MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

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LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: udpc010005@istruzione.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: udpc01005@pec.istruzione.it MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO: Liceo Classico Jacopo Stellini ANNO SCOLASTICO 2016/2017 INDIRIZZO: Piazza I Maggio, 26 - Udine CLASSE I^ SEZIONE C DISCIPLINA: SCIENZE (Chimica e Scienze della Terra) DOCENTE: prof. MOROLDO ALESSANDRO QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 2 1. FINALITA La finalità della scuola in cui si opera è quella di fornire una conoscenza disciplinare completa e una metodologia tipica delle scienze naturali, in particolare delle scienze della terra, della chimica e della biologia. L apprendimento disciplinare segue una scansione ispirata a criteri di gradualità, di connessione e di sinergia tra le discipline che formano il corso di scienze naturali le quali, pur nel pieno rispetto della loro specificità, sono sviluppate in senso armonico e coordinato. Gli obiettivi disciplinari perseguiti sono rivolti al consolidamento di un approccio scientifico nell'analisi del mondo reale. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è formata da 24 allievi che seguono con sufficiente attenzione le attività didattiche: la maggior parte partecipa in modo propositivo al dialogo educativo, lavorando con discreto impegno ed in modo abbastanza 1

responsabile. Alcuni studenti rivelano carenze nel comportamento in aula e nella rielaborazione autonoma degli argomenti trattati durante le lezioni. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: tecniche di osservazione X colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO SCIENZE LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni: LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) N. Alunni: 1 Livello (ottimo) 2 Livello (buono) 3 Livello (discreto) 4 Livello (sufficiente) 5 Livello (mediocre) 6 Livello (insufficiente) 7 Livello (grav.insufficiente) - 6 8 5 5 - - PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: test d ingresso per area logico-matematica. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA La programmazione disciplinare del primo biennio si propone di perseguire il conseguimento delle competenze di base per l asse scientifico tecnologico previste dalla certificazione ministeriale (D.M. 27/01/2010 n. 9). A tal fine il Dipartimento di Scienze Naturali ha stabilito di collocare lo studio delle Scienze della Terra al primo anno e di completarlo con lo studio dei fenomeni chimici di base privilegiando i nuclei tematici di seguito indicati, per i quali sono stati individuate le abilità e le competenze che lo studente deve raggiungere. Tali nuclei tematici hanno livelli di approfondimento adeguati al diverso contesto culturale ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI x ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE MATEMATICO ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE 2

Competenze disciplinari del primo biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Dipartimenti disciplinari 1. Osservare, descrivere, ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. 2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE 1, 2, 3 1. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare fenomeni 2. Progettare le diverse fasi di un esperimento controllato 3. Sviluppare un attenzione critica rispetto alle ricadute ambientali dei processi chimici 1 1.Associare a ciascuna grandezza l unità di misura appropriata 2. Ragionare con gli ordini di grandezza 3. Esprimere il risultato di una misura con il corretto numero di cifre significative utilizzando la notazione scientifica 1, 2 1. Identificare gli stati fisici della materia secondo il modello particellare 2. Costruire, leggere e interpretare i grafici sui passaggi di stato La chimica e il metodo sperimentale Uniformità delle misure: il Sistema Internazionale La materia 3

1,2, 3 1. Saper riprodurre graficamente orbite e caratteristiche dei corpi del Sistema Solare utilizzando le leggi di Keplero 2. Ricondurre le caratteristiche dei pianeti alla tipologia cui appartengono 1, 2, 3 1. Individuare la posizione di un oggetto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate geografiche 2. Individuare le zone astronomiche su un planisfero 3. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà 4. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare fenomeni 1, 2, 3 1. Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell idrosfera marina 2. Calcolare l ora nella quale in una località si ripeterà un alta o una bassa marea 3. Analizzare le relazioni tra l ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni di origine antropica e comprenderne le ricadute future 1, 2, 3 1. Dedurre la portata di un fiume date l area della sezione trasversale dell alveo e la velocità dell acqua 2. Distinguere i vari elementi che formano un ghiacciaio 3. Analizzare le relazioni tra l ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future L Universo interno a noi La Terra e la Luna Il sistema Terra: l idrosfera marina L idrosfera continentale 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA 4

Moduli Unità didattiche COMPETENZE La chimica e il metodo sperimentale (4 lezioni) 1. La chimica è una scienza sperimentale: studio controllato dei fenomeni 2. Leggi e teorie 1,2 Uniformità delle misure: il Sistema Internazionale (10 lezioni) 1. SI e unità di misura 2. Le grandezze fondamentali 3. Le grandezze derivate 4. Grandezze estensive e intensive 5. Le cifre significative di una misura 6. La notazione scientifica 1 La materia (12 lezioni) L Universo intorno a noi (8 lezioni) La Terra e la Luna (10 lezioni) 1. Gli stati della materia 2. Passaggi di stato 3. Natura corpuscolare della materia: interpretazione dei passaggi di stato 4. Sostanze pure e miscugli 5. Metodi di separazione 6. Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche 7. Elementi e composti 8. La tavola periodica (cenni) 9) Formule chimiche 1. Il concetto di sfera celeste e gli strumenti dell astronomia 2. Origine dell Universo 3. Stelle e galassie 4. Com è fatto il Sistema Solare 5. Com è fatto il Sole 6. La legge di gravitazione universale 8. Le caratteristiche dei pianeti del Sistema Solare 1. La forma e le dimensioni della Terra: ellissoide e geoide 2. I sistemi di riferimento sulle superficie terrestre 3. Le coordinate geografiche 4: Il moto di rotazione della Terra attorno al proprio asse 5. Il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole 6. Le stagioni 7. I moti millenari della Terra 8. Le caratteristiche della Luna 1,2 1,2,3 1,2,3 5

9. I moti della Luna e le loro conseguenze: fasi lunari ed eclissi Il sistema Terra: l idrosfera marina (10 lezioni) L idrosfera continentale (10 lezioni) 1. Equilibrio dinamico tra le sfere geochimiche del sistema Terra: atmosfera, idrosfera e litosfera 2. Concetto di biosfera 3. La ripartizione dell acqua nei serbatoi naturali del nostro pianeta 4. Le caratteristiche delle acque marine 5. Le differenze tra oceani e mari 6. Le caratteristiche dei fondali oceanici 7. Origine e caratteristiche del moto ondoso 8. Le cause e il ritmo delle maree 9. L origine delle correnti marine e la loro importanza per il clima e la vita sul pianeta 10. L inquinamento delle acque marine 1. Il ciclo dell acqua 2. le caratteristiche che rendono una roccia permeabile o impermeabile 3. che cos è una falda idrica 4. Le caratteristiche dei fiumi 5. Il bacino idrografico di un fiume 6. Tipologie di laghi e loro trasformazione nel tempo 7. Caratteristiche e movimenti dei ghiacciai 8. L inquinamento delle acque continentali 9. Il fenomeno carsico 1,2,3 1,2,3 5. METODOLOGIE I contenuti verranno proposti mediante lezioni frontali durante le quali si mirerà a far partecipare gli allievi al dialogo educativo sia a livello personale che collettivo; saranno inoltre incoraggiati approfondimenti individuali e/o in piccoli gruppi su determinati argomenti. Nel corso dell anno si valuterà l opportunità di realizzare visite guidate o di visitare eventuali mostre di interesse didattico riguardanti argomenti in programma. Gli allievi verranno stimolati ad organizzare personalmente le conoscenze in un quadro unitario facendo riferimento anche ad altre discipline ed alla realtà sociale, all ambiente, alle condizioni sanitarie in cui vivono. Verranno dibattuti in classe temi di attualità e scoperte scientifiche per favorire la costruzione di un patrimonio di conoscenze che possa permettere ai ragazzi di essere più coscienti e partecipi all interno della società. 6. MEZZI DIDATTICI 6

a) Testi adottati: - CHIMICA concetti e modelli. blu Dalla materia all atomo plus Autori: Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Casa Editrice: Zanichelli - SCIENZE DELLA TERRA PER IDEE Autori: Tarbuck, Lutgens Casa Edirice: LINX b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: verranno utilizzati in modo razionale i libri di testo e si ricorrerà anche ai seguenti strumenti disponibili a scuola: sussidi multimediali, siti internet, audiovisivi, riviste scientifiche, fotocopie. Per quanto riguarda la Chimica si prevede di poter realizzare alcuni esperimenti in laboratorio. c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: LIM, proiettore, minitelecamera, strumentazione del laboratorio di chimica. 7. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte: test, questionari (prove strutturate), risoluzione di problemi ed esercizi, relazioni. Prove orali: interrogazioni, risoluzione di problemi ed esercizi, esposizione di approfondimenti personali. Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di lavoro) MODALITÀ DI RECUPERO Le verifiche, almeno due per quadrimestre: saranno attuate mediante interrogazioni orali individuali e verifiche scritte con domande aperte e/o chiuse, quesiti a risposte multiple; tali verifiche saranno utilizzate per quantificare in tempi brevi l apprendimento di un dato argomento da parte dell intera classe così da poter colmare rapidamente eventuali lacune e/o correggere inesattezze nella comprensione dei contenuti. Nelle interrogazioni si terrà conto della quantità e della qualità delle nozioni assimilate, della proprietà di linguaggio, della capacità di rielaborare i concetti in modo personale e della logica presente nell esposizione. MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO - Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il PTOF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: - Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti - Lettura ed esposizione di articoli scientifici, ricerche in internet 7

- Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro. 8. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione dei singoli allievi verrà formulata in base ad una analisi degli obiettivi che saranno riusciti a raggiungere tenendo presente il livello di partenza; si terrà conto anche delle eventuali relazioni orali o scritte frutto di approfondimenti personali di specifici argomenti. Ai fini della valutazione finale saranno presi in considerazione anche l interesse, la partecipazione, l impegno dimostrati da ciascun allievo nello svolgimento delle varie attività proposte durante il corso dell anno scolastico. Per gli indicatori utilizzati nella valutazione delle prove scritte e orali si fa riferimento alla seguente griglia approvata dal Dipartimento di Scienze. giudizio conoscenze competenze abilità voto eccellente ottimo complete, approfondite, personalizzate complete, approfondite Esegue compiti complessi, sa applicare con notevole precisione contenuti e procedure anche in nuovi contesti Esegue compiti complessi, sa applicare contenuti e procedure anche in contesti non usuali buono complete Esegue compiti di una certa complessità applicando le giuste procedure sufficiente esaurienti Esegue semplici compiti applicando le conoscenze acquisite negli usuali contesti insufficiente superficiali Esegue semplici compiti ma commette qualche errore, ha difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite gravemente insufficiente frammentarie Esegue solo semplici compiti e commette errori nell applicare le conoscenze acquisite Sa cogliere e stabilire relazioni esprimendo valutazioni critiche originali e personali Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie problematiche, effettua analisi e sintesi complete, coerenti e approfondite Sa cogliere e stabilire relazioni nelle problematiche note, effettua analisi e sintesi con una certa coerenza Sa cogliere e stabilire relazioni in problematiche semplici ed effettua analisi e sintesi con una certa coerenza Sa effettuare analisi e sintesi parziali tuttavia se opportunamente guidato riesce a organizzare le conoscenze Sa effettuare analisi solo parziali, ha difficoltà di sintesi, solo se opportunamente guidato riesce a organizzare le conoscenze 9 10 14 15 in 8 13 in 7 11 12 in 6 10 in 5 6-7 9 in 3.5 4 1 6 in 8

scarso poche o nulle Non riesce ad applicare le conoscenze di cui è in possesso Manca di capacità di analisi e sintesi e non riesce ad organizzare le conoscenze. 3 9. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione - formale, non formale ed informale -, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro; 2. PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti; 3. RAPPRESENTARE: eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi suppoti (cartacei, informatici e multimediali); 4. RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi 5. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica; 6. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: acquisire ed interpretare criticamente le informazioni ricevute nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 7. COMUNICARE: o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); 8. COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo 9

all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 9. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità Udine, 26 novembre 2016 Il Docente: Alessandro Moroldo 10