Cavriago, giovedì 15 dicembre 2016 OGGETTO: Scuola Primaria G. Rodari sita in Cavriago via Guardanavona DICHIARAZIONE ATTESTANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI Il sottoscritto Ing. Cucchi Cristiano, in qualità di Responsabile 5 Settore Assetto e Uso del Territorio Ambiente del Comune di Cavriago, ai sensi e per effetto del decreto del sindaco del 21/12/2015, in riferimento all edificio di cui in oggetto CERTIFICA Verifica periodica dei presidi anti-incendio ( estintori, idranti e porte di evacuazione) sono regolarmente eseguite da personale specializzato, ultimo controllo in data 30.11.2016 Verifica periodica del impianto di sollevamento, ultimo controllo in data 26.09.2016 Dichiarazione di conformità dell impianto elettrico del 08.07.2005 Verifica periodica impianto di messa a terra eseguito da personale specializzato, ultimo controllo in data 30.03.2016 in tutto l edificio è garantita l accessibilità ai locali conformemente a quanto disposto dalla Legge 13/89, DM 236/89, DPR 503/96, art. 30 DLgs 81/08. in data 28 dicembre 1981 venne eseguito il collaudo statico dell edificio, realizzato ai sensi e per gli effetti delle normative vigenti all epoca della realizzazione e quindi antecedentemente alla riclassificazione sismica del territorio comunale e alla L. R. 31 del 2002;
In data marzo 2010 sono state svolte Indagini Geologiche con numero 6 prove penetrometriche con classificazione in categoria B del sottosuolo su cui poggia l edificio (ai sensi delle NTC 2008). A giugno 2014 sono state svolte 3 prove di carico sui solai e 3 prove con martinetti doppi piatti sulle murature in elevazione. A luglio 2014 sono state eseguite opere volte a migliorare le criticità rilevate in copertura. A agosto 2014 sono state eseguite opere di miglioramento delle criticità legate alla presenza di muri ad una testa e sono state eseguite cerchiature metalliche di alcuni pilastri in laterizio. In data 02.10.2014 la struttura è stata oggetto di verifica di vulnerabilità sismica come previsto da OPCM 3362/2004 e s.m.i, la conclusione della verifica ha riportato quanto segue: Sintesi dei risultati: vulnerabilità riscontrate e possibili rimedi Nel fabbricato in oggetto è possibile individuare due unità strutturali distinte. Si sintetizzano le problematiche emerse dall analisi, distinguendole per le due unità strutturali: Sistema Fondale Riguardo alle strutture di fondazione, sono state individuate carenze sia in ambito statico che in ambito sismico. Relativamente all unità strutturale US1, le vulnerabilità a livello fondale sono localizzate principalmente nella zona Nord-Est del fabbricato dove i saggi esplorativi eseguiti hanno
evidenziato murature approfondite per soli 20 cm. rispetto al piano campagna attuale, senza presentare una vera e propria struttura di fondazione. Anche le fondazioni dell unità strutturale US2, pur presentando buone quote d imposta e un modesto allargamento della base delle murature, sono caratterizzate da verifiche numeriche non soddisfatte, seppur con coefficienti di sicurezza meno penalizzanti rispetto all adiacente US1. Tuttavia, nonostante i risultati delle analisi statiche e sismiche, ad oggi il fabbricato non denuncia quadri fessurativi e/o dissesti imputabili a carenze a livello fondale né a cedimenti differenziali. Si può quindi presupporre che il terreno abbia raggiunto, nel corso degli anni, uno stato di equilibrio con la struttura in elevazione. Resta comunque da risolvere la vulnerabilità localizzata nella zona Nord-Est dell unità strutturale US1 che attualmente risulta sprovvista di elementi di fondazione. Quest intervento è stato programmato all interno del progetto di ristrutturazione e ampliamento della scuola Rodari e finanziariamente coperto dalla dotazione territoriale del PUA AN1c, si precisa che la carenza rilevata, a seguito dei 6 saggi puntuali, non è stata considerata una grave inadeguatezza anche alla luce di come la struttura si presenta ad oggi cioè priva di segni fessurativi. Sistema resistente verticale Per entrambe le unità strutturali studiate, le verifiche svolte conducono innanzitutto a ritenere gli elementi in muratura portante idonei a gestire i carichi verticali e le azioni orizzontali statiche (vento). In ambito statico, infatti, risultano soddisfatte le verifiche della struttura muraria a pressoflessione per azioni nel piano, fuori piano e a taglio. Nel merito della resistenza alle azioni sismiche, si rileva che: relativamente ai meccanismi di primo modo e di tipo globale, le verifiche a ribaltamento delle porzioni murarie delle due unità strutturali US1 e US2 risultano non soddisfatte ma Il coefficiente di sicurezza più basso risulta comunque di un tempo di intervento superiore a 2 e come definito dalle CTS anche questo intervento deve essere programmato. Si precisa che la problematica della presenza di murature ad una testa è stata notevolmente ridotta mediante un intervento puntuale di raddoppio delle murature, rimane questo tipo di problematica solo su un unico setto murario in cui non è stato possibile intervenire compatibilmente con i tempi a disposizione. Solai di piano e di copertura Per quanto concerne le verifiche nei confronti dei carichi verticali dei solai di piano e di copertura, queste sono state eseguite sulla base dei riscontri dei rilievi e dei saggi distruttivi. Fanno eccezione i solai del tipo latero-cemento di primo e secondo livello dell unità strutturale US2 per i quali sono state predisposte prove di carico. Relativamente all unità strutturale US1, le verifiche statiche dell orditura secondaria del solaio a struttura metallica conducono a risultati positivi con una riduzione del sovraccarico accidentale ammissibile a 200 dan/m 2. Per quanto riguarda il livello di sottotetto, il declassamento
coinvolge la porzione Est dell impalcato, zona nella quale sono presenti profili metallici di luce pari a oltre 8.00 m. I solai di primo e secondo livello (sottotetto) dell unità strutturale US2 sono stati oggetto di prove di carico, eseguite con esito positivo, con un carico di prova rispettivamente pari a 400 dan/m 2 e 100 dan/m 2, valori che corrispondono ad un sovraccarico accidentale ammissibile pari rispettivamente a 265 dan/m 2 e 65 dan/m 2. Si precisa inoltre che la limitazione di carico a 200 dan/ m 2 rientra pienamente nei carichi corrispondenti all uso di aula o laboratorio mentre non sono ammessi utilizzi che prevedono un notevole affollamento come assemblee o incontro di sezione. Riguardo alla struttura di copertura, l esecuzione delle verifiche di sicurezza non ha messo in risalto evidenti carenze strutturali. In merito alle vulnerabilità non quantificabili numericamente, non si riscontra la presenza di elementi non strutturali quali camini, controsoffitti pesanti, etc., il cui collasso possa provocare danni alle persone. Come chiarito dalla lettera del DPC in data 4.11.2010, il DPCM 3274 del 20.03.2003 rende obbligatorio la verifica e non l intervento, che andrà soppesato e programmato dall amministrazione. Gli interventi necessari all adeguamento sismico sono stati programmati con una dotazione territoriale legata al PUA AN1c convenzione sottoscritta in data 30.07.2008 La copertura finanziaria necessaria al noleggio di una struttura provvisoria per ospitare gli studenti della Rodari nel periodo del cantiere è stata prevista nel piano triennale 2014-2016 Nel corso di agosto 2016 sono state svolte verifiche della conformità statica e dello sfondellamento dei solai; non si sono rilevate criticità generalizzate, ma solo situazioni puntuali che abbiamo provveduto a risolvere con interventi eseguiti prima dell apertura della attività scolastica 2016/2017, La struttura è in possesso del Progetto per il Certificato di Prevenzione incendi rilasciato dal comando Provinciale dei Vigili del Fuoco prot. 3792 del 08/03/2004, le opere necessarie all ottenimento del CPI sono state inserite nel progetto di Ristrutturazione previsto nell accordo firmato in data 30.07.2008 con soggetto attuatore del PUA AN1c.
Tutto ciò premesso e come verificato da ultimo sopralluogo effettuato in data 30.11.2016 la struttura non mostra segni o fessurazioni e pertanto può essere ritenuta idonea all utilizzo scolastico. Il Responsabile Ing. Cristiano Cucchi