CON LE PICCOLE GUIDE A SPASSO PER LA CITTA In occasione della Festa del Torrone svoltasi il 21 e 22 novembre 2009, i bambini e le bambine delle classi 5 a A della scuola primaria Miglioli, 4 a A e 4 a B della scuola primaria Trento Trieste sono stati le simpatiche piccole guide di tre itinerari che hanno fatto scoprire la storia, le curiosità e le golosità della città di Cremona.
5 a A Miglioli A TESTA IN GIÙ I sapori e le feste della nostra città
5 a A Miglioli Dalla sala della consulta le piccole guide hanno illustrato ai turisti i principali monumenti cittadini (Duomo, Battistero e Torrazzo), e poi hanno narrato alcune leggende e descritto le feste antiche che si svolgevano nella città di Cremona: la leggenda dei marubini, uno dei piatti tipici della nostra città; la festa del rigotto (nome del berretto a strisce bianche e rosse di Giovanni Baldesio); la Battagliola; la Festa del Toro e, per finire, il Palio dell oca. Dopo aver presentato la storia del Palazzo Comunale, gli alunni di 5 a hanno narrato e drammatizzato l'affascinante storia di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza (legata alla leggenda del torrone) e quella di Giovanni Baldesio e Berta de Zoli (a Giovanni Baldesio è dedicato lo stemma della nostra città).
STORIE, PROFUMI E SENSAZIONI Il parco del vecchio passeggio ed i giardini pubblici ci raccontano la storia della città. Classe 4 a A
STORIE, PROFUMI E SENSAZIONI I bambini e le bambine hanno coinvolto genitori e turisti in una divertente caccia al tesoro, durante la quale sono state fornite informazioni di carattere storico e botanico sui due parchi cittadini. Classe 4 a B
AI GIARDINI PUBBLICI Lo sapevate che Il Taxus è chiamato albero della morte ed è citato perfino da Shakespeare nelle sue opere Amleto e Macbeth? Ippocastano significa castagna di cavallo, perché un tempo si utilizzavano i suoi frutti tritati come medicinale per i cavalli? La Magnolia, il cui nome deriva da Magnol, il direttore del giardino botanico di Montpellier, è un fossile vivente che cresce molto lentamente e può raggiungere i 24 metri di altezza.
AI GIARDINI PUBBLICI Il giardino fu inaugurato nel 1879 ed era molto simile a quello che vediamo noi oggi, ma era più piccolo. Era circondato da una cancellata con 5 ingressi che ogni sera venivano chiusi. Il giardino era illuminato da 65 lampioni a gas. Inoltre, rimaneva chiuso per i mesi invernali. Nel giardino si trovavano 44 panche di ghisa e legno che venivano tolte durante l inverno, 3 vasi di ghisa, che possiamo vedere tuttora, e 3 statue in cemento. Più tardi vennero aggiunte anche gabbie con diversi animali donati dai cittadini, c erano aquile, colombi, fagiani, tortore e mufloni. Fino alla fine dell ottocento l area degli attuali giardini pubblici, fu occupata dalla chiesa di San Domenico e dal convento dei Domenicani. Il complesso di San Domenico fu costruito verso la metà del 1200 e per molto tempo fu considerato più importante della Cattedrale, perché possedeva una delle librerie più fornite dell epoca e perchè i frati gestivano una fornitissima spezieria nella quale preparavano pozioni e unguenti. Inoltre, c era un grande Oratorio nel quale aveva sede il Tribunale dell Inquisizione. Questa chiesa era talmente importante che molti nobili cremonesi vi si fecero seppellire. Anche due famosi liutai riuscirono ad avere le loro tombe nella chiesa di San Domenico: Andrea Guarneri e Antonio Stradivari. La tomba di Stradivari fu ritrovata durante la demolizione della chiesa e ancora oggi si può vedere la pietra tombale nel giardino.
PARCO DEL VECCHIO PASSEGGIO Il Parco, nato in memoria dell antico Passeggio Pubblico, è il più grande parco del centro cittadino, con un area di circa 18. 000 metri quadrati. È anche molto antico, le sue origini risalgono a circa 7 secoli fa, nel 1300, quando i frati francescani trasferirono il loro convento all interno delle mura cittadine. Alla fine del 1700, i monaci furono costretti a lasciare il convento e, nel parco, si insedia l ospedale che rimane fino alla metà del 1900. Ora il parco è occupato dal Museo di Storia naturale, dalla Piccola Biblioteca e dalla scuola media A. Campi.
PARCO DEL VECCHIO PASSEGGIO La Sophora è una pianta caratterizzata da rami contorti e ricadenti. Può raggiungere i 20 metri di altezza e i 200 anni di età. Secondo l antica letteratura cinese, era coltivata presso le tombe delle persone importanti e presso i templi. Si conoscono circa 200 specie di salici. Questa pianta ha un doppio significato simbolico: la vita e la morte. In Grecia, il salice era dedicato alle dee lunari e si narra che la culla di Zeus fosse appesa ai rami di un salice. I romani lo chiamavano salix ma anche vimen, da Viminale, uno dei colli di Roma un tempo ricoperto di salici. Il cedro è un albero imponente che può raggiungere i 500 anni di età. Nell Antico Testamento è citato spesso per la sua robustezza ed il suo profumo, tanto che gli ebrei lo consideravano simbolo di potenza e grandezza. In Cina, il cedro è considerato simbolo di amore e fedeltà.
AI GENITORI PER LA LORO COLLABORAZIONE!!!