RAPPORTO CER Aggiornamenti

Documenti analoghi
La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

Crisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

RAPPORTO CER Aggiornamenti

La congiuntura. internazionale

CONGIUNTURA INDUSTRIA

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

PROMETEIA COMAMOTER. Osservatorio previsionale sul mercato europeo delle macchine per il movimento di terra

La congiuntura. internazionale

Confindustria Udine. Dal 1945 al fianco delle imprese

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 68 Aprile 2012

Grafico della settimana

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 69 Luglio 2012

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 52 Aprile 2008

Scenario Macroeconomico

La congiuntura. internazionale

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 74 Ottobre 2013

Bollettino Economico

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 51 Gennaio 2008

L osservatorio economico

Sintesi della 143 a indagine

Numeri e tendenze. Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

Nel corso del 2012 l economia mondiale si è nuovamente indebolita rispetto all anno precedente e le prospettive di crescita continuano ad essere

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 50 Ottobre 2007

Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 1 / 2015 Gennaio

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare?

IL QUADRO ECONOMICO BOLOGNESE NEL 1 1 TRIMESTRE 2014

Verso la ripresa. A quali condizioni?

SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA. (luglio 2009)

SaMoTer Outlook. analisi congiunturale e prospettive per l'italia e i mercati esteri SaMoTer Day osservatorio sul Construction Equipment

Dossier 3. Gli effetti della liberalizzazione del commercio internazionale dei prodotti tessili e dell abbigliamento nei primi mesi del 2005

Numeri e tendenze I semestre Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

La congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Quaderno Congiunturale dell'economia Italiana

CONGIUNTURA INDUSTRIA

Centro Studi NOTE ECONOMICHE

LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ITALIANA NEL

L osservatorio economico

LA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE E LE PROSPETTIVE A BREVE

CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI

BOLLETTINO ECONOMICO - N. 47, NOVEMBRE Serie statistiche

t g l m i i o n e al 5,6 per cento. 0,7 4, ,3 0, , ,8 -4,0 100 Italia 100,1 -8,0

CONGIUNTURA COMMERCIO

NOTA CONGIUNTURALE INDUSTRIA METALMECCANICA (marzo 2018)

Osservatorio macchine per il movimento terra

Prometeia: Rapporto di Previsione 19 dicembre 2003

PROMETEIA COMAMOTER. Osservatorio previsionale sul mercato europeo delle macchine per il movimento di terra

Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012

Quaderno Congiunturale

CHECK UP 2012 La competitività dell agroalimentare italiano

Focus: Giugno Situazione economica Flussi commerciali Italia-Cina. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI

NOTA MENSILE. Verso una asincronia del ciclo internazionale? Gli effetti di un rallentamento statunitense per Asia ed Europa

Gli scenari per l'economia della Lombardia

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016

L osservatorio economico

Bollettino Economico

BOLLETTINO ECONOMICO - N. 45, NOVEMBRE Serie statistiche

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. II quadrimestre Settembre 2018

Bollettino Economico

SMI S.p.A. Traduzione della Lettera agli Azionisti KME pubblicata in data odierna in Germania

Sintesi della 135 a indagine

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

Gli squilibri finanziari internazionali

L osservatorio economico

Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 1 / 2017 Gennaio

Antonella Crescenzi. Antonella Crescenzi Rita Ferrari. Paolo Biraschi, Gianluca Dente,

Direzione Affari Economici e Centro Studi

Figura 2 Contributi delle componenti di domanda alla crescita del Pil in Italia punti percentuali

Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 4 / 2016 Ottobre

Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 2 / 2016 Aprile

Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 3 / 2016 Luglio

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa

Il superciclo è finito?

Stima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici in Trentino - Anno 2010

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI MILANO

CONGIUNTURA COMMERCIO

Sondaggio congiunturale sulle imprese industriali e dei servizi

Sintesi della 138 a indagine

Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - dicembre 2014

Transcript:

RAPPORTO CER Aggiornamenti 2 Settembre 2010

IL CONTESTO INTERNAZIONALE DOPO L ESTATE: LE ECONOMIE EXTRA-EUROPEE L esercizio di previsione diffuso con il Rapporto Cer 2/2010 indica per l economia italiana una crescita dell 1,3 per cento nel 2010, dello 0,9 per cento nel 2011 e dell 1,1 per cento nel 2012. Questo particolare profilo riflette un attesa di attenuazione della congiuntura mondiale, dopo il forte impulso registrato nella prima parte dell anno. Gli andamenti osservati nei paesi extra-europei sembrano per il momento confermare le analisi della previsione. Le più recenti informazioni congiunturali sono in linea con lo scenario di riferimento tracciato nel Rapporto Cer 2/2010. In leggero anticipo rispetto alle attese, nel corso dell estate si sono manifestati segnali di rallentamento dell economia internazionale, che lasciano intendere come un primo punto di massimo del rimbalzo post-recessivo sia probabilmente già stato superato. In tal senso sono significative le rilevazioni di contabilità nazionale statunitense che, dopo una revisione, collocano la crescita congiunturale annualizzata intorno al punto e mezzo percentuale, circa la metà di quanto si riteneva appena tre mesi fa. Questo dato, in realtà di per sé non particolarmente preoccupante, deve essere guardato con una doppia lente. Nel dibattito interno americano, l attenzione si è concentrata sui limiti incontrati dalle strategie di politica economica nello stimolare una solida ripresa dei consumi privati, motore primo della precedente lunga fase ciclica espansiva: hanno certamente pesato le ricadute sopportate dal comparto immobiliare (molta significativo è il del 25 per cento delle vendite registrato lo scorso luglio) e le difficili condizioni del mercato del lavoro (la disoccupazione rimane appena sotto al 10 per cento, con le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione in aumento fino a metà agosto). Nonostante una graduale ripresa degli investimenti e i segnali relativamente tranquillizzanti da parte dei responsabili degli acquisti (Indice ISM), tali dinamiche hanno contribuito ad agitare il fantasma di una double dip recession con possibili pericolose ricadute deflazionistiche: un timore che ha spinto l Amministrazione Obama a ventilare l ipotesi di confermare i tagli alle tasse in scadenza e la Banca centrale ad esplicitare la possibilità di procedere a nuovi massicci acquisti di titoli pubblici e/o di ricorrere ad altre misure espansive eccezionali (Bernanke, Conferenza di Jakson Hole, 26 agosto). Roma 02/09/2010 1

LA CRESCITA TRIMESTRALE AMERICANA: Grafico 1 EFFETTIVA VS QUELLA ATTESA PRIMA DELL'ESTATE (variazioni congiunturali annualizzate) 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0-8,0 giu-06 dic-06 giu-07 dic-07 giu-08 dic-08 giu-09 dic-09 giu-10 effettiva Consenso giugno 2010 La seconda prospettiva con cui guardare ai conti americani è quella degli equilibri nei pagamenti internazionali. Nel secondo trimestre il contributo della componente estera della domanda è stato pesantemente negativo, su base congiunturale il peggiore degli ultimi due decenni, ed è imputabile prevalentemente a una forte accelerazione delle importazioni. Rispetto al picco di metà 2006, il saldo negativo della bilancia commerciale americana risulta oggi assorbito per appena un terzo: come sottolineato nel Rapporto Cer 2/2010, si tratta di una correzione assolutamente insufficiente per assicurare una ripartenza del ciclo internazionale su basi diverse (e più solide) rispetto a quelle del decennio precedente la crisi finanziaria. STATI UNITI: CONTRIBUTI ALLA CRESCITA Grafico 2 DELLA DOMANDA INTERNA E DEL SALDO ESTERO (tassi di variazione congiunturali annualizzati) 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0-8,0-10,0 set-07 mar-08 set-08 mar-09 set-09 mar-10 domanda interna saldo estero In tale contesto, ulteriori tensioni sono determinate dai recenti movimenti dei cambi. L accenno di apprezzamento registrato dello yuan a ridosso dell ultimo G8 di Toronto a giugno, si è già interrotto e anzi è stato quasi del tutto già riassorbito, ennesimo segnale di impermeabilità della Banca centrale cinese alle pressioni internazionali: non a caso, l avanzo commerciale cinese verso gli Stati Uniti è tornato vicinissimo ai massimi storici. Roma 02/09/2010 2

DEPREZZAMENTO DELLO YUAN: EPISODI A CONFRONTO Grafico 3 (numero dei giorni dall inizio del deprezzamento) 100,5 100,0 99,5 99,0 98,5 98,0 97,5 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41 43 45 47 49 51 53 55 Giugno 2010 Luglio 2005 Si noti che l indebolimento estivo dello yuan è stato ancora più intenso nei confronti della valuta giapponese (che si è infatti apprezzata verso il dollaro). Tra fine aprile e fine agosto il rapporto di cambio tra le due maggiori economie asiatiche è sceso di oltre il 10 per cento ed è attualmente ai minimi degli ultimi 15 anni. Questi movimenti lasciano intendere come anche per l economia giapponese nel breve periodo non ci si possa attendere la conservazione dei brillanti andamenti di inizio anno. Anzi nella contabilità del secondo trimestre si è già registrata una brusca frenata imputabile per ora alla domanda interna, a sua volta penalizzata dalla quasi perfetta stagnazione tanto degli investimenti quanto dei consumi. Un fatto che certo non favorisce la riemersione dalla pluriennale spirale deflativa (in tal senso vanno anche le rilevazioni estive). Segnali di modesta flessione si riscontrano infine nell espansione cinese. In questo caso una decelerazione pilotata era auspicata per contenere i pericoli di surriscaldamento dei prezzi, a cominciare dal mercato immobiliare dove gli incrementi delle quotazioni nei primi mesi dell anno erano nell ordine del 15 per cento. Indicazioni di un più generale rallentamento dell area asiatica emergono tuttavia anche dagli indicatori anticipatori elaborati dall Ocse, segnalando in prospettiva una riduzione del sostegno fornito da queste economie alla ripresa internazionale. GLI INDICATORI ANTICIPATORI DEL CICLO IN ASIA Grafico 4 106 104 102 100 98 96 94 92 2007,01 2007,05 2007,09 2008,01 2008,05 2008,09 2009,01 2009,05 2009,09 2010,01 2010,05 China India Indonesia Roma 02/09/2010 3

APPENDICE STATI UNITI: CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DEL PIL REALE (tassi di variazione tendenziali) Consumi 1,7 1,2 0,7 0,4-0,5-1,3-1,3-1,6-0,6 0,1 0,6 1,2 Spesa pubblica 0,3 0,4 0,5 0,5 0,6 0,6 0,3 0,4 0,3 0,2 0,2 0,1 Investimenti -0,2-0,1-0,4-0,7-1,1-1,9-3,1-3,3-2,8-1,8-0,3 0,7 Esportazioni 1,3 1,1 1,1 1,3 0,7-0,4-1,4-1,9-1,4 0,0 1,3 1,6 Importazioni 0,6 0,1-0,1-0,2-0,4-1,0-2,5-3,0-2,3-1,1 0,9 2,4 Scorte -0,2-0,2-0,2-0,5-0,4-0,7-0,8-0,9-0,5 0,6 1,5 1,8 Pil 2,3 2,3 1,9 1,2-0,3-2,8-3,8-4,1-2,7 0,2 2,4 3,0 STATI UNITI: CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DEL PIL REALE (tassi di variazione congiunturali annualizzati) Consumi 1,2 1,0-0,5 0,1-2,5-2,3-0,4-1,2 1,4 0,7 1,3 1,4 Spesa pubblica 0,6 0,2 0,4 0,6 1,0 0,3-0,6 1,2 0,3-0,3-0,3 0,8 Investimenti -0,2-0,8-1,0-0,7-1,9-4,1-5,8-1,4 0,1-0,2 0,4 2,3 Esportazioni 1,7 1,3 0,7 1,6-0,6-3,0-3,7-0,1 1,3 2,6 1,3 1,1 Importazioni 0,8-1,9-0,2 0,5 0,0-4,1-6,4-1,6 2,9 0,7 1,6 4,4 Scorte -0,3-0,8-0,5-0,4 0,0-1,8-0,8-0,8 1,3 2,8 2,6 0,4 Pil 2,3 2,9-0,7 0,6-4,0-6,8-4,9-0,7 1,6 5,0 3,7 1,6 GIAPPONE: CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DEL PIL REALE (tassi di variazione tendenziali) Consumi 1,0 0,7 0,5-0,6-0,4-1,0-2,0-0,6-0,2 0,6 1,8 1,1 Spesa Pubblica 0,0 0,5 0,3 0,0 0,0-0,1 0,1 0,3 0,4 0,3 0,3 0,3 Investimenti -0,4-1,0-0,3-0,3-0,4-1,2-3,2-3,4-3,4-2,4-1,0-0,5 Esportazioni 1,2 1,5 1,6 1,0 0,6-2,1-6,0-4,8-3,8-0,7 4,1 3,7 Importazioni 0,1 0,3 0,3-0,2 0,2 0,2-1,9-2,0-1,8-1,8 0,6 1,5 Scorte 0,3 0,4-0,9-0,4-0,9 0,3 0,6 0,6 0,4-0,9-0,3-1,2 Pil 1,9 1,8 0,9-0,1-1,3-4,3-8,7-5,9-4,9-1,3 4,4 1,9 GIAPPONE: CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DEL PIL REALE (tassi di variazione congiunturali annualizzati) Consumi -1,1 0,6 1,2-2,9-0,3-1,9-3,1 3,0 1,4 1,6 1,3 0,1 Spesa Pubblica -0,2 1,0-0,2-0,7-0,2 0,8 0,5 0,1 0,1 0,5 0,4 0,2 Investimenti -1,4-0,6 2,4-1,6-1,8-3,9-5,7-2,4-2,0 0,3 0,1-0,4 Esportazioni 1,1 1,7 1,8-0,6-0,3-9,1-13,7 4,9 4,3 3,1 4,0 3,6 Importazioni -0,3 0,6 0,5-1,6 1,4 0,4-7,9-2,0 2,4 0,6 1,2 1,7 Scorte 0,4-0,5-3,9 2,3-1,5 4,5-2,9 2,5-2,4-0,9-0,2-1,3 Pil -0,7 1,7 0,6-2,0-5,4-10,0-16,6 10,4-1,0 4,1 4,4 0,4 Roma 02/09/2010 4

ANDAMENTO DEL PIL NEI PRINCIPALI PAESI ASIATICI (tassi di variazione tendenziali) Cina Hong Kong India Malaysia Thailandia Filippine Indonesia Taiwan Corea 2006 11,0 7,1 9,8 5,9 5,2 5,4 5,5 5,5 5,2 2007 12,1 6,4 9,5 6,5 4,9 7,0 6,3 5,9 5,1 2008 9,1 2,4 7,5 4,8 2,6 3,7 6,0 1,1 2,3 2009 8,5-2,8 6,7-1,7-2,2 1,0 4,5-2,0 0,3 2009,3 9,1-2,4 8,6-1,2-2,9 0,2 4,2-1,0 1,1 2009,4 10,7 2,5 6,5 4,4 6,2 2,1 5,4 9,1 6,1 2010,1 11,9 8,2 8,6 10,1 11,9 7,8 5,7 13,7 8,1 2010,2 10,3 6,5 8,8 8,9 9,0 7,9 6,2 12,5 7,1 Roma 02/09/2010 5