#GOVERNANCE delle trasformazioni paesaggistiche

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UNI VR aula T3 verona 29.04.2016 #GOVERNANCE delle trasformazioni paesaggistiche a cura dell urbanista giulio saturni #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 1

CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO Firenze, 20 ottobre 2000 L adesione dell Italia alla Convenzione europea del paesaggio firmata a Firenze nel 2000 e la conseguente legge di riforma della pianificazione paesistica nota come «Codice Urbani» (D.Lgs 42/2004) hanno cambiato le prospettive per la pianificazione e gestione del paesaggio, aprendo alla possibilità di nuovi rapporti tra pianificazione paesistica e pianificazione territoriale. Come si legge nel suo preambolo, la Convenzione richiede agli Stati membri di rilanciare con forza le politiche a favore del paesaggio, il quale «contribuisce alla formazione delle culture locali e rappresenta una componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale dell Europa, contribuendo così al benessere e alla soddisfazione degli esseri umani e al consolidamento dell identità europea». #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 2

CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO Firenze, 20 ottobre 2000 Definizioni [art. 1a] "Paesaggio designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni; #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 3

#GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 4

CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO Firenze, 20 ottobre 2000 L esperienza attiva e ripetuta del paesaggio e del suo essere elemento chiave del benessere sociale e individuale [Preambolo] può essere vista alla base di quella che viene da più parti indicata come la vera innovazione della Convenzione, ossia l idea che tutto sia concepibile sotto la categoria di paesaggio, non solo i bei paesaggi : Fatte salve le disposizioni dell articolo 15, la presente Convenzione si applica a tutto il territorio delle Parti e riguarda gli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. ( ) Concerne sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali, che i paesaggi della vita quotidiana e i paesaggi degradati [art. 2] #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 5

IL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Nel recepire la Convenzione, il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio si fonda sulla tutela, la conservazione e la valorizzazione dell intero territorio statale e non solo di particolari zone paesaggistiche. I futuri piani paesaggistici vincolanti dovranno pertanto contenere non solo le misure per la conservazione del valore e delle caratteristiche particolari dei paesaggi tutelati, ma anche quelle per la valorizzazione e per il recupero di zone danneggiate, ovvero per la determinazione di nuovi valori paesaggistici #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 6

IL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 In coerenza con la riforma costituzionale, il decreto legislativo n. 42/2004 ha attribuito ampie competenze sia alle Regioni per quanto riguarda l elaborazione dei piani paesaggistici sia ai Comuni per quanto riguarda il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche. #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 7

QUADRO SINOTTICO PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA ottobre 2015 (fonte: MiBACT) CALABRIA: Le attività sono attualmente interrotte a seguito delle elezioni per il rinnovo della carica di Presidente della Regione e del Consiglio regionale svoltesi nel dicembre 2014. CAMPANIA: A seguito della firma congiunta dell Intesa e del disciplinare, è stato costituito il Comitato tecnico che si è riunito alcune volte nel corso del 2013. Di recente la Regione Campania ha manifestato l intenzione di riprendere le attività di copianificazione. EMILIA ROMAGNA Si sta procedendo ad una riconferma e ad un aggiornamento dell Intesa e del Disciplinare attuativo stante il processo di riorganizzazione che ha interessato sia la Regione, a seguito delle recenti elezioni amministrative, sia il MiBACT a seguito della riforma delle strutture ministeriali ex DPCM 171/2014. http://www.beap.beniculturali.it/opencms/multimedia/basae/document s/2015/12/07/1449477341435_pianificazione_paesaggistica_qua DRO_SINOTTICO_ottobre_2015.pdf #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 8

E LA REGIONE VENETO? Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC, 1991) con valenza paesistica. Il CTP (Comitato Tecnico del Paesaggio), istituito con D.G.R. n. 1503 del 26 maggio 2009, si riunisce con continuità sin dall avvio dei lavori (29/07/2009). Con DDR n.15 del 06/04/2012 la Regione ha adottato il Documento Preliminare e il Rapporto Ambientale Preliminare per la Variante Parziale n.1 al PTRC (adottato con DGR 372/2009) con attribuzione di valenza paesaggistica allo stesso. Con D.D.R. n. 40 del 25/09/2012 sono stati adottati il Documento Preliminare e il Rapporto Ambientale Preliminare per il Piano Paesaggistico Regionale d Ambito (PPRA ) Arco Costiero Adriatico dal Po al Piave #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 9

IL PTCPDI VERONA #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 10

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#GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 12

BEST PRATICS LA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA NELLA PROVINCIA DELLA BOLZANO La tutela del paesaggio su base provinciale è disciplinata dalla legge provinciale n. 16/1970 ed è estesa a tutto il territorio della Provincia di Bolzano. LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE IN ALTO ADIGE: 1 piano di sviluppo e coordinamento territoriale (LEROP) «Alto Adige Obiettivo 2000» 7 piani paesaggistici sovracomunali 106 piani paesaggistici comunali. #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 13

ITER PROCEDURALE Con l introduzione della legge provinciale sulla tutela del paesaggio il rilascio dell autorizzazione paesaggistica per l attività edilizia è stato sostanzialmente demandato al Sindaco. La commissione edilizia comunale esprime un parere non vincolante per il sindaco. Il sindaco d intesa con l esperto provinciale nella commissione edilizia comunale, può trasmettere la domanda d autorizzazione corredata di tutta la documentazione all autorità provinciale per la tutela del paesaggio. La Seconda commissione provinciale per la tutela del paesaggio esprime un parere vincolante per il sindaco ed il richiedente. Determinati interventi indicati nella legge debbono essere autorizzati in sede di commissione provinciale ai sensi dell articolo 12. #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 14

IL PIANO PAESAGGISTICO DEL COMUNE DI SAN CANDIDO La disciplina paesaggistica comunale è composta da 8 articoli. ART. 2 a) Zone di interesse paesaggistico Comprendono l intero territorio comunale escluse le zone abitative e produttive fornite di piano di attuazione approvato ai sensi del comma 3 del articolo 6 della legge provinciale n. 16/1970. Valgono le disposizioni della legge urbanistica provinciale e del piano urbanistico comunale nonché le norme specifiche come segue ART. 6 Elementi strutturali paesaggistici Per l intero territorio comunale vige: ( ) Qualora per il taglio di piante non sia previsto il previo assegno da parte dell Autorità forestale secondo l articolo 14 dell Ordinamento forestale vigente è richiesta l autorizzazione paesaggistica da parte del sindaco se le piante hanno raggiunto un diametro del fusto superiore a cm 30. Sono vietati le recinzioni non usuali ed in particolare l uso del filo spinato. #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 15

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GRAZIE PER L ATTENZIONE giulio saturni urbanista giulio.saturni@gmail.com #GOVERNANE delle trasformazioni paesaggistiche 18