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Transcript:

Alessandria, 15 ottobre 2015 Anno scolastico 2015 / 2016 Classe 5AL Indirizzo Materia Liceo Scientifico - Scienze Applicate Informatica Nome e cognome Simone Tedesco Nome e cognome Docente/i Firma Firma Pagina 1 di

Finalità del corso Obiettivi trasversali e strategie da mettere in atto per il loro conseguimento L insegnamento dell' informatica deve contemperare diversi obiettivi: comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell informazione, acquisire la padronanza di strumenti dell informatica, utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline, acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso. Questi obiettivi si riferiscono ad aspetti fortemente connessi fra di loro, che vanno quindi trattati in modo integrato. Il rapporto fra teoria e pratica va mantenuto su di un piano paritario e i due aspetti vanno strettamente integrati evitando sviluppi paralleli incompatibili con i limiti del tempo a disposizione. Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia i più comuni strumenti software per il calcolo, la ricerca e la comunicazione in rete, la comunicazione multimediale, l'acquisizione e l'organizzazione dei dati, applicandoli in una vasta gamma di situazioni, ma soprattutto nell'indagine scientifica, e scegliendo di volta in volta lo strumento più adatto. Ha una sufficiente padronanza di uno o più linguaggi per sviluppare applicazioni semplici, ma significative, di calcolo in ambito scientifico. Comprende la struttura logicofunzionale della struttura fisica e del software di un computer e di reti locali, tale da consentirgli la scelta dei componenti più adatti alle diverse situazioni e le loro configurazioni, la valutazione delle prestazioni, il mantenimento dell'efficienza. L'uso di strumenti e la creazione di applicazioni deve essere accompagnata non solo da una conoscenza adeguata delle funzioni e della sintassi, ma da un sistematico collegamento con i concetti teorici ad essi sottostanti. Il collegamento con le discipline scientifiche, ma anche con la filosofia e l'italiano, deve permettere di riflettere sui fondamenti teorici dell'informatica e delle sue connessioni con la logica, sul modo in cui l'informatica influisce sui metodi delle scienze e delle tecnologie, e su come permette la nascita di nuove scienze. Dal punto di vista dei contenuti il percorso ruoterà intorno alle seguenti aree tematiche: architettura dei computer, sistemi operativi, algoritmi e linguaggi di programmazione, elaborazione digitale dei documenti, reti di computer, struttura di Internet e servizi, computazione, calcolo numerico e simulazione, basi di dati. Pagina 2 di

Percorso Formativo e Didattico Modulo n.: 0 STAGE Obiettivi: Contenuti: Metodi: Mezzi: Tempi: ore lezione teoria: ore esercitazioni: ore lezione totali: settimane: 3 Valutazione Modulo n.: 1 Obiettivi: Reti di Calcolatori Conoscere la suite di protocolli TCP/IP. Conoscere l'architettura di base di INTERNET Contenuti: 1. Che cosa si intende per rete di computer: aspetti hardware e software 2. Classificazione generale: LAN MAN WAN 3. Il modello OSI ISO 4. Il modello TCP/IP: organizzazione dei pacchetti, l instradamento dei pacchetti, classificazione delle reti IP 5. Le reti LOCALI: gli standard 802.3 6. Gli indirizzi IP pubblici e privati 7. L uso del N.A.T e concetto di firewall 8. Il Web e il Cloud Computing 9. I principali comandi di rete in ambiente windows e linux Metodi: Si faccia riferimento all'allegato 1 Mezzi: Si faccia riferimento all'allegato 2 Tempi: ore lezione teoria: 27 ore esercitazioni:3 ore lezione totali: 30 settimane:15 Valutazione Si faccia riferimento all'allegato 3 Pagina 3 di

Modulo n.: 2 Obiettivi: Contenuti: Il Modello Relazionale Saper modellizzare una realtà per lo sviluppo corretto di un data base relazionale. Saper interrogare un DBMS mediante linguaggio SQL. Definizione di database e di sistema informativo Il DBMS: struttura logica e fisica Il modello concettuale: studio del modello Entity Relantionship (entità associazioni). Definizione di chiave; attributi semplici, multipli e composti. Il modello Relazionale (relazioni, campi, vincoli di integrità). I principali operatori relazionali: PROIEZIONE, SELEZIONE, Trasformazione da modello E.R. a relazionale. La prima forma normale e la seconda forma normale (regole ed esempi). Il linguaggio SQL: create table; insert into; select from where; clausola order by; l operazione JOIN Le funzioni predefinite di: MIN, MAX, SUM, AVG e COUNT. Utilizzo del programma Access per l'implementazione di tabelle e query. Metodi: Si faccia riferimento all'allegato 1 Mezzi: Si faccia riferimento all'allegato 2 Tempi: ore lezione teoria: 27 ore esercitazioni:3 ore lezione totali: 30 settimane:15 Valutazione Si faccia riferimento all'allegato 3 Pagina 4 di

Allegato 1 METODOLOGIE La metodologia adottata per proporre gli argomenti è quella della lezione frontale. Dopo una prima analisi teorica gli argomenti saranno svolti in laboratorio in modo da realizzare esperienze pratiche/dirette. Le verifiche, svolte tempestivamente al termine di ogni modulo, permetteranno di intervenire prontamente con eventuali attività di integrazione e/o recupero. Allegato 2 MEZZI Utilizzo del laboratorio di Informatica Utilizzo del libro di testo Titolo: Informatica 3 Autori: P. Gallo, F. Salerno, P. Sirsi Casa editrice: Mondadori Education Pagina 5 di

Allegato 3 VALUTAZIONE Criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze ed abilità Saranno svolte più verifiche per ogni modulo che potranno essere di tipo non strutturato, strutturato, semi-strutturato o pratico. Per coloro che non dovessero raggiungere gli obiettivi minimi di conoscenza saranno organizzate attività di recupero personalizzate. Per quanto riguarda i criteri comuni per la corrispondenza tra voti, livelli di conoscenze e abilità verrà utilizzata la griglia di valutazione deliberata dai Dipartimenti o dal Collegio Docenti. Recupero Nel caso di insuccesso nelle prove lo studente interessato avrà la possibilità di colmare le proprie lacune mediante colloquio con il docente ed eventuale interrogazione orale, o attraverso lo svolgimento di esercitazioni personalizzate equivalenti. Pagina 6 di

Conoscenze di base Espressi dal consiglio di classe riunito per dipartimenti In relazione alla delibera del consiglio di classe si è definito che per la materia in esame l allievo deve dimostrare capacità di analisi e sintesi comuni in tutte le materie, la conoscenza e la padronanza dei seguenti punti individuati come essenziali: 1. sufficiente capacità di analisi 2. sufficiente comprensione di quanto viene esposto 3. sufficiente capacità di utilizzare strumenti informatici Pagina 7 di

NON HA PRODOTTO ALCUN LAVORO SCALA DI MISURAZIONE (CON RIFERIMENTO AD UN OBIETTIVO) PERFORMANCE OBIETTIVO RISULTATO NON RAGGIUNTO 1-2 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE LAVORO MOLTO PARZIALE O DISORGANICO CON GRAVI ERRORI LAVORO PARZIALE CON ALCUNI ERRORI O COMPLETO CON GRAVI ERRORI LAVORO ABBASTANZA CORRETTO MA IMPRECISO NELLA FORMA E NEL CONTENUTO, OPPURE PARZIALMENTE SVOLTO MA CORRETTO LAVORO CORRETTO MA CON QUALCHE IMPRECISIONE LAVORO COMPLETO E CORRETTO NELLA FORMA E NEL CONTENUTO LAVORO COMPLETO E CORRETTO CON RIELABORAZIONE PERSONALE NON RAGGIUNTO PARZIALMENTE RAGGIUNTO SUFFICIENTEMENTE RAGGIUNTO RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO PIENAMENTE RAGGIUNTO 3-4 INSUFFICIENTE 5 MEDIOCRE 6 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8 BUONO 9-10 OTTIMO Pagina 8 di

VALUTAZIONE COMPLESSIVA VOTO GIUDIZIO CORRISPONDENTE 1 L ALLIEVO È IMPREPARATO E RIFIUTA LA VERIFICA 2 L ALLIEVO NON HA ALCUNA CONOSCENZA RELATIVAMENTE AGLI ARGOMENTI RICHIESTI (TOTALE ASSENZA DI CONTENUTI) 3 L ALLIEVO POSSIEDE FRAMMENTARIE NOZIONI ELEMENTARI E LE ESPONE IN MODO CONFUSO 4 L ALLIEVO POSSIEDE POCHE NOZIONI ELEMENTARI E LE ESPONE IN UN QUADRO DISORGANICO 5 6 7 8 L ALLIEVO CONOSCE APPROSSIMATIVAMENTE I CONTENUTI, IGNORA ALCUNI ARGOMENTI IMPORTANTI ED ESPONE IN MANIERA MNEMONICA O SUPERFICIALE L ALLIEVO CONOSCE I CONTENUTI ESSENZIALI DELLA MATERIA, CHE ESPONE CON SUFFICIENTE CHIAREZZA, MA SA EFFETTUARE GLI OPPORTUNI COLLEGAMENTI SOLO SE GUIDATO L ALLIEVO CONOSCE ED INTERPRETA I CONTENUTI CULTURALI E LI SA ESPORRE CON SOSTANZIALE CORRETTEZZA; OPERA COLLEGAMENTI IN MODO AUTONOMO L ALLIEVO CONOSCE CON SICUREZZA, ESPONE CON PROPRIETÀ E RIELABORA CRITICAMENTE I CONTENUTI CULTURALI 9 L ALLIEVO POSSIEDE CONOSCENZE APPROFONDITE E INQUADRATE IN UNA VISIONE ORGANICA 10 L ALLIEVO POSSIEDE CONOSCENZE APPROFONDITE E INQUADRATE IN UNA VISIONE ORGANICA, SOSTENUTA DA INTERESSI PERSONALI Pagina 9 di

ELEMENTO DELLA VALUTAZIONE FREQUENZA PARTECIPAZIONE INTERESSE IMPEGNO ATTIVITÀ COMPLEMENTARI INTEGRATIVE Alternanza Scuola-Azienda DEFINIZIONE Dovere di ottemperare all impegno di presenza assunto al momento dell iscrizione nei tempi e nei giorni stabiliti dall orario e dal calendario scolastico Impegno ad essere parte attiva in ogni momento dell attività didattica Attrazione e simpatia evidenziata per la disciplina Volontà di affrontare sacrifici personali per il raggiungimento degli obiettivi scolastici Momenti di impegno spontaneo nell ambito curricolare ed extracurricolare Attività interdisciplinare finalizzata all elaborazione di un progetto e alla verifica LIVELLI Assidua e rispettosa dell orario scolastico Regolare ( 10% assenze) Insoddisfacente Costruttiva e costante Sollecitata Inesistente Vivace Selettivo ( che opera scelte dettate da un comportamento mirato) Settoriale Scarso Tenace Regolare Discontinuo Inesistente Apporto personale Atteggiamento passivo Capacità di lavoro autonomo ed organizzato Capacità esecutiva Pagina 10 di

Scarsa capacità collaborativa della capacità degli studenti di interagire in gruppo e sul luoghi di lavoro, la valutazione Pagina di