Ricerche alunni 2015-16 dal piano 20.20.20 alla COP21 SPUNTI PER MAPPA CONCETTUALE ESAME
PIANO 20 20 20 Si tratta dell insieme delle MISURE pensate dalla UE per il periodo successivo al termine del Protocollo di Kyoto (1994), il trattato realizzato per il contrasto al cambiamento climatico che ha trovato la sua naturale scadenza al termine del 2012. Il «PACCHETTO» è entrato in vigore nel giugno 2009 e sarà valido dal gennaio 2013 fino al 2020. Questo piano prevede di : Ridurre le emissioni di gas serra al 20% Alzare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili Portare al 20% il risparmio energetico IL TUTTO ENTRO IL 2020 L obiettivo è quello di contrastare i CAMBIAMENTI CLIMATICI e promuovere l utilizzo delle fonti energetiche RINNOVABILI tramite OBIETTIVI VINCOLANTI per i PAESI MEMBRI.
Nel PIANO studiato dall UE sono diversi gli strumenti individuati per raggiungere questi scopi: 1. REVISIONE DEL SISTEMA EU-ETS (European Union Emission Trading Scheme) che prevede lo scambio, tramite un sistema d aste, delle quote di emissioni di gas serra. 2. SISTEMA «EFFORT SHARING EXTRA EU-ETS» per la ripartizione degli sforzi per ridurre le emissioni nei settori esclusi dal sistema di scambio di quote, come il trasporto stradale e marittimo o l agricoltura. 3. CATTURA E STOCCAGGIO BIOLOGICO DEL BIOSSIDO DI CARBONIO; consiste nell intrappolare la CO 2 liquida ottenuta dalle emissioni di centrali elettriche a combustibili fossili e da altri grandi impianti industriali che viene poi compressa e trasportata in un sito di stoccaggio, costituito solitamente da formazioni geologiche profonde o giacimenti esauriti di idrocarburi. 4. ACCORDO SULLE ENERGIE RINNOVABILI; ogni membro deve aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili di una percentuale fissa del 5,5% a poi si aggiunge una quota nazionale calcolata in base al PIL ( Italia nel 2020 dovrebbe produrre il 17% della propria energia da rinnovabile). 1. RIDUZIONE DELLA CO2 DA PARTE DELLE AUTO: un regolamento fissa il livello medio di emissioni di CO 2 delle auto nuove a 130g CO 2 /Km a partire dal 2012 mentre entro il 2020 il livello medio delle emissioni per il nuovo parco macchine dovrà essere di 95g CO 2 /Km. 2. RIDUZIONE DEI GAS A EFFETTO SERRA NEL CICLO DI VITA DEI COMBUSTIBILI; l obiettivo è la riduzione del 6% delle emissioni, da conseguire entro fine 2020 ricorrendo, ad esempio, ai biocarburanti. Alunni che hanno contribuito: A.Tedesco
COP21 21 Conferenza Internazionale sui cambiamenti climatici Dal 30 novembre al 11 dicembre 2015 a Le Bourget (PARIGI) si è tenuta la CONFERENZA delle NAZIONI UNITE (UNFCCC) sul CLIMA alla quale hanno partecipato 195 Stati Membri + tutti i Paesi dell Unione Europea. Lo SCOPO è quello di portare all adozione di un ACCORDO VINCOLANTE ed UNIVERSALE che porterà a contenere il cambiamento climatico che sta minacciando le nostre Società; RIDURRE LE EMISSIONI DI CO 2 che sono causa dell EFFETTO SERRA e delle sue conseguenze sul clima. Stesura di un documento vincolante che impegni gli Stati a (Art.2) Mantenere l innalzamento della temperatura globale sotto i 2 C rispetto ai livelli pre-industriali (ora siamo a 1 C sopra). La CO 2 ha raggiunto nel 2014 la media di 397,7 ppm e sta crescendo di oltre 2 punti all anno. Secondo i climatologi il limite critico da non superare è di 400 ppm. RIDUZIONE, rispetto al 2010, del 30% delle emissioni di gas serra entro il 2030, del 50% entro il 2050 e del 100% entro il 2100 Condividere BUONE PRATICHE, modelli di sviluppo ECOSOSTENIBILI in difesa delle Risorse Naturali e della salute
(Art.9) Creare fondi specifici per favorire la transizione delle economie in via di sviluppo ad economie a bassa emissione di carbonio; gli stati in via di sviluppo, Cina, India, che hanno la necessità di ridurre la povertà e di migliorare gli standard di vita della propria popolazione potranno inquinare un po di più e devono essere aiutati con finanziamenti per incentivare le tecnologie rinnovabili e il trasferimento di tecnologie pulite (si parla di miliardi di dollari) Includere attivamente gli enti locali (Regioni, Comuni) in iniziative concrete e durevoli nella protezione del clima finanziamenti pubblici per incentivi alle Rinnovabili. Controllare i progressi compiuti ogni 5 anni, tramite nuove conferenze. MA..LE BUONE INTENZIONI SCRITTE SI SCONTRANO CON LA REALTA L influenza dei paesi produttori di Petrolio e Gas (PETROMONARCHIE del GOLFO) I Paesi Industrializzati che predicano per la riduzione delle emissioni dopo aver DELOCALIZZATO le proprie Industrie nei paesi in via di sviluppo. Alcuni paesi industrializzati potrebbero continuare ad inquinare grazie allo strumento della «compensazione» secondo cui un paese può sforare i limiti previsti e promessi accordandosi con altri paesi che sottoscrivano un accordo di restare al di sotto di questi limiti.
Anche noi possiamo fare la differenza Dobbiamo diventare "climate neutral" agenti del cambiamento nella vita di tutti i giorni; ossia persone più consapevoli e coerenti quando acquistiamo artefatti o usiamo i mezzi di trasporto ossia fare scelte che tengono conto dell efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. La nostra è la prima generazione a subire gli impatti dei cambiamenti climatici, ma l ultima per poter fare qualcosa per salvare il pianeta! (Barak Obama) Alunni che hanno contribuito: A.Gaboardi- A.Tedesco L.Acerbi- M.Lucariello-M.Raffellini-G.Forcelli-B.Bertirotti- M.Bisson-A.Aiello-D.Ravecca- E.Marano-T.Mancardi-M.V.Filippi- M.Laviano-E.Carro-V.Frau- A.Zanmarchi- A.Fontona- L.Ginesi-L.Venè-S.Lombardo-M.Nazzi-D.Mazzocchetti-M.Vinciguerra-M.Ivani-M.R.Mosca-M.Canali
COP21 e spunti nuove Tecnologie VEDI. Finestre Intelligenti (pigmenti vegetali film di nanocristalli di ossido di Titanio che aumentano la superficie di 60 volte) VEDI.LUCI a LED e OLED VEDI Grattacielo di Banca S.Paolo a Torino (Renzo Piano) VEDI.Auto ibride a biocombustibile ed elettriche