Prometeia: Rapporto di Previsione 19 dicembre 2003

Documenti analoghi
CONGIUNTURA INDUSTRIA

La congiuntura. internazionale

CONGIUNTURA INDUSTRIA

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

Le previsioni macroeconomiche dell UNICE - Autunno

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

Evoluzione del commercio con l estero per aree e settori

La congiuntura. internazionale

Confindustria Udine. Dal 1945 al fianco delle imprese

La congiuntura. internazionale

L ITALIA VERSO EUROPA 2020

CONGIUNTURA E PREVISIONI INTERNAZIONALI E NAZIONALI. Aprile 2015

CONGIUNTURA INDUSTRIA

PROSEGUE LA FASE NEGATIVA PER LA CONGIUNTURA INDUSTRIALE

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019

Numeri e tendenze. Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

La congiuntura. internazionale

Andamento del PIL mondiale

La congiuntura. internazionale

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012

La congiuntura. internazionale

Confronti internazionali sul costo orario del lavoro operaio manifatturiero

Update Milano - Lombardia - Italia

Gianfranco Tosini Responsabile Ufficio Studi Siderweb CONGIUNTURA ECONOMICA E ANDAMENTO DEL COMPARTO TRAFILERIE

La congiuntura. internazionale

CONGIUNTURA INDUSTRIA

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare?

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6

Andamento del PIL mondiale +5,2%

SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA. (luglio 2009)

PROMETEIA COMAMOTER. Osservatorio previsionale sul mercato europeo delle macchine per il movimento di terra

Crisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008

SMI S.p.A. Traduzione delle Lettera agli Azionisti KME pubblicata in Germania in data 13 settembre 2000.

siderweb LA COMMUNITY DELL ACCIAIO

CONGIUNTURA INDUSTRIA

La congiuntura. internazionale

Relazione Previsionale e Programmatica per il 2002 SINTESI

L economia italiana nel 2010: un analisi per macroarea

SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA (febbraio 2012)

L INDUSTRIA ITALIANA DELLA SICUREZZA E AUTOMAZIONE EDIFICI

IL QUADRO ECONOMICO BOLOGNESE NEL 1 1 TRIMESTRE 2014

PROMETEIA COMAMOTER. Osservatorio previsionale sul mercato europeo delle macchine per il movimento di terra

Sintesi della 143 a indagine

La congiuntura. internazionale

INVESTIETICO FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO CHIUSO IMMOBILIARE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015

La congiuntura. internazionale

IL MERCATO IMMOBILIARE

CONGIUNTURA COMMERCIO

CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016

PROSEGUE LA FASE NEGATIVA PER LA CONGIUNTURA INDUSTRIALE

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI SECONDO TRIMESTRE 2013

Indagine rapida sulla produzione industriale

L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole

CONGIUNTURA COMMERCIO

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6

L osservatorio economico

Lombardia Statistiche Report

CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. II quadrimestre Settembre 2018

IL QUADRO MACROECONOMICO

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Sintesi della 135 a indagine

CONGIUNTURA INDUSTRIA

PROSEGUE LA FASE NEGATIVA PER LA CONGIUNTURA INDUSTRIALE

RAPPORTO CER Aggiornamenti

CONGIUNTURA COMMERCIO

DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA

2 Trimestre 2003 Commercio: la ripresa è ancora lontana

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI

CONGIUNTURA INDUSTRIA

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico 31 luglio 2012

Il mercato del tondo per cemento armato Periodo: Primo trimestre 2004 Fonte: Federacciai

PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico 10 ottobre 2012

Nel corso del 2012 l economia mondiale si è nuovamente indebolita rispetto all anno precedente e le prospettive di crescita continuano ad essere

L osservatorio economico

gli scenari per l economia della Lombardia

La congiuntura. italiana. I contributi alla crescita

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6

SETTORE PELLETTERIA: CONSUNTIVO 2015 e 1 TRIMESTRE 2016

Andamento del PIL mondiale

CHECK UP 2012 La competitività dell agroalimentare italiano

Roma, 14 MAGGIO 2007

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa

SMI S.p.A. Traduzione della Lettera agli Azionisti KME pubblicata in data odierna in Germania

CONTESTO ECONOMICO-SOCIALE DEL TRENTINO

La congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori

Transcript:

Rapporti e Sintesi rilascia delle sintesi relative ai temi presidiati dal Centro Studi nella sua attività di monitoraggio dell andamento economico Prometeia: Rapporto di Previsione 19 dicembre 2003 a cura di Cinzia Rosolin Centro Studi Giuseppe Panzeri Responsabile Maria Grazia De Maglie Macroeconomia e terziario Andrea Fioni Mercato del lavoro Valeria Negri Macroeconomia e industria Cinzia Rosolin Metodologie statistiche e Mercato del lavoro www.assolombarda.it stud@assolombarda.it Tel. segreteria: 02.58370.328 Prometeia Associazione per le previsioni econometriche - pubblica ogni tre mesi le previsioni del quadro macroeconomico per l economia italiana e internazionale. La presente sintesi intende riassumere i principali temi oggetto delle previsioni presentate lo scorso 19 dicembre sul panorama congiunturale dei principali paesi. In particolare questa sintesi è strutturata nei seguenti paragrafi: 1. Lo scenario internazionale (Stati Uniti, Giappone, Aree emergenti); 2. I principali paesi europei (Germania, Francia, Spagna, Regno Unito); 3. Le previsioni più aggiornate circa l economia italiana. Centro Studi Assolombarda 1

1 LO SCENARIO INTERNAZIONALE L evoluzione dello scenario internazionale è caratterizzata da due elementi: da un lato, l indebolimento del dollaro verificatosi nel corso degli ultimi due anni, e, dall altro, la ripresa economica in Asia. La variazione dei rapporti di cambio potrebbe implicare una perdita di competitività per le economie industrializzate, a tutto vantaggio delle aree emergenti, le cui valute hanno subìto un de prezzamento. La ripresa negli Stati Uniti e in Asia, soprattutto in Cina, è alla base del recupero del Pil mondiale nell ultimo trimestre. Per entrambe queste aree la crescita è stata determinata essenzialmente dall andamento della domanda interna piuttosto che dalle esportazione reali nette. Ma, mentre negli Stati Uniti le importazioni si sono mantenute stabili risentendo della peggiorata ragione di scambio, le importazioni della Cina sono cresciute a ritmi sorprendenti (40% in termini tendenziali nell ultimo trimestre). Il recupero dell attività economica a livello mondiale sta alimentando la crescita dei prezzi delle materia prime sui mercati internazionali. Tale recupero è riconducibile a una maggiore domanda proveniente dall Asia che, sempre trainata dalla Cina, è l area più dinamica in questa fase di ripresa e sta diventando il maggiore consumatore in molti mercati delle materie prime. La ripresa delle quotazioni delle materie prime è imputabile, inoltre, al dinamismo dei mercati di molte commodity, che si traduce in maggiori acquisti da parte degli investitori finanziari. Si prevede che la crescita dell attività economica mondiale sarà caratterizzata da un forte vigore delle aree emergenti a cui si affiancherà un cauto sviluppo dei paesi industrializzati. 1.1 STATI UNITI A ottobre e novembre ha trovato conferma l espansione dell attività economica con un miglioramento in tutti i settori dell economia, ma con ancora limitati progressi in termini di creazione di nuovi posti di lavoro. Nel terzo trimestre del 2003 il Pil ha fatto segnare una crescita eccezionale, determinata essenzialmente dalla domanda interna: sono cresciuti i consumi durevoli (beneficiando del rimborso di imposta), gli investimenti in macchinari e software (agevolati dagli sgravi fiscali), mentre l accumulo di scorte è stato marginale; le importazioni sono rimaste stabili; infine le esportazioni hanno beneficiato del dollaro debole e della ripresa della domanda mondiale. Si prevede una riduzione nel vigore della domanda interna nei prossimi trimestri, venendo a mancare il rimborso alle famiglie, mentre l estensione delle agevolazioni fiscali alle imprese a tutto il 2004 potrà contribuire alla ripresa del ciclo degli investimenti. Questo caratterizzerà il quadro economico a breve termine e, unitamente a un ulteriore previsto indebolimento del dollaro, la crescita del Pil nella media del 2004 potrà arrivare in prossimità del 4%, per poi attestarsi intorno al 3% nel 2004-2005 a seguito agli interventi restrittivi della politica di bilancio volta a ridurre il disavanzo pubblico. 1.2 GIAPPONE L ultima revisione dei dati di contabilità nazionale ridimensiona notevolmente la crescita dell economia giapponese degli ultimi due anni: nel terzo trimestre del 2003 ha trovato conferma un certo rallentamento della crescita (+0,3 la variazione congiunturale sul periodo precedente). L apporto dei consumi pubblici alla crescita è più contenuto rispetto ai precedenti periodi di espansione, anche se il deprezzamento reale del tasso di cambio e il commercio intra-asiatico hanno favorito un ciclo molto più sostenuto delle esportazioni. La Cina, in particolare, è risultato il maggiore mercato di sbocco - dopo gli Usa - con una domanda cresciuta del 27,8% tendenziale nell ultimo mese. Nel mese di ottobre 2003 si è arrestata la caduta dei prezzi al consumo complessivi, mentre l apprezzamento dello yen ha contribuito a registrare una forte diminuzione dei prezzi alle importazioni. Le prospettive sono rese poco brillanti dalla condizione finanziaria del paese e delle imprese. 1.3 LE AREE EMERGENTI Le economie dei paesi dell Europa centro-orientale continuano a mostrare un trend di crescita, grazie soprattutto allo sviluppo della domanda interna e delle esportazioni, favorite dalla debolezza delle valute. La caratteristica di quest area è lo sviluppo del commercio intra-area favorito dall elevato assorbimento di importazioni cinesi. Centro Studi Assolombarda 2

2 LE PREVISIONI PER I PRINCIPALI PAESI EUROPEI 2.1 GERMANIA Si sono consolidati i segnali di ripresa, ma la crescita del terzo trimestre 2003 è stata in larga parte dovuta alle migliorate condizioni esterne: la domanda interna, infatti, è rimasta debole, così come i consumi delle famiglie; gli investimenti in macchinari e impianti hanno registrato nuovamente una contrazione, mentre solo quelli in costruzioni risultano in crescita. L apprezzamento dell euro ha contribuito a mantenere l inflazione tra le più basse nell area dell euro e, nello stesso tempo, non ha influito negativamente sulle esportazioni grazie al buon posizionamento della Germania nei mercati più dinamici (Asia e Europa Centrale essenzialmente) e al modello di specializzazione produttiva che privilegia prodotti ad alto contenuto tecnologico. Viceversa le importazioni non hanno reagito alla migliorata ragione di scambio. Per il 2004 si prevede una crescita in linea con quella media dell UE; la forza dell euro, da una parte, tenderà a contenere le spinte inflazionistiche dall estero e, dall altra, a penalizzare le esportazioni. 2.2 FRANCIA E stata evidenziata una ripresa nella variazione congiunturale del Pil, alla quale ha contribuito essenzialmente la domanda estera; i consumi, pubblici e privati, sono rimasti pressoché stabili, così come gli investimenti fissi complessivi; le esportazioni sono state segnalate in accelerazione e questo dovrebbe contribuire a sostenere una graduale ripresa degli investimenti e a rallentare il decumulo delle scorte. L inflazione francese risulta in controtendenza confermandosi superiore alla media dell area UE. Le condizioni di politica economica particolarmente favorevoli, insieme alla ripresa dell economia mondiale, contribuiranno nel 2004 al rilancio della domanda interna e alla ripresa delle esportazioni, e il Pil tornerà a crescere, anche se in maniera modesta. 2.3 SPAGNA L economia spagnola è risultata in crescita nel terzo trimestre del 2003, confermandosi come la più dinamica tra i principali paesi dell Uem. Gli indicatori qualitativi suggeriscono una stazionarietà dei consumi privati nei prossimi mesi e, invece, un recupero della produzione industriale a conferma dell avvio della fase ascendente del ciclo economico. Le importazioni hanno continuato ad accelerare, in linea con la ripresa degli investimenti fissi, mentre le esportazioni hanno evidenziato segnali di rallentamento, a causa soprattutto della minore domanda dall area europea. Pertanto, i segnali congiunturali favorevoli inducono ad una previsione più alta rispetto alla precedente che attesta la crescita del Pil per il 2003 al 2,4%, trainata essenzialmente dalla domanda interna. 2.4 REGNO UNITO La crescita economica nel terzo trimestre è risultata ancora in accelerazione: è la domanda interna ad aver guidato la ripresa, compensando ampiamente il contributo negativo dell estero. Gli indicatori qualitativi, dal clima di fiducia delle famiglie ai segnali dell industria soprattutto, hanno evidenziato spunti di ripresa. 3 LE PREVISIONI PER L ECONOMIA ITALIANA E stato confermato l avvio della ripresa, sostenuta dai consumi delle famiglie e dalle esportazioni, nonostante l andamento degli investimenti sia stato ancora in flessione. Nel corso del 2004, il contributo più consistente alla crescita verrà soprattutto dalla domanda interna; si prevede che gli investimenti ricopriranno il ruolo di volano della crescita: il rafforzamento del cambio, aumentando la concorrenza per le imprese, renderà necessario migliorare la produttività e la competitività. La domanda interna sarà sostenuta anche dalla crescita dell occupazione e dal rallentamento dell inflazione che permetterà un recupero del potere d acquisto, attestandosi intorno al 2%. Gli aspetti problematici sono identificati nel rallentamento della produttività e nel permanere di differenziali di inflazione che nel lungo periodo influiscono negativamente sulla capacità produttiva. Centro Studi Assolombarda 3

Inoltre, nonostante il miglioramento del contesto internazionale, il contributo delle esportazioni nette continuerà ad essere negativo: pertanto, alla crescita delle importazioni legata al ciclo della domanda interna e degli investimenti, si assocerà la perdita di quote di mercato delle esportazioni. 3.1 LA GUIDA ALLA RIPRESA: CONSUMI E INVESTIMENTI Nel terzo trimestre 2003 la fase di stagnazione è stata superata grazie al miglioramento della domanda interna finale e delle esportazioni nette, mentre il contributo negativo delle scorte ha impedito che la ripresa fosse più veloce. Gli indicatori congiunturali hanno segnalato la prosecuzione della tendenza alla ripresa: segnali di miglioramento sono giunti, infatti, dagli ordini interni ed esteri, dalle attese delle imprese a breve e dal clima di fiducia delle imprese industriali; solo il clima di fiducia dei consumatori ha fatto segnare un peggioramento dovuto principalmente all andamento dell inflazione percepita. Si confermano comunque le previsioni di accelerazione della crescita nei prossimi anni, essendo ormai avviata la ripresa internazionale. Si prevede che il quadro esterno favorirà l accelerazione delle esportazioni creando le condizioni per l avvio di un nuovo ciclo di investimenti delle imprese, a loro volta sostenuti da una crescita regolare dei consumi privati. L accelerazione dei consumi è derivata da una più sostenuta crescita dei consumi finali interni, in particolare dei beni durevoli, mentre quelli non durevoli registrano una flessione e i consumi di servizi sono rimasti stazionari.. La previsione attesta la crescita al 2% annuo per il reddito disponibile reale e al 5% annuo la crescita della ricchezza finanziaria, favorendo così un progressivo innalzamento della propensione al consumo. Il terzo trimestre ha visto attenuarsi la tendenza alla flessione degli investimenti: si conferma quindi la previsione di ripresa grazie al mutato ciclo internazionale e al miglioramento delle attese delle imprese sulla domanda. Si stima un aumento degli investimenti totali del 2% nel 2004 e vicino al 4% nei due anni seguenti; questo profilo evolutivo sarebbe determinato principalmente dalle ripresa degli investimenti in macchinari e mezzi di trasporto. A questo si contrappone il ciclo delle costruzioni che tenderà ad esaurirsi sia nella componente residenziale che in quella non residenziale. Tabella 1 - Unione Economica e Monetaria Europea (12 paesi): alcuni indicatori Fonte: Prometeia, Rapporto di previsione, dicembre 2003 Centro Studi Assolombarda 4

Tabella 2 Italia: quadro macroeconomico (tassi di variazioni percentuali) Fonte: Prometeia, Rapporto di previsione, dicembre 2003 Centro Studi Assolombarda 5

Tabella 3 - Lo scenario internazionale: tabella riassuntiva Fonte: Prometeia, Rapporto di previsione, dicembre 2003 Documento: prometeia_dic03 Centro Studi Assolombarda 6