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DECRETO DEL DIRETTORE N. 125 DEL 13/06/2017 OGGETTO: Selezione con avviso pubblico di mobilità esterna, ex art. 30 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m. e i., prioritariamente tramite mobilità tra enti strumentali della Regione Veneto aventi lo stesso contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento ed in subordine tramite mobilità ordinaria con altri comparti pubblici, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 1 posto di istruttore direttivo amministrativo, categoria D, posizione economica iniziale D_1, del C.C.N.L. Regioni ed Autonomie Locali, da assegnare all Area Risorse Finanziarie. Trasferimento del Sig. Finezzo Marco dal Comune di Parma all ESU di Verona. IL DIRETTORE RICHIAMATO l art. 14, comma 5, della Legge Regionale 7 aprile 1998 n. 8, con il quale si definiscono le competenze del Direttore; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 9 del 23.03.2015 con la quale si procede alla nomina del Direttore; RICHIAMATO il Decreto del Commissario Straordinario n. 4 del 23.03.2017 con il quale, richiamati gli articoli 6 e 33 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, in relazione alle esigenze funzionali e alla situazione finanziaria, nell osservanza dei vincoli posti dalla normativa vigente, verificati gli effettivi fabbisogni senza riscontrare situazioni di soprannumero o eccedenze di personale e rilevata una strutturale carenza di personale, anche a fronte della pianta organica di cui si è dotata l Azienda, determinata e confermata con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 5 del 26.02.2008 e con decreto del Commissario Straordinario n. 2 del 13.02.2017, ai sensi dell art. 39 della Legge 27 dicembre 1997 n. 449, è stato predisposto con l approvazione della relazione programmatica per l anno 2017 il programma annuale e triennale delle assunzioni di personale;

VISTO che con il provvedimento richiamato, compatibilmente con la normativa vigente, l Azienda ha stabilito di ricorrere alla mobilità da altra Amministrazione Pubblica soggetta a vincoli in materia di assunzioni di personale per coprire nel 2017 n. 1 posto di categoria D, iniziale D-1, e n. 2 posti di categoria C, così come autorizzato con Decreto del Direttore dell Area Capitale Umano e Cultura della Regione del Veneto n. 38 del 29.12.2016; RICHIAMATO: - il Decreto del Direttore n. 53 del 22.03.2017 con il quale è stata indetta una selezione con avviso pubblico di mobilità esterna, ex art. 30 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m. e i., prioritariamente tramite mobilità tra enti strumentali della Regione Veneto aventi lo stesso contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento ed in subordine tramite mobilità ordinaria con altri comparti pubblici, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 1 posto di istruttore direttivo amministrativo, categoria D, posizione economica iniziale D_1, del C.C.N.L. Regioni ed Autonomie Locali, da assegnare all Area Risorse Finanziarie; - il Decreto del Direttore n. 96 del 11.05.2017 con il quale sono stati approvati i risultati della procedura valutativa relativa alla suddetta mobilità e la graduatoria finale esito della selezione; - le note assunte al protocollo n. 0001313 in data 18.05.2017ed al protocollo n. 0001367 in data 25.05.2017 con le quali le candidate risultate al 1 ed al 2 posto nella graduatoria finale della selezione in oggetto hanno comunicato formale rinuncia alla mobilità verso l ESU di Verona; VISTO che ad oggi nella dotazione organica dell Ente sono vacanti n. 13 posti, variamente distribuiti, dei quali n. 2 di categoria D; VISTO l articolo 1, comma 557, della legge 27 dicembre 2006 n. 296 e s. m. e i., che prevede che gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurino la riduzione delle spese di personale garantendo il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale con azioni da modulare nell ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l obiettivo di ridurre l incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico; contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa; CONSIDERATO che: - il comma 557-quater dell art. 1 della Legge 27 dicembre 2006 n.296 e s. m. e i. dispone che Ai fini dell applicazione del comma 557, a decorrere dall anno 2014 gli enti assicurano, nell ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione. Obbligo di riduzione della spesa del personale rispetto alla media del triennio 2011 2012-2013 al fine di concorrere a salvaguardare gli obiettivi di finanza pubblica; - l art. 1 comma 47 della Legge 30 dicembre 2004, n. 311, stabilisce che in vigenza di disposizioni che stabiliscono un regime di limitazione delle assunzioni di personale a tempo indeterminato, sono consentiti trasferimenti per mobilità, anche intercompartimentale, tra amministrazioni sottoposte al regime di limitazione, nel rispetto delle disposizioni sulle dotazioni organiche e, per gli enti locali, purché abbiano rispettato il patto di stabilità interno per l'anno precedente. Perciò le mobilità in uscita non possono essere considerate cessazione da parte dell amministrazione che cede il contratto di lavoro o assunzione dall amministrazione ricevente; PRESO ATTO di quanto disposto dall articolo 3, comma 5, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, Negli anni 2014 e 2015 le regioni e gli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno procedono ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di

personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 60 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente. La predetta facoltà ad assumere è fissata nella misura dell'80 per cento negli anni 2016 e 2017 e del 100 per cento a decorrere dall'anno 2018. Restano ferme le disposizioni previste dall'articolo 1, commi 557, 557-bis e 557-ter, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. A decorrere dall'anno 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile. ; VISTO quanto disposto dall articolo 1, comma 228, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, Le amministrazioni di cui all'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e successive modificazioni, possono procedere, per gli anni 2016, 2017 e 2018, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25 per cento di quella relativa al medesimo personale cessato nell'anno precedente. Ferme restando le facoltà assunzionali previste dall'articolo 1, comma 562, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per gli enti che nell'anno 2015 non erano sottoposti alla disciplina del patto di stabilità interno, qualora il rapporto dipendenti-popolazione dell'anno precedente sia inferiore al rapporto medio dipendenti-popolazione per classe demografica, come definito triennalmente con il decreto del Ministro dell'interno di cui all'articolo 263, comma 2, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la percentuale stabilita al periodo precedente e' innalzata al 75 per cento ((nei comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti, per gli anni 2017 e 2018.)) In relazione a quanto previsto dal primo periodo del presente comma, al solo fine di definire il processo di mobilità del personale degli enti di area vasta destinato a funzioni non fondamentali, come individuato dall'articolo 1, comma 421, della citata legge n. 190 del 2014, restano ferme le percentuali stabilite dall'articolo 3, comma 5, del decretolegge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114. Il comma 5-quater dell'articolo 3 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e' disapplicato con riferimento agli anni 2017 e 2018 ; VISTO che: - oltre ai vincoli e limitazioni statali l ESU di Verona è soggetto a quelli regionali le cui disposizioni ammettono esclusivamente assunzioni, nei limiti previsti dalla normativa vigente e previa preventiva autorizzazione regionale, prioritariamente tramite mobilità tra enti strumentali regionali aventi lo stesso CCNL di riferimento ed in subordine tramite mobilità ordinaria con altri comparti pubblici ai sensi dell articolo 30 del D. Lgs. n. 165/2001 (Legge regionale 18 marzo 2011, n. 7 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011", art. 10. Razionalizzazione e riordino degli Enti strumentali della Regione del Veneto. DGR n. 1841 del 8 novembre 2011, DGR 769 del 2 maggio 2012, DGR 2563 dell 11 dicembre 2012, DGR 907 del 18 giugno 2013, DGR 2591 del 30 dicembre 2013, DGR 2341 del 16 dicembre 2014, DGR 233 del 3 marzo 2015, DGR 1862 del 23 dicembre 2015 e DGR 1944 del 06 dicembre 2016); - l art. 1 comma 424 della Legge 190/2014 Legge di stabilità 2015 ha inoltre previsto che le Regioni e gli Enti Locali, per gli anni 2015 e 2016, destinano le risorse per le assunzioni a tempo indeterminato, a valere sulle vigenti capacità assunzionali, alla ricollocazione nei ruoli della unità soprannumerarie destinatarie dei processi di mobilità delle Province e delle Aree Metropolitane; - con la nota del Dipartimento della Funzione Pubblica n.37870 del 18.07.2016 si afferma che per la Regione Veneto e per gli enti locali che insistono sul suo territorio sono ripristinate, ove vi siano risorse disponibili, le ordinarie facoltà di assunzione di personale previste dalla normativa vigente; VISTO che sono state rispettate le disposizioni previste all articolo 13 della Legge 24 dicembre 2012 n. 243 disposizioni per l attuazione del principio del pareggio di bilancio e dell articolo 1, commi 463-464, della Legge 23 dicembre 2014 n. 190, come riportato nella Nota

integrativa al Rendiconto 2016, redatta secondo le modalità previste dall art. 11, comma 6, del D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, integrato con D. Lgs. 10 agosto 2014 n. 126, allegato B al decreto del Commissario Straordinario n. 6 del 28.04.2017; PRESO ATTO che il Responsabile dell Area Risorse Finanziarie, in data 02.03.2017 Prot. n. 0000719/2017 Pos. 28/6, ha attestato che: - nell anno 2016 è stato rispettato il contenimento dei saldi di finanza pubblica; - nell anno 2016 la spesa di personale è stata ridotta rispetto alla media della spesa sostenuta nel triennio 2011 2012-2013; - si prevede di confermare nell anno 2017 le due condizioni di spesa richiamate in conformità al bilancio di previsione adottato con Decreto del Commissario Straordinario n. 20 del 29.12.2016; RICHIAMATO: - il decreto del Commissario Straordinario n. 21 del 29.12.2016 Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2017 ; - il decreto del Commissario Straordinario n. 12 del 05.06.2017 Approvazione del Piano della Performance 2017-2019 ; VISTA la Legge Regionale 7 aprile 1998 n. 8, recante Norme per l attuazione del diritto allo studio universitario, e in particolare l articolo 15; CONSIDERATO che il piano assunzionale tiene conto delle reali necessità dell ESU di Verona per garantire la qualità dei servizi erogati dall Azienda e che l effettiva realizzazione dello stesso è subordinata al rispetto del principio di riduzione della spesa di personale; RITENUTO pertanto opportuno, per garantire il buon andamento e l evoluzione dell Azienda, provvedere a coprire quanto prima, nel corso dell anno 2017, n. 1 posto categoria D, posizione economica iniziale D_1, vacante nell organico aziendale procedendo al trasferimento del Sig. Finezzo Marco, risultato idoneo al terzo posto nella graduatoria della selezione in oggetto; VISTO che con note in data 11.10.2016, Prot. n. 199955, ed in data 07.06.2017, Prot. n. 124602, il Comune di Parma: - ha dato atto di essere soggetto a disposizioni che stabiliscono un regime di limitazione delle assunzioni di personale ai sensi della normativa vigente; - ha concesso al dipendente Sig. Finezzo Marco il nulla osta preventivo alla mobilità presso altro ente; - ha concesso formale assenso al trasferimento presso l ESU di Verona del Sig. Finezzo Marco, Istruttore Direttivo Amministrativo, categoria giuridica D1, posizione economica D_4 tramite mobilità con decorrenza 01.07.2017; VISTO i vigenti CCNL Comparto Regioni e Autonomie Locali; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 4 aprile 2000, n. 1436, concernente la disciplina delle procedure di mobilità di cui all art. 9 della L.R. 8 Agosto 1997 n. 31; VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e s.m. e i.; VISTO il Decreto del Commissario Straordinario n. 20 del 29.12.2016 ad oggetto Approvazione del Bilancio di Previsione 2017 2019. ; VISTA la disponibilità del bilancio in corso; INFORMATE, ai sensi dell'art. 7 del C.C.N.L. sottoscritto in data 01.04.1999, le RSU aziendali e le OO.SS. territoriali; Tutto ciò premesso e considerato,

DECRETA 1. le considerazioni svolte in parte premessa costituiscono parte integrante del presente provvedimento; 2. di dare corso al trasferimento presso l ESU di Verona, a seguito di selezione con avviso pubblico di mobilità esterna, ex art. 30 del D. Lgs. n. 165/2001, del Sig. Finezzo Marco, dipendente di ruolo del Comune di Parma risultato idoneo al terzo posto nella graduatoria della selezione in oggetto, indetta con Decreto del Direttore n. 53 del 22.03.2017, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 1 posto di istruttore direttivo amministrativo, categoria D, posizione economica iniziale D_1, del C.C.N.L. Regioni ed Autonomie Locali, da assegnare all Area Risorse Finanziarie; 3. di inquadrare il Sig. Finezzo Marco, nato a Vigasio (VR) il 05.10.1960, a decorrere dal 01.07.2017, nel profilo professionale di istruttore direttivo amministrativo, categoria D, posizione economica D_4, nell Area Risorse Finanziarie; 4. che le prestazioni svolte dal Sig. Finezzo Marco nell anno 2017 saranno valutate con la scheda individuale del personale del comparto non apicale sugli obiettivi stabiliti nel Piano della Performance aziendale per i dipendenti dell ufficio di assegnazione; 5. di dare atto che, prima del trasferimento: il Sig. Finezzo Marco sarà sottoposto a visita medica preventiva per verificare l idoneità fisica all impiego e alla mansione; sarà stipulato dal Direttore dell ESU di Verona e dall interessato un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato; 6. di delegare l ufficio personale per l acquisizione e la regolarizzazione dei documenti prescritti dalle disposizioni regolanti l accesso al rapporto di lavoro tramite l istituto del trasferimento; 7. di dare atto che il presente provvedimento non necessita di registrazione della spesa, essendo il relativo impegno già assunto con l approvazione del bilancio previsionale annuale e pluriennale, ai sensi dell art. 42, comma 2, lett. c), della Legge Regionale 29 novembre 2001 n. 39. 8. di dare mandato agli uffici competenti affinché il presente provvedimento sia pubblicato all albo on line dell ESU di Verona; Atto non soggetto a controllo ai sensi della Legge Regionale 7 aprile 1998, n.8. AREA RISORSE UMANE (Stefano Tomelleri) IL DIRETTORE (Gabriele Verza)

UFFICIO RAGIONERIA Visto ed assunto l impegno di sul cap. del Conto R / C del Bilancio al n. ai sensi dell art. 43 L.R. 29.11.2001 n. 39. Verona, IL RAGIONIERE SEGRETERIA Atto non soggetto a controllo ai sensi della Legge Regionale 7 Aprile 1998 n. 8. E esecutivo dalla data di adozione. Il presente decreto è pubblicato all albo ufficiale dell Ente dal giorno IL DIRETTORE