Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 18 Monopolio

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Transcript:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 18 Monopolio Prof. Monopolio puro In un mercato monopolistico esiste un solo venditore. La curva di domanda del monopolista coincide con la curva di domanda di mercato. Il monopolista può far variare il prezzo di mercato, modificando il suo livello di produzione. 2 1

per unità Un output più elevato implica un prezzo di mercato p() più basso. p() 3 Cosa causa l esistenza di monopoli? Disposizioni legali: es. il servizio postale Brevetti: es. un nuovo farmaco Proprietà esclusiva di una risorsa: es. alcune autostrade. Accordo tra produttori (cartello): es. OPEC per il petrolio Rilevanti economie di scala: es. fornitura del gas a livello locale. 4 2

Massimizzazione del profitto Si suppone che il monopolista cerchi di massimizzare i profitti (ossia la differenza tra costi e ricavi): Π( ) = p( ) c( ). Quale livello di output * massimizza il profitto? 5 Il livello di output * che massimizza il profitto si ottiene per derivazione da Π(). dπ( ) = d d d dc( ) d ( p( ) ) = 0 Quindi * è la soluzione dell equazione: d d dc( ) d ( p( ) ) =. 6 3

Il profitto risulta essere massimo quando: RM ( *) = CM ( *) Più precisamente, in termini matematici, l equazione qui sopra risulta essere la condizione del primo ordine per l ottenimento del massimo profitto. 7 In termini intuitivi, il profitto è massimo quando l incremento nei ricavi (o ricavo marginale, lato sx dell equazione) è uguale all incremento nei costi (costo marginale, lato dx). Se il ricavo marginale fosse superiore al costo marginale, sarebbe opportuno produrre (almeno) una unità in più: il profitto aumenterebbe. L incremento di ricavo sarebbe infatti superiore all incremento nel costo. Se il ricavo marginale fosse inferiore al costo marginale, sarebbe opportuno produrre meno. 8 4

Ricavo marginale Il ricavo marginale indica la variazione nei ricavi in risposta ad un incremento di. d dp( ) RM ( ) = ( p( ) ) = p ( ) +. d d dp()/d è la pendenza della curva di domanda (inversa), quindi dp()/d < 0 e: dp( ) RM ( ) = p( ) + < p( ) d 9 Es. se p() = a - b allora R() = p() = a - b 2 e quindi RM() = a - 2b < a - b = p() a p() = a - b a/2b a/b RM() = a - 2b 10 5

Costo marginale Il costo marginale rappresenta la variazione del costo totale in risposta ad un incremento di. dc( ) CM ( ) =. d Es. se c() = F + α + β 2 allora: CM ( ) = α + 2β. 11 c() = F + α + β 2 F α CM() = α + 2β 12 6

Un esempio Domanda: p() = 200 - Costo: c() = 20 + 2 Ricavo: R ( ) = p( ) = (200 ) RM ( *) = 200 2* = 2 = CM ( *) Risolvendo per * si ottiene il livello di output che massimizza i profitti: 200 2 * = = 99 2 13 Il prezzo di mercato viene ottenuto sostituendo * nella funzione di domanda: p( *) = 200 * = 200 99 = Il profitto conseguito è dato da: 101 M π = p( *) * 20 2* = 9781 14 7

Analisi grafica Euro 200 p() = 200 - p( *) = 101 2 CM() = 2 * = 99 RM() = 200-2 15 Al livello di output che massimizza il profitto, la pendenza delle curve di ricavo e di costo totale è uguale: RM(*) = CM(*). R() = p() c() * Π() 16 8

Prezzo di monopolio ed elasticità della domanda Supponiamo che un rivale (potenziale) del monopolista o l autorità antitrust non conoscano il livello del costo marginale del monopolista. Conoscono invece il valore della elasticità della domanda al prezzo praticato sul mercato. Come è possibile sfruttare questa informazione per conoscere il livello dei costi? 17 Riconsideriamo il ricavo marginale (RM) d RM ( ) = ) d ( p( ) dp( ) = p( ) 1 +. ( ) p d p( ) + dp( ) d L elasticità della domanda rispetto al prezzo è: p( ) d 1 ε = RM( ) = p( ) 1. dp( ) + ε = 18 9

Supponiamo che il CM() del monopolista sia costante, a k per unità di output. Nel punto di massimo: RM p = 1 ( *) = ( *) 1 + ε k Cioè: p( *) = k. 1 1+ ε 19 Conoscendo l elasticità, ed osservando il prezzo, si deduce il costo marginale! Questo esercizio ci consente alcune ulteriori ossevazioni. Notate che, se ε tende a -1, il prezzo tende ad infinito. Inoltre, quanto maggiore è l elasticità della domanda, tanto minore è il prezzo. Pertanto, in monopolio, la domanda dovrà sempre essere elastica. 20 10

Più formalmente: 1 RM ( *) = p( *) 1 + = k, ε 1 p( *) 1 + > ε pertanto ε <-1. 0 e quindi: implica che: 1 1 > + ε Quindi, per un monopolista che massimizza i profitti, è rilevante solo il tratto elastico della domanda. 0 21 Imposta sui profitti di monopolio Un imposta sui profitti ad aliquota t riduce i profitti netti da Π(*) a (1-t)Π(*). Come massimizzare i profitti netti? Naturalmente, massimizzando i profitti lordi (prima dell imposta), Π(*). Un imposta sui profitti non ha effetto sulle scelte di monopolio (produzione, prezzo ) quindi è neutrale. 22 11

Imposta sulla quantità in monopolio Un imposta sulla quantità di t per unità eleva il CM di t. L imposta ridurrà il livello ottimo di output e implicherà un aumento del prezzo. L imposta sulla quantità è distorsiva. 23 Euro per unità Il prezzo aumenta la quantità diminuisce. p( t ) p(*) p() t CM() + t CM() t * RM() 24 12

Inefficienza del monopolio per unità p() p( e ) CM() e La produzione efficiente e soddisfa p() = CM(). 25 per unità p() p( e ) CM() In questo caso la somma dei surplus dei consumatori e del produttore è massima e 26 13

per unità p() Il livello di produzione di monopolio * è minore di quello efficiente. p(*) CM() * RM() 27 per unità p(*) p() CM(*) < p(*): sarebbe possibile aumentare il surplus complessivo se ulteriori unità fossero prodotte. Il mercato è inefficiente. CM() * RM() 28 14

per unità p() Questa area (di deadweight loss ) rappresenta la perdita rispetto ad una situazione efficiente (di mercato competitivo). p(*) CM() * RM() 29 Monopolio naturale Un monopolio naturale sorge quando la tecnologia dell impresa presenta economie di scala così rilevanti da consentirle di rifornire tutto il mercato ad un costo medio totale inferiore a quello possibile con più di una impresa sul mercato. Il tipico esempio è costituito dalla fornitura di gas, acqua potabile ecc. 30 15

Un monopolista naturale tenderà a produrre al livello che rende eguali costi e ricavi marginali, quindi causerà una perdita. Non è però possibile imporgli di praticare un prezzo eguale al suo costo marginale, perchè ciò gli causerebbe una perdita. 31 per unità CMeT() p() p(*) p( e ) CM() * RM() e 32 16

Inefficienza di un monopolio naturale Come ogni monopolista che massimizza i profitti, il monopolista naturale causa una deadweight loss. L entrata di nuove aziende non necessaria-mente riduce il problema (il costo medio è più elevato) Un monopolio naturale viene regolamentato, ossia esiste un agenzia pubblica che controlla le scelte del monopolista, ed è in grado di vincolarle. 33 17