Indice. 1. Introduzione Pag. 3. 2. Quadro generale» 4. 3. Centro per l impiego di Lauria» 14. 4. Centro per l impiego di Melfi» 17



Documenti analoghi
L adozione internazionale in Basilicata

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA

, , ,00 base ai limiti stabiliti dal D.Lgs. 192/2005 e ss.mm.ii

APPROVAZIONE IPOTESI DI ACCORDO NUOVO CCNL

Prot. 164 Potenza, lì 14 Febbraio 2012 Ai Signori Allevatori Loro Sedi

ELENCO COMPARTI / AREE PROFESSIONALI

All. 4 ELENCO COMPARTI / AREE PROFESSIONALI

Un Repertorio delle professioni da cui ripartire per allineare domanda e offerta di lavoro

Località Codice UI Foglio Particella Sub. Cat. Classe Rendita Catastale Canone annuo Abriola A/3 1 82,63 Abriola A/3 1

c o m u n i c a t o s t a m p a

SEGRETERIA REGIONALE UIL FPL di BASILICATA AUTONOMIE LOCALI RISULTATO RSU 2015 RISULTATO RSU 2012

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014

SEGRETERIA REGIONALE UIL FPL di BASILICATA AUTONOMIE LOCALI RISULTATO RSU 2015 RISULTATO RSU 2012

1. Ragioneria Indirizzo tradizionale, amministrativo e mercantile

Mese di Settembre Area C** veterinario reperibile Potenza Venosa Lagonegro Villa d Agri

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO

ELENCO "A" PROGETTI PERVENUTI PROGETTI PRESENTATI 1 R17NZ NR17 FORCOPIM 2 R17NZ NR17

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

Sintesi dei risultati

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI

COMUNICATO STAMPA N. 19 DEL 18 SETTEMBRE 2015

Progetto Analisi del Fabbisogno Formativo In funzione dell Obbligo Formativo

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2008

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2006

Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata Direzione Generale

La fotografia dell occupazione

LEGGE 448/98 - FORNITURA GRATUITA E SEMIGRATUITA LIBRI DI TESTO -ANNO SCOLASTICO 2012/2013

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2009

Come orientarsi nel Mercato del Lavoro. Alcune indicazioni dall esperienza Passata. Il TERZIARIO a Treviso Valentina Cremona

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Glossario delle Aree di Studio (*)

STUDIO DI SETTORE TG73A ATTIVITÀ ATTIVITÀ ATTIVITÀ MOVIMENTO MERCI RELATIVO AD ALTRI

REPERTORIO DELL OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI SECONDO CICLO REGIONE LOMBARDIA

Analisi dei Fabbisogni Formativi per la formazione continua in Provincia di Grosseto.

Unione degli Industriali della Provincia di Pavia Istituto Tecnico Industriale Maserati Voghera. Anno Scolastico

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Basilicata

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO

STUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA

STUDIO DI SETTORE TK30U ATTIVITÀ ATTIVITÀ ATTIVITÀ DI CARTOGRAFIA E AEROFOTOGRAMMETRIA

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Basilicata

Figura Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 1 - Imprese che intendono assumere nuovo personale nel 2010 per consorzio o distretto (valori percentuali) 60,7 66,7 71,0 72,6 76,5 84,4 85,0

STUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ

Istituto Professionale per l Industria e l Artiginato

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche

PROSPETTO POSTI DISPONIBILI A.S. 2014/ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROVINCIA DI POTENZA

STUDIO DI SETTORE SM43U ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E PRODOTTI PER L AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO

GRADUATORIA PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE ELENCO D

Elenco beneficiari per comune

2. L offerta Formativa

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico febbraio 2014

DATI DI PRODUZIONE R.S.U. E RACCOLTA DIFFERENZIATA IN BASILICATA NELL'ANNO RAPPORTO SINTETICO

STUDIO DI SETTORE VK03U ATTIVITÀ ATTIVITÀ TECNICHE SVOLTE DA GEOMETRI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. MORANTE

Azienda Sanitaria ASP di Potenza

RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI E DELLE COMPETENZE. INFORMATICHE DI BASE e/o AVANZATE

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI E PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI. Presentazione

codice comune descrizione comune

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI PER IL 2013 Il Sistema Informativo Excelsior a supporto delle politiche del

L Istituto Professionale Nicola Garrone

Tabella: Istanze di permessi di ricerca per idrocarburi in Basilicata

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

STUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR)

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di prima trasformazione del comparto oleario

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2011

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

I nuovi Istituti Professionali

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO a cura di Francesco Linguiti

COMUNE DI RICCIONE REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E SERVIZI (ART. 24, COMMA 2)

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STUDIO DI SETTORE UK16U ATTIVITÀ ATTIVITÀ AMMINISTRAZIONE DI CONDOMINI E GESTIONE DI BENI IMMOBILI PER CONTO TERZI

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena

ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/ Newsletter nr.1

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2. Allegato A

PROGRAMMA REGIONALE DI CONTRASTO DELLE CONDIZIONI

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI FINANZIARI E ASSICURATIVI IN TICINO

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome.

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI

REPERTORIO DELL OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI SECONDO CICLO DELLA REGIONE LOMBARDIA

INDAGINE CNA LE PREVISIONI OCCUPAZIONALI PER IL 2011 ED I FABBISOGNI FORMATIVI NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELL UMBRIA IL CAMPIONE

(Impresa Formativa Simulata)

COMMERCIO ALL INGROSSO DI MACCHINE, UTENSILI; PER LE MINIERE, LE CAVE, L EDILIZIA E IL GENIO CIVILE;

Il Liceo scientifico. Il Liceo scientifico, opzione Scienze applicate

STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO

Transcript:

AGOSTO 2007

Indice 1. Introduzione Pag. 3 2. Quadro generale» 4 3. Centro per l impiego di Lauria» 14 4. Centro per l impiego di Melfi» 17 5. Sportello integrato polivalente di Genzano» 19 6. Sportello integrato polivalente di Baragiano» 21 7. Centro per l impiego di Potenza» 23 8. Centro per l impiego di Senise» 26 9. Centro per l impiego di Villa D Agri» 29 10. Sportello integrato polivalente di Lurenzana» 32 11. Centro per l impiego di Lavello» 35 12. Spazi di occupabilità nei comuni» 38 13. Conclusioni» 41 Allegato» 46 2

1. INTRODUZIONE La presente analisi è condotta al fine di fornire elementi di supporto alla programmazione/progettazione di percorsi formativi nell ambito dell intervento di cittadinanza solidale, con specifico riferimento alla provincia di Potenza. I dati utilizzati provengono dalle aziende che hanno manifestato la propria disponibilità ad accogliere tirocinanti e da 65 Comuni della provincia di Potenza, che hanno indicato dei spazi occupazionali nel proprio territorio. Lo studio intende, dunque, orientare la progettazione di percorsi professionali, destinati a soddisfare le richieste delle imprese e a facilitare l incontro tra domanda e offerta di lavoro; vuole contribuire alla creazione di un giusto collegamento tra l attività di progettazione formativa e il mercato delle imprese, onde evitare che la progettazione sia, come spesso accade, avulsa dal contesto produttivo a cui fa riferimento. Ciò concorre a comporre non solo lo scenario relativo alla specifica azione denominata Cittadinanza solidale ma, seppure in modo incompleto, fornisce una panoramica delle attuali tendenze del tessuto imprenditoriale potentino; infatti, le 533 aziende analizzate, costituiscono un campione piuttosto rappresentativo, anche se non in termini statisticamente rigorosi, dell universo delle piccole e medie imprese (la quasi totalità delle imprese in oggetto appartiene infatti a questa categoria). La disamina dei dati ha condotto all approfondimento dei seguenti aspetti: Individuazione di spazi occupazionali in settori consolidati o emergenti e di figure professionali innovative o da (ri)qualificare; Delineamento dei caratteri distintivi di una formazione in linea con le richieste aziendali; Valutazione della spendibilità dell offerta formativa nel mercato del lavoro. L intento non è stato quello di rincorrere e definire tutti i profili professionali che potrebbero crearsi nei prossimi anni, con il rischio di parcellizzazione e superspecializzazione delle competenze, ma quello di definire la fisionomia unitaria e distintiva delle professioni, caratterizzate dall esigenza di intrecciare discipline e saperi diversi e da una forte integrazione a monte e a valle dei processi produttivi, attraverso la condivisione di competenze e finalità. I risultato della ricerca consiste in un contributo all implementazione di una formazione che si inserisce ponderatamente nello scenario produttivo della provincia di Potenza, riducendo il gap tra esigenze dell offerta ed aspirazioni della domanda. 3

2. QUADRO GENERALE L analisi effettuata ha lo scopo di supportare il Programma regionale di promozione della Cittadinanza solidale attraverso l elaborazione dei dati forniti dai Centri per l impiego della provincia di Potenza e riguardanti la disponibilità delle aziende ad ospitare tirocinanti. I dati esaminati sono relativi a Marzo 2007. Complessivamente, le aziende considerate risultano essere 533. La tabella di seguito riportata (tabella 1) mostra la distribuzione, in termini sia assoluti che relativi, delle aziende in base ai Centri per l impiego osservati. Il numero più alto di aziende pertiene al Centro per l Impiego di Lauria, ed è pari a 90, ovvero a circa il 17% del totale. Al Centro per l impiego di Potenza afferiscono, invece, 83 aziende, ovvero più del 15% del totale. Tuttavia, relativamente a questo dato, bisogna precisare che il numero effettivo di imprese afferenti al Centro per l Impiego del capoluogo diventa 208, ovvero il 39% del totale, se si considerano gli sportelli polivalenti di Baragiano, Genzano e Laurenzana, facenti capo proprio al CPI di Potenza. I valori parziali sono riportati in corsivo nella tabella 1. Tabella 1: Distribuzione delle aziende rispetto ai Centri per l impiego (valori assoluti e valori relativi) CPI N. Aziende % * Centro per l Agricoltura Villa D Agri 68 12,8% Potenza: 208 39,0% di cui: Baragiano (S.I.P.) 37 6,9% Genzano (S.I.P.) 30 5,6% Laurenzana (S.I.P.) 58 10,9% Melfi 48 9,0% Lauria 90 16,9% Senise 46 8,6% Lavello* 73 13,7% TOT. 533 100,0% 4

Grafico 1: Distribuzione delle aziende rispetto ai Centri per l impiego 16% 13% 7% 14% 15% 9% 9% 11% 6% Villa D'Agri Baragiano Potenza Genzano Laurenzana Senise Melfi Lavello Lauria Per ciascun Centro, è stata effettuata un analisi in base a tre elementi: il settore di appartenenza delle aziende, il Comune ed i profili professionali richiesti. Di seguito, riportiamo i risultati dell osservazione relativi al totale delle aziende, per poi passare ad un analisi quantitativa che descriva lo scenario in cui si colloca ogni singolo Centro per l impiego. La tabella 2 mostra la distribuzione, in base al settore di appartenenza, delle 533 aziende analizzate. Il settore Industria e artigianato è risultato essere quello più diffuso, con un valore pari a circa il 30% del totale, seguito dal Commercio, con circa il 24%. E interessante notare che, in ambito industriale, solo l 1,3% del totale delle aziende opera nel distretto della produzione alimentare. La stessa quota si ritrova anche per il commercio alimentare (7 imprese sulle complessive 533). I servizi alle persone totalizzano l 11,3%. Cifre significative si riscontrano anche per l Artigianato, per il settore Agricoltura, caccia e pesca e per il settore turistico e alberghiero. Più ridotte le presenze in settori quali la ristorazione, l edilizia, i servizi socio-assistenziali, i servizi alle imprese, che hanno fatto registrare rispettivamente il 3,2% (ristorazione e servizi), il 2% e l 1% circa di presenze. Nell ambito dei servizi socio-assistenziali, si collocano le attività di volontariato, di consulenza e tutela, ma anche di formazione rivolta ai soggetti svantaggiati, nonché attività di promozione sociale dei lavoratori e dei cittadini. Per quanto riguarda, invece, i servizi alle imprese, tra questi sono menzionati le imprese di pulizia e i centri di elaborazione dati. Scarsissimo rilievo hanno, al contrario, numerosi altri settori (riportati in tabella 2), quali trasporti, attività sportive, zootecnia, edilizia artigiana. Infine, una presenza del tutto marginale si rileva per 5

settori quali l apicultura, l ambiente, il settore cultura e spettacolo, la consulenza e il settore minerario. Tabella 2: Distribuzione del totale delle aziende in base al settore di appartenenza (valori assoluti e valori relativi) SETTORE V. A. % INDUSTRIA E ARTIGIANATO 159 29,8% AGRICOLTURA CACCIA E PESCA 33 6,2% COMMERCIO 127 23,8% SERVIZI ALLE PERSONE 60 11,3% ALBERGHI E TURISMO 37 6,9% RISTORAZIONE 17 3,2% SERVIZI 4 0,8% SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI 10 1,9% INDUSTRIA: PRODUZIONE ALIMENTARE 7 1,3% SERVIZI ALLE IMPRESE 7 1,3% ARTIGIANATO 26 4,9% AGRICOLTURA E ZOOTECNIA 5 0,9% COMMERCIO ALIMENTARE 7 1,3% EDILIZIA 17 3,2% EDILIZIA ARTIGIANA 4 0,8% MINERARIO 1 0,2% APICULTURA 1 0,2% ATTIVITA' SPORTIVE 2 0,4% TRASPORTI 6 1,1% AMBIENTE 1 0,2% CULTURA E SPETTACOLO 1 0,2% CONSULENZA 1 0,2% TOT. 533 100,0% Il secondo elemento considerato, come abbiamo accennato, è il comune di appartenenza delle aziende. La tabella 3 fornisce la distribuzione del totale delle aziende considerate in base al comune. Ai comuni di Lavello e Potenza afferisce la percentuale maggiore di imprese, ovvero circa il 7% del totale, immediatamente seguito dal 6,6% del comune di Lauria, dal 5,4% di Venosa e dal 4,3% di Muro Lucano. 6

Tabella 3: Distribuzione del totale delle imprese in base al comune di appartenenza (valori assoluti e valori relativi) COMUNE V. A. % CASTELLUCCIO SUP. 2 0,4% CASTELLUCCIO INF. 11 2,1% LAURIA 35 6,6% NEMOLI 7 1,3% VIGGIANELLO 7 1,3% ROTONDA 10 1,9% MARATEA 4 0,8% TRECCHINA 3 0,6% LAGONEGRO 4 0,8% EPISCOPIA 2 0,4% LATRONICO 2 0,4% CASTELSARACENO 1 0,2% CHIAROMONTE 1 0,2% RIVELLO 1 0,2% ATELLA 2 0,4% BARILE 3 0,6% FORENZA 1 0,2% MELFI 18 3,4% PALAZZO SAN GERVASIO 3 0,6% RAPOLLA 3 0,6% RAPONE 3 0,6% RIONERO IN VULTURE 16 3,0% ACERENZA 9 1,7% BANZI 1 0,2% BARLETTA 1 0,2% FORENZA 7 1,3% GENZANO DI LUCANIA 6 1,1% PALAZZO SAN GERVASIO 6 1,1% BALVANO 1 0,2% BARAGIANO 5 0,9% BELLA 1 0,2% CASTELGRANDE 4 0,8% MURO LUCANO 23 4,3% PESCOPAGANO 3 0,6% ABRIOLA 9 1,7% AVIGLIANO 3 0,6% BALVANO 1 0,2% BELLA 2 0,4% CASTELGRANDE 2 0,4% LAURENZANA 21 3,9% MURO LUCANO 5 0,9% PIETRAGALLA 1 0,2% POTENZA 36 6,8% TITO 1 0,2% TOLVE 10 1,9% CALVERA 1 0,2% CARBONE 1 0,2% CHIAROMONTE 1 0,2% 7

FARDELLA 2 0,4% FRANCAVILLA IN SINNI (11+2) 13 2,4% NOEPOLI 2 0,4% ROCCANOVA 5 0,9% SAN SEVERINO LUCANO 1 0,2% SANT'ARCANGELO 3 0,6% SENISE 16 3,0% TERRANOVA DI POLLINO 1 0,2% BRIENZA 1 0,2% GALLICCHIO 10 1,9% GRUMENTO NOVA 2 0,4% GUARDIA PERTICARA 8 1,5% MARSICONUOVO 4 0,8% MARSICOVETERE 16 3,0% MARSICOVETERE FRAZ. VILLA D'AGRI 1 0,2% MISSANELLO 4 0,8% MOLITERNO 3 0,6% MONTEMURRO 1 0,2% PATERNO 3 0,6% TRAMUTOLA 5 0,9% VIGGIANO 2 0,4% VILLA D'AGRI 8 1,5% ANZI 14 2,6% ARMENTO 12 2,3% CALVELLO 11 2,1% CASTELMEZZANO 3 0,6% CORLETO P. 10 1,9% GAUDIANO DI L. 1 0,2% LAVELLO 36 6,8% MONTEMILONE 6 1,1% VENOSA 29 5,4% TOT. 533 100,0% Per quanto riguarda la distribuzione in base al terzo elemento, ovvero i profili professionali richiesti, l elaborazione dei dati forniti dai Centri per l impiego ha prodotto la tabella 4. Il totale dei profili è pari a 847 e il profilo più domandato dalle aziende è quello di tecnico di produzione, con un valore pari a 139, ovvero poco più del 16% del totale, seguito dall addetto al marketing (circa il 12%) e dall addetto all amministrazione e alla segreteria (11,5%). Il profilo di riparatore, montatore, manutentore e assistente tecnico ha totalizzato il 7,4% del totale delle richieste, mentre il 7,2% corrisponde ad una figura generica ovvero le imprese, pur segnalando la necessità di personale, non hanno specificato il profilo da ospitare. L addetto alla logistica, al magazzino e ai trasporti ha raggiunto quasi il 4%, mentre l addetto assistenza disabili e soggetti svantaggiati il 3%. Seppure con percentuali più basse, dobbiamo evidenziare la richiesta di profili quali l addetto alle vendite, l addetto alla progettazione e alla programmazione della produzione, il cameriere, l operaio, l addetto alla comunicazione e alla pubblicità, l addetto alla finanza e contabilità, 8

l informatico. Per questi ultimi profili menzionati, si passa da un valore minimo dell 1,4% ad un valore massimo del 2,6% dell addetto alle vendite. I profili che hanno totalizzato dalle 5 alle 9 richieste sono i seguenti: addetto qualità e sicurezza, animatore e istruttore, addetto fabbricazione e assemblaggio porte in legno ed affini, muratore, addetto assistenza clienti, addetto servizi di orientamento, addetto organizzazione e gestione risorse umane, addetto agli scaffali, addetto alle pulizie, autista, addetto settore commerciale, addetto attività di pasticceria-gelateria-bar. Tra gli altri profili, con percentuali inferiori all 1%, vi sono anche figure di apprendisti, quali apprendista pizzaiolo, barman, aiuto cuoco, muratore e carpentiere. Alcune aziende, inoltre, hanno dichiarato la propria disponibilità ad ospitare attività di tirocinio, in relazione a profili assai specifici e particolari, quali: 1. tirocinio presso cantieri del comune, nel quale si insegnano gli elementi fondamentali sulle costruzioni e con tà di una continuità lavorativa del tirocinante (1 richiesta); 2. tirocinio in servizi di informazione e di promozione delle prestazioni previdenziali, assistenziali e socio sanitarie (2 richieste); 3. tirocinio formativo in lavori d ufficio relativi a pratiche agricole forestali e lavori di campagna relativi a rilievi (1 richiesta); 4. tirocinio per formazione nell attività commerciale e nel lavoro (2 richieste); 5. tirocinio nel settore commerciale e formazione nella preparazione di composizioni di fiori e piante (1 richiesta); 6. tirocinio nella preparazione di addobbi e consegne a domicilio (1 richiesta); 7. tirocinio per lavori d ufficio e guida turistica (1 richiesta). Tabella 4: I profili professionali richiesti dal totale delle aziende (valori assoluti e valori relativi) PROFILI PROFESSIONALI V. A. % Tecnico di produzione 139 16,4% Barista 10 1,2% Addetto amministrazione e segreteria 97 11,5% Informatico 17 2,0% Addetto logistica, magazzino, trasporti 33 3,9% Addetto marketing 99 11,7% Addetto qualità e sicurezza 9 1,1% Addetto alle vendite 22 2,6% Riparatore, montatore, manutentore, assistente tecnico 63 7,4% Addetto progettaz. e programmaz. della produzione 13 1,5% Addetto Eco-Audit e Ambiente 4 0,5% Addetto servizi alle persone 3 0,4% Cameriere 15 1,8% Cuoco 4 0,5% Operaio generico 13 1,5% Apprendista pizzaiolo 1 0,1% Apprendista barman 1 0,1% 9

Apprendista aiuto cuoco 1 0,1% Animatore e istruttore 5 0,6% Addetto comunicazione e pubblicità 13 1,5% Addetto fabbricazione e assemblaggio porte in legno ed affini 7 0,8% Pizzaiolo 1 0,1% Generico 68 8,0% Parrucchiera 1 0,1% Estetista 1 0,1% Muratore 9 1,1% Gessista 1 0,1% Carpentiere 3 0,4% Imbianchino 1 0,1% Impiegato 2 0,2% Addetto promozione sociale dei diritti dei lavoratori e dei cittadini 1 0,1% Addetto lavori di campagna, custodia animali e manutenzione azienda 3 0,4% Addetto produzione e confezionamento 3 0,4% Addetto lavorazione per la produzione di pane e biscotti 1 0,1% Istruttore di nuoto 1 0,1% Addetto ricerca e sviluppo 1 0,1% Addetto Centro diurno disabili 3 0,4% Addetto assistenza clienti 5 0,6% Aiuto tipografo 1 0,1% Addetto finanza e contabilità 12 1,4% Addetto servizi di orientamento 6 0,7% Addetto attività creative 2 0,2% Addetto organizzazione e gestione risorse umane 5 0,6% Aiuto fotografo 2 0,2% Operaio meccanico 1 0,1% Legale 1 0,1% Addetto agli scaffali 9 1,1% Aiuto pasticciere 2 0,2% Cameriere ai tavoli - aiuto barista 1 0,1% Addetto servizi ai bambini 1 0,1% Addetto catalogazione, riordino archivio, inserimento domanda su pc 2 0,2% Addetto assistenza e attività ausiliarie alla produzione 1 0,1% Addetto preparazione e posa in opera tendaggi 1 0,1% Manovale 3 0,4% Tiroc. presso cantieri comunali, insegnando gli elementi fondamentali sulle costruzioni 1 0,1% Addetto produzione apicultura 1 0,1% Tiroc. in servizi di informaz. e promoz. prestazioni previdenziali, assist. e socio- sanitarie 2 0,2% Addetto settore commerciale 5 0,6% Addetto lavorazione marmo 1 0,1% Addetto lavorazione ferro e alluminio 2 0,2% Addetto montaggio grondaie 1 0,1% Pasticcere, banconista 3 0,4% Barista/cameriere 4 0,5% Stiratrice 2 0,2% Escavatorista in possesso di patente c 1 0,1% Addetto alla cucina e alla sala 1 0,1% Addetto alla produzione 3 0,4% Pizzaiolo/cuoco 1 0,1% Addetto alle pulizie 7 0,8% Addetto al confezionamento dei prodotti 1 0,1% Addetto prod. infissi in legno 1 0,1% Apprendista muratore 1 0,1% Apprendista carpentiere 1 0,1% Tirocinante pratiche agricole - forestali e lavori di campagna relativi a rilievi e varie 1 0,1% Segretario d'azienda e operatore Ced 2 0,2% 10

Falegname 2 0,2% Aiuto cuoco 1 0,1% Addetto assistenza disabili e soggetti svantaggiati 25 3,0% Benzinaio 1 0,1% Autotrasportatore 1 0,1% Addetto amministrazione pasti 1 0,1% Sarto/a 3 0,4% Autista 7 0,8% Addetto manutenzione e autolavaggio 1 0,1% Affiancamento tutor progetto social point 1 0,1% Collaboratore di segreteria e assistente allestimento di spettacoli teatrali 2 0,2% Receptionist 1 0,1% Aiutante del commercio, art. da regalo e fiori 1 0,1% Meccanico - gommista 2 0,2% Insegnante 1 0,1% Addetto alle pubbliche relazioni 1 0,1% Grafico 1 0,1% Istruttore sportivo 1 0,1% Custode 1 0,1% Assistente fabbro 1 0,1% Montatore mobili, addetto alle consegne 1 0,1% Geometra 1 0,1% Ragioniere 1 0,1% Assistente domiciliare anziani 1 0,1% Addetto ricerca e sviluppo 1 0,1% Intermediatore immobiliare e creditizio 1 0,1% Add. pulizia, manutenz. e custodia campo sportivo comunale "M. Lorusso" di Venosa 3 0,4% Commessa all'esercizio di bar 2 0,2% Tirocinante per formazione nell'attività commerciale e nel lavoro 2 0,2% Addetto attività di pasticceria, gelateria, barista 6 0,7% Tiroc. settore commercio e formazione nella preparaz. di composizioni di fiori e piante 1 0,1% Add. distr. pasti a domicilio x anziani, contatti in mensa per distrib. pasti al Self-Service 2 0,2% Tirocinante nella preparazione di addobbi e consegne a domicilio 1 0,1% Tirocinante per lavori d'ufficio e guida turistica 1 0,1% TOT. 847 100,0% Per alcuni profili, che hanno totalizzato le percentuali più significative o la cui collocazione potrebbe prevedere scelte non univoche, abbiamo ritenuto opportuno verificare la distribuzione rispetto al settore. La tabella 5 mostra, appunto, come si ripartiscono i 139 profili richiesti dalle aziende e che riguardano la figura più domandata in assoluto, ovvero il tecnico di produzione. Il 56% circa è da inserire nel settore dell industria e artigianato, seguito da quello dell agricoltura, caccia e pesca, con poco più del 22%. Più basse le quote relative al commercio (quasi il 9%), ai servizi alle persone (6,5%), al settore turistico alberghiero (4,3%). Solo 3 le presenze nel settore dell artigianato. 11

Tabella 5: Il profilo di tecnico di produzione nei diversi settori (valori assoluti e valori relativi) SETTORE V. A. % INDUSTRIA E ARTIGIANATO 78 56,1% AGRICOLTURA CACCIA E PESCA 31 22,3% ALBERGHI E TURISMO 6 4,3% COMMERCIO 12 8,6% SERVIZI ALLE PERSONE 9 6,5% ARTIGIANATO 3 2,2% TOT. 139 100,0% Le domande relative al profilo di addetto alla progettazione e alla programmazione della produzione (tabella 6) si distribuiscono in ugual misura tra il settore dell industria e artigianato e quello commerciale (entrambi con quasi il 31% del totale delle richieste). Due le domande che si inseriscono sia nel comparto dell agricoltura, caccia e pesca che in quello delle attività culturali. Una sola richiesta riguardante i servizi alle persone. Tabella 6: Il profilo di addetto alla progettazione e alla programmazione della produzione nei diversi settori (valori assoluti e valori relativi) SETTORE V. A. % INDUSTRIA E ARTIGIANATO 4 30,8% AGRICOLTURA CACCIA E PESCA 2 15,4% CULTURA E SPETTACOLO 2 15,4% COMMERCIO 4 30,8% SERVIZI ALLE PERSONE 1 7,7% TOT. 13 100,0% Per quanto riguarda il profilo di riparatore, montatore, manutentore e assistente tecnico, quasi l 80% delle richieste ad esso associate si colloca nel settore dell industria e dell artigianato. Negli altri settori, riportati nella tabella 7, rientra una quota molto bassa di domande da parte delle aziende esaminate: meno del 10% per il settore commerciale e poco più del 6% per il settore dell agricoltura, caccia e pesca. Richieste del tutto marginali per quanto concerne il comparto turistico alberghiero, i servizi alle persone e i trasporti. 12

Tabella 7: Il profilo di riparatore, montatore, manutentore e assistente tecnico nei diversi settori (valori assoluti e valori relativi) SETTORE V. A. % INDUSTRIA E ARTIGIANATO 50 79,4% AGRICOLTURA CACCIA E PESCA 4 6,3% ALBERGHI E TURISMO 1 1,6% COMMERCIO 6 9,5% SERVIZI ALLE PERSONE 1 1,6% TRASPORTI 1 1,6% TOT. 63 100,0% Sulla base di quanto abbiamo mostrato, a nostro avviso la scelta dei corsi di formazione professionale da attivare verterà sulla considerazione dei profili su cui sono confluite le percentuali più alte di richieste da parte delle aziende. Di seguito elenchiamo le figure suggerite per il percorso formativo con il relativo numero di domande rilevate: 1. Tecnico di produzione (139); 2. Addetto marketing (99); 3. Addetto amministrazione e segreteria (97); 4. Riparatore, montatore, manutentore, assistente tecnico (63); 5. Generico (61); 6. Addetto logistica, magazzino, trasporti (33); 7. Addetto assistenza disabili e soggetti svantaggiati (25); 8. Addetto alle vendite (22). Tuttavia, il fatto che ci siano numerosi altri profili, così come è indicato nella tabella 4, induce comunque ad ulteriori considerazioni. Infatti, se da un lato non è pensabile l attivazione di corsi professionali destinati a figure la cui richiesta è del tutto marginale, si potrebbero però concepire dei percorsi formativi atti a sviluppare competenze trasversali, il cui utilizzo sarebbe funzionale alla costruzione di differenti tipologie di profili. Si pensi, ad esempio, all addetto all amministrazione e alla segreteria, all informatico, all addetto catalogazione, riordino archivio, inserimento domanda su PC, al tirocinante nei lavori d ufficio e al collaboratore di segreteria. In tutti questi casi, è evidente la necessità di formare un profilo caratterizzato soprattutto da competenze informatiche ed archivistiche. Dunque, la progettazione formativa potrebbe considerare l ipotesi di attivare un corso che fornisca tali competenze spendibili trasversalmente. 13

3. CENTRO PER L'IMPIEGO DI LAURIA Dopo aver fornito un quadro complessivo di tutte le aziende considerate dal presente studio, passiamo ad analizzare le aziende per ciascun singolo Centro per l impiego, iniziando da quello di Lauria, a cui sono associate 90 imprese. Come si legge nella tabella 8, il 31% circa delle aziende appartiene al settore dell industria e dell artigianato, immediatamente seguito dal commercio, in cui confluisce quasi il 29% del totale e dai servizi alle persone, con il 18% circa. Il 10% delle imprese opera nel settore turistico - alberghiero e il 7% circa in quello dell agricoltura, caccia e pesca. Scarso rilievo hanno i settori dell artigianato, della ristorazione e dei servizi. Il settore artigianato comprende 2 aziende, di cui una operante nell ambito della produzione del legno, e l altra nell ambito della riparazione di autoveicoli. Tabella 8: Distribuzione delle aziende afferenti al Centro per l impiego di Lauria in base al settore di appartenenza (valori assoluti e valori relativi) SETTORE V. A. % INDUSTRIA E ARTIGIANATO 28 31,11% AGRICOLTURA CACCIA E 6 6,67% PESCA COMMERCIO 26 28,89% SERVIZI ALLE PERSONE 16 17,78% ALBERGHI E TURISMO 9 10,00% ARTIGIANATO 2 2,22% SERVIZI 1 1,11% RISOTRAZIONE 2 2,22% TOT. 90 100,00% Per quanto riguarda i comuni di appartenenza, quasi il 39% delle imprese si trova nel comune di Lauria, seguito dal 12% circa del comune di Castelluccio Inferiore e dall 11% circa del comune di Rotonda. 14

Tabella 9: Distribuzione delle aziende afferenti al Centro per l impiego di Lauria in base al comune di appartenenza (valori assoluti e valori relativi) COMUNE V. A. % CASTELLUCCIO SUP. 2 2,22% CASTELLUCCIO INF. 11 12,22% LAURIA 35 38,89% NEMOLI 7 7,78% VIGGIANELLO 7 7,78% ROTONDA 10 11,11% MARATEA 4 4,44% TRECCHINA 3 3,33% LAGONEGRO 4 4,44% EPISCOPIA 2 2,22% LATRONICO 2 2,22% CASTELSARACENO 1 1,11% CHIAROMONTE 1 1,11% RIVELLO 1 1,11% TOT. 90 100,00% Anche in questo caso, come accadeva considerando il totale delle aziende, il profilo professionale più richiesto è quello di tecnico di produzione (vedi tabella 10). Su un totale di 157 figure domandate dalle aziende, 69 corrispondono appunto al tecnico di produzione, ovvero quasi il 44%. Non sono state rilevate percentuali altrettanto alte per altri profili; il secondo valore più alto è quello relativo all addetto all amministrazione e alla segreteria con l 8,3% e all addetto al marketing con il 7,6%. Il profilo di riparatore, montatore, manutentore e assistente tecnico, insieme all addetto alla fabbricazione e all assemblaggio delle porte in legno ed affini ed al cameriere, totalizzano il 4,5% del totale delle richieste. Per i numerosi restanti profili, le percentuali ottenute sono molto basse, come si può vedere dalla tabella 10. 15

Tabella 10: I profili professionali richiesti dalle aziende afferenti al Centro per l impiego di Lauria (valori assoluti e valori relativi) PROFILI PROFESSIONALI V. A. % Tecnico di produzione 69 43,9% Barista 1 0,6% Addetto amministrazione e segreteria 13 8,3% Informatico 4 2,5% Addetto logistica, magazzino, trasporti 4 2,5% Addetto marketing 12 7,6% Addetto qualità e sicurezza 2 1,3% Addetto alle vendite 3 1,9% Riparatore, montatore, manutentore, assistente tecnico 7 4,5% Addetto progettaz. e programmaz. della produzione 2 1,3% Addetto Qualità, Sicurezza, 1 0,6% Addetto Eco-Audit e Ambiente 1 0,6% Addetto servizi alle persone 2 1,3% Cameriere 7 4,5% Cuoco 3 1,9% Operaio 3 1,9% Apprendista pizzaiolo 1 0,6% Apprendista barman 1 0,6% Apprendista aiuto cuoco 1 0,6% Animatore e istruttore 5 3,2% Comunicazione e pubblicità 1 0,6% Addetto fabbricazione e assemblaggio porte in legno ed affini 7 4,5% Autista 1 0,6% Addetto finanza e contabilità aziendale 1 0,6% Pizzaiolo 1 0,6% Generico 4 2,5% Tot. 157 100,0% 16

4. CENTRO PER L'IMPIEGO DI MELFI Il numero totale delle imprese, per quanto riguarda il Centro per l impiego di Melfi, è pari a 48. La tabella n. 11 mostra la distribuzione delle aziende afferenti al Centro per l impiego di Melfi in base al settore di appartenenza. Come già riscontrato sin ora, il settore più diffuso è quello dell industria e dell artigianato, con il 56,3% del totale, ovvero 27 aziende. Gli altri settori sono presenti in proporzioni molto inferiori; il commercio rappresenta quasi il 19%, mentre per gli altri settori i valori si abbassano al 4% o al 2% circa. Tabella 11: Distribuzione delle aziende afferenti al Centro per l impiego di Melfi in base al settore di appartenenza (valori assoluti e valori relativi) SETTORE V. A. % Agricoltura e Zootecnia 2 4,2% Alberghi e turismo 1 2,1% Commercio 9 18,8% Edilizia artigiana 1 2,1% Industria e artigianato 27 56,3% Industria: Produzione alimentare 2 4,2% Servizi alle imprese 2 4,2% Servizi alle persone 2 4,2% Servizi socio-assistenziali 2 4,2% Tot. 48 100,0% Per quanto riguarda i comuni (tabella 12), alla città di Melfi è associata la percentuale più alta, pari al 37,5%, seguita dal comune di Rionero in Vulture con il 33,3%. Tabella 12: Distribuzione delle aziende afferenti al Centro per l impiego di Melfi in base al comune di appartenenza (valori assoluti e valori relativi) COMUNE V. A. % ATELLA 2 4,2% BARILE 2 4,2% FORENZA 1 2,1% MELFI 18 37,5% PALAZZO SAN GERVASIO 3 6,3% RAPOLLA 3 6,3% RAPONE 3 6,3% RIONERO IN VULTURE 16 33,3% TOT. 48 100,0% 17

Il totale dei profili rilevati è 72 (vedi tabella 13); in questo caso, il valore più alto corrisponde all addetto al marketing (più del 19%), seguito dal tecnico di produzione con il 15,3% che, fino ad ora, aveva sempre mostrato la percentuale maggiore. Quasi il 14% è associato al profilo di riparatore, montatore, manutentore e assistente tecnico, mentre poco più dell 8% corrisponde all addetto all amministrazione e alla segreteria. Tabella 13: I profili professionali richiesti dalle aziende afferenti al Centro per l impiego di Melfi (valori assoluti e valori relativi) PROFILO PROFESSIONALE V. A. % Parrucchiera 1 1,4% Estetista 1 1,4% Riparatore, montatore, manutentore, assistente tecnico 10 13,9% Addetto marketing 14 19,4% Addetto alle vendite 3 4,2% Addetto amministrazione e segreteria 6 8,3% Tecnico di produzione 11 15,3% Muratore 5 6,9% Gessista 1 1,4% Carpentiere 1 1,4% Imbianchino 1 1,4% Pasticciere 1 1,4% Impiegato 2 2,8% Addetto promozione sociale dei diritti dei lavoratori e dei cittadini 1 1,4% Addetto lavori di campagna, custodia animali e manutenzione azienda 3 4,2% Addetto produzione e confezionamento 3 4,2% Addetto lavorazione per la produzione di pane e biscotti 1 1,4% Istruttore di nuoto 1 1,4% Addetto ricerca e sviluppo 1 1,4% Generico 2 2,8% Addetto Centro diurno disabili 3 4,2% Tot. 72 100,0% 18

5. SPORTELLO INTEGRATO POLIVALENTE DI GENZANO Allo Sportello integrato polivalente di Genzano fanno capo 30 imprese, di cui più della metà (il 53% circa), appartiene al settore dell industria e dell artigianato. Anche nel caso di Genzano, si tratta del settore prevalente, seguito, con percentuali molto inferiori, dal commercio (quasi il 17%), dai servizi alle persone (più del 13%), dall agricoltura, caccia e pesca (10%) e dal settore alberghiero (quasi il 7%). I dati sono riportati nella tabella 14. Tabella 14: Distribuzione delle aziende afferenti allo Sportello integrato polivalente di Genzano in base al settore di appartenenza (valori assoluti e valori relativi) SETTORE V. A. % Agricoltura caccia e pesca 3 10,0% Alberghi e turismo 2 6,7% Commercio 5 16,7% Industria e artigianato 16 53,3% Servizi alle persone 4 13,3% Tot. 30 100,0% Relativamente ai comuni di appartenenza (tabella 15), Acerenza risulta avere la quota maggiore di aziende, pari al 30%, seguita da Forenza con più del 23% e dai comuni di Genzano di Lucania e di Palazzo San Gervasio, con il 20%. Soltanto il 3,3% per i comuni di Banzi e Barletta. Tabella 15: Distribuzione delle aziende afferenti allo Sportello integrato polivalente di Genzano in base al comune di appartenenza (valori assoluti e valori relativi) COMUNE V. A. % ACERENZA 9 30,0% BANZI 1 3,3% BARLETTA 1 3,3% FORENZA 7 23,3% GENZANO DI LUCANIA 6 20,0% PALAZZO SAN GERVASIO 6 20,0% TOT. 30 100,0% Alquanto simile, anche per Genzano, lo scenario dei profili professionali richiesti (vedi tabella16). Su un totale di 58 figure rilevate, poco più del 17%, il valore più alto, corrisponde al tecnico di produzione, seguito da quasi il 14% relativo all addetto all amministrazione e alla segreteria. Valori non molto distanti da questi ultimi sono quelli relativi al profilo di riparatore, montatore, manutentore e assistente tecnico e all addetto alla logistica, al magazzino e ai trasporti (12% circa). 19

L addetto al marketing, in questo contesto, ha una rilevanza leggermente inferiore, solo 3 su 58, ovvero poco più del 5%. Tabella 16: I profili professionali richiesti dalle aziende afferenti allo Sportello integrato polivalente di Genzano (valori assoluti e valori relativi) PROFILI PROFESSIONALI V. A. % Addetto comunicazione e pubblicità 4 6,9% Addetto progettaz. e programmaz. della produzione 4 6,9% Addetto amministrazione e segreteria 8 13,8% Tecnico di produzione 10 17,2% Riparatore, montatore, assistente tecnico, manutentore 7 12,1% Addetto logistica, magazzino, trasporti 7 12,1% Addetto Marketing 3 5,2% Addetto assistenza clienti 1 1,7% Operaio 2 3,4% Aiuto tipografo 1 1,7% Cameriere 2 3,4% Addetto servizi alla persona 1 1,7% Addetto finanza e contabilità 3 5,2% Addetto qualità, sicurezza, Addetto Eco-Audit e ambiente 1 1 1,7% 1,7% Generico 3 5,2% Tot. 58 100,0% 20