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Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO di VERDELLINO Largo Cartesio 1-24040 Verdellino (BG) Tel: 035 884516 Fax: 035 872770 email uffici: segreteria@scuoleverdellino.it pec : bgic88600l@pec.istruzione.it www.scuoleverdellino.it ANNO SCOLASTICO 2014-15 1

Il Piano Annuale dell Inclusività per praticità chiamato P.A.I. intende raccogliere, in un quadro organico, gli interventi messi in atto dalla scuola, per favorire lo sviluppo di un ambiente di apprendimento inclusivo E inclusiva una scuola che permette a tutti gli alunni, tenendo conto delle loro diverse caratteristiche sociali, biologiche e culturali, non solo di sentirsi parte attiva del gruppo di appartenenza, ma anche di raggiungere il massimo livello possibile in fatto di apprendimento. (adattamento da Booth e Ainscow, 2008) E, quindi, compito dei docenti intervenire in maniera adeguata per rispondere ai bisogni degli alunni, se necessario anche predisponendo attività personalizzate, come già previsto dalla legge 53 del 2003. Complesso è il quadro normativo di riferimento di cui si indicano le principali leggi, direttive e circolari 1992 : Legge 104 1999:Dpr 275/99 ( regolamento dell autonomia delle istituzioni scolastiche) L.53/2003 (Personalizzazione degli apprendimenti) 2006 : Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilit 2 9: inee guida per l integrazione scolastica degli alunni con disabilit (2009) 2010: L. 170/2010 2012: Direttiva sui Bisogni Educativi Special27.12.2012 2013: C.M. n.8 in applicazione a Direttiva BES e successive Note di chiarimento (Nota MIUR 1551 del27.06.2013 e Nota MIUR 2563 del 22.11.2013) 2 14: inee Guida per l integrazione degli alunni stranieri 2014: Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati 2

1 Organizzazione e Piano Annuale delle Attività FIGURE DI SISTEMA STAFF DIRIGENTE SCOLASTICO 1 COLLABORATORE 2 COLLABORATORE RESPONSABILI DI PLESSO 3

FUNZIONI STRUMENTALI AREA 1 Sistema di Programmazione e Valutazione Il processo di Insegnamento - apprendimento: Analizza i processi e gli strumenti di programmazione per valutarne l adeguatezza alle Indicazioni Nazionali. Elabora proposte di sviluppo e miglioramento. Il sistema di valutazione degli apprendimenti e delle competenze: Analisi degli strumenti di valutazione e certificazione in relazione alle Indicazioni Nazionali. Progettare procedure e strumenti per la valutazione delle Competenze. Elabora proposte di sviluppo e miglioramento. Valutazione e Autovalutazione di Istituto: Analisi dei dati invalsi. Raccoglie ed elaborai dati per l autovalutazione d Istituto. Partecipa al Gruppo di Autovalutazione dell Istituto e ne coordina le attivit. Stimola la progettualità di Istituto e supporta l innovazione e la sperimentazione. A. Integrazione alunni Diversamente Abili: AREA 2 BES B. Integrazione alunni stranieri: C. Integrazione alunni con DSA o con altri BES non certificati: 4

A. Integrazione alunni Diversamente Abili: Coordina le attività di integrazione alunni DVA a livello di istituto. Coordina le attività dei docenti di Sostegno. Fornisce supporto per la progettazione formativa e didattica per gli alunni DVA e per la stesura del Piano Educativo Individualizzato. Verifica la corretta applicazione delle norme di settore, in particolare per quel che riguarda la valutazione degli alunni DVA. Supervisiona i PEI. Cura i rapporti con gli alunni, le famiglie e la neuropsichiatria. In accordo con il DS elabora il quadro delle assegnazioni dei docenti di sostegno e degli assistenti educatori. Collabora con il DS per la determinazione dell organico di sostegno. Stimola la progettualità di Istituto e supporta l innovazione e la sperimentazione. B. Integrazione alunni stranieri: Coordina le attività di alfabetizzazione a livello di Istituto. Coordina le attività di integrazione alunni stranieri a livello di istituto. Fornisce supporto per la progettazione formativa e didattica per gli alunni stranieri e per la stesura del Piano di Studi Personalizzato. Verifica la corretta applicazione delle norme di settore, in particolare per quel che riguarda la valutazione degli alunni stranieri. Supervisiona i PSP. Cura i rapporti con gli alunni e le famiglie. Stimola la progettualit di Istituto e supporta l innovazione e la sperimentazione. 5

C. Integrazione alunni con DSA o con altri BES non certificati: Fornisce supporto ai docenti nell individuazione e prima classificazione delle situazioni di difficoltà d apprendimento. Fornisce supporto per la progettazione formativa e didattica per gli alunni e per la stesura del Piano Didattico Personalizzato. Fornisce consulenza ai docenti per le strategie da adottare in forma mirata nei confronti degli alunni e per la classe. Verifica la corretta applicazione delle norme di settore, in particolare per quel che riguarda la valutazione degli alunni. Supervisiona i PDP. Cura e mantiene i rapporti con gli alunni e le famiglie anche per l utilizzo di strategie e strumenti compensativi e la gestione delle misure dispensative. Sviluppa strategie per il sostegno e lo sviluppo delle eccellenze. Stimola la progettualità di Istituto e supporta l innovazione e la sperimentazione. AREA 3 Continuità Coordina la commissione per la quale, in accordo con i componenti, fissa convocazioni, procedure di lavoro, obiettivi da raggiungere. Opera per l attuazione del piano di azione per la continuit, elaborato al termine del passato anno scolastico. Monitora e, se necessario, revisiona il piano di azione per la continuit sia nella tempistica che nei compiti. Verifica l efficacia delle esperienze attive nella scuola e ne cura la riprogettazione. Verifica l efficacia della formazione delle classi e propone eventuali revisioni dei criteri adottati e della loro applicazione. Verifica la completezze e l efficacia degli strumenti per il passaggio di informazioni tra diversi ordini. In collaborazione con i docenti coinvolti, progetta, attua e verifica le attività relative ai 6 laboratori di continuità.

AREA 4 Orientamento Coordina la commissione per la quale, in accordo con i componenti, fissa convocazioni, procedure di lavoro, obiettivi da raggiungere. Predispone, raccoglie e organizza tutti i materiali di lavoro. Promuove e coordina le iniziative di orientamento fin dalla classe prima della Scuola Secondaria, in particolare per quel che riguarda gli alunni disabili. Promuove e cura le iniziative di orientamento destinate alle classi terze della Scuola Secondaria e per alunni in obbligo formativo (intervento di esperti, visite ad aziende, stage ). Tiene i contatti con gli istituti scolastici, gli enti di formazione e le associazioni di categoria per le iniziative rivolte sia all orientamento scolastico che alla conoscenza del mondo del lavoro Promuove attività di continuità con la Scuola Secondaria di secondo grado e con la il sistema della formazione professionale. 7

ARTICOLAZIONI DEL COLLEGIO DOCENTI COMMISSIONE BES COMMISSIONE BES Composizione: e FS dell Area_2 BES, tra di esse la Commissione individua un coordinatore (coordina la commissione per la quale, in accordo con i componenti, fissa convocazioni, procedure di lavoro, obiettivi da raggiungere. Raccoglie la documentazione, registra le attività svolte e le presenze e relaziona al CD sui risultati). Un docente per ogni plesso. Un docente di sostegno. Compiti: Progetta e attua le iniziative finalizzate all inclusione degli alunni BES. Rileva, sistematizza e monitora le esperienze in atto nella scuola. In collaborazione con la Commissione POF, progetta e coordina le attività di formazione rivolte al personale. Cura e mantiene i rapporti con gli enti presenti sul territorio per tutto quanto attiene i progetti e la formazione rivolti alle famiglie. Definisce strumenti e procedure per la rilevazione di studenti con BES. Elabora le procedure di accoglienza degli alunni con BES. Elabora i dati relativi agli alunni con BES. Monitora le modalità di valutazione degli alunni con BES ed elabora proposte di sviluppo e miglioramento. Stimola la progettualità di Istituto e supporta l innovazione e la sperimentazione. 8

COMMISSIONE CONTINUITA COMMISSIONE BES Composizione: a FS dell Area_3 Continuit (coordina la commissione per la quale, in accordo con i componenti, fissa convocazioni, procedure di lavoro, obiettivi da raggiungere. Raccoglie la documentazione, registra le attività svolte e le presenze e relaziona al CD sui risultati). Un docente per plesso per la continuità Infanzia/Primaria (4 docenti). I docenti delle infanzia si occuperanno anche dei progetti che coinvolgono i Nidi comunale e parrocchiale. Un docente per plesso nella primaria e uno per Area disciplinare nella secondaria per la continuità Primaria/Secondaria (4 docenti). Un docente di sostegno. Compiti: Coopera all attuazione delle azioni previste per la FS Area_3 Continuità. Si occupa della formazione delle classi in ingresso. 9

COMMISSIONE ORIENTAMENTO COMMISSIONE BES Composizione: a FS dell Area_4 Orientamento (coordina la commissione per la quale, in accordo con i componenti, fissa convocazioni, procedure di lavoro, obiettivi da raggiungere. Raccoglie la documentazione, registra le attività svolte e le presenze e relaziona al CD sui risultati). Tre docenti scuola secondaria di primo grado. Compiti: Coopera all attuazione delle azioni previste per la FS Area_4 Orientamento I docenti di sostegno che operano nelle classi II e III 10

GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO PER L INCLUSIONE (GLI) Composizione: Il Dirigente Scolastico. e FS dell Area_2 BES. Un insegnante per ogni ordine di scuola e uno del plesso potenziato. Un genitore (facente parte del Consiglio di Istituto) Un operatore dei Servizi sociali e sanitari Un esperto esterno. Compiti: Definisce le linee di indirizzo per l inclusivit di Istituto. Suggerisce criteri per l organizzazione scolastica in funzione dell integrazione; Monitora le procedure di accoglienza di alunni con BES (elabora un Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri). Analizza i dati degli alunni con BES per individuare le opportune linee di azione. Definisce i criteri per l assegnazione delle risorse di sostegno e degli AEC. Raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell Amministrazione; Garantisce focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi. Rileva, monitora e valuta il livello di inclusività della scuola, sul quale riferisce al CD. Elabora la proposta di Piano Annuale per l Inclusivit riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno). Aggiorna (settembre) e monitora il PAI. Propone attività di formazione al collegio docenti in merito alle problematiche dell integrazione. Studia con esperti dell A.S.. le procedure più funzionali al raccordo scuola/servizi del territorio, tenuto conto dei protocolli esistenti. 11

- GRUPPO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (GAV) Composizione: - Il Dirigente Scolastico. - I Collaboratori del DS. - a FS dell Area_1 Sistema di Programmazione e Valutazione. - Due docenti. - Un genitore. Compiti: - Diffondere la cultura della qualità, della valutazione d Istituto e del miglioramento. - Analizzare la normativa di riferimento. - Realizzare la mappatura dei principali processi in atto nella scuola. - Raccogliere i dati necessari all autovalutazione d Istituto. - Elaborare il Rapporto di Autovalutazione. - Individuare punti di forza e di debolezza. - Predisporre un piano di Miglioramento. - Definire le modalità di attuazione del piano di Miglioramento. 12

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITA PARTE I: Rilevazione della popolazione scolastica A.1. Rilevazione alunni 2014-15 (rilevazione al 18 maggio 2015) INFANZIA Classe e sez. Plesso di Verdellino Plesso di Zingonia maschi femm Tot n alunni maschi femm Tot n alunni Sez. A 14 14 28 13 12 25 Sez. B 10 13 23 14 13 27 Sez. C 12 12 24 12 10 22 Sez. D 13 11 24 Sez. E 14 9 23 TOT 36 39 75 66 55 121 13

PRIMARIA Classe e sez. Plesso di Verdellino Plesso di Zingonia maschi femm Tot n alunni maschi femm Tot n alunni Clas. 1 A 10 11 21 11 12 23 Clas. 1 B 11 10 21 9 13 22 Clas. 1 C 10 10 20 0 0 0 Clas. 2 A 11 10 21 9 10 19 Clas. 2 B 11 13 24 10 9 19 Clas. 3 A 12 13 25 8 12 20 Clas. 3 B 13 12 25 10 14 24 Clas. 4 A 13 11 24 11 8 19 Clas. 4 B 14 8 22 13 4 17 Clas. 5 A 10 9 19 8 10 18 Clas. 5 B 14 4 18 7 10 17 Clas. 5 C 9 7 16 TOT 129 111 240 105 109 214 14

SECONDARIA Classe e sez. Plesso di Verdellino maschi femm Tot n alunni Clas. 1 A 11 11 22 Clas. 1 B 10 13 23 Clas. 1 C 14 7 21 Clas. 1 D 11 11 22 Clas. 2 A 12 12 24 Clas. 2 B 16 10 26 Clas. 2 C 14 13 27 Clas. 3 A 17 6 23 Clas. 3 B 14 8 22 Clas. 3 C 12 6 18 TOT 131 97 228 15

INFANZIA VERDELLINO Totale Istituto Comprensivo per tipologia di scuola INFANZIA ZINGONIA PRIMARIA VERDELLINO PRIMARIA ZINGONIA SECONDARIA Tot n alunni Tot n alunni Tot n alunni Tot n alunni Tot n alunni 75 121 240 214 228 Totale Istituto Comprensivo per tipologia di scuola e n classi INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Classi n n alunni Classi n n alunni Classi n n alunni Sez. A 2 53 Prime 5 107 Prime 4 88 Sez. B 2 50 Seconde 4 83 Seconde 3 77 Sez. C 2 46 Terze 4 94 Terze 3 63 Sez. D 1 24 Quarte 4 82 Sez. E 1 23 Quinte 5 88 8 196 22 454 10 228 Tot. classi 40 Tot. alunni 878 16

A.2. Rilevazione personale docente e non docente Docenti INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Tot. Ist.Comprensivo docenti a tempo indeterminato Masc. Fem. TOTALE Masc. Fem. TOTALE Masc. Fem. TOTALE Masc. Fem. TOTALE di cui: - curriculari 16 16 5 30 35 7 7 14 12 53 65 - di sostegno 1 1 1 3 4 2 3 5 3 7 10 - religione - spezzoni o part-time docenti a tempo determinato di cui: - curriculari con contratto fino al 30 giugno - curriculari su posto normale su spezzone d orario - di sostegno con contratto annuale - di sostegno con contratto fino al 30 giugno - di sostegno su posto normale su spezzone d orario - di religione Incaricati annuali Tot. Docenti in servizio 1 1 1 1 1 4 5 1 4 5 1 1 1 2 3 1 3 4 6 6 6 6 2 3 5 2 2 2 5 7 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 2 2 4 1 1 3 11 14 3 9 12 18 18 9 45 54 12 19 31 21 82 103 INSEGNANTI CURRICOLARI INSEGNANTI DI SOSTEGNO 80 23 ; 23 ; 80 INSEGNANTI CURRICOLARI INSEGNANTI DI SOSTEGNO 17

Altre figure INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Tot. Ist.Comprensivo Masc. Fem. TOTALE Masc. Fem. TOTALE Masc. Fem. TOTALE Masc. Fem. TOTALE Assistenti educatori Istruttori Professionali (SPIDIS) Educatori professionali Altro: collaboratori scolastici 4 4 1 5 6 2 2 1 11 12 1 1 1 1 4 4 4 4 5 5 2 7 9 1 2 3 3 14 17 Tot. altre figure in servizio 4 30 34 B.1 Rilevazione del personale con incarichi specifici Personale interno con incarichi specifici Maschi Femmine TOTALE Collaboratore del Dirigente Scolastico 2 0 2 Responsabili di plesso 6 6 Docenti con funzione strumentale 2 4 6 Docenti referenti di progetti 5 Docenti con funzione di tutor per insegnanti in anno di prova 1 6 7 Docenti con funzione di tutor per tirocinanti 2 6 8 Altro: Risorse aggiuntive per le classi in cui sono presenti alunni diversamente abili Infanzia Primaria Secondaria TOT. solo docente per le attività di sostegno 0 10 10 20 docente per le attività di sostegno e assistenza educativa 5 19 4 28 solo assistenza educativa 0 1 1 docente per le attività di sostegno e istruttore SPIDS 0 0 0 docente per le attività di sostegno e istruttore SPIDS e assistenza educativa 1 0 0 1 solo istruttore SPIDS 0 0 0 senza supporto 0 0 0 0 TOTALE 7 30 14 50 18

ALUNNI CON ASSISTENTE EDUCATORE ALUNNI SENZA ASSISTENTE EDUCATORE 28 * 22 * 20 con gravità 22 28 ALUNNI CON ASSISTENTE EDUCATORE ALUNNI SENZA ASSISTENTE EDUCATORE * C.1 Rilevazione degli alunni che presentano un Bisogno Educativo Speciale Alunni con BES Totale Istituto Comprensivo INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA M F TOT M F TOT M F TOT TOT DVA 3 3 6 21 9 30 5 9 14 50 DSA 0 0 0 5 8 13 1 5 6 19 Altri BES 28 14 42* TOT * 1 solo con certificazione 19

Alunni con gravità certificata Totale Istituto Comprensivo INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA M F TOT M F TOT M F TOT TOT DVA 2 3 5 11 2 13 2 1 3 21 20

solo con sostegno con sostegno e assistenza educativa solo con assistenza educativa con sostegno e istruttore SPIDS con sostegno, istruttore SPIDS e assistenza educativa solo con istruttore SPIDS senza supporto 2 - Rilevazione alunni BES Scuola I.C. Verdellino Infanzia Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado Totale n. alunni della scuola docente referente DVA Galardi Mariamaddalena docente referente DSA Mulas Tatiana docente referente altri BES Macchione Giovanni ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ALUNNI CON DISABILITÀ CERTIFICATA LEGGE 104 n n n n n n Disabilità fisica - paralisi cerebrale 2 2 infantile - esito invalidante da poliomelite - altro Disabilità sensoriale - visiva - uditiva 1 1 - sordomutismo Disabilità psichica Distrofia muscolare Distrofia Duchenne Ritardo mentale/disabi lità intellettiva - lieve 4 3 7 - medio 1 2 3 - grave 3 3 - profondo 3 3 - di altro tipo 1 1 - non specificato Sindrome du cri du chat Sindrome dell X fragile Tot. n 21

solo con sostegno con sostegno e assistenza educativa solo con assistenza educativa con sostegno e istruttore SPIDS con sostegno, istruttore SPIDS e assistenza educativa solo con istruttore SPIDS senza supporto ALUNNI CON DISABILITÀ CERTIFICATA LEGGE 104 Sindrome di Down Sindrome di Prader Williams Sindrome di Rett Sindrome iperattiva associata a ritardo mentale e movimenti stereotipati Sindrome malformativa Spettro autistico - disturbo autistico - disturbo di Asperger - disturbo pervasivo dello sviluppo Spettro schizofrenico ALTRO: Sindr.da alteraz.glob. sviluppo Encefalopati a mumicistica n n n n n n 1 1 2 6 1 Tot. n Indicare il numero di alunni che riportano disabilità multipla Tot. n 29 Si chiede di indicare in allegato le disabilità certificate, evidenziando la prevalente, cioè quella che incide maggiormente sul percorso didattico-educativo. 22

ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO - LEGGE Tot. 170 n Disturbo specifico dell apprendimento (segnare in questo spazio il totale degli alunni, declinando di seguito le tipologie indicate nella 13 diagnosi) - disturbo specifico della lettura: dislessia 8 - disturbo specifico della scrittura: disgrafia disortografia - disturbo specifico delle abilità aritmetiche: discalculia 7 - disturbo misto delle abilità scolastiche 5 ALTRO (specificare) 7 8 Osservazioni CERTIFICAZIONE, DIAGNOSI O RELAZIONE Diabete Disordine/disturbo evolutivo delle abilità 5 scolastiche non meglio specificato Disturbo bipolare Disturbo comportamentale Disturbo d ansia - ansia da separazione - mutismo selettivo Disturbo da alimentazione incontrollata - anoressia - bulimia nervosa Disturbo da deficit di attenzione e iperattività Disturbo da panico Disturbo da stress Disturbo del funzionamento sociale Disturbo dell eloquio e del linguaggio 2 Disturbo dell umore Disturbo della condotta 2 Disturbo della personalità Disturbo della sfera emozionale 4 Disturbo depressivo Disturbo emozionale dello sviluppo 1 Disturbo evolutivo specifico delle abilità motorie (sindrome del bambino goffo, disturbo evolutivo della coordinazione, disprassia evolutiva ) Disturbi evolutivi specifici misti 1 Disturbo misto dell apprendimento Disturbo oppositivo provocatorio Disturbo ossessivo compulsivo Disturbo psico-motorio 1 - disturbo da incoordinazione motoria - disturbo da stereotipia motoria - sindrome di Gilles de la Tourrette Epilessia ALTRO (specificare) Legge 104/ DPCM 185 Legge 170 Altro Tot. n n n n Osservazioni 23

ALUNNI CON ALTRI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Tot. (EVIDENZIATI DALLA SCUOLA) n Attualmente in valutazione presso la UONPIA 17 Attualmente in valutazione presso strutture private Svantaggio sociale (particolari situazioni economiche) 23 Svantaggio culturale (particolari modi di pensare e di agire) Svantaggio linguistico, legato ad altra cultura: 13 - NAI (neo arrivivati in Italia) - ROM Rilevanti difficoltà scolastiche (legate allo studio poco adeguato) Rilevanti difficoltà scolastiche (non legate allo studio poco adeguato, ma a situazioni da approfondire) Rilevanti difficoltà comportamentali (non legate a BES certificati) 1 Osservazioni EVENTUALI ANNOTAZIONI ATTENZIONE: per gli alunni certificati ai sensi della Legge 104 o del DPCM 185 il PEI è un atto dovuto, così come lo è il PDP per gli alunni che rientrano nella Legge 170. Per tutte le altre situazioni di alunni che manifestano un bisogno educativo speciale, in ottemperanza a quanto affermato dalla Legge 53 del 2003 e ribadito dalla Circolare n 8 del 6 marzo 2013, è necessario che i docenti attivino forme di intervento personalizzate, volte a favorire il successo formativo. Ciò non vuole dire predisporre necessariamente un PDP; per alcuni studenti può essere sufficiente verbalizzare in un incontro collegiale alla presenza di tutti i docenti coinvolti, la situazione dell alunno, le strategie d intervento, gli strumenti e i criteri di verifica e valutazione che si intendono mettere in campo. Tale accordo andrà poi condiviso con la famiglia. Resta inteso che i docenti hanno piena facolt decisionale in merito all attuazione dell eventuale PDP, così come indicato nella Circolare n 8 del 6 marzo 2013. Si precisa infine che un Piano Didattico Personalizzato va predisposto solo per quegli alunni che manifestano un Bisogno Educativo Speciale tale che, per la sua intensità, non può essere inquadrato in una normale difficolt scolastica, sociale o relazionale, richiedendo pertanto uno specifico e dettagliato intervento personalizzato. Tenendo conto di tutte le situazioni sopra indicate si rilevano: - totale n 102 alunni con Bisogni Educativi Speciali Si ritiene indispensabile intervenire in maniera specifica per n alunni, per i quali verranno predisposti n 5 PEI ( egge 1 4) n 13.PDP ( egge 17 ) n 42.PDP (altri BES) Appare prioritario un intervento da parte del CTI rispetto a:.. 24

Dall analisi dei dati agli interventi nella quotidianità: percorsi formativi per docenti in collaborazione con il CTI - Didattica inclusiva ed eterogeneità dei bisogni - Flipped classroom percorsi formativi per docenti gestiti con personale interno all istituto - Corso analogicamente per l Infanzia - Corso analogicamente per primaria e secondaria - Corso competenze meta fonologiche per l infanzia proposte didattico-educative per l inclusione con modalit organizzative diversificate (a classi aperte, in verticale, in orizzontale coinvolgendo più classi di un plesso, per gruppi di alunni della stessa classe, percorsi didattici diversificati nell ambito della stessa classe prove di valutazione per competenze progetti di continuità tra ordini di scuole progetti di inclusività per alunni con disabilità gravissima (Plesso Potenziato) monitoraggio attraverso la somministrazione di questionari ad alunni, famiglie e personale scolastico sul grado di inclusività della nostra scuola continuare a sperimentare modalità di didattica inclusiva monitorare le prassi inclusive delle nostre scuole per un confronto e un possibile trasferimento delle medesime in altre situazioni attività di formazione sulla didattica inclusiva informazioni utili a leggere una certificazione e a tradurre le informazioni ricavate in percorsi educativi-didattici coinvolgere maggiormente le famiglie nella vita scolastica coinvolgere nelle attività del GLI anche la componente genitori, rappresentanti dell Ente locale e dei servizi di NPI 25