02 - Le allergie stagionali: le cose da sapere

Documenti analoghi
sonoallergico.it CURA LE ALLERGIE RESPIRATORIE, SCOPRI L IMMUNOTERAPIA CON ALLERGENI

06 - Le allergie alimentari: le cose da sapere.

01 - Il trattamento per le allergie: le cose da sapere

Le graminacee. Il volo pollinico da maggio in poi. Le graminacee. Newsletter N

IDI. Rassegna Stampa del 09/05/2015

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

POLLINI DI ALBERI. Albero che raggiunge i 30 m di altezza. Il polline di betulla misura dai 20 ai 25 μm di diametro.

ACARI DELLA POLVERE DOMESTICA E DELLE DERRATE

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

04 - Le allergie agli acari della polvere: le cose da sapere

LE PIANTE. acqua anidride carbonica

PELI DI ANIMALI E SQUAME DI ANIMALI

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica

Che cosa è la infezione da HIV?

Come fare il bucato delicato dei neonati igienizzato e senza in...

Stress sul posto di lavoro. Segnali e cause. Stress check per i dirigenti

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

Allergico o no? Patient Diagnostics Test Rapidi per Allergie

Desensibilizzazione. o Immunoterapia Allergene specifica

Il modello generale di commercio internazionale

Base di lavoro. Idea principale

Le muffe e il metodo scientifico. Scuola dell infanzia Santa Rosa Sezione Blu Ottobre-novembre 2010

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011

Meglio informati sul raffreddore

Il modello generale di commercio internazionale

I Papillomavirus sono tutti uguali?

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate

IL PAESE QUATRICERCHIO

CHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI UTILI LA RIPETIZIONE DEL TEST IMPORTANTE

SOLARI Il sole, amico o nemico?

4. Conoscere il proprio corpo

Essere educatori Modena 2 1 febbraio 2012

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione /08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.

VEGETALI U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D. Vegetali V5 I SEMI V1 V2 V3 V8 U1

La pubblicità degli anni 70

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb)

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

INVIO SMS

TICHU NANJING (per 4 giocatori)

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

Il modello generale di commercio internazionale

Information summary: La Gestione dei Reclami

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

Conoscere i volti della demenza. Cosa si deve sapere della malattia di Alzheimer e delle altre demenze

Possesso palla in allenamento

Esercizi su. Funzioni

Nome commerciale: PROMASPRAY P300 Data di pubblicazione 10/11/2010 La presente versione annulla sostituisce le precedenti

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili

Università per Stranieri di Siena Livello 1

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo. Livello 1. (Per i bambini dai 5 agli 8 anni)

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

Novità dal servizio di informazione pollinica dell'alto Adige

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale

Ammodernamento degli impianti del freddo

Regole da Ricordare. - Non è ammesso ricevere una ferita volontariamente usando energia che non si ha. (Pagina IV, seconda nota)

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

ALLERGIA RESPIRATORIA? Consigli utili.

Utilizzo della Intranet, forum privati Soci e Staff

Caratteristiche dell indagine

La catena alimentare. Sommario

GENETICA... lessico. Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà

SICURO. Divertiamoci con i pollici e con la testa. DronEzine. Luca Masali. editore

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»

Ambrosia artemisiifolia: inquadramento botanico, diffusione e ecologia

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

Tempo Abilità Tipologie di lavoro contenuto/contenuti? Lavoro individuale, a coppie o di gruppo della visita aziendale. 1 settimana Leggere

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta

Misure volte a gettare le fondamenta per un avvenire sicuro della CPE

DOMANDA DI ISCRIZIONE

Cos è il farro? farro

CATENE ALIMENTARI E RETI ALIMENTARI

1 Sigillatura porte. 1.1 Materiale necessario. Sigillatura porte

MUTAZIONI ED EVOLUZIONE

SAPERI 3 ANNI OBIETTIVI

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI CONSIGLIO 2 CONSIGLIO 3 CONSIGLIO

La scuola integra culture. Scheda3c

PROGRAMMA CORSI: T E C N I C H E D I I N T E R P R E T A Z I O N E D E L D I S E G N O I N F A N T I L E

In quanto prodotti alimentari, anche le confetture e le marmellate devono rispettare le indicazioni del decreto 109 ma in più sono soggette anche ad

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FATTORIA DIDATTICA Az. Agr. Tempio di Barlotti Gianluigi

LE AVVENTURE DELLA PATATINA

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG

Forum regionale per l Educazione degli Adulti in Toscana

La ventilazione meccanica controllata LA VENTILAZIONE DEI LOCALI

Corso base di Fotografia digitale

NOVITà. Indicazione pediatrica. Guida per i genitori

di Dirk Henn per 2-6 giocatori dai 10 anni in su

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

Formulario per la domanda d iscrizione al corso di COLLABORATRICE SANITARIA / COLLABORATORE SANITARIO CRS CS CRS

prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente.

UTILIZZARE UN QUESTIONARIO PER LA RACCOLTA DATI GIUSEPPE RU

DIABETE E AUTOCONTROLLO

Come Proteggere i tuoi Prodotti Seguendo Metodi Sicuri di Trattamento degli Alimenti

Transcript:

02 - Le allergie stagionali: le cose da sapere

Indice dei contenuti Che cosa sono le allergie stagionali?... 1 Che cosa si sa effettivamente sulle allergie stagionali?... 4 Chi soffre di allergia al polline che cosa può fare per facilitare la terapia?... 7 Che cosa sono le allergie stagionali? Fazzoletti di carta, mal di testa e insufficienza respiratoria sono associate da un numero sempre più consistente di persone con l'inizio della primavera. Le cause di tutto questo sono da individuare in delle particelle che fluttuano nell'aria a forma di polvere che vengono rilasciate da piante e funghi, distribuendosi nell'aria. Queste particelle, se vengono respirate o se si depositano sulla cornea dell'occhio, possono provocare delle disturbanti reazioni allergiche. Questo è il caso per es. del polline di molte piante e di alcune spore di muffa. La loro comparsa è tuttavia limitata ad alcune stagioni. Per es. tra febbraio e marzo nell'aria è presente una grossa quantità di polline di Nocciolo o dell'albero di Ontano. Questo periodo di tempo è infatti denominato stagione del volo pollinico. Gli allergeni che provocano disturbi solo per un periodo di tempo determinato sono di conseguenza chiamati allergeni stagionali. Essi provocano dunque delle allergie stagionali. A seconda nel periodo di fioritura delle piante e del rilascio delle spore dei funghi è possibile che i disturbi si manifestino in diverse stagioni dell'anno. Per chi soffre di allergia al polline la primavera e l'estate sono le stagioni che comportano il maggior carico di disturbi. Per chi invece soffre di allergia alle muffe con disturbi stagionali (c'è anche chi soffre di allergia alle muffe per tutto l'anno!) il periodo più problematico è rappresentato dall'estate avanzata. Anche se il periodo di fioritura della maggior parte delle piante è conosciuto già da millenni, solo di recente è stato possibile misurare esattamente la quantità di polline e di spore contenute nell'aria nei diversi luoghi, in Germania e in altri paesi europei, per arrivare alla realizzazione di un calendario dei pollini. Sulla base di questo calendario, se il paziente conosce già quali sono gli allergeni che gli provocano i disturbi, è possibile leggere quando aspettarsi la loro comparsa. 1(8)

Il faggio La segale 2(8)

Le poaceae L'artemisia 3(8)

La piantaggine L'alternaria (fungo, fotografia al microscopio) Che cosa si sa effettivamente sulle allergie stagionali? Iniziamo dal polline. Esso rappresenta l'insieme delle cellule riproduttrici maschili delle piante, come per gli uomini e gli animali è il liquido seminale. In qualche modo, anche loro devono arrivare ai fiori femminili. Per molte piante sono gli insetti, come le api e le farfalle, a essere d'aiuto. I pollini delle piante trasportati dagli insetti sono piuttosto pesanti e inoltre appiccicosi. Non sono adatti dunque a essere diffusi attraverso il vento. Poiché invece 4(8)

aderiscono molto bene alle gambe delle api e delle farfalle, sono trasportati di fiore in fiore proprio da questi insetti. Tutte le piante dunque che hanno un fiore rigoglioso come per es. i tulipani, i non ti scordar di me, i lillà o i gelsomini solo raramente causano delle allergie - a meno che non si faccia attività di giardinaggio. E i disturbi vengono risparmiati a chi non va a ficcare il proprio naso all'interno del fiore! Molto diverso è invece ciò che succede nel caso delle piante, degli alberi o delle erbe (aromatiche e non ) i cui pollini vengono trasportati dal vento. Poiché il loro polline è molto leggero e asciutto non ha nessun problema ha essere trasportato dal vento. Inoltre poiché l'impollinazione attraverso il vento è poco mirata e per questo poco sicura, le piante i cui pollini vengono trasportati dal vento producono una grandissima quantità di polline. Il vento li può trasportare fino a un altezza di 100 metri e per una distanza di 100 chilometri. Per questa ragione è possibile trovare per es. dei polline di cereali anche nel centro delle grandi città. Per chi soffre di allergia il grande disturbo è dunque costituito da questi allergeni "volanti". Si inizia a primavera con i Noccioli e gli alberi di Ontano. A aprile e maggio tocca soprattutto delle Betulle, delle Querce e dei Faggi riempire l'aria con il loro polline. Il polline della Segale e degli altri Cereali così come della maggior parte delle Poaceae che crescono sui campi o sui pascoli inizia invece a volare a giugno. A luglio e agosto viene trasportato il polline delle erbe come quello dell'artemisia o della Piantaggine. Più o meno nello stesso periodo nell'aria si trovano anche le spore dell'alternaria e del Cladosporium. Questi funghi vivono su e si nutrono di altre piante oppure decompongono quello che rimane negli orti o sui campi dopo il raccolto. Per formare le loro spore hanno bisogno di un elevato tasso di umidità. Dunque nelle sere umide di tarda estate viene rilasciata nell'aria una grande quantità di spore. Come mai chi soffre di allergia al polline a volte soffre anche di allergie alimentari? Gli allergeni effettivi non sono i pollini o le spore in sé, ma delle sostanze proteiche contenute al loro interno. 5(8)

Queste proteine tuttavia possono entrare in contatto con le cellule del sistema immunitario delle persone solo dopo che sono state tolte dall'allergene che le trasporta (polline, spore). Questo processo ha luogo subito dopo che l'allergene che le trasporta è entrato nelle mucose umide, come per es. nel naso o nei bronchi. Osservati al microscopio il polline e le spore sono simili a un colino da tè, da cui vengono estrapolate attraverso il muco umido le proteine allergeniche. Solo dopo aver superato la barriera delle mucose ha inizio quel processo che infine comporta l'insorgere di raffreddore allergico, occhi arrossati che lacrimano, tosse o insufficienza respiratoria. Chi soffre di allergia al polline del Nocciolo spesso reagisce anche al polline di Betulla perché i pollini di Nocciolo e di Betulla contengono in parte delle sostanze proteiche simili. Questa è anche la ragione per cui chi soffre di allergia al polline del Nocciolo eventualmente può avere dei disturbi anche con la consumazione di noci e di mele (per es. labbra gonfie). La conoscenza di questo tipo di reazioni incrociate è aumentata da quando è stato possibile isolare le diverse proteine allergeniche dall'allergene che le trasporta e compararle tra di loro in laboratorio. Così è stato possibile raggruppare il polline di piante diverse e di determinati generi alimentari nei cosiddetti gruppi di allergeni. Gruppi di allergeni Betulla Graminacee Artemisia Ontano, Nocciolo, Nocciola, Mela, Albicocca, Ciliegia Pesca, Fragola e tra l'altro, Mandorla, frutta carnosa e a guscio (cruda) Cereali, Farine di grano, Piselli, Arachidi, Soia Sedano, Semi di Girasole, Vermut, Arnica, Carciofi, Camomilla, Tarassaco, Girasole (tra gli altri). Che cosa c'è da fare quando si ha il sospetto di una reazione allergica al polline? Per fortuna chi è allergico al polline non reagisce allergicamente a ogni tipo di polline. Per scoprire quale tipo di polline provoca i disturbi si consiglia di rivolgersi a un medico allergologo specializzato. Questo medico vi farà compilare un apposito questionario sull'anamnesi della malattia. In seguito vi saranno sottoposti alcuni test per attestare quale allergene vi provoca i disturbi. 6(8)

Nella maggior parte dei test della pelle vi verranno applicate delle gocce contenenti una piccolissima quantità degli allergeni individuati come responsabili sulla pelle del lato interno dell'avambraccio che poi verranno fatte penetrare nella pelle attraverso una piccola incisione fatta con un ago speciale (Prick test). Se subito dopo si manifesta una reazione allergica all'allergene applicato, nel posto in cui è stato effettuato il test compare un rigonfiamento circondato da un arrossamento. Nella maggior parte dei casi è associato a una sensazione di prurito. Se non ci si vuole effettuare nessun test della pelle, è possibile effettuare un test del sangue. In laboratorio viene analizzato se nel sangue del paziente sono presenti degli anticorpi formati dal sistema immunitario contro l'allergene che provoca i disturbi. Nel caso di un test di provocazione una piccola quantità dell'allergene sospettato viene portato immediatamente nel luogo dove compare il disturbo. Nel caso di pazienti che soffrono di starnuti e di naso che cola per es. viene versata o spruzzata una goccia direttamente nel naso. Se subito dopo si manifesta una reazione, il medico può essere sicuro di aver trovato l'allergene che provoca la malattia. Sulla base di questi test e della vostra storia clinica il medico discuterà con voi la possibilità o meno di iniziare una immunoterapia specifica (prima denominata iposensibilizzazione). Questo significa che il vostro medico vi inietta a intervalli regolari una soluzione allergenica così da farvi diventare il più possibile insensibili alle sostanze che vi provocano l'allergia. Per i bambini o per le persone particolarmente sensibili c'è la possibilità di ricorrere a una soluzione da assumere per gocce. Chi soffre di allergia al polline che cosa può fare per facilitare la terapia? La vostra collaborazione è molto importante per la riuscita della terapia. Il suo successo dipende da voi. In particolare fate attenzione ai seguenti punti: La maggior quantità di polline e di spore nell'aria si trovano verso mezzogiorno e mezzanotte. In queste ore ci consiglia di tenere chiuse le finestre e di rinunciare a fare delle passeggiate. Lo stesso vale per le giornate molto ventose. Passare spesso un panno umido su tutti i mobili e sul pavimento può contribuire a mantenere la concentrazione di polline nella propria casa a dei bassi livelli. Nel fare questo si consiglia vivamente di indossare una mascherina. 7(8)

Il lavaggio giornaliero dei capelli e il togliersi i vestiti fuori dalla camera da letto riduce di molto la quantità di polline presente nella zona letto. Se si guida la macchina nel periodo del volo del polline e delle spore si consiglia di spegnere la ventilazione e di mantenere chiusi i finestrini della macchina. Per chi soffre di allergia al polline si consiglia si farsi montare nella propria automobile un filtro speciale per il polline, che viene offerto da molti produttori. Durante, o subito dopo la pioggia, l'aria è relativamente libera dal polline. Questo è il momento ideale per fare una passeggiata. Durante la stagione del volo del polline o delle spore si consiglia di rinunciare al lavoro di giardinaggio, in particolare a tagliare l'erba o a intraprendere sforzi all'aria aperta (Sport). Siate cauti nel consumare il miele o nel bere degli infusi di tè. Possono contenere delle tracce di polline che possono provocare delle reazioni allergiche. Nel pianificare le vacanze è consigliabile possibilmente scegliere dei luoghi con una bassa quantità di polline o di spore (mare, montagna sopra i 2000). Si consiglia a chi soffre di allergia al frassino di evitare i paesi mediterranei. Lì vola spesso il polline delle olive che contiene un allergene simile a quello contenuto nel polline del frassino. Maggiori informazioni sul volo del polline in Europa: www.polleninfo.org Vi auguriamo di guarire presto! HAL Allergie Group J.H. Oortweg 15-17 2333 CH Leiden The Netherlands Tel: +31-88-1959 000 Fax: +31-88-1959 001 Email: info@hal-allergy.com Internet: www.hal-allergy.com HAL Allergy s.r.l. Piazzale Asia, 21 Scala B, Piano 4 Interno 21 00144 Roma Italy Tel: +39-06-97243570 Fax: +39-06-97243571 Email: info@halallergy.it Internet: www.halallergy.it 8(8)