Pagina 1 di 5 D. D. G. n 26 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA IL DIRIGENTE GENERALE VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTA la Legge 17 Agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni; VISTI i DD.MM. 01 Aprile 1968, n. 1404 e 02 Aprile 1968, n. 1444; VISTA la L.R. 7 maggio 1976, n. 70; VISTA la L.R. 27/12/78, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la legge 457 del 5 agosto 1978; VISTO l'art.9 della legge n.40 del 21 Aprile 1995; VISTO il D.lgs.n.152/06 così come modificato dal D.lgs.n.4/08; VISTO l art.59 della L.R.14/05/2009 n.6, così come modificato dal comma 41 dell'art.11 della L.R. 26/2012; VISTA la delibera della Giunta di Governo n.200 del 10/06/2009; VISTO il foglio prot.n.61046 del 05/10/2010, assunto al protocollo di questo Assessorato al n.64394 del 18/10/2010, con il quale il Sindaco del Comune di Caltanissetta ha trasmesso a questo Assessorato, per l'approvazione di competenza, gli atti e gli elaborati relativi al Piano di Recupero ricadente in zona A1 ; VISTA la nota DRU prot. n. 23310 del 13/04/2011 con la quale è stato chiesto al Comune di integrare la pratica di atti ed elaborati mancanti; VISTE le ulteriori note d'integrazione acquisite al prot. A.R.T.A. n.15842 del 20/07/2012 e n. 621 del 11/01/2013; VISTA la delibera di C.C.n.13 del 07/09/2009, con la quale è stato adottato il Piano di Recupero ex art.30 della Legge n.457/78, proposto dalla Ditta Trupia Vittorio, secondo quanto previsto dall art.6 delle N. di A. del vigente PRG del Comune di Caltanissetta, per la realizzazione di una struttura ricettiva su un area ricadente in zona A1, tra le vie Alaimo,Ajala e Palestro; VISTI gli atti di pubblicazione e deposito, resi ai sensi dell'art.3 della L.R.n.71/78, relativi alla delibera di C.C.n.13 del 07/09/2009; VISTA la certificazione del Responsabile della P.O. Pianificazione Territoriale datata 12/08/2010 con la quale, contestualmente, si attesta che avverso il Piano in argomento non sono state presentate osservazioni/opposizioni avverso l'atto deliberativo n.13 del 07/09/2009, pubblicato e depositato nei termini di legge; VISTO il parere prot.n.2453 del 02/07/2008 con il quale la Soprintendenza dei BB.CC.AA. di Caltanissetta ha autorizzato, con prescrizioni e raccomandazioni, il Piano di Recupero in argomento; VISTO il foglio prot.n.40/08 del 03/09/2008 con il quale l'ufficio del Genio Civile di Caltanissetta ha espresso parere favorevole in ordine al Piano di recupero in argomento, ai sensi dell art.13 L.64/74;
Pagina 2 di 5 VISTO il verbale della seduta n.113 del 19/02/2009 con il quale la Commissione Edilizia Comunale si è espressa favorevolmente al progetto di Piano in argomento; VISTA la Variante Generale al P.R.G., approvata con D.Dir.n.570/DRU del 19/07/2005; VISTO il parere n. 01 del 13/02/2013 reso, ai sensi dell'art.9 della Legge Regionale n.40 del 21 aprile 1995, dall'u.o.3.3 del Servizio 3 del D.R.U., che di seguito parzialmente si trascrive:...omissis... RILEVATO CHE: - Il Comune di Caltanissetta è in atto dotato della Variante Generale al P.R.G., approvato con D.Dir.n.570/DRU del 19/07/2005. Secondo lo strumento urbanistico vigente, l'area sulla quale si dovrà intervenire, ricade in zona omogenea A1, classificando con tale zonizzazione secondo quanto prescritto all'art.15 delle N.T.A. le parti di città immediatamente contigue al centro di origine feudale e dell'800; - secondo quanto emerga dagli atti è intento dell'amministrazione procedere attraverso interventi, di iniziativa sia pubblica che privata, finalizzati a far assumere a questa parte di città il ruolo centrale che le è proprio, oggi in buona misura perduto, conservando la struttura morfologica complessiva ed adeguando le caratteristiche tipologiche del patrimonio edilizio esistente alle attuali necessità abitative e ricettive; - le previsioni della Variante Generale al PRG per tali zone, possono attuarsi a mezzo di piani esecutivi (Piani di Edilizia economica e popolare,programmi Costruttivi per l'edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, convenzionata e agivolata, Piani di Recupero)ovvero attraverso programmi urbani complessi; - Inoltre all'interno degli strumenti urbanistici attuativi, per la riqualificazione di parti dell'abitato particolarmente destrutturate e per il raggiungimento di rilevanti e documentate finalità sociali potranno prevedersi,oltre agli interventi di cui alle lett. a),b),c),d) dell'art.20 della L.R. n. 71/78 anche interventi di ristrutturazione urbanistica nel rispetto degli indici e parametri stabiliti dal D.M. 02/04/1968,n.1444, e dei criteri progettuali fissati nell'art. 55 della stessa L.R.71/78; Gli obiettivi del Piano di Recupero - Il Piano in argomento, redatto nel rispetto delle previsione del vigente PRG, consente l'attuazione delle stesse attraverso l intervento proposto dal privato, in un ambito compreso tra edifici esistenti ricadenti all interno della citata zona A1. Il lotto in esame, sul quale è prevista la realizzazione di un fabbricato destinato ad attività ricettiva, dove si prevede di realizzare un albergo con un numero inferiore di 25 posti letto, è ubicato tra le vie Palestro,Via Alaimo e Via Ajala, costituito da un unico complesso edilizio, derivato dall'accorpamento di limitrofe unità immobiliari, in catasto al foglio di mappa 298 part.lle nn. 261, 262, 263 e porzione della 264, per una superficie coperta di circa mq. 307.00, secondo le norme di piano si può realizzare con l'indice fondiario di 5 mc/mq un fabbricato di mc.1535.05< ai 2500 preesistenti. L'intervento è finalizzato al recupero di un'area in parte edificata ed in stato di abbandono, il fabbricato di antico impianto è stato in parte demolito a seguito dei bombardamenti nell'ultima guerra e ricostruito parzialmente. Dal 1970 l'edificio stesso non è stato in nessun modo più utilizzato, oggi si trova nelle condizioni di completa fatiscenza e di abbandono. Il progetto in esame prevede pertanto, la demolizione di tutte parti strutturali esistente e la totale ricostruzione all'interno del perimetro delle particelle sopra descritte. Alla luce della conformazione plano-altimetrica il nuovo progetto è così organizzato: - Piano seminterrato con ingresso da via Alaimo, si sviluppa per tutta l'area a disposizione, adibito a spazi di manovra e parcheggi e locali non resiodenziali al servizio dell'attività ricettiva;
Pagina 3 di 5 - Piano terra con ingresso da via Ajala dove sono ubicati, il vano scala e ascensore, la reception, le camere con autonomi servizi, una sala bar e lettura con antistante portico, terrazzzo e corridoi; - Piano primo, camere, vano scala e corridoio; - Piano copertura, un loggiato con giardino e pergolato; Computi tecnici: - Superficie a disposizione per P.di R. = mq. 307,01 - Volume realizzabile 307.01 x 5 mc/mq. = mc. 1.535,05 - Volume di progetto = mc. 1.494,66 - Volume tecnico realizzabile 10% di 1535,05 = mc. 153,50 - Volume tecnico di progetto = mc. 104,12 - Superficie di parcheggio e sapazi di manovra = mq. 74,73 CONSIDERATO CHE: Dalla documentazione esaminata nulla si ha da rilevare sotto il profilo procedurale in quanto: Il progetto del Piano redatto da tecnici professionisti incaricati su iniziativa privata, è costituito da elaborati che hanno potuto consentire un valido giudizio di merito di competenza di questo Dipartimento. Il Piano di recupero in esame è stato regolarmente pubblicizzato, ai sensi dell'art.3 della l.r.n.71/78. Nei termini di legge nessuna osservazione e/o opposizione è stata prodotta, giusta certificazione dal Responsabile P.O. Pianificazione Territoriale. L'intervento progettuale, interessa un lotto urbano nell'ambito di un'area contigua del centro storico, circoscritto da viabilità pubblica ed in particolare, un'area sulla quale si prevede di realizzare un edificio da destinare ad attività ricettiva (albergo) di proprietà della ditta Trupia Vittorio. La tipologia dell'intervento programmato nel progetto non si pone in contrasto alla legislazione urbanistica vigente, redatto in conformità a quanto previsto dal 3 comma dell'art.55 della l.r.n.71/78, che consente sia la realizzazione di nuove costruzioni nelle aree libere,sia la totale demolizione e ricostruzione. L'unità minima di intervento e la relativa unità edilizia che la costituisce, secondo quanto disposto dall'art.6 delle vigenti norme di attuazione, è stata individuata correttamente attraverso l'analisi tipologica del patrimonio edilizio mediante l'indicazione delle particelle catastali riportate nella planimetria di progetto Tav.2 - scala 1:500 - del presente piano. La Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Caltanissetta ha rilasciato parere favorevole sul Piano in argomento, raccomandando di seguire dei criteri di carattere costruttivo e tipologico dei materiali da usare. E stato acquisito il preventivo parere art.13 della L.64/74, con il quale l'ufficio del Genio Civile di Caltanissetta si è espresso favorevolmente in ordine alla compatibilità geomorfologica del Piano di recupero all'attuale stato dei luoghi. Mentre si dovrà in fase di intervento esecutivo, procedere ad acquisire nei termini di legge, la preventiva autorizzazione dello stesso ufficio competente. Il piano in argomento, in relazione alla sua tipologia e dimensione, non incide sui criteri informatori dello strumento urbanistico. La Commissione Edilizia Comunale si è espressa favorevolmente al progetto di Piano di che trattasi con verbale n.113 della seduta del 19/02/2009. In relazione alle caratteristiche ed alla superficie del piano esecutivo, che non prevede interventi complessivi che possono stravolgere l esistente assetto urbanistico, da attuarsi in zona immediatamente contigua al centro storico consolidato, ed interna a quella individuata dal vigente strumento urbanistico quale A1, si può concordare con quanto espresso con la
Pagina 4 di 5 determina in premessa richiamata, ai sensi dell'art.1 punto 1.2.8 della Delibera di Giunta di Governo n.200/o9 in merito all'esclusione dalla applicazione delle procedure ex art.13 del Dlgs.152/06, così come chiarito con il punto 6 della delibera di Giunta n.200 del 10/giugno/2009. Il Comune in qualità di autorità procedente ha dato comunicazione, ai sensi del comma 8 del punto 6 della medesima linea guida al Servizio1 VIA-VAS del DRTA quale autorità competente, con nota prot. n. 43627 del 19/07/2012 dei motivi d'esclusione, la Determina del Responsabile del Procedimento n.52 del 28/06/2012. il Servizio 1 VIA-VAS con nota prot. n. 63457 del 14/11/2012 ha concluso il procedimento di VAS, procedendo alla pubblicazione di esclusione al proprio sito e rimandando al Comune le pubblicazioni di rito. PARERE: Per quanto sopra esposto questa Unità Operativa 3.3 del Servizio 3, ritiene il Piano in oggetto, adottato con deliberazione di C.C.n.13 del 07/09/2009 meritevole di approvazione ai sensi dell'art.12 della L.R.71/78 e successive modifiche ed integrazioni nel rispetto delle prescrizioni discendenti dalle considerazioni sopra riportate e delle prescrizioni degli Enti che si sono espressi sul progetto, fatti salvi i vincoli e gli obblighi e le verifiche derivanti da altre disposizione di legge, da acquisire prima del rilascio del Titolo abilitativo occorrente all'attuazione dell'intervento. RITENUTO di poter condividere il sopra richiamato parere n.01 del 13/02/2013, reso dall'u.o.3.3 del servizio 3 del DRU ai sensi dell'art.9 della Legge Regionale 21 aprile 1995, n.40; RILEVATA la regolarità della procedura seguita; D E C R E T A ART. 1) Ai sensi e per gli effetti dell'art.12, comma 7, lett.a) della Legge Regionale 27 dicembre 1978, n.71 e dell'art.30 della Legge 5 agosto 1978, n.457 in conformità al parere n.01 del 13/02/2013 reso dall'unità Operativa 3.3 del Servizio3 del DRU, è approvato il piano particolareggiato di recupero ricadente in zona A1 del vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Caltanissetta, adottato con delibera di Consiglio Comunale n.13 del 07/09/2009; ART.2)l'approvazione è condizionata al rispetto delle prescrizioni e dei criteri che contenuti nelle autorizzazioni rilasciate dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Caltanissetta e dall'ufficio del Genio Civile di Caltanissetta, ed inoltre da vincoli, obblighi e verifiche derivanti da altre disposizione di legge, da acquisire prima del rilascio del Titolo abilitativo occorrente all'attuazione dell'intervento. ART. 3) Fanno parte integrante del presente Decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato: 1. Parere n.01 del 13/02/2013 reso dall'u.op.3.3/d.r.u.; 2. Delibera di C.C.n.13 del 07/09/2009 ; 3. TAV. 1 - Relazione Tecnica-Illustrativa; 4. TAV. 2 - Corografia, Stralcio P.R.G. e Stralcio Catastale, scale varie; 5. TAV. 2.01 - Perimetrazione area del Piano di Recupero, scala 1:500; 6. TAV. 3 - Stato di fatto - Rilievo Plano-altimetrico, scala 1:200; 7. TAV. 3.01 - Stato di fatto Rilievo fotografico; 8. TAV. 4 - Stato di fatto Prospetti, scala 1:100; 9. TAV. 5 - Progetto Planimetria della Sistemazione Esterna, scala 1:200; 10. TAV. 6 - Progetto Piante, scala 1:100; 11. TAV. 7 - Progetto Prospetti e Sezioni, scala 1:100; 12. TAV. 8 - Progetto Planimetrie con indicazioni delle reti tecnologiche(rete idrica e
Pagina 5 di 5 fognaria particolari, scale varie; 13. TAV. 9 - Computi Tecnici, scala 1:200; 14. TAV. 10 - Norme di Attuazioni; 15. Relazione Geologico-Tecnica; 16. Relazione Geologico-Tecnica Integratica; 17. Stralcio elaborato P.R.G. con i limiti dell'intervento, Stralcio catastale con indicazione delle particelle interessate dall'intervento,scala 1:500; ART. 4) il piano di recupero ricadente in zona A1 di cui al presente decreto dovrà essere depositato, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici. ART. 5) ai sensi del comma 5 dell art.16 della L.1150/42, il Piano di Recupero in argomento, dovrà essere attuato entro il termine di dieci anni dalla data di efficacia dello stesso, decorrente dal presente decreto. ART. 6) il Comune di Caltanissetta resta onerato degli adempimenti consequenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, ai sensi dell'art.10 della L.1150/42, sarà pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso giurisdizionale dinnanzi al T.A.R. entro il termine di sessanta giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Regione entro il termine di centoventi giorni dalla data della pubblicazione o notificazione. Palermo,lì 18/02/2013 L DIRIGENTE GENERALE (Dott.Gaetano Gullo) f.to