Elementi di tecniche di analisi dei rischi. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo

Documenti analoghi
Elementi tariffari. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo

IL CONTRIBUTO ATTUARIALE E LA GESTIONE FINANZIARIA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Economia e Gestione degli Intermediari Finanziari. Le assicurazioni. 17 Novembre Anno Accademico

LE PERIZIE DI STIMA NELLA VALUTAZIONE: I PUNTI CRITICI. Prof. Michele PIZZO

FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA BANCA DI ROMA: IL PROCESSO DEGLI INVESTIMENTI. Prof. Fabrizio Di Lazzaro. Lisbona, settembre 2013

Mercoledì, 14 dicembre Riccardo Ranalli. Dottore Commercialista in Torino

Le garanzie assicurative nella cessione del quinto

I dati significativi del mercato assicurativo italiano Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA

ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ATTUARIO (per i laureati del nuovo ordinamento) II SESSIONE 2007

Proposta per un corso su Modelli stocastici di ALM per la gestione delle imprese di assicurazione sulla vita e fondi pensione CISA 12 luglio 2012

ORDINE DEGLI ATTUARI

L impresa di assicurazioni: nozione e condizioni di accesso. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo

Low Rates: Implications for Insurers (under Solvency II) by Federica Seganti

Financial Risk Management

Gestione Separata Ri.Alto

Lucidi estratti da QUADERNI ISVAP

Il ciclo produttivo della Compagnia

Gestione Separata Ri.Alto in $

UDE. Schema riassuntivo: i rami danni (basi tecniche e struttura premi) danni a persone e a cose, danni da da responsabilità

ATURA - DISEGI\ UMENTI - DOC. Il mercato assicurativo

Caratteristiche principali del contratto di assicurazione sulla vita CA Vita Valore

La tutela dell'assicurato nel contratto di assicurazione. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo

ANNUAL MEETING DI STUDIO

Dettaglio riserve matematiche pure del segmento vita: scadenza matematica

Le assicurazioni obbligatorie Parte IV. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo

Le assicurazioni obbligatorie Parte II. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo

Le assicurazioni contro i danni: tipologie Parte I. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo

RISERVE TECNICHE VITA E DANNI

Direttiva all esame modulare

Finanza aziendale. Finanza ordinaria

In questi giorni, la società di revisione ha certificato i rendimenti delle gestioni separate Montepaschi Vita per il 2006.

Le assicurazioni contro i danni: tipologie Parte III. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo

Il ruolo dei fondi sanitari nella costruzione del welfare integrato: sinergie

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE

Welfare integrato: Gestione finanziaria tra tradizione e innovazione

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE CAPITOLO I

Solvency II: I primi dati

SCHEDA TECNICA CRESCIAMO INSIEME BASIC CLIENT LUGLIO 2013

ISTITUTO NAZIONALE DELLE ASSICURAZIONI

Spunti di riflessione

Gestioni Separate. Aspetti tecnici e migliori strumenti sul mercato. Dati aggiornati al 14/05/2014

SOLVENCY II COME CAMBIA LA RICHIESTA DI RIASSICURAZIONE

L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

Agenzia specializzata in: Assicurazione del Credito. Cauzioni e Fideiussioni. Rischi della Costruzione. La Compagnia

Gli obblighi dell'intermediario nella distribuzione dei prodotti assicurativi tradizionali Parte I

Fino ad 1 anno 246 0,32 Da 1 a 5 anni ,48 Da 6 a 10 anni ,82 Da 11 a 20 anni ,67 Oltre 20 anni ,71

Management Sistemico Vitale. I Mario Calabrese

La gestione finanziaria dell Eppi. Il processo di gestione e controllo. (settembre 2012) 1 1/115

L Assemblea prende quindi atto delle proposte per i benefici. di mutualità, in base alle quali è stato redatto il Preventivo di

Rischio e rendimento. dott. Matteo Rossi

LE TUTELE ASSICURATIVE INDIRETTE: POLIZZE VITA FONDI PENSIONE. Dott. Luciano De Angelis

Vittoria Alto Rendimento 3. Prodotto soggetto a collocamento limitato

FONDO DI PREVIDENZA PER IL PERSONALE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI CONTO CONSUNTIVO PER L ANNO 1998

Nota integrativa consolidata Parte E Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura

Il prodotto prevede le seguenti tipologie di copertura: Caratteristiche generali del prodotto

La Valutazione delle aziende e i principali metodi per la stima del valore economico

RISULTATI AL 1 SEMESTRE 2009 Bologna, 6 agosto 2009

METODOLOGIE DI CALCOLO DELLA RISERVA AGGIUNTIVA PER RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE GARANTITO

BASI E STRATEGIE PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO (CAP. 14, 15) Unit 10 Slide Lezioni del 01/02/03 dicembre 2015

Definizione di strumenti finanziari e contratti assicurativi

DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 209 CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 12 MAGGIO 2015, N

SCHEDA TECNICA FUTUROTRE PLUS BASIC LUGLIO 2013

ALM & Innovazione Finanziaria: Just Play Simple!

SCHEDA TECNICA FUTUROTRE PLUS MASSIMA LUGLIO 2013

Gestione del Risparmio. Il prodotto: caratteristiche e vantaggi Sviluppo di Best Practice. Il nuovo prodotto di Gruppo per raggiungere nuovi Target!

Scheda Sintetica - Informazioni Specifiche

Allegato n. 14-ter Schema di relazione tecnica sulla sufficienza delle riserve tecniche redatta dalla funzione attuariale.

SCHEDA TECNICA SETTE BASIC CLIENT LUGLIO 2013

ANNUAL MEETING DI STUDIO

Analisi Polizza SPV Futura

LE LINEE DI INVESTIMENTO: GESTIONI SEPARATE E FONDI INTERNI

CORSO ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI

RISULTATI DEL 1 SEMESTRE 2010 Bologna, 5 agosto 2010

Le assicurazioni obbligatorie Parte III. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo

Università Aperta - Imola. Le assicurazioni sulla vita Luciano Messori 14 marzo 2017

I rischi di credito e operativo

I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico Informativa annuale per le OO.SS.

Indice. Presentazione. xiii

TIPOLOGIA DI ESTRATTO CONTO. A Estratto conto riassuntivosolo posizione Previr

Una visione d insieme

BELDOMANI FUTURO GARANTITO 2009 RAMO I ASSICURAZIONE MISTA A PREMIO UNICO E PREMI INTEGRATIVI CON RIVALUTAZIONE ANNUALE DEL CAPITALE

Lucia Lavanda Marcella Nardon Giorgio Vinci

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

Piano degli investimenti finanziari (art.3, comma 3, del D.Lgs. 30/06/1994 n. 509)

Parte I. Le modificazioni dell impresa di assicurazione: trasformazione - fusione - scissione - cessazione

Documento sulla politica di investimento

CAPITOLO 1 LA GESTIONE ASSICURATIVA. Il contratto assicurativo consente di trasferire alla società di

Intermediari finanziari del canale indiretto

ESAME DI STATO PROFESSIONE ATTUARIO Nuovo ordinamento II sessione prima prova scritta. Tema numero 1

L'esercizio 2009 in chiaroscuro

4. ATTIVITÀ SANZIONATORIA

Club Finanza d Impresa 13 ottobre 2016 Le assicurazioni del credito: come è visto il debito delle PMI italiane?

Capitolo 8. Rischio e rendimento. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri. IV Edizione

I dati significativi del mercato assicurativo italiano Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA

Transcript:

Elementi di tecniche di analisi dei rischi Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo

La gestione dei rischi d impresa L assicuratore prima riscuote i premi e soltanto in un momento successivo eroga l indennizzo L assicuratore è esposto al rischio che le previsioni effettuate, sia in merito alla gestione tecnica, sia in merito a quella patrimoniale, possano subire distorsioni per effetto di vari fattori.

Rischi tecnici: la corretta determinazione del premio 1/8 Sottotariffazione Sovrasinistralità Insufficienza delle riserve tecniche Adozione di un premio incapace di coprire il costo complessivo dei sinistri e le spese di gestione dell impresa. Premio: premio puro + caricamenti

Rischi tecnici: la corretta determinazione del premio 2/8 Rapporto statistico tra indennizzi previsti e sinistri previsti Pequo < Ppuro = Pequo + caricamento di sicurezza Misura del guadagno atteso dal contratto nel periodo preso in considerazione

Rischi tecnici: la corretta determinazione del premio 3/8 Politica di premio cost-plus-pricing I costi sono costituiti: dal costo degli indennizzi complessivamente erogati; dalle spese necessarie per l acquisizione dei contratti; dalle spese di amministrazione. P S + C P/n S/n + C/n

Rischi tecnici: la corretta determinazione del premio 4/8 Politica di premio break even-analysis L impresa di assicurazione procede alla determinazione preliminare dei costi variabili, nonché dei costi fissi e, successivamente, determina il livello del premio.

Rischi tecnici: la corretta determinazione del premio 5/8 Le politiche di premio orientate all assicurato possono consistere: nell adozione di strumenti tali da rendere il più possibile anelastica la domanda di contratti assicurativi; nella fissazione di premi tali da rendere il contratto più conveniente rispetto a quelli della concorrenza.

Rischi tecnici: la corretta determinazione del premio 6/8 Politica di premio fondata sulla selezione dei rischi: preferred risk All interno della medesima classe di rischio, esistono rischi peggiori e rischi migliori. Polizze Multiline/Multiyear: l impresa offre all assicurato, per un premio unitario, la copertura per più rischi e per più anni. Polizze Finite risk: l impresa assicuratrice assume solo una parte del rischio.

Rischi tecnici: la corretta determinazione del premio 7/8 Art. 33 cod. ass. L'impresa definisce il tasso di interesse garantito nei contratti relativi ai rami vita, in coerenza con le proprie politiche di investimento e del sistema di gestione dei rischi, attenendosi a criteri prudenziali. Il tasso tiene conto della moneta in cui è espresso il contratto e degli attivi corrispondenti. Art. 35 cod. ass. Nella formazione delle tariffe nei rami responsabilità civile veicoli e natanti l impresa calcola distintamente i premi puri ed i caricamenti in coerenza con le proprie basi tecniche, che debbono essere «sufficientemente ampie» ed estese ad almeno cinque esercizi.

Rischi tecnici: la corretta determinazione del premio 8/8 Nei rami danni il minore scarto temporale tra pagamento del premio e verificarsi del sinistro rende meno obiettivi i criteri di determinazione delle basi tariffarie. La protezione contro il rischio di sottotariffazione è affidata alla corretta costituzione della riserva per rischi in corso.

Rischi finanziari 1/4 L assicuratore ha il compito di evitare che il tempo trascorso tra la percezione del premio e l erogazione dell indennizzo faccia diminuire il valore reale dei premi riscossi. Investimento Redditività Liquidabilità Sicurezza

Rischi finanziari 2/4 Rischi finanziari mercato credito liquidità Di tasso di interesse; azionario; di cambio; merci; di volatilità.

Rischi finanziari 3/4 Rischio di tasso di interesse: maturity mismatching; interest rate mismatching; reset date mismatching; basic mismatching. Asset-Liability Management (ALM) Consente di ottimizzare la correlazione tra flussi di cassa in uscita e flussi di cassa in entrata.

Rischi finanziari 4/4 Metodologie ALM Processi A supporto delle scelte gestionali volte a configurare la combinazione dell attivo e del passivo dell impresa secondo il profilo di rendimento atteso e rischio ritenuto ottimale.

Altri rischi Gestione insipiente da parte degli amministratori Insolvenza dei debitori Congiuntura economica generale

FINE Grazie per averci seguito Per problemi o chiarimenti ci contatti: info@formazioneintermediari.com supporto@formazioneintermediari.com 800.69.99.92