L impegno per una politica energetica e climatica europea



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L impegno per una politica energetica e climatica europea

Le istituzioni europee sostengono il Patto dei Sindaci L Europa è in prima linea nella lotta al cambiamento climatico. Attraverso il Patto dei Sindaci, l UE ha mostrato al resto del mondo l unione dei suoi cittadini nell impegno a ridurre le emissioni di CO2. Grazie a questo movimento pionieristico, i paesi e le città di tutta Europa stanno sviluppando soluzioni autonome basate sulla partecipazione dei cittadini e volte ad affrontare questo problema globale di estrema urgenza. José Manuel Barroso, Presidente della Commissione europea Le azioni intraprese dai firmatari del Patto possono ridurre in maniera significativa le emissioni di CO2. L assistenza fornita dall Europa a tali iniziative consentirà a quest ultima di affrontare le sfide del cambiamento climatico. Per questo offro pieno sostegno all iniziativa del Patto dei Sindaci. È un valido strumento per rispondere alle preoccupazioni dei cittadini. Jerzy Buzek, Presidente del Parlamento europeo 2

Affrontare il cambiamento climatico in modo coerente Le autorità regionali e locali rivestono un ruolo fondamentale nell individuare le cause e gli effetti del cambiamento climatico. Il Comitato delle Regioni fornisce pieno sostegno politico all iniziativa del Patto dei Sindaci, ritenendo che le sfere locali e regionali debbano intraprendere azioni dirette finalizzate a tagliare le emissioni e a ridurre il consumo energetico. Il Patto dei Sindaci, che coinvolge più di 1500 città, è diventato un elemento cruciale della politica energetica sostenibile dell Unione europea. Attraverso i Piani d azione per l energia sostenibile le città e le regioni stanno dimostrando che contrastare il cambiamento climatico è una delle migliori strategie per la ripresa economica. Günther Oettinger, Commissario europeo per l energia Ramón Luis Valcárcel Siso, Primo vicepresidente del Comitato delle Regioni 3

Il Patto dei Sindaci: un impegno per una politica energetica e climatica europea L Unione europea (UE) svolge un ruolo di primo piano nella lotta globale contro il cambiamento climatico. Gli Stati membri si sono impegnati a tagliare le emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020 e la nuova strategia economica Europa 2020 pone l energia e il clima al centro del suo programma volto a favorire una società più inclusiva e sostenibile. I firmatari del Patto dei Sindaci si impegnano formalmente a superare l obiettivo comunitario tramite l attuazione di specifici piani d azione per l energia sostenibile a livello locale. L iniziativa ha conosciuto una rapida espansione dal suo lancio nel 2008 e rappresenta attualmente il principale strumento europeo di politica energetica, che ha riunito Sindaci di Stati membri dell Unione europea e di paesi terzi. Le autorità a livello locale e regionale riconoscono la minaccia del cambiamento climatico e apprezzano l opportunità di collaborazione e scambio di migliori prassi offerta dal Patto a beneficio dei loro cittadini. Contrastare i cambiamenti climatici a livello locale Più della metà delle emissioni di gas a effetto serra in Europa viene rilasciata dalle aree urbane. Il 74% della popolazione europea vive e lavora nelle città, consumando circa il 75% dell energia utilizzata nell UE. Le amministrazioni locali, in virtù della loro vicinanza ai cittadini, sono in una posizione ideale per affrontare le sfide in maniera comprensiva. Possono contribuire a riconciliare interessi pubblici e privati ed integrare l utilizzo dell energia sostenibile nell ambito degli obiettivi di sviluppo locale. L obiettivo del Patto dei Sindaci è aiutare i governi locali ad assumere un ruolo di punta nel processo di attuazione delle politiche in materia di energia sostenibile. Quest ambiziosa iniziativa della Commissione europea riconosce il ruolo svolto dalle città all avanguardia nello sviluppo di politiche in materia di energia intelligente e sostenibile finalizzate al contenimento del cambiamento climatico. Allo stesso tempo, essa affronta questioni sociali di primaria importanza quali la creazione di posti di lavoro stabili e il miglioramento della qualità di vita di tutti i cittadini. Una condivisione crescente dell iniziativa All inizio del 2010 al Patto avevano aderito oltre 1600 città, tra cui più di 20 capitali europee e numerose città di paesi non membri dell UE, con una mobilitazione di oltre 140 milioni di cittadini. I firmatari rappresentano città di varie dimensioni, dai piccoli paesi alle maggiori aree metropolitane quali Londra e Parigi. Dozzine di regioni, province, aree metropolitane o gruppi di autorità locali sono divenuti strutture di sostegno ufficiali del Patto dei Sindaci, impegnandosi a fornire assistenza tecnica e finanziaria ai Firmatari. 4

Patto dei Sindaci Un impegno per l energia sostenibile Una storia a sé dietro ogni firma Per dimostrare che le autorità locali sono già attive in primo piano nella lotta al cambiamento climatico. Gli stati necessitano del loro sostegno per raggiungere gli obiettivi di Kyoto e devono incentivarne le iniziative. Denis Baupin, vicesindaco, Parigi (FR) Per dare esempio ai nostri cittadini e alle altre città - e attraverso tale esempio, offrire loro la leadership. Alan Coleman, consigliere della contea di Cork (IR) Attraverso l obiettivo comune del Patto dei Sindaci, le soluzioni locali possono indurre cambiamenti globali. Commissario Lisbeth Iversen, vicepresidente, amministrazione della città di Bergen (N) A indurci ad aderire è stata l opportunità di imparare da altre città, di beneficiare del sostegno della Commissione e del Patto e di avviare una sana competizione per ridurre le emissioni. Johan Lako, consiglio comunale di Zoetermeer (NL) È importante per me essere incoraggiati da altri, sperando di incoraggiare le persone con la nostra esperienza. Bo Frank, sindaco di Växjo (SE) Francoforte desidera aderire al Patto dei Sindaci perché è conscia del valore della collaborazione. Questa iniziativa ci consente di imparare dall esperienza degli altri firmatari del Patto e di beneficiare del sostegno di partner a livello europeo e locale. Manuela Rottmann, vicesindaco, Francoforte sul Meno (DE) Da molti anni Monaco contribuisce in modo determinante alla riduzione degli effetti del surriscaldamento globale. Attraverso il Patto dei Sindaci speriamo di ottenere nuovo impulso e di raggiungere, insieme ad altre città europee, gli obiettivi del 20% entro il 2020 stabiliti dall Unione europea. Hep Monatzeder, sindaco, Monaco di Baviera (DE) Il Patto dei Sindaci costituisce lo strumento ideale per implementare con successo gli ideali del Protocollo di Kyoto coinvolgendo i cittadini. Michel Delebarre, sindaco di Dunkerque (FR) Una forte dimensione internazionale Il Patto dei Sindaci non è limitato ai confini dell UE. Oltre a capitali di paesi non membri dell UE, tra cui Buenos Aires e Oslo, che hanno già firmato il Patto, sono pervenute numerose adesioni da Armenia, Bosnia-Erzegovina, Nuova Zelanda, Svizzera, Turchia e Ucraina. 5

L adesione agli obiettivi del Patto L attuazione e l esecuzione dei Piani d azione per l energia sostenibile: quel che conta è il risultato I Piani d azione per l energia sostenibile (SEAP) rappresentano un elemento cruciale del Patto dei Sindaci. I SEAP fissano gli obiettivi specifici di riduzione delle emissioni di CO2 e definiscono le misure che le autorità locali dovranno intraprendere per raggiungere tali obiettivi entro il 2020. In seguito all approvazione da parte del consiglio comunale, i SEAP devono essere inoltrati entro un anno dalla firma del Patto. La valutazione di riferimento delle emissioni rappresenta la base per il monitoraggio dell obiettivo di riduzione di CO2, oltre a facilitare l identificazione delle principali aree di azione per la riduzione delle emissioni di CO2. I SEAP, che dovrebbero coprire l intera area geografica amministrata dall autorità locale interessata, includono iniziative nei settori dell ambiente edificato, dell infrastruttura comunale, dei trasporti urbani, della pianificazione territoriale e della produzione decentralizzata di energie rinnovabili. Le autorità locali garantiscono le risorse umane e finanziarie necessarie all attuazione delle azioni previste nei loro SEAP. Esse inoltre sono responsabili del coinvolgimento attivo dei cittadini e delle parti locali interessate al processo, nonché dell organizzazione annuale di giornate locali per l energia, dal momento che un elevato livello di partecipazione dei soggetti interessati è fondamentale per assicurare la buona riuscita dell iniziativa a lungo termine. Nei SEAP devono essere specificate le misure e gli indicatori previsti per monitorare i risultati sia in termini di misure attuate che di riduzione di CO2. L attuazione dei SEAP sarà monitorata regolarmente (con cadenza biennale). 6

Patto dei Sindaci Un impegno per l energia sostenibile La diffusione di informazioni ed esperienze pratiche Il Patto dei Sindaci non è semplicemente un insieme di azioni isolate a livello locale. Attraverso eventi e seminari tematici organizzati dalle strutture di sostegno, esso offre agli amministratori locali l opportunità di incontrarsi e discutere i problemi comuni derivanti dagli effetti concreti del cambiamento climatico. Il Patto consente la creazione di un partenariato tra città che affrontano sfide simili e offre visibilità per le azioni locali da promuovere e replicare in tutta Europa e al di là dei suoi confini, a beneficio di tutti. Principali elementi dei Piani d azione per l energia sostenibile I principali elementi dei SEAP vengono raccolti attraverso il modello SEAP e pubblicati online sul sito web del Patto dei Sindaci. Ciascun firmatario dispone di una pagina web dedicata, nella quale sono indicati gli obiettivi di riduzione del CO2, i dati sulle principali emissioni e una selezione di misure previste nei propri piani d azione. I firmatari possono fissare parametri di riferimento per i loro piani e confrontarli con altri, nonché verificare i progressi compiuti. Esempi di eccellenza (Benchmarks of Excellence - BoE) I firmatari e le strutture di sostegno sono invitati a condividere le loro iniziative di maggior successo nell ambito dell energia e della mobilità sostenibile come esempi di eccellenza, che possono servire da modello di azione per altre autorità locali e sono promossi sul sito web del Patto. Giornate locali per l energia I firmatari del Patto si impegnano a organizzare ogni anno delle giornate locali per l energia, iniziative fondamentali per la mobilitazione dei cittadini e delle parti interessate a livello locale. Dalla Svezia alla Bulgaria, questi eventi hanno intessuto un importante rete di collegamento tra le autorità locali e regionali, la società civile e il settore privato, coinvolgendo tali parti in un Patto locale. 7

L avvio del processo Strutture di sostegno Partner fondamentali dei firmatari del Patto e principali alleati dell Ufficio del Patto dei Sindaci, le strutture di sostegno sono riconosciute dalla Commissione europea quali attori indispensabili, il cui contributo è essenziale per il successo dell iniziativa. Tali strutture possono essere costituite da amministrazioni pubbliche - enti pubblici nazionali o regionali, regioni, province, territori o reti urbane e associazioni di autorità locali o regionali. Esse: promuovono l adesione al Patto dei Sindaci tra i comuni della propria area e offrono sostegno e coordinamento ai comuni firmatari; forniscono a tali comuni il sostegno tecnico e finanziario o l opportunità per la preparazione dei SEAP; offrono assistenza per l implementazione dei SEAP e l organizzazione di giornate locali per l energia a fini di sensibilizzazione. Il grado di coinvolgimento nel Patto e le condizioni relative a tale coinvolgimento, inclusi i poteri decisionali, saranno concordati tra la Commissione europea e le organizzazioni interessate e descritti dettagliatamente in un accordo scritto. 8

Patto dei Sindaci Un impegno per l energia sostenibile Strumenti di finanziamento La Commissione europea ha adeguato o creato una serie di meccanismi finanziari specifici volti a consentire alle autorità locali di tenere fede agli impegni assunti nell ambito del Patto dei Sindaci. European Local Energy Assistance (ELENA) La Commissione europea ha attuato ELENA in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti con l obiettivo di aiutare le autorità locali e regionali a sviluppare le proprie capacità di investimento nel settore dell energia sostenibile, con particolare riferimento all efficienza energetica, alle fonti di energia rinnovabili e al trasporto urbano sostenibile, replicando le iniziative di successo attuate in altre parti d Europa. Il finanziamento avviene nell ambito del Programma Energia intelligente per l Europa (EIE). Possono usufruire dell assistenza tecnica le autorità locali o regionali, altri enti pubblici o raggruppamenti di enti nei paesi che partecipano al programma EIE. Una quota fino al 90% dei costi sovvenzionabili può essere finanziata da contributi comunitari. È molto probabile che, in meno di un anno di attuazione, lo strumento ELENA mobilizzi oltre 1 miliardo di euro in investimenti locali. Programma Energia intelligente per l Europa Questo programma mira a rendere l Europa più competitiva e innovativa, supportandola al tempo stesso nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi fissati in materia di cambiamento climatico. Esso inoltre destina regolarmente dotazioni finanziarie alle autorità locali per lo sviluppo di politiche energetiche sostenibili a livello locale. Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) il FESR sostiene investimenti in ambito energetico che contribuiscono a migliorare la sicurezza delle forniture, l integrazione di considerazioni di carattere ambientale, l incremento dell efficienza energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili. Il 4% dei finanziamenti nell ambito del FESR sono destinati alle ristrutturazioni residenziali. I contributi del FESR possono essere utilizzati per creare fondi di rotazione per gli investimenti in energia sostenibile. Jaspers (Joint Assistance to Support Projects in European Regions, Assistenza congiunta alla preparazione di progetti nelle regioni europee)) Questo strumento è volto ad assistere i 12 Stati membri che sono entrati a far parte dell UE nel 2004 e nel 2007 nell individuazione e nell elaborazione di progetti potenzialmente sovvenzionabili dai Fondi strutturali UE. È gestito dalla BEI; gli altri partner dell iniziativa sono la Commissione europea, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) e il Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW), in qualità di partner associato. Dispositivo per il finanziamento dei comuni Si tratta di un iniziativa della Commissione europea e della BERS volta a sviluppare e a stimolare l attività di prestito commerciale da parte delle banche ai comuni di dimensioni medio-piccole e alle loro società di servizi nei paesi che hanno aderito all UE nel 2004. Energy Efficiency Financial Facility (EEFF) Strumento di finanziamento per l efficienza energetica: questo meccanismo è cofinanziato attraverso lo Strumento di assistenza preadesione (Instrument for preaccession assistance IPA). Il suo obiettivo è promuovere gli investimenti nel settore dell efficienza energetica e della produzio di energie rinnovabili, al fine di migliorare le prestazioni energetiche nei settori dell industria e dell edilizia che offrono le opportunità più consistenti in termini di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2. Per maggiori informazioni riguardo ai meccanismi di finanziamento descritti sopra, consultare il sito web del Patto. Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas (JESSICA) Sostegno europeo congiunto per gli investimenti sostenibili nelle aree urbane: JESSICA è un iniziativa sviluppata dalla Commissione europea, tramite il FESR, e dalla BEI in collaborazione con la Banca di sviluppo del Consiglio d Europa. Gli Stati membri possono utilizzare parte degli stanziamenti UE destinati a finanziare lo sviluppo regionale per effettuare investimenti rimborsabili a favore di progetti inseriti in un piano integrato per lo sviluppo urbano sostenibile. 9

Coordinamento e assistenza Ufficio del Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors Office, COMO) L Ufficio del Patto dei Sindaci è responsabile del coordinamento e della gestione quotidiana dell iniziativa. Finanziato nell ambito del Programma Energia intelligente per l Europa (EIE) della Commissione europea, è volto a: - promuovere l iniziativa all interno dell UE e presso i paesi terzi; - fornire ai firmatari assistenza amministrativa e orientamento tecnico; - supervisionare l attuazione da parte dei firmatari e delle strutture di sostegno; - agevolare gli scambi e i collegamenti tra i firmatari e le strutture di sostegno; - stabilire relazioni con altre iniziative e parti comunitarie pertinenti al Patto. Helpdesk del Patto L helpdesk del Patto, frutto della collaborazione tra COMO e il Centro comune di ricerca della Commissione di Ispra, fornisce a tutti i firmatari del Patto una serie completa di linee guida e strumenti scaricabili dal sito web del Patto dei Sindaci. È stato definito e attuato un quadro metodologico per lo sviluppo e per il monitoraggio dei SEAP, che consente alle autorità locali di calcolare il loro consumo energetico e le emissioni di GHG corrisponden, nonché di definire le misure finalizzate al raggiungimento dei loro obiettivi. Tale quadro metodologico tiene conto anche delle differenze tra le città dei firmatari e dei vari strumenti già utilizzati dalle stesse. Sito web: l angolo dei firmatari e il modello di SEAP Avvalendosi di un modello dettagliato interattivo, le città possono strutturare e presentare le informazioni essenziali dei loro SEAP e le valutazioni di riferimento delle emissioni. Tutti i firmatari devono compilare il modello di SEAP in inglese contestualmente alla presentazione del rispettivo SEAP. Dopo la convalida da parte del Centro comune di ricerca, sul sito web www.eumayors.eu viene pubblicata una sintesi dei principali elementi dei SEAP. Assistenza tecnica e scientifica La preparazione dei SEAP e delle relazioni può richiedere uno sforzo considerevole in termini di competenze tecniche e scientifiche. Il Centro comune di ricerca offre assistenza tecnica e scientifica, oltre a fornire collegamenti ad attività e reti nel settore della protezione del clima. Tale assistenza include la ricerca di strumenti e metodologie esistenti, la fornitura di linee guida per l elaborazione dei piani d azione e strumenti di valutazio per offrire un riscontro alle città, nonché l assistenza nella selezione degli esempi di eccellenza. Seminari tematici COMO e le strutture di sostegno organizzano regolarmente seminari tematici e altri eventi a beneficio dei servizi delle autorità locali responsabili dell attuazione degli impegni assunti nell ambito del Patto. Tali eventi aiutano i firmatari del Patto a tradurre le loro strategie in azioni concrete, attraverso lo scambio di esperienze e competenze. Altre fonti Ulteriore sostegno è offerto da altre istituzioni europee, tra cui il Comitato delle Regioni (CdR) dell UE, il Parlamento europeo e la Banca europea per gli investimenti (BEI). Modalità di adesione L iniziativa del Patto dei Sindaci viene presentata al consiglio comunale o a un autorità decisionale equivalente. Il consiglio comunale adotta formalmente il Patto dei Sindaci e delega il sindaco (o un altro rappresentante del consiglio stesso) alla firma del modulo di adesione. Il consiglio comunale informa la Commissione in merito alla propria decisione inviando un email alla casella di posta elettronica dell Ufficio del Patto dei Sindaci. Il consiglio comunale riceve conferma tramite email, con le informazioni sulle fasi successive. 10

Patto dei Sindaci Un impegno per l energia sostenibile Maggiori informazioni Sito web: Per ulteriori informazioni sul Patto dei Sindaci e sulle modalità di adesione consultare il sito web www.eumayors.eu. Le informazioni includono: - l elenco delle città firmatarie del Patto, i relativi SEAP, gli esempi di buone prassi e l elenco delle strutture di sostegno - gli esempi di eccellenza, collegamenti utili, ed altro. Contatti: Richieste generali info@eumayors.eu Strutture di sostegno support@eumayors.eu Richieste di carattere tecnico riguardo ai SEAP: technical.info@eumayors.eu 11

www.eumayors.eu European Communities 2010. Né la Commissione europea, né alcuna altra persona agente per conto della Commissione stessa è responsabile dell utilizzo in qualsivoglia senso delle informazioni contenute nella presente pubblicazione, né di eventuali errori presenti nei testi nonostante l attenzione prestata nella stesura degli stessi. Pictures - Shutterstock IT Stampato su carta riciclata.