BEN-ESSERE IN MOVIMENTO L EDUCAZIONE MUOVE IL CORPO E LE ALTRE CONOSCENZE Relatrici: ins. Patrizia Chechi ins. Fiammetta Storai Istituto Comprensivo Primo Levi Prato A.S. 2017 / 2018
UNESCO - CARTA INTERNAZIONALE PER L'EDUCAZIONE FISICA, L'ATTIVITA FISICA E LO SPORT Articolo 1: La pratica dell educazione fisica, dell attività fisica e dello sport un diritto fondamentale per tutti Articolo 1.3: Opportunità inclusive, adattate e sicure di partecipazione all educazione fisica, attività fisica e sport devono essere garantite a tutti gli esseri umani, in particolare i bambini in età prescolare, le donne e le ragazze, gli anziani, le persone con disabilità
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO SETTEMBRE 2012 La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi, in questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilita o di svantaggio Attraverso la dimensione motoria l alunno è facilitato nell espressione di istanze comunicative e disagi di varia natura che non sempre riesce a comunicare con il linguaggio verbale.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto intende favorire l inserimento, la partecipazione e la capacità di espressione di tutti i ragazzi attraverso attività motorie, sportive ed espressive svolte in collaborazione con personale qualificato appartenente a vari enti ed associazioni del territorio. 2 classi della scuola primaria I. Marcocci con 2 alunni affetti da autismo Un incontro a settimana, 16 ore totali In collaborazione con istruttori del Centro giovanile di Formazione Sportiva (CGFS)
FINALITÀ DEL PROGETTO Inserimento, partecipazione, capacità di espressione di tutti i ragazzi Inclusione dei soggetti diversamente abili o in situazioni di disagio Consolidamento di schemi motori di base Dignità e rispetto per il corpo e le abilità Rispetto di sé, altrui, e dell ambiente Integrazione secondo le proprie capacità
OBIETTIVI Consapevolezza sportiva e etica fondata su rispetto reciproco, convivenza civile, e educazione alla vita Benessere psicofisico tramite potenziamento di capacità espressive, comunicative, e relazionali Favorire stili di vita corretti e salutari Promuovere rispetto, lealtà, e controllo dell aggressività Favorire l avvicinamento a diverse forme di sport
METODOLOGIA Squadre di alunni realizzano un percorso oppure si gioca ad un gioco proposto dall istruttore (con regole adattate) Vengono impiegati coni, cerchi, palloni per percorsi e giochi L insegnante utilizza comandi brevi, chiari, concisi Si individua un tutor tra i compagni di classe, identificato da un simbolo L alunno-tutor accompagna l alunno disabile per tutta la lezione L alunno disabile imita i movimenti dell alunno-tutor La squadra con l alunno disabile riceve 1 o 2 punti di vantaggio
SOWA, M. & MEULENBROEK, R., 2012. EFFECTS OF PHYSICAL EXERCISE ON AUTISM SPECTRUM DISORDERS: A META-ANALYSIS. Abilità comunicative Rendimento scolastico Interazione sociale Educazione Fisica Abilità sensoriali
BENEFICI PER L ALUNNO DISABILE Routine: regolarità temporale della lezione di educazione fisica Autonomia: luoghi, procedure, e organizzazione Autostima: l alunno disabile gioca insieme a e a supporto della propria squadra Relazioni interpersonali: confrontarsi, cooperare, comprendere dinamiche di gruppo
BENEFICI PER IL GRUPPO CLASSE Collaborazione: confrontarsi, mediare, accordarsi Fair-play: adottare pratiche di equità e giustizia Leadership: esercitare un ruolo guida Relazioni interpersonali: confrontarsi, cooperare, promuovere atteggiamenti inclusivi Mediazione: giungere a soluzioni condivise
PREPARAZIONE I BAMBINI COLLABORANO ALLA CREAZIONE DEL PERCORSO
TUTOR L ALUNNO DISABILE SI LASCIA GUIDARE
GIOCO L ALUNNO-TUTOR GUIDA L ALUNNO DISABILE
GIOCO GLI ALUNNI COLLABORANO STRATEGICAMENTE E CON FAIR PLAY
UNA VALUTAZIONE IN PRIMA PERSONA Mi sono piaciuti tutti i giochi. Mi sono divertito tanto Alunno disabile, al termine del progetto
RIFERIMENTI Miur - Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione, Settembre 2012 Sowa, M. & Meulenbroek, R., 2012. Effects of physical exercise on Autism Spectrum Disorders: A meta-analysis. Research in Autism Spectrum Disorders, 6(1), pp. 46-57. Unesco - Carta Internazionale per l'educazione Fisica, l'attivita Fisica e lo Sport.