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Allegato 1.2) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER PROGETTI A VALENZA TERRITORIALE PER ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSI DA SOGGETTI PRIVATI SENZA FINI DI LUCRO RIVOLTI A PREADOLESCENTI ADOLESCENTI E GIOVANI PUNTO 2.1, LETTERA B. DELL ALLEGATO A) ANNO 2018 SOGGETTO RICHIEDENTE Associazione DarVoce AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (indicare un solo ambito) Distretto: Scandiano TITOLO PROGETTO INSIEME SI PUO ANALISI DI CONTESTO, ESPERIENZA NEL SETTORE E OBIETTIVI (massimo 50 RIGHE) La dispersione scolastica può essere definita come una difficoltà di relazione tra alunno e scuola, un fenomeno complesso con cause sia interne (le caratteristiche specifiche dell individuo, la sua storia, la presenza di difficoltà cognitive), che esterne (il vissuto scolastico, le difficoltà relazionali con i pari e con gli adulti, soprattutto con le figure portatrici di autorità). In Emilia Romagna, gli studenti che vivono queste situazioni problematiche e che scelgono di non portare a termine l obbligo scolastico sono il 15,3%, dato relativo a ragazzi/e che hanno abbandonato la scuola con la sola licenzia media. La rinuncia al completamento del ciclo di studi, o anche solo all assolvimento dell obbligo scolastico, genera, a ricaduta, altre criticità, che si cronicizzano e alle quali è estremamente difficile porre rimedio dopo la definitiva uscita dal mondo della scuola. Una formazione non adeguata ridurrà drasticamente le opportunità di trovare un occupazione stabile e con una retribuzione tale da garantire uno stile di vita dignitoso; un livello basso di conoscenze e di competenze determinerà una marginalizzazione dell individuo e la conseguente scarsa partecipazione alla vita della comunità di appartenenza; infine, il senso di frustrazione e di fallimento, che può derivare dal mancato raggiungimento di questo traguardo, può essere la causa di una bassa stima di sé e di un approccio arrendevole rispetto alle sfide della vita. Per queste ragioni, le azioni in grado di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica acquisiscono un ruolo strategico per la definizione di nuovi scenari sociali e la riduzione delle disuguaglianze tra cittadini. Nell anno scolastico 2016/2017 l incidenza di alunne e alunni con diagnosi DSA rappresentava il 2,9% della popolazione studentesca, complessivamente 254.614 minori; nell anno scolastico 2014/2015 gli alunni con questa diagnosi erano 186.603. Questi numeri descrivono un aumento consistente di questa problematica, oltre 68.000 nuovi casi nell arco di due soli anni scolastici. Le modalità diagnostiche sempre più sofisticate e precoci sono una delle spiegazioni di questo costante e significativo incremento: ad esempio, nella provincia di Reggio Emilia il progetto Un credito di fiducia permette di diagnosticare precocemente (entro il secondo anno della scuola primaria) eventuali deficit, ma è evidente che il sistema scuola famiglia non è ancora in grado di fornire adeguati strumenti compensativi: i DSA sono ancora una delle principali cause di abbandono scolastico (il 12,1% degli studenti del Nord Ovest, secondo fonti Istat, non porta a termine il proprio ciclo di studi). Partendo da queste considerazioni, l associazione AID e DarVoce hanno formulato la presente proposta, che offre opportunità di formazione ai principali soggetti coinvolti nelle problematiche causate dai DSA: studenti, insegnati/educatori e genitori, con la convinzione che l aumento delle competenze specifiche e della consapevolezza del ruolo che ognuno agisce e delle potenzialità ad esso intrinseche, possano rappresentare un significativo contrasto alla dispersione scolastica causata da questi deficit. AID Associazione Italiana Dislessia: in collaborazione con le istituzioni, i servizi sociali e sanitari e le scuole, si occupa dello sviluppo e dell educazione dei bambini e dei ragazzi, perseguendo lo scopo di far crescere la consapevolezza e la sensibilità verso i disturbi specifici dell apprendimento. In collaborazione con il

CSI Centro Servizi Integrazione e, attualmente, con DarVoce, ha contribuito allo sviluppo del progetto Tutor DSA, che prevede l affiancamento di allievi con diagnosi di DSA da parte di studenti dell università e neo laureati per lo studio e lo svolgimento dei compiti (tutor peer). Associazione DarVoce: dal 2016 gestisce il progetto CSI e ha maturato una pluriennale esperienza nella gestione e nel coordinamento di progetti con reti complesse e multi attore. Ha sviluppato e consolidato negli anni competenze interne sulle tematiche collegate alla scolarizzazione di minori con deficit cognitivi intensi in senso ampio (disturbi specifici dell apprendimento, autismo, disabilità); ha consolidato i rapporti con i soggetti istituzionali che si occupano di questi temi (Neuropsichiatria Infantile, Centro autismo) e con le scuole, principali destinatari delle iniziative proposte da DarVoce. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (massimo 100 RIGHE). In particolare dovranno essere messe in evidenza le modalità di attuazione del progetto dalle quali evincere le caratteristiche di innovazione delle azioni che si intendono sviluppare, nonché l integrazione delle esperienze, competenze e risorse presenti a livello territoriale tra più soggetti in una logica di rete, anche con specifico riferimento ai criteri di valutazione di cui al punto 2.7 dell allegato A). Grazie alla propria pluriennale esperienza di supporto alle persone con DSA, AID promuove un approccio al problema che ambisce a coinvolgere tutti gli attori coinvolti: gli studenti con diagnosi di disturbi specifici dell apprendimento, i loro genitori, gli insegnanti e gli educatori. Solo da un approccio multiattore, dove ognuno mette in campo le proprie risorse, può scaturire una proposta di soluzioni personalizzate, efficaci e durature. Partendo da queste premesse, si propongono, nell ambito del presente progetto, interventi formativi diversificati in base ai soggetti a cui sono rivolti: insegnanti ed educatori, genitori e studenti DSA. Agli insegnanti ed educatori vengono proposti due percorsi, della durata di 6 ore cadauno, per acquisire la fondamentale competenza, per la didattica con studenti dislessici, della creazione delle mappe concettuali, sia cartacee che digitali. Con i genitori, sempre nell ambito di un percorso formativo di 6 ore, si lavorerà per far acquisire loro competenze e strategie per supportare i figli con diagnosi di dislessia nello svolgimento dei compiti, affinché venga agito un atteggiamento di collaborazione e sostegno, e non di sostituzione o di critica, che potrebbe generare nello studente sentimenti di frustrazione e la perdita di fiducia nelle proprie capacità. Infine, l ultimo percorso formativo viene proposto agli studenti con diagnosi DSA, ai quali verranno presentate le opportunità offerte dai libri digitali e dagli strumenti compensativi. DarVoce mette a disposizione della partnership di progetto le proprie competenze e la propria esperienza organizzativa nella gestione di progetti complessi; in qualità di soggetto capofila, Darvoce gestirà i contatti con l ente finanziatore, con i docenti (per i quali provvederà alla stesura degli incarichi e al pagamento delle prestazioni) e con l Istituto Comprensivo destinatario dell iniziativa. Si occuperà inoltre della redazione e dell invio della rendicontazione delle attività ed economica. LUOGHI DI REALIZZAZIONE DELLE DIFFERENTI AZIONI Istituto Comprensivo Scandiano. NUMERO POTENZIALE DESTINATARI DELL INTERVENTO (diretti e indiretti) E RISULTATI PREVISTI (massimo 20 RIGHE) I destinatari diretti dell intervento saranno docenti, educatori, genitori e studenti con diagnosi di DSA che parteciperanno ai percorsi formativi e alla eventuale sessione psicopedagogica dedicata ad una delle figure coinvolte nel progetto. I destinatari indiretti saranno principalmente i compagni di classe degli studenti con diagnosi DSA, che potranno trarre vantaggio dalle competenze acquisite dai docenti sulla costruzione delle mappe concettuali (strumento didattico considerato strategico per tutti). Inoltre, le nuove competenze acquisite per sostenere e supportare gli studenti DSA garantiranno all interno della classe un clima più sereno. N destinatari diretti: Insegnanti: 15 Genitori: 10

Studenti: da 10 a 15. N destinatari indiretti: Studenti che fanno parte delle classi dei docenti e dei ragazzi che partecipano alle formazioni: 200 DATA PER L AVVIO DEL PROGETTO (non prima del 1 settembre 2018) 01/09/2018 TERMINE DI CONCLUSIONE DEL PROGETTO (entro il 31/8/2019 SENZA POSSIBILITÀ DI PROROGA) 31/08/2019 CRONOPROGRAMMA AZIONI 1. Definizione calendario incontri c/o scuola 2. Incontri con docenti/educatori 3. Incontri con genitori 4. Incontro con studenti 5. Monitoraggio e valutazione esiti formazione 6. Coordinamento 2018 2019 Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago EVENTUALI FORME DI MONITORAGGIO PREVISTE (massimo 10 RIGHE): Il monitoraggio delle attività previste a progetto sarà definito in collaborazione con la scuola che ospiterà i percorsi formativi e con i docenti incaricati. Potranno essere messi a punto strumenti per la valutazione delle competenze in ingresso delle tre tipologie di beneficiari coinvolti e per la successiva valutazione delle competenze in uscita. Si procederà inoltre alla registrazione dei dati quantitativi riferiti ai vari percorsi: n di persone interessate a partecipare, costanza nella frequenza, n totale di ore frequentate da ogni partecipante. Saranno somministrati anche questionari di valutazione del gradimento dei beneficiari dei percorsi, affinché anche a loro sia garantita l opportunità di condividere sia gli aspetti positivi, che le criticità eventualmente emerse. A) CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA REGIONE Euro 3.314,72 (massimo il 70% del costo del progetto) B) COPERTURA DELLA SPESA RESIDUA (indicare la/e quota/e a carico del/dei soggetto/i finanziatore/i): Soggetto proponente: Euro 1.420,59

Altri cofinanziatori del progetto (indicare quali e il concorso finanziario di ciascuno di essi): Euro Euro TOTALE Euro SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (dettagliare per tipologia di spesa) Euro 1.680,00 compensi per i docenti incaricati di erogare i percorsi formativi: 5 percorsi da 6 ore/cad., per un totale di 30 ore, ad un costo unitario di 70 /h onnicomprensivo Euro 384,72 rimborsi chilometrici per i docenti Euro 50,00 acquisto materiale di consumo (cancelleria e stampati) Euro 1.200,00 spese per coordinamento, gestione amministrativa e rendicontazione Euro 4.735,31 (TOTALE SPESA PROGETTO: A+B) (minimo 4.475,71 euro; massimo 15.000,00 euro, punto 2.5 allegato A)