OBIETTIVO FORMATIVO. valori sportivi (FAIR PLAY) come modalità di relazione quotidiana e di
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- Fausto Arcuri
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1 DIDATTICA LABORATORIALE Partecipare alle attività motorie e sportive significa condividere con altre persone esperienze di gruppo promuovendo l inserimento anche di alunni con varie forme di diversità ed esaltando il valore della cooperazione e del lavoro di squadra. Il gioco e lo sport sono, infatti, mediatori e facilitatori di relazioni incontri INDICAZIONI NAZIONALI UTILIZZARE LE ABILITA MOTORIE E SPORTIVE ACQUISITE ADATTANDO IL MOVIMENTO IN SITUAZIONE. OBIETTIVO FORMATIVO Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando,inoltre,attivamente i valori sportivi (FAIR PLAY) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. UNITÀ FORMATIVA DI EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: TOMMASELLI MARIA VITTORIA Disciplina: EDUCAZIONE Fisica Titolo: ATLETICA MENTE Destinatari: ALUNNI CLASSI TERZE-QUARTE-QUINTE SCUOLA PRIMARIA FOGLIANISE Periodo/Tempo: OTTOBRE-MAGGIO CONOSCOSCENZE Il corpo e la relazione con lo spazio ed il tempo Il gioco, lo sport, le regole e il FAIR PLAY Salute e benessere, prevenzione e sicurezza ABILITÀ: Acquisire gli schemi motori (correre, saltare, afferrare, lanciare, rotolare, ) Padroneggiare la coordinazione oculo-manuale Saper realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti a partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra. ATTIVITÀ: -Giochi di gruppo di coordinazione motoria per favorire l individuazione e la denominazione delle varie parti del corpo su di sé e sui compagni Esercizi e movimenti per sviluppare la lateralizzazione e la coordinazione oculo-manuale. Attività di movimento per migliorare la prpria efficienza fisica riconoscendone i benefici. METODOLOGIE E STRATEGIE: Mettere in risalto la capacità di fare dell alunno, rendendolo costantemente protagonista e progressivamente consapevole delle competenze motorie via via acquisite. SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Utilizzare l esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali. RISORSE UMANE: Insegnante, alunni RISORSE MATERIALI: Palle, corde, cerchi, coni,asse di equilibrio- COMPETENZA :Organizza ed esegue percorsi strutturati, riconoscendo e valutando traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie COMPETENZE CHIAVE PARLAMENTO EUROPEO Competenze sociali e civiche Per competenze sociali si intendono competenze personali, interpersonali e interculturali e tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale. VERIFICHE Durante lo svolgimento dell attività VALUTAZIONE Effettuata durante la performance conclusiva
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5 L insegnante sa bene quanto sia importante acquisire gli schemi motori, nella particolare e delicata età che va dai 3 ai 10 anni, risulta fondamentale per un adeguato sviluppo psicofisico degli adulti del futuro. Pertanto, di fondamentale importanza risulta l apprendimento e lo sviluppo degli schemi motori di base. Essi rappresentano la capacità di programmare, controllare realizzare un movimento e non ultimo quella di memorizzare tutte le soluzioni operative adatte. Coinvolgono inevitabilmente sia l apparato locomotore, quindi, l effettore, il motore, che quello di progettazione e di controllo del movimento stesso e quindi il sistema nervoso (centrale e periferico). Il cervello crea delle mappe di apprendimento motorio in cui vengono tracciati veri e propri circuiti.
6 Gli schemi motori possono essere assimilati all alfabeto della motricità, il loro apprendimento, che avviene in modo naturale nei primi anni di vita, ma si presenta alquanto complesso con il trascorrere del tempo. Quindi risulta fondamentale somministrare stimoli adeguati durante la fase della pubertà soprattutto in una società ipocinetica.
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8 L insegnante fa prendere coscienza agli alunni dello spazio a disposizione, con iniziale riscaldamento mediante una corsetta circolare, andature su avampiedi, talloni e saltelli alternati. Si fanno poi eseguire esercizi di respirazione sul posto. Attraverso poi l utilizzo di semplici attrezzi si avviano gli alunni a familiarizzare con essi: la palla, la corda,il cerchio.
9 L insegnante effettua, successivamente, esercizi mirati a coordinare arti (bracciagambe) per consolidare gli schemi motori di base, si poi avviano gli alunni ad attività di gioco di squadra ed esecuzione di percorsi predisposti con coni, cerchi, palle salti con fune ecc.
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11 L insegnante coordina i 36 alunni (classi terze, quarte e quinte) in tre percorsi motori organizzati, con gruppi di 9 alunni ciascuno suddivisi in due squadre una rossa una blu. Eseguono cosi in modo alternato tutti le attività predisposte su basi musicali quindi adattando il movimento al ritmo musicale.
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16 ALUNNI CLASSI TERZE- quarte- quinte SCUOLA PRIMARIA FOGLIANISE INS. TOMMASELLI MARIA VITTORIA
ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
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