramento delle funzioni cardio-circolatorie 2. Rafforzamento della potenza muscolare 3. Allenamento alla velocità 4. Mobilità e scioltezza articolare C) CONSOLIDAMENTO E MIGLIORAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE 1. Coordinazione dinamica generale 2. Equilibrio posturale 3. Orientamento spazio-temporale in situazioni dinamiche diverse D) AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA (pallavolo, pallacanestro, calcetto, badminton-ping-pong) 1. Analisi dei fondamentali 2. Regolamenti 3. Semplici schemi di gioco Educazione al ritmo, lavoro autogestito su balletti eseguiti da piccoli gruppi. Su ogni punto del programma sono stati effettuati test valutativi avvalendosi di griglie di livello proporzionale all età e ai livelli di partenza. Gli alunni esonerati, e talvolta coloro che non potevano svolgere per brevi periodi le lezioni pratiche, hanno approfondito argomenti teorici della materia avvalendosi del testo In perfetto equilibrio o appunti forniti dall insegnante, con relative valutazioni scritte. Gli argomenti trattati sono stati (parzialmente o integralmente): apparato cardio-circolatorio, educazione alimentare e alla salute, qualità motorie di base, teoria della pallacanestro,calcetto e pallavollo. GLI ALUNNI L INSEGNANTE Liceo Scientifico Statale Guido Castelnuovo

RELAZIONE FINALE A.S. 2013 2014 Prof. Del Nista Pier Luigi Materia: Ed fisica Classe 5 a A Ore settimanali di lezione: 2 Totale annuale delle ore: 49 (effettuate al 6 maggio 2014) 53 (complessivamente previste) 1. PROFILO DELLA CLASSE Classe 5 a Maschi n. 21 Femmine n. 5 Disabili n. 0 Considerazioni generali sulla classe: La classe, poco numerosa, con una predominanza maschile e una minoranza femminile ben integrata nel lavoro di gruppo, ha sempre dimostrato una seria e costante partecipazione, collaborando allo svolgimento delle lezioni di ed. fisica sempre nel rispetto delle regole. Per questa ragione, al termine del ciclo di studi, si rilevano acquisite sicurezza e determinazione nell affrontare problematiche della materia, e perciò è stata raggiunta la maggior parte degli obiettivi prefissati. Anche i risultati individuali sono da considerarsi ampiamente positivi, infatti tutti hanno dimostrato costante impegno, migliorando i livelli di partenza. 2. FINALITÀ DISCIPLINARI E OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI 1. L acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile. 2. Il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare, di valutare i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari. 3. Il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari. 4. L approfondimento operativo teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali, favorisca l acquisizione di capacità trasferibili all esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). 5. L arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. 6. Saper collaborare fattivamente con i compagni e gli insegnanti per il raggiungimento di un fine comune. Obiettivi formativi trasversali raggiunti Obiettivi trasversali comportamentali: partecipazione attiva alle lezioni con l esposizione di osservazioni motivate che hanno tenuto conto anche degli apporti altrui, con rispetto dell opinione degli altri; dimostrando consapevolezza del proprio ruolo di studente, che rispetta

le regole dell Istituto; consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti. Obiettivi trasversali cognitivi: conoscenza delle linee essenziali dei contenuti trattati; utilizzando le informazioni in contesti scolastici ed extra scolastici; operando l analisi e la sintesi delle problematiche fondamentali con l aiuto dell insegnante. 3. INDIVIDUAZIONE DEI CONTENUTI IN RAPPORTO AGLI OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI DELLA MATERIA Obiettivi generali Obiettivi specifici Contenuti pratici Approfondimenti su temi teorici Conoscenza padronanza e rispetto del corpo Acquisizione di una buona preparazione motoria Consolidamento di una cultura sportiva Conoscenze delle attività sportive individuali e di squadra Educazione al ritmo Stile di vita sano e attivo Conoscenza del corpo umano Padronanza dei movimenti di base Sviluppo delle qualità motorie Conoscenza e consapevolezza delle attività motorie ed espressive Accettabile forma fisica Conoscenza delle tecniche di allenamento Sviluppare ogni attività sportiva in armonia con l istanza educativa sempre prioritaria Partecipazione ad attività sportive curricolari (sviluppo dei valori dello sport) Conoscenza della tecnica Conoscenza dei regolamenti Comprendere e applicare la logica di gioco Conoscenza di diverse strategie, schemi, ruoli Spirito di collaborazione, rispetto degli altri, fair play Norme igienicosanitarie, alimentari Prevenzione malattie Prove tecniche Esercitazioni pratiche Esercitazioni pratiche Esercizi preparatori Tornei di classe Tornei di classe Esercitazioni pratiche Balletto di guppo Valutazione logica di gioco in vari tornei Valutazione logica di gioco in vari tornei Valutazione logica di gioco in vari tornei Teorie dell allenamento Regolamenti degli sport analizzati Educazione alimentare Educazione alla salute

contagiose e delle dipendenze Prevenzione degli infortuni, con elementi di pronto soccorso Strumenti utilizzati Sono stati utilizzati attrezzi di uso comune presenti nella palestra: palle, porte, grandi e piccoli attrezzi ma anche strumenti e ausili didattici, in particolare il libro di testo. Metodologia Si è cercato di raggiungere gli obiettivi proposti applicando i seguenti criteri metodologici: dal globale al particolare, dal semplice al complesso. Ogni attività proposta ha mirato sempre al coinvolgimento di tutti gli allievi. L apprendimento motorio si è sviluppato per prove ed errori attraverso una scoperta guidata, per intuizione della soluzione del problema motorio e apprendimento analitico per immagine di un modello. Criteri di valutazione La valutazione (trimestrale, pentamestrale, finale) è scaturita dalla media del profitto ottenuto nelle verifiche pratico/teoriche per un 50%. È stata calcolata avvalendosi dei risultati emersi dai test pratici già calcolati in griglie di livello proporzionate all età e al sesso degli alunni/e. Si sono svolte anche verifiche scritte specie per gli alunni esonerati parzialmente o totalmente dalle esercitazioni pratiche, ed eventuali test di recupero in itinere e test con modalità di 3 a prova per tutti. Il rimanente 50% ha tenuto conto di aspetti migliorativi e degli aspetti relazionali e socializzanti. Sono stati considerati i miglioramenti dai livelli di partenza, la partecipazione attiva alle lezioni, l impegno e l interesse dimostrati durante le lezioni, la frequenza e partecipazione effettiva (comprese assenze e giustificazioni), la serietà nello svolgimento del lavoro, l atteggiamento collaborativo e costruttivo verso l insegnante e il gruppo classe, il rispetto delle regole, e verso le strutture e il materiale utilizzato. In particolare, nella formulazione del giudizio sono stati considerati criteri soggettivi e oggettivi in modo proporzionale, come nel dettaglio che segue. Valutazione Miglioramenti motori - Rispetto ai livelli di partenza e al tempo di lavoro impiegato. - Conoscenze e competenze pregresse. - Prerequisiti. Partecipazione attiva - Interesse ed impegno. - Motivazione. - Assunzione di ruoli diversi. proporre il proprio punto di vista. SOGGETTIVA Capacità relazionali mostrare atteggiamenti collaborativi e offrire il proprio apporto. mostrare atteggiamenti cooperativi e Rispetto regole - Autonomia. - Autocontrollo. - Responsabilità nei trasferimenti/negli spogliatoi/nel portare il materiale. - Rispetto delle regole. OGGETTIVA Abilità motorie e conoscenza della materia - Valutazione prodotta dalla media dei risultati scaturiti dai test di verifica pratici e teorici sugli argomenti svolti.

proporsi e portare a termine incarichi. - Continuità. - Esecuzione accurata e puntuale di compiti. - Disponibilità ad organizzare le attività. disponibilità all inclusione dei meno abili. - Rispetto del fair play. - Annotazioni di eventuali richiami o mancanze. 20% 10% 10% 10% 50% 50% Nello specifico la programmazione didattica è stata strutturata secondo un percorso modulare per nuclei tematici, come nel dettaglio che segue. PERCORSO MODULARE ESEGUITO NEL TRIMESTRE Modulo 1: Ping pong Contenuti pratici Approfondimenti temi teorici Verifiche Valutazioni Torneo singolo Regolamento di gioco Test pratico-teorici 5 partite ogni allievo Tempi di realizzazione: Osservazioni: settembre ottobre pur procedendo con tabellone eliminatorio, i perdenti hanno svolto lo stesso numero di partite con allievi al loro stesso livello tecnico. novembre Modulo 2: Pallavolo Contenuti pratici Approfondimenti temi teorici Verifiche Valutazioni Test pratico-teorici Palleggi al muro Valutazione di squadra e singola Valutazioni individuali sulla logica di gioco Torneo di classe Teoria del regolamento Schemi di gioco Schemi di difesa Schemi di attacco Ruoli Tempi di realizzazione: novembre dicembre gennaio Osservazioni: notevoli miglioramenti sul gioco di squadra. PERCORSO MODULARE ESEGUITO NEL PENTAMESTRE Modulo 3: Educazione al ritmo Contenuti pratici Approfondimenti temi teorici Lavoro autogestito Balletto fatto da piccoli gruppi. musiche libere Rappresentazione finale in costume in presenza di pubblico con valutazione di una giuria.

Tempi di realizzazione:apile maggiovalutazione Osservazioni:Valutazione ottimo il livello tecnico raggiunto.. Modulo 4: ping pong Contenuti pratici Approfondimenti temi teorici Torneo individuale Teoria regolamenti di gioco Tempi di realizzazione: aprile maggio Osservazioni: raggiunto discreto livello tecnico, Modulo 5: calcetto Contenuti pratici Approfondimenti temi teorici Verifiche e valutazioni sulla Torneo di classe Regolamento e schemi di gioco logica di gioco Tempi di realizzazione Osservazioni: marzo, i risultati generalmente su buoni/ottimi livelli. aprile