HARP LEGACY The Golden Age Sabato 11 maggio al NOITechpark di Bolzano Sabato 11 maggio, alle 20.45, presso il NOITechpark di Bolzano, andrà in scena lo spettacolo Harp Legacy, ideato e diretto da Alessandra Penitenti, e prodotto dalla Scuola di Musica in lingua italiana A. Vivaldi di Bolzano in collaborazione con il Conservatorio di Musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto, il Conservatorio di Musica Giacomo Puccini di La Spezia, la Civica Scuola Zandonai di Rovereto, e con la partecipazione dell attrice Flora Sarrubbo. Assoluta protagonista dello spettacolo è l arpa: strumento antichissimo, di origini mitologiche, nella sua lunga storia ha attraversato culture diverse, incarnando di volta in volta gli ideali e i valori di popoli di ogni epoca. L arpa ha saputo nei secoli trasformarsi, adattando la propria forma e la propria funzione ad un mondo in continuo divenire. E in Harp Legacy possiamo ammirarla, strumento millenario, ma sempre giovane, versatile e intraprendente, alle prese con le sfide della modernità, in un dialogo emozionante con le forme espressive contemporanee. Harp Legacy porta in scena musiche di compositori viventi, alcune in prima esecuzione assoluta, scritti o arrangiati per ensemble di arpe. Un ensemble che s ingrandisce progressivamente nel corso dello spettacolo fino ad arrivare ad un intera orchestra d arpe. Alla musica si affiancano l elettronica e il video nel brano di Tiziano Popoli Il cuore e la fornace, ispirato ai disegni di Leonardo da Vinci sull interno del corpo umano, scritto per Alessandra Penitenti, a cui è dedicato, e presentato in questa occasione in una versione per sei arpe, elettronica e video. Nella seconda parte con Haiku for Harps ci tuffiamo nella cultura giapponese, con un brano per orchestra d arpe, video e voce recitante, ispirato alla tradizione della poesia classica giapponese, gli haiku. La musica e il suono si allineano puntualmente con le visioni fugaci del testo, ne trasmettono l essenza attraverso suggestioni timbriche e visive, come la performance coreografica e mimica degli stessi musicisti, gestualmente coordinati come in una danza rituale. Haiku è impreziosito da immagini video mentre il testo descrittivo, di Alessandra Penitenti, è magistralmente interpretato dalla nota attrice bolzanina Flora Sarrubbo. Harp Legacy è dunque un progetto multimediale, dove alla musica si affiancano la recitazione, la poesia, le immagini e il video. Così come nella musica d insieme gli strumenti interagiscono tra loro generando un repertorio che non è semplice somma dei differenti timbri, ma si sviluppa in una forma artistica distinta, con le sue peculiari caratteristiche, in questo progetto, come in una sorta di musica da camera al quadrato la musica si rapporta alle altre arti per creare uno spettacolo multimediale, in cui ogni persona coinvolta partecipa allo spettacolo nella sua
totalità, non limitandosi a ricoprire un ruolo, ma partecipando ad ogni singola fase dell'allestimento e operando in palcoscenico come performer non semplicemente come strumentista. La partecipazione ad uno spettacolo multimediale, come accade in modo analogo nello studio della musica d insieme per ogni musicista professionista, è un occasione preziosa e insostituibile per arricchire il proprio vocabolario espressivo e simbolico attraverso l interazione con gli altri, confrontandosi e dialogando con mezzi espressivi diversi, apprendendo attraverso l imitazione e il contrasto le infinite sfumature possibili del suono, per raggiungere insieme un obiettivo estetico comune.