RIASSUNTO ATTIVITA settembre 2018 aprile 2019 Prime proposte. Commissione Gender Pay GAP

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RIASSUNTO ATTIVITA settembre 2018 aprile 2019 Prime proposte Commissione Gender Pay GAP 30 Aprile 2019

RIASSUNTO ATTIVITA settembre 2018 aprile 2019 Prime proposte Commissione Gender Pay GAP PARTECIPANTI Cinzia Cantaffio Club di Catanzaro Antonella Caru Club di Varese Claudia Cremonini Club di Modena Annarita Polacchini Club di Como (coordinatrice) Elisabetta Saia - Club Alpi Apuane OBIETTIVO La presente Commissione è stata istituita a Settembre 2018 per volere della Presidente Patrizia Salmoiraghi con l obiettivo di studiare e promuovere azioni che permettano alle donne italiane di vedere rispettato quanto previsto nell articolo 37 della Costituzione della Repubblica Italiana, ovvero che le donne possano avere pari diritti e medesime retribuzioni. Articolo 37 La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. CONTESTO Il fenomeno non è di semplice espressione in quanto la differenza salariale in sé non è sufficiente a cogliere la complessità del fenomeno delle diseguaglianze di genere. L indice che meglio esprime questo ambito nella sua interezza è il Global Gender Gap Index (che annualmente viene pubblicato nel The Global Gender Gap Report). Questo indicatore è stato introdotto nel World Economic Forum nel 2006 e serve per valutare la portata delle differenze fra generi e ne segue l andamento nel tempo. E un indice che viene calcolato su base nazionale e mostra le differenze in diversi ambiti fra i quali quello economico, l istruzione, la salute, la partecipazione politica e ai ruoli di potere. - Nel rapporto 2018, recentemente pubblicato (https://www.weforum.org/reports/the-global-gendergap-report-2018), Islanda, Norvegia e Svezia rimangono saldamente sul podio ma nelle prime 10 si trovano anche paesi come Nicaragua, Rwanda, Filippine e Namibia; l indice dell Islanda ha un valore pari a 0.858 (considerando che 1 rappresenta la parità fra i generi), 1

The Global Gender Gap Report 2018 - La differenza di retribuzione media annuale a livello mondiale fra uomini e donne è enorme e negli ultimi 10 anni (2008-2018) non si può certo dire che si sia ridotta. Questo dato maschera il fatto che mediamente le donne hanno un tasso di attività inferiore e ricoprano ruoli di minore responsabilità. 2

- Pur avvicinandosi alla parità di genere a livello di istruzione, il gap a livello lavorativo rimane molto elevato - l Italia è al 70 posto su 149 paesi, con un valore 0.706. Rispetto lo scorso anno (2017), il nostro paese ha scalato qualche posizione (dal 82/144 al 70/149) ed il valore assoluto dell indice è passato da 0.692 a 0.706, ma si tratta di valori e posizioni, ma non possiamo sicuramente concludere che si sia raggiunta la parità di genere. The Global Gender Gap Report 2018 - Nell indice generale di partecipazione e opportunità nel mondo del lavoro (Economic participation and opportunity), l Italia è al 118 posto con un indice pari a 0.592, risultato che sia in valore assoluto, relativamente alla differenza rispetto alla parità di genere, che in relativo, rispetto alla media degli altri paesi, pone il nostro paese in una situazione assolutamente preoccupante, soprattutto rispetto all equità salariale a parità di ruolo (126 paese/149). 3

The Global Gender Gap Report 2018 Alcune ulteriori evidenze tratte dai dati del Rapporto del Censis dicono che: 1- L occupazione femminile, nonostante l incremento negli ultimi anni, risulta del 48%, ancora molto basso rispetto a quello maschile (-18.4% la differenza fra donne e uomini occupati). 2- Il part-time non sempre è una scelta: circa 1/3 delle 9 Milioni di occupate In Italia lavora parttime ma per oltre la metà si tratta di un part time involontario, che hanno dovuto accettare per la mancanza di offerte di lavoro a tempo pieno. 3- Per le donne, però, in generale gli impieghi sono meno qualificati e gli stipendi sono mediamente più bassi di quelli degli uomini. Le donne continuano ad avere difficoltà a conquistare le posizioni professionali più qualificate e remunerative. 4

Gli effetti positivi della Legge n,120/2011 sulle quote di genere nei Consiglio di Amministrazione, ha dato un impulso importante e i risultati parlano non solo dell incremento numerico delle donne nei ruoli di comando ma anche di un innalzamento del livello di preparazione dei componenti dei Consigli. 4- La differenza di salario in Italia (Rapporto Censis DONNE ACROBATE TRA LAVORO E FAMIGLIA - marzo 2017) è del 6.1% ma maschera una disparità importante fra il settore pubblico e il settore privato. COSA FARE Vista l analisi delle problematiche sovra esposte, al fine di facilitare l ingresso delle donne nel mondo del lavoro e soprattutto la permanenza anche dopo la maternità, si vogliono individuare alcuni strumenti che potrebbero aiutare a colmare questo gap: - Promuovere presso le imprese quelle azioni di Responsabilità Sociale che favoriscono un riequilibrio fra i generi sia sotto il profilo numerico che salariale, almeno su quella parte di dipendenti che non son soggetti a lavori manuali. - Proporre alle istituzioni preposte di attivare degli incentivi alle imprese per ridurre l impatto contributivo sulle assunzioni di giovani donne per i primi 3 anni e al rientro dalla maternità - Incentivazione delle misure di welfare aziendale e sociale che possono sollevare almeno parzialmente le donne dai compiti di cura dei figli e dei familiari e della casa. Per raggiungere tale obiettivo, si propone la diffusione della conoscenza presso le aziende degli incentivi fiscali sul welfare che già esistono. AZIONI 1- Azione di sensibilizzazione sul Gender Gap (ed in particolare sul Gender Pay Gap) tramite coinvolgimento Associazioni di categoria (imprenditoria femminile e NON), Ordini Professionali, Camere di Commercio e Consigliere per le Pari Opportunità. Molto interessante sarebbe coinvolgere le istituzioni per fare delle azioni di sensibilizzazione nelle scuole. 2- Creazione di un format comunicativo al quale possono aderire i Club per ricordare in tutta Italia l Equal Pay Day, la Giornata europea per la parità retributiva, che coincide con il giorno dal quale le donne europee risultano lavorare gratuitamente rispetto ai colleghi uomini rispetto al 31 dicembre. 5

3- Definizione di una Policy volontaria di buone pratiche e chiedere alle aziende che vi aderiscono la pubblicazione annuale di un panel di indicatori che comprenda almeno n. uomini/donne impiegate in azienda (già presente nei GRI), differenza salario medio donne/uomini, differenza salario medio per fascia (mettendo i /valori in % anziché in valore assoluto). BIBLIOGRAFIA - The Global Gender Gap Report 2017 - The Global Gender Gap Report 2018 - Rapporto Censis DONNE ACROBATE TRA LAVORO E FAMIGLIA - A che punto è il percorso di emancipazione femminile? Roma, marzo 2017 - Decreto relativo alla comunicazione non finanziaria che richiesta alle imprese di grandi dimensioni in relazione alle azioni adottate per promuovere la parità di genere. Qui c'è una sintesi del decreto: https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/rendicontazione-non-finanziariaobbligo-imprese-grandi-dimensioni-di-comunicare-performance-ambientali-e-sociali/ - Riferimento per sviluppare AZIONI può essere la legge inglese, su cui si può leggere un commento quihttps://www.lavoce.info/archives/50136/quella-discriminazione-alleggerisce-labusta-paga-delle-donne/ 6