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Il valore della partecipazione ai fondamenti della Direttiva 2000/60/CE: le parole da non dimenticare nella redazione dei piani di gestione distrettuali Considerato (14) della Direttiva: Il successo della presente direttiva dipende da una stretta collaborazione e da un'azione coerente a livello locale, della Comunità e degli Stati membri, oltre che dall'informazione, dalla consultazione e dalla partecipazione dell'opinione pubblica, compresi gli utenti.

L esperienza e le conclusioni della partecipazione al PGDAC.2 (dall allegato A.9 Sintesi delle misure in materia di informazione e consultazione pubblica al PGDAC.2) La reale ed efficace partecipazione attiva dei portatori d interesse alla pianificazione distrettuale, necessita di un approccio culturale e organizzativo in via di sviluppo nel nostro Paese. Tuttavia, l esperienza condotta nel sessennio 2010-2015, (primo aggiornamento del Piano di Gestione del Distretto Idrografico dell Appennino Centrale, PGDAC.2), già ha evidenziato contributi concreti dei portatori di interesse alle strategie di piano di livello distrettuale, e contributi di livello più locale, attraverso la consultazione pubblica dei Piani Regionali di Tutela delle Acque. Infine, è possibile prevedere che lo strumento attuativo dei Contratti Territoriali, ferme restando le linee strategiche di azione del PGDAC.2, assicurerà il contributo e la condivisione con i portatori d interesse anche nella fase attuativa del PGDAC.2 stesso, svolgendo, nel contempo, una importante funzione di volano di sviluppo di quella promozione culturale di cui deve beneficiare un efficace partecipazione pubblica.

(PGDAC.2) - La particolare esperienza dell indagine conoscitiva sulle istanze in materia di risorsa idrica avanzate dalla collettività al Governo Italiano attraverso la rappresentanza politica (interpelli, quesiti etc.) Da una prima e generale analisi degli atti parlamentari censiti, emerge che il bisogno di tutela dell ambiente, con particolare riferimento alla risorsa idrica, è un interesse indipendente dall appartenenza politica, e quindi teoricamente ampiamente sostenuto dalla maggioranza della collettività, ma che spesso esige delle soluzioni che necessitano di programmazioni di interventi anche a lungo termine, anche superiore alla durata teorica di una legislatura (5 anni) o al ciclo teorico di aggiornamento dei piani di gestione distrettuali (6 anni), prova ne sia che grande parte degli atti di indirizzo e controllo censiti è tuttora in corso. I temi e le criticità affrontate spaziano dal mancato rispetto delle norme ambientali (in prevalenza rinvenimento di materiali altamente inquinanti con rischio di inquinamento di falde acquifere e di acque superficiali, sversamenti illeciti nelle acque, degrado ambientale), alle emergenze sulle strutture per la gestione delle acque (dighe, invasi, depuratori), alla tutela dei Laghi (livelli, inquinamento), agli impatti ambientali sullo stato delle acque da parte di progetti infrastrutturali (metanodotti, impianti di produzione energetica - anche da fonti alternative -, manutenzione inefficiente), alla salvaguardia del paesaggio e dei beni culturali (coesistenza dei beni culturali e del paesaggio con le esigenze di assetto idrogeomorfologico) agli effetti dei cambiamenti climatici sui corpi idrici, anche costieri.

Partecipazione pubblica al PGDAC.3 (2018-2021): requisiti preliminari Valorizzazione e sviluppo dell esperienza partecipativa al PGDAC.2 e utilizzo di nuove tecnologie di comunicazione Le risposte alle verifiche della Commissione Europea: A. CASO EU PILOT 6011_14_ENVI A. CASO EU PILOT 7304_15_ENVI Estensione della partecipazione pubblica al bacino interregionale del Fiora e ai bacini delle Marche settentrionali, che sono stati ricompresi nel Distretto dell Appennino Centrale, successivamente all approvazione del PGDAC.2, dalla Legge 221 del 28 dicembre 2015.

Partecipazione al PGDAC.3 Sintesi del programma complessivo di lavoro (sommario del calendario linee di attività - strumenti di partecipazione) Fase della Partecipazione Periodo Tipologia di partecipazione Linea di attività Livello di interesse territoriale Strumenti per la partecipazione 1. Programma di lavoro e dichiarazione delle misure consultive Nov. 2018 - dic. 2019 Informazione e consultazione anche attraverso social e tecnologie informatiche Programma di lavoro delle misure consultive Distrettuale Eventi pubblici a carattere generale 2. Valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque importanti, identificati nel bacino idrografico Gen. 2020 - ott. 2020 Informazione e consultazione anche attraverso social e tecnologie informatiche Pubblicazione al dicembre 2020 del Progetto del III Piano di Gestione delle Acque Distrettuale e sub distrettuale (regionale) Eventi pubblici a carattere territoriale e per categorie di utilizzatori 3. Redazione del Piano di Gestione Gen. 2021 - set. 2021 Informazione e consultazione del Progetto del III Piano di Gestione delle Acque Adozione dicembre 2021 Distrettuale e sub distrettuale (regionale) Eventi pubblici a carattere territoriale e per categorie di utilizzatori

FASE 1) - Programma di lavoro e dichiarazione delle misure consultive Materie e linee di attività Analisi dello stato di attuazione del PGDAC.2 e Misure connesse ai Pilot europei sul PGDAC.2 Estensione del PGDAC.2 al bacino interregionale del Fiora e i bacini delle Marche settentrionali (Legge 221/2015 di aggiornamento del Dlgs 152/206) Misure per il Deflusso Ecologico e procedure di rilascio delle concessioni Contratti di fiume: componente attuativa delle misure distrettuali al livello di bacino e di sottobacino idrografico (Art, 68 bis del Dlgs 152/2006) Regioni ricadenti nel territorio distrettuale: aggiornamento delle informazioni necessarie alla redazione del Piano di Gestione (Art. 118, comma 1, Dlgs 152/2006) Regioni ricadenti nel territorio distrettuale: relazioni biunivoche tra Piano di Gestione e Piani di Tutela ai sensi del Dlgs 152/2006 Esiti delle attività dell Osservatorio Permanente per gli Utilizzi delle Risorse Idriche: Effetti dei cambiamenti climatici; Efficientamento degli schemi idrici; Analisi dei flussi finanziari; Analisi e azioni nella prospettiva delle esigenze delle generazioni future. Meeting pubblici (partecipazione ai Piani regionali di Tutela delle Acque a cura delle Regioni) (partecipazione ai Piani regionali di Tutela delle Acque a cura delle Regioni) Regioni (partecipazione ai Piani regionali di Tutela delle Acque a cura delle Regioni) Regioni (partecipazione ai Piani regionali di Tutela delle Acque a cura delle Regioni) Regioni - portatori d interesse Tecnologie informatiche - interazione social - interazione social - interazione social