SOTTO LA LENTE Salute: pensare ad una protezione in più! La salute è indiscutibilmente il bene più prezioso che ognuno di noi possiede. Quando si parla di cure per la salute assistiamo però ad una offerta pubblica che tende a ridursi a fronte di un rialzo dei ticket sanitari. Nel contesto economico odierno, in cui un numero crescente di cittadini non riesce a sostenere tali spese di tasca propria, sempre più italiani stanno guardando alla sanità integrativa scegliendo di tutelarsi con formule assicurative che permettono di salvaguardare il proprio reddito nel momento del bisogno senza rinunciare a prestazioni sanitarie necessarie per la propria salute. Tra il 2007 e il 2013, la spesa sanitaria pubblica è rimasta praticamente invariata (+0,6% in termini reali) a causa della stretta sui conti pubblici. Lo ha spiegato il rapporto «Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali» di Censis e Unipol che spiega come, se da un lato i tagli dei governi hanno impattato sul sistema sanitario, dall altro anche le famiglie italiane, a causa della crisi economica, hanno dovuto limitare la propria spesa per sanità e assistenza (-5,7% nell ultimo anno) mettendo in crisi il welfare familiare. Le famiglie italiane hanno dovuto rinunciare complessivamente a 6,9 milioni di prestazioni mediche private, un inversione di tendenza rispetto a un fenomeno consolidato nel lungo periodo per cui le risorse familiari hanno compensato una offerta del welfare pubblico che si restringeva. Nonostante i recenti tagli alla sanità (e con la Legge di stabilità 2016 oggi in Parlamento ne sono in discussione ulteriori) il sistema sanitario nazionale resta ancora oggi uno dei più funzionali e universalistici del mondo. Almeno secondo un indicatore sviluppato dalla prestigiosa testata Bloomberg su dati del Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale e Organizzazione Mondiale della Sanità: Bloomberg colloca il Sistema sanitario nazionale italiano in terza posizione dietro a Singapore e Hong Kong, paesi a reddito pro capite superiore del 50 per cento rispetto a quello italiano. L Italia si piazza così al primo posto fra gli Stati membri dell Unione, davanti al sistema francese (in ottava posizione) e al National Health Services del Regno Unito (decimo). Ma nonostante questo dato incoraggiante, il welfare pubblico si sta restringendo. L allungamento dell aspettativa di vita e il conseguente invecchiamento della popolazione, le previsioni di incremento delle disabilità e del numero delle persone non autosufficienti prefigurano bisogni crescenti di protezione sociale. Negli anni a venire l incremento della domanda di sanità e di assistenza proseguirà a ritmi serrati. Una domanda che l offerta pubblica però non potrà soddisfare. Il Censis avverte che esiste una domanda inevasa di cure e di assistenza a cui il sistema pubblico non riesce a fare fronte. Il 73% delle famiglie italiane ha fatto ricorso almeno una volta negli ultimi due anni a visite specialistiche o a esami diagnostici a pagamento ma il 72% delle famiglie dichiara che oggi avrebbe difficoltà se dovesse affrontare spese mediche particolarmente impegnative dal punto di vista economico. Una polizza può, in caso di necessità, consentire di rivolgersi al settore privato, se questo è più rapido o efficiente, o comunque di integrare le prestazioni offerte dalla sanità pubblica, per garantire a se stessi e ai propri cari una protezione maggiore! Il tuo agente assicurativo può aiutarti a scoprire queste soluzioni per la protezione del tuo futuro, della tua famiglia e della vostra serenità! pag.1
BUONO A SAPERSI Monet a Torino: in mostra i capolavori del Musée d'orsay Claude Monet, maestro indiscusso, è in mostra a Torino con quaranta opere provenienti dal Musée d'orsay di Parigi, accolte alla GAM, Galleria d Arte Moderna di Torino e che vi rimarranno fino al 31 gennaio. Luce e colore sono i veri protagonisti di questa eccezionale rassegna monografica dedicata al grande Maestro, a cui si deve il nome di quella corrente artistica, l'impressionismo, che evoca lo splendore dei paesaggi impressionisti e dei leggiadri ritratti delle donne di fine Ottocento. Tra i capolavori, alcuni in mostra per la prima volta in Italia, vi è il celebre Le Déjeuner sur l herbe. Le opere esposte documentano l attività del maestro, testimoniando i momenti più significativi e le svolte che, partendo dagli esordi, hanno portato l artista a essere considerato il padre dell Impressionismo. L allestimento della mostra porta la firma di Xavier Rey, Conservatore presso il Musée d Orsay e specialista di Monet, e di Virginia Bertone, Conservatrice della GAM di Torino. La mostra ha aperto lo scorso 2 ottobre e si concluderà il 31 gennaio 2016, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra il Gruppo Unipol, main sponsor, e la Fondazione Torino Musei. Grazie alla partnership con Atahotels e Musement, piattaforma online che consente di prenotare ed acquistare migliaia di attività turistiche in tutto il mondo in completa autonomia, puoi vivere questa fantastica esperienza. Vuoi andare a Torino per godere di questa occasione unica? Se sei cliente di UnipolSai puoi usufruire del 10% di sconto sulla tariffa flex disponibile all Hotel Principi di Piemonte, della catena Atahotels, nei weekend! Per prenotare clicca QUI e inserisci il codice promozionale UNIPOLSAI nel box di prenotazione. E non solo Disponibile online, inserendo il codice promozionale UNI_MONET che ti garantisce uno sconto del 10%, l acquisto dei biglietti abbinati alla visita guidata (powered by Musement). pag.2
STAR BENE 3 esercizi per riattivare il corpo, d inverno! Andare a sciare senza essere preparati può essere pericoloso. Ma anche passeggiare in montagna ha bisogno di un po di preparazione fisica. E se si resta in città, con le temperature più basse tipiche dell inverno, è bene, anche per chi solitamente non fa sport, dedicare qualche minuto della propria giornata ad alcuni semplici esercizi. Eccone tre, che servono a riattivare i principali gruppi muscolari delle gambe e del busto, utili quindi prima delle attività sportive tipicamente invernali, ma non solo! ESERCIZI Numero 1 Partendo da posizione eretta, flettete le ginocchia, stendendo bene le braccia davanti a voi, mantenendo il busto eretto. Rimanete in questa posizione per 10 secondi e tornate lentamente su in posizione di partenza, riportando le braccia lungo il corpo. Eseguite questo esercizio 20 volte. Esercizio numero 1 Numero 2 Appoggiate le spalle ad una parete con le gambe leggermente flesse e le braccia lungo il corpo, scivolate con la schiena verso il basso lungo il muro fino ad arrivare ad avere le gambe flesse a 90. Rimanete in questa posizione per almeno 20 secondi e poi ritornate lentamente in posizione di partenza. Ripetete l esercizio per 10 volte. Esercizio numero 2 Numero 3 Seduti su uno sgabello, mettete le mani incrociate dietro la nuca e i gomiti ben estesi all indietro: ruotate il busto fino alla massima rotazione, alternativamente a destra e a sinistra, cercando di mantenere la posizione di massimo allungo per almeno 10 secondi. Ripetere l esercizio 10 volte per ogni lato. Esercizio numero 3 pag.3
pag.4
pag.5