Codice etico e politica di condotta aziendale



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Codice etico e politica di condotta aziendale

MESSAGGIO DAL CEO DI VALSPAR Cari dipendenti Valspar: Il fondamento della nostra grande azienda è costituito dal nostro impegno nel gestire l'attività aziendale in modo corretto, il modo di Valspar. Abbiamo costruito la fiducia dei nostri clienti e fornitori sviluppando una reputazione d'integrità e di massimi standard etici nella conduzione della nostra attività. La nostra reputazione di azienda etica è uno dei meriti più preziosi di Valspar. Tutti noi condividiamo la responsabilità di garantire che Valspar mantenga la propria reputazione di azienda etica, anche in un ambiente commerciale che in continuazione presenta sfide e sorprese. Siamo responsabili del perseguimento dei principi e delle direttive stabilite dal nostro Codice nonché della nostra familiarità con essi. L'ottemperanza dei principi sanciti dal nostro Codice è ciò che ci aspettiamo da ogni dipendente, non importa in quale parte del mondo egli operi. Valspar non tollererà nessuna violazione di tale Codice etico e di condotta aziendale. Il Codice ha lo scopo di aiutare, nell'esecuzione delle proprie mansioni per Valspar, a prendere le giuste decisioni, sia dal punto di vista etico che legale. Da tutti i dipendenti Valspar ci si attende che leggano, comprendano e seguano i principi enunciati nel Codice. Nessun codice di condotta può però risolvere ogni questione etica che potrebbe presentarsi. In caso di domande su un qualsiasi argomento citato nel Codice, è necessario parlarne con il proprio responsabile, con il reparto Risorse umane o con l'ufficio legale. È necessario inoltre presentare immediatamente un resoconto al proprio responsabile, al reparto Risorse umane o all'ufficio legale su eventuali azioni, situazioni o condizioni che si ritiene possano violare il codice o le disposizioni di legge. Contiamo sul fatto che i nostri dipendenti siano d'ausilio nel garantire che il direttivo di Valspar sia a conoscenza di eventuali problematiche che potrebbero non essere compatibili con le nostre tradizioni etiche potendo così porvi rimedio. Grazie per l'impegno verso i principi sanciti in questo Codice. Cordialmente, Gary Hendrickson Amministratore delegato

LA SOCIETÀ VALSPAR CODICE ETICO E DI CONDOTTA AZIENDALE Ambito Il presente Codice vale per tutti i dipendenti Valspar, sue consociate e imprese in partecipazione a livello globale. I lavoratori a contratto, i consulenti, gli agenti e i rappresentanti sono tenuti ad osservare gli standard di condotta al pari dei dipendenti Valspar nella conduzione dell'attività svolta per quest'ultima. Qualsiasi dipendente Valspar che soddisfi tali caratteristiche ha la responsabilità di garantire l'osservanza dei principi contenuti nel presente Codice. Il presente Codice vale anche per i membri non dipendenti del Consiglio di Amministrazione di Valspar. Nel presente Codice, il termine "dipendente" deve essere interpretato ad inclusione dei membri non dipendenti del Consiglio di Amministrazione. Dichiarazione dei principi Valspar si impegna ad osservare tutte le leggi e a rispettare o superare le norme nella conduzione della sua attività. Ogni dipendente contribuisce alla cura e al mantenimento della risorsa più importante di Valspar: la nostra reputazione d'integrità. Ogni dipendente deve essere d'ausilio nel proteggere e conservare tale risorsa. Il presente Codice fornisce indicazioni ai dipendenti nel guidare la propria condotta. L'osservanza del presente Codice rappresenta una condizione d'impiego e contribuirà a garantire che la reputazione di lunga data di Valspar nel trattare con onestà e giustizia i propri affari possa continuare nel tempo. Valspar intende applicare le disposizioni del presente Codice in modo energico. Eventuali violazioni potranno produrre sanzioni, compreso il licenziamento per giusta causa, come anche, in alcuni casi, la perseguibilità in ambito civile e penale.

È necessario rispondere "sì" alle seguenti domande, prima di intraprendere qualsiasi azione: La mia azione è in piena ottemperanza della legge e delle linee di condotta sancite dal presente Codice? La mia azione può sostenere un pubblico esame? La mia azione salvaguarderà la reputazione di Valspar quale azienda etica? Se le risposte non corrispondono ad un "sì" assoluto, prima di procedere è necessario rivedere l'azione proposta con il proprio responsabile, con un membro del reparto Risorse umane o dell'ufficio legale. Qualora si abbia la sensazione che tale resoconto sia inefficace o impossibile, prima di procedere, è possibile contattare l'ufficio del General Counsel o l'ufficio del Vicepresidente senior per le Risorse umane.

Indice 1 Introduzione 1 Disciplina 1 Resoconti 2 Pratiche contabili appropriate 2 Non discriminazione 3 Antimolestie 3 Linea di condotta su salute, sicurezza e ambiente 4 Retrocessioni e tangenti 5 Osservanza della legge Antitrust 5 Conformità con la legge sul lavoro 5 Conformità con le leggi sull'esportazione, importazione e commercio internazionali 6 Insider trading 6 Favori e regali aziendali 7 Comportamento equo 7 Contributi politici e donazioni al governo 8 Riservatezza delle informazioni 8 Informazioni sui concorrenti 8 Conflitti di interessi 10 Utilizzo dei beni di Valspar 10 Politica su posta elettronica e accesso informatico 10 Conservazione dei documenti 10 Atto di rinuncia 11 Appendice 12 Altre risorse

Codice etico e di condotta aziendale Introduzione Nessun codice societario può risolvere ogni questione possibile sul codice di condotta. In caso di dubbi, chiedere prima di intraprendere qualsiasi azione. Il Codice afferma i nostri valori fondamentali e stabilisce le aspettative per ogni dipendente sulle nostre modalità di condurre l'attività aziendale; di lavorare con clienti, fornitori ed altri partner commerciali; di assistere i nostri azionisti; e di interagire a vicenda. Ogni dipendente si assume la responsabilità di osservare il presente Codice. Il General Counsel è il funzionario di società che gestirà il programma di conformità generale di Valspar. Inevitabilmente, il presente Codice affronta questioni che sfuggono ad una semplice definizione. Potrebbero verificarsi casi in cui si presentano dubbi sulle modalità di applicazione del presente Codice. In tali casi, contattare l'ufficio del General Counsel al numero 612/851-7705. 1. Disciplina Le violazioni del presente Codice possono produrre sanzioni gravi, comprese multe, il carcere e il licenziamento per giusta causa. I dipendenti che nascondano informazioni riguardanti la violazione di leggi o di politiche aziendali di Valspar da parte di un altro dipendente sono anch'essi soggetti alla presente disciplina. La condotta di ogni dipendente è una questione vitale per Valspar. I dipendenti che violano la legge espongono se stessi e Valspar a pene sostanziali. Proteggere la reputazione di Valspar è responsabilità di ogni dipendente. Qualsiasi dipendente che violi la legge o il presente Codice agisce al di fuori dell'ambito del suo impiego e sarà soggetto ad azione disciplinare fino ad un eventuale cessazione dell'impiego. 2. Resoconti Effettuare il resoconto di qualsiasi violazione del presente Codice. Nel caso in cui verranno effettuati resoconti, saranno svolte indagini in proposito. Valspar incoraggia l'effettuazione di resoconti sulle potenziali violazioni del Codice da parte di tutti i dipendenti. Qualora si ritenga che un dipendente, un lavoratore a contratto, un consulente, un agente, un rappresentante di Valspar o un'attività aziendale di Valspar stiano violando la legge o le politiche di Valspar o che sia coinvolto in attività che potrebbero danneggiare la reputazione di Valspar, è necessario portare tali informazioni all'attenzione del proprio responsabile o di una delle seguenti figure: Il capo della propria organizzazione, reparto od unità aziendale L'Ufficio Legale Il responsabile o rappresentante del reparto Risorse umane Il numero verde per le Informazioni sulla condotta aziendale (1-800-241-5689) 1

La Rete, una società indipendente incaricata da Valspar di fornire resoconti e risposte anonime, risponde al numero verde per le Informazioni sulla condotta aziendale. Nella presentazione delle proprie problematiche o questioni ad una delle figure citate in precedenza, è possibile conservare l'anonimato, se lo si desidera. La ritorsione di qualunque tipo verso un dipendente che effettua un resoconto in buona fede è proibita. Quando si sottopongono le problematiche riguardanti altri dipendenti ad una delle figure citate in precedenza, nessuna ritorsione da parte dell'azienda verrà subita. Ogni supervisore, rappresentante o membro del direttivo che venga informato su una potenziale violazione ha la responsabilità di comunicare immediatamente tale violazione riferita al proprio supervisore, o direttamente all'ufficio legale. 3. Pratiche contabili appropriate Le attività aziendali di Valspar a livello mondiale devono essere conformi a tutte le leggi riguardanti la compilazione e la registrazione accurate e complete dei libri contabili. Ogni dipendente deve contribuire a mantenere l'integrità dei registri contabili di Valspar. Nessun Codice può esaminare tutti i requisiti contabili che Valspar deve soddisfare. Tutti i libri e i registri di Valspar devono essere tenuti in conformità ai principi contabili accettati in linea generale, alle procedure fiscali di Valspar e a tutte le leggi locali e nazionali che regolamentano tali libri e registri. Tutte le archiviazioni pubbliche di Valspar devono essere complete, corrette, accurate, puntuali e comprensibili. I beni e i fondi della società devono essere stati adeguatamente acquisiti, salvaguardati e smaltiti con resoconti contabili che riflettano con precisione l'attività commerciale di ogni operazione. Per adempiere a tali obblighi Valspar deve tuttavia affidarsi alla sincerità dei dipendenti nella gestione delle pratiche contabili. I dipendenti non possono partecipare consapevolmente ad eventuali false dichiarazioni sui conti di Valspar. Allo stesso tempo nessuna circostanza giustifica la tenuta di conti in nero per agevolare pagamenti discutibili o illegali. In caso di incertezze su una determinata pratica contabile, contattare l'ufficio del controller al numero 612/851-7833. Eventuali lamentele circa la tenuta dei libri contabili, i controlli interni sulla contabilità o le questioni di revisione dei conti o problemi riguardanti una tenuta di contabilità o pratiche di revisione discutibili devono essere indirizzate all'ufficio del Chief Financial Officer al numero 612/851-7350 o all'ufficio del General Counsel al numero 612/851-7705, o al direttore del Comitato di revisione del consiglio di amministrazione di Valspar (elencati nel documento di procura presente sul sito Web di Valspar). Se si desidera rimanere nell'anonimato, contattare il numero verde per le Informazioni sulla condotta aziendale (1-800-241-5689). 4. Non discriminazione La discriminazione non esiste nelle decisioni sul luogo di lavoro. Valspar si impegna a consentire ai suoi dipendenti di progredire in base ai propri talenti. Nessuna assunzione o decisione di assunzione può basarsi, per esempio, sulla razza, il colore, il credo, il genere, la religione, la nazionalità, la disabilità, l'età, lo stato civile, l'orientamento sessuale, lo stato di reduce di guerra o qualsiasi altra classificazione tutelata da legge locale, statale o federale. Ogni dipendente è soggetto al presente principio. Il Vicepresidente senior per le Risorse umane è il dirigente responsabile dell'applicazione della presente linea di condotta. 2

5. Antimolestie Non verranno tollerate molestie ai dipendenti. Valspar si aspetta che tutto il personale segua un semplice principio: tutti i dipendenti devono essere trattati con rispetto. Le "molestie" coprono un ampio spettro di condotte, ad es. non sono gradite le avance sessuali o epiteti razziali. Il presente Codice stabilisce un principio semplice e ogni persona associata a Valspar deve attenersi rigorosamente alla linea di condotta antimolestie di Valspar. Consultare l'appendice per la linea di condotta completa. 6. Linea di condotta su salute, sicurezza e ambiente Valspar eserciterà sempre la propria attività in conformità alle leggi e alle normative riguardanti salute, sicurezza e ambiente in ognuno dei Paesi nei quali opera. In certe aree che influiscono sulle operazioni di Valspar, le linee di condotta della stessa richiedono azioni più rigorose rispetto a quanto le leggi e le normative applicabili potrebbero richiedere. Rientra nella politica di Valspar sviluppare prodotti che minimizzino l'impatto sull'ambiente, che siano sicuri per i dipendenti dediti alla produzione, nonché per i clienti che li utilizzano. Rientra nella politica di Valspar il funzionamento delle sue strutture in modo da proteggere i propri dipendenti, eventuali terze parti e l'ambiente. Nel perseguimento di tale politica, Valspar farà sì che le sue strutture funzionino in modo da: Ridurre tutte le emissioni in aria, acqua e terreno; Continuare a ridurre lo spreco nella produzione attraverso il riciclo, il ricupero e la prevenzione dell'inquinamento; Riconoscere e rispondere a problematiche della comunità su prodotti ed operazioni di Valspar; Osservare tutte le normative applicabili e i principi standard di Valspar; Ottimizzare l'uso di materiali e processi ecocompatibili; Consigliare i clienti su un utilizzo, un trasporto e uno smaltimento sicuro dei prodotti Valspar; e Selezionare produttori per conto terzi di Valspar che siano conformi alle leggi e alle normative applicabili. Ogniqualvolta Valspar sia responsabile di fuoriuscite e del rilascio accidentale di sostanze contaminanti riconoscerà tale responsabilità. Nel perseguimento della presente politica Valspar: Garantirà prontamente la sicurezza di tutti i dipendenti della comunità; Effettuerà prontamente tutti i resoconti necessari alle agenzie responsabili; Rimuoverà prontamente tutte le sostanze contaminanti fino al raggiungimento di livelli accettabili; Determinerà le cause di tutte le perdite o fuoriuscite e svilupperà procedure gestionali per impedire eventuali recidive; e Intraprenderà azioni appropriate di pulizia dove si siano verificati gli scarichi delle sostanze contaminanti nell'ambiente causati da operazioni passate delle quali 3

Valspar era responsabile. Il CEO e il Senior Executive Team stabiliscono le linee di condotta ambientale e controllano la conformità ambientale per Valspar. Ogni gruppo aziendale è responsabile dell'osservanza delle politiche ambientali di Valspar e del fatto che le considerazioni su salute, sicurezza e ambiente costituiscano una priorità di pianificazione per tutti i prodotti e processi nuovi ed esistenti. 7. Retrocessioni e tangenti La politica di Valspar proibisce rigorosamente a qualunque dipendente di Valspar di effettuare una retrocessione, oppure procurare una tangente. Corruzione, tangenti o altri pagamenti illeciti non devono esistere nell'attività aziendale di Valspar. Valspar avrà successo nella propria attività grazie alla nostra reputazione morale e alla qualità dei nostri prodotti e servizi, non influenzando in modo scorretto terzi a prendere decisioni commerciali attraverso il pagamento di retrocessioni o tangenti. Le retrocessioni e le tangenti sono illegali in ogni Paese nel quale Valspar esercita la propria attività. Eventuali offerte o pagamenti di qualsiasi oggetto di valore per influenzare la decisione commerciale di una persona fisica o un'azione governativa potrebbero essere considerate retrocessioni o tangenti e sono pertanto severamente proibite da Valspar. Sia l'offerta sia il pagamento effettivo di qualsiasi oggetto di valore, direttamente da parte di un dipendente o da terzi che agiscano per conto di Valspar, sono illegali e violano le disposizione del presente Codice. In caso di incertezza sul fatto che le proprie azioni possano essere interpretate come un atto di corruzione, contattare l'ufficio del General Counsel al numero 612/851-7705, prima di agire. La Foreign Corrupt Practices Act (FCPA, Legge contro le pratiche di corruzione straniere) statunitense vieta pagamenti, doni o contributi a funzionari o dipendenti di qualunque governo straniero o azienda di proprietà del governo, con lo scopo di intraprendere o mantenere attività commerciali o di far credere di ottenere o mantenere un beneficio per Valspar. La legge vieta anche l'utilizzo di consulenti, agenti e rappresentanti con lo scopo di far pervenire pagamenti a funzionari governativi stranieri per gli stessi scopi. Come parte delle politiche e procedure di Valspar per l'ingaggio di certi tipi di consulenti, agenti e rappresentanti, Valspar richiede a tutti i consulenti, agenti e rappresentanti stranieri una certificazione scritta di conformità alla FCPA. Consultare l'appendice per le nostre politiche e procedure d'ingaggio di agenti stranieri. Tutti i dipendenti che vengano in contatto con funzionari governativi di qualunque parte del mondo devono attenersi ai massimi standard professionali. Non offrire mai nulla di valore a tali funzionari. La corruzione di funzionari governativi può avere conseguenze penali sia per Valspar che per il dipendente. In modo analogo, ottenere vendite per mezzo di corruzione o pagamenti in contanti è severamente vietato. Inoltre, per rispettare la FCPA Valspar deve tenere libri e registrazioni contabili precisi e completi. Pertanto, tutte le operazioni commerciali devono essere incluse e adeguatamente registrate nei libri e registri contabili dell'unità aziendale. Consultare l'appendice per la linea di condotta completa. 4

8. Conformità antitrust 9. Conformità alla legge sul lavoro È richiesta una rigorosa conformità alle leggi antitrust. Fa parte della politica di Valspar rendere le proprie decisioni commerciali completamente indipendenti e libere da accordi o contratti con concorrenti di qualunque tipo. Tale politica richiede di evitare in maniera assoluta qualsiasi condotta che violi, o che potrebbe persino sembrare violare, i principi soggiacenti alle leggi antitrust che vietano qualsiasi tipo di accordo o contratto tra concorrenti in relazione a prezzi, condizioni di vendita, divisione dei mercati, allocazione di clienti o qualsiasi altra attività che limiti la concorrenza, sia da parte dei venditori che degli acquirenti. È necessaria una rigorosa conformità a tale politica. Consultare l'appendice per la linea di condotta completa. Rientra nella politica di Valspar il non intraprendere affari con fornitori o terzi che non siano conformi alle leggi sul lavoro applicabili. Valspar non acquisterà od utilizzerà beni o servizi che siano stati prodotti o forniti in violazione delle leggi sul lavoro applicabili. 10. Conformità alle leggi sull'esportazione, l'importazione e il commercio internazionali Valspar segue una politica di conformità alle leggi sull'esportazione, sull'importazione e sul commercio in ogni Paese nel quale svolga la propria attività. Pur avendo sede negli Stati Uniti d'america, Valspar svolge la propria attività commerciale in tutto il mondo. Ogni Paese nel quale vengono effettuate le nostre transazioni commerciali ha le sue leggi e normative sulle modalità da seguire per lo svolgimento della nostra attività, comprese le modalità d'importazione e di esportazione dei nostri prodotti, dati tecnici e tecnologia. Tutti i dipendenti devono comprendere le leggi e le norme applicabili che aiutano Valspar a mantenere la propria reputazione come società globale responsabile, compreso quanto segue: Controllo delle esportazioni. I dipendenti devono comprendere e seguire le leggi nazionali ed internazionali per l'esportazione di prodotti, dati tecnici e tecnologie da un Paese ad un altro. Molte esportazioni richiedono una licenza o un permesso del governo (in base alla natura o al valore del prodotto, ai dati tecnici o alla tecnologia soggetti ad esportazione) e, in certi casi, le leggi sul controllo dell'esportazione potrebbero proibire a Valspar o ai suoi dipendenti di trattare con determinati Paesi. Qualsiasi dipendente coinvolto in una transazione per l'esportazione dovrebbe contattare l'ufficio Legale per eventuali domande sulla legislazione del Paese nel quale avviene la transazione per l'esportazione. Dogana e importazioni. Le leggi doganali nei Paesi nei quali operiamo regolano e, in alcuni casi, possono proibire l'importazione di certi prodotti oppure articoli. È importante ricordare che tali normative valgono non solo per le transazioni tra Valspar e terze parti, ma anche per le transazioni nelle quali Valspar trasferisce prodotti, materiali o articoli tra luoghi, affiliati, imprese in partecipazione o società affiliate. Le regole doganali richiedono che i dipendenti di Valspar siano in grado di dimostrare, con adeguata documentazione, che Valspar ha prestato una particolare cura nel garantire che le sue importazioni siano conformi alle leggi applicabili. Ai dipendenti coinvolti nelle importazioni dei prodotti Valspar viene richiesto di trasmettere informazioni complete, 5

accurate e dettagliate riguardanti i prodotti importati, come richiesto dalla legge vigente. Valspar proibisce rigorosamente a qualsiasi dipendente di fornire intenzionalmente informazioni false o imprecise in relazione alla dogana e alle importazioni. 11. Insider trading Non commercializzare mai azioni, obbligazioni, opzioni o altri titoli di qualsiasi società sulla base di informazioni confidenziali acquisiti sul luogo di lavoro. L'Insider trading è un grave crimine. L'Insider trading può verificarsi se, per esempio, una persona commercializza azioni essendo in possesso di informazioni materiali e non pubbliche sulla società in questione. Le informazioni sono "materiali" se influiscono sulla decisione di una persona media in relazione all'acquisto, alla vendita o al mantenimento delle azioni. Sono "non pubbliche" se non sono state trasmesse alla cerchia degli investitori e da essi assimilate. Valspar e i suoi dipendenti condividono l'interesse ad evitare un'indagine per Insider trading. Una persona giudicata colpevole di Insider trading può subire gravi sanzioni civili e penali. L'indagine può ledere la reputazione di Valspar che verrebbe sottoposta ad ulteriori sanzioni. Di conseguenza, la politica di Valspar vieta l'insider trading da parte di tutti i dipendenti. Non svolgere attività commerciali sulla base di informazioni confidenziali ottenute sul luogo di lavoro, sia che tali informazioni riguardino Valspar che altri organismi. In ottemperanza alle norme sui titoli degli Stati Uniti d'america, Valspar impone ulteriori limiti di svolgimento dell'attività commerciale al suo Consiglio di Amministrazione e ad alcuni suoi dirigenti, e la Securities Exchange Commission (Commissione per i titoli e gli scambi) richiede a tali persone di comunicare immediatamente eventuali vendite, acquisti e altri passaggi di proprietà di titoli Valspar. La normativa sull'insider trading non è sempre chiara. In caso di incertezze sulle modalità di applicazione della normativa in un determinato caso, chiedere informazioni prima di intraprendere l'attività. Tutte le domande devono essere trasmesse all'ufficio del General Counsel al numero 612/851-7705. 12. Favori e regali aziendali Fare o accettare regali solo se di valore nominale. Eventuali eccezioni dovranno essere approvate. I favori e i regali aziendali includono, tuttavia senza limitazione, doni, pasti, cocktail, sconti, ospitalità, intrattenimento, ricreazione, articoli promozionali, viaggi e "articoli di valore" tangibile o intangibile per il quale il destinatario non paghi in base al giusto valore di mercato. I dipendenti di Valspar possono dare o ricevere favori o regali durante trattative aziendali collegate all'azienda con clienti o fornitori, purché si seguano le seguenti direttive: Non violino la legge, le normative, le ragionevoli abitudini del luogo di commercializzazione o la politica nota del dipendente di una delle parti; Siano ragionevoli per quanto attiene a costo, quantità e frequenza; 6

Siano appropriati per tempo e luogo; Possano sostenere il pubblico esame senza danneggiare la reputazione di Valspar; Servano ad un fine commerciale ordinario e necessario; e Siano stati approvati in anticipo dal vostro supervisore. Nessun dono può essere fatto a funzionari governativi o dipendenti di società di proprietà dello stato in quanto è generalmente illegale e proibito dalla sezione Retrocessioni e tangenti del presente Codice. In nessun caso i dipendenti di Valspar devono dare o ricevere denaro contante o equivalente (come buoni regalo o certificati di regalo) quale favore aziendale o gratuità. La società o il dirigente di reparto responsabile della propria area dovrà approvare preventivamente i singoli regali superiori al valore nominale. 13. Comportamento equo Ogni dipendente deve impegnarsi a trattare equamente con i clienti, fornitori, concorrenti e dipendenti di Valspar. Nessun dipendente deve avvantaggiarsi in modo ingiusto a discapito di terzi attraverso la manipolazione, l'occultamento, l'abuso di informazioni privilegiate, la falsa rappresentazione di fatti materiali o qualsiasi altra pratica di trattativa non equa. 14. Contributi politici e donazioni al governo 15. Riservatezza delle informazioni I fondi, le proprietà o i servizi di Valspar non possono essere dati in contributo o donati a nessuna causa affiliata ad un qualsiasi governo (comprese le varie agenzie governative), o a qualsiasi partito, candidato o comitato politico. Inoltre, i dipendenti non devono offrire o promettere contributi a nessun funzionario pubblico. Uno dei beni più importanti di Valspar sono le sue informazioni riservate sulla società. Gli obblighi legali di Valspar e la sua posizione competitiva spesso impongono che tali informazioni riservate restino tali. Le informazioni riservate sulla società rientrano generalmente in due categorie. La prima categoria comprende le informazioni destinate unicamente ad un uso interno. Tali informazioni riguardano generalmente operazioni di Valspar: elenchi dei clienti, prezzi per la clientela, prezzi per i fornitori, sconti, informazioni su approvvigionamento/fornitori, formule, tecniche produttive o "segreti commerciali" (informazioni riservate utilizzate nel corso dell'attività per dare a Valspar un vantaggio competitivo). Valspar si impegna a mantenere tali informazioni riservate a tempo indeterminato. Tutti i dipendenti devono osservare la Trade Secret Policy (Politica sui segreti commerciali) di Valspar, che è disponibile nella rete Intranet della società. La seconda categoria include le informazioni riservate sulla società che Valspar rende abitualmente note alla cerchia degli investitori. Tali informazioni spesso rappresentano la misura delle prestazioni finanziarie di Valspar (ad es. bilanci trimestrali delle operazioni di Valspar) o identificano eventi che hanno un impatto notevole (o "materiale") sul valore dei titoli di Valspar. La divulgazione o l'utilizzo improprio di tali informazioni per un 7

tornaconto personale possono esporre la persona a gravi sanzioni penali e civili. I dipendenti non devono divulgare informazioni riservate sulla società a nessuno al di fuori di Valspar, tranne i revisori e i consulenti professionali di Valspar con obbligo di riservatezza. Persino all'interno di Valspar le informazioni riservate sulla società dovrebbero essere discusse solo con coloro che abbiano bisogno di venirne a conoscenza. L'obbligo dei dipendenti di salvaguardare le informazioni riservate sulla società continua anche dopo aver lasciato Valspar. In caso di incertezze sulla riservatezza di alcune informazioni, contattare il proprio supervisore prima della loro eventuale divulgazione. 16. Informazioni sui concorrenti I dipendenti non devono mai cercare di ottenere, o essere pronti ad accettare, informazioni sui concorrenti ottenute in modo improprio. Valspar non assumerà dipendenti con lo scopo di ottenere informazioni riservate su altre società. Ciononostante, nuovi dipendenti potrebbero essere in possesso di informazioni riservate riguardanti i loro precedenti datori di lavoro. I dipendenti di Valspar non devono cercare né i nuovi dipendenti devono divulgare tali informazioni o altrimenti consentire che i loro colleghi Valspar ne facciano uso. 17. Conflitti di interessi Per i dipendenti: Ogni dipendente ha un dovere di lealtà nei confronti di Valspar. Evitare qualsiasi situazione nella quale i propri interessi personali siano in conflitto con gli interessi di Valspar. I seguenti paragrafi esaminano diversi ambiti di problematiche potenziali. Il presente elenco non è esaustivo. Il principio generale, tuttavia, è semplice: prestare grande attenzione ogni volta che potrebbe persino sembrare di aver agito per ragioni diverse che non a vantaggio di Valspar, o nelle quali i propri interessi interferiscano (o sembrino interferire) con gli interessi della società. Molti conflitti di interesse possono essere risolti o evitati se vengono adeguatamente rivelati e approvati. Rivelare al proprio supervisore qualsiasi interesse personale o circostanza che potrebbe creare un conflitto di interessi (o anche solo sembrare che esista un conflitto di interessi), nel momento in cui si è a conoscenza delle circostanze che potrebbero creare il conflitto. I dipendenti che mancano di comunicare potenziali conflitti di interesse potrebbero affrontare provvedimenti disciplinari, compresa la cessazione del loro impiego. Se non viene messa in atto alcuna azione per risolvere il conflitto di interessi dopo la divulgazione al proprio supervisore, contattare il reparto Risorse umane o l'ufficio legale per confermare che il conflitto di interessi è stato risolto con successo. Il primo obbligo resta quello nei confronti di Valspar. Valspar chiede la completa attenzione dei propri dipendenti. In generale, questo livello di attenzione rende impraticabile un impiego del dipendente prolungato nel tempo al di fuori di Valspar. Inoltre, un impiego esterno potrebbe causare un conflitto di interessi per il dipendente. Di conseguenza, il proprio supervisore o il reparto Risorse umane deve approvare preventivamente eventuali impieghi esterni che siano prolungati nel tempo o in conflitto con Valspar. 8

Non distogliere l'attenzione, per un eventuale tornaconto personale, da eventuali opportunità d'affari dalle quali Valspar potrebbe trarre profitto. L'obbligo di lealtà viene violato se il dipendente beneficia personalmente di un'opportunità d'affari che appartenga di diritto a Valspar. Questo problema sorge quando un dipendente ha un interesse in un'entità che offra un prodotto o un servizio che potrebbe essere offerto da Valspar o quando un dipendente offra direttamente tale prodotto o servizio. Interessi finanziari in un concorrente, fornitore o cliente potrebbero causare un conflitto di interessi. I dipendenti devono evitare situazioni ed attività nelle quali i loro interessi personali potrebbero entrare in conflitto o, ragionevolmente sembrare in conflitto, con gli interessi di Valspar. Di conseguenza, il proprio supervisore e il General Counsel devono approvare in anticipo un eventuale interesse finanziario da parte di un dipendente o del parente stretto di un dipendente in un concorrente, fornitore o cliente. Rapporti personali. Anche i rapporti personali con altri dipendenti Valspar potrebbero creare un conflitto d'interessi. È contrario alla politica di Valspar che un dirigente sorvegli un membro familiare o intrattenga una relazione romantica con un dipendente che effettua il resoconto. I dipendenti che si imbattono in questo problema devono immediatamente comunicare tale rapporto personale e discutere la questione con il proprio supervisore o con il reparto Risorse umane. Per il Consiglio di amministrazione di Valspar: 18. Uso dei beni di Valspar 19. Politica su posta elettronica e accesso informatico Questa sezione sul conflitto di interessi riguarda anche gli amministratori non impiegati, ad eccezione delle disposizioni che riguardano l'impiego al di fuori di Valspar. Per i dirigenti, i conflitti di interessi possono sorgere quando la società propone di entrare in una transazione o in un accordo secondo la quale/il quale un dirigente riceverebbe un beneficio diverso da quello risultante dalla sua posizione in quanto dirigente o azionista. Inoltre un conflitto può sorgere quando un dirigente abbia interessi che divergano da quelli di Valspar. Quando un dirigente di Valspar si rende conto di un conflitto effettivo o potenziale, dovrebbe contattare prontamente il Lead Director, l'amministratore delegato o il General Counsel rivelando i fatti e le circostanze che causano l'insorgere del conflitto. Il Consiglio di amministrazione di Valspar è responsabile dell'analisi dei fatti e delle circostanze, e di intraprendere le azioni appropriate in relazione ai conflitti di interessi dei dirigenti. Tutti i beni di Valspar devono essere utilizzati unicamente per i fini dell'attività di Valspar. Per perseguire le sue attività aziendali e mantenere un vantaggio competitivo, Valspar deve proteggere le proprie invenzioni, scoperte, informazioni aziendali e tecniche delle quali sia proprietaria, comprese le informazioni elettroniche. Ogni dipendente che abbia accesso alla rete Valspar, alle applicazioni e dati di Valspar, alla posta elettronica e ad Internet attraverso computer e software di proprietà esclusiva, è pertanto tenuto a seguire la politica sulla posta elettronica e sull'accesso informatico come condizione di tale accesso. Consultare l'appendice per la linea di condotta completa. 9

20. Conservazione dei documenti Conservare registri, posta elettronica e altri documenti in conformità alla Politica di conservazione dei registri di Valspar, che è disponibile nella rete Intranet della società. Se si è conoscenza della minaccia o dell'avvio di eventuali procedimenti legali che coinvolgano Valspar, procedere immediatamente a conservare tutti i registri e file potenzialmente pertinenti e contattare immediatamente l'ufficio legale. 21. Rinuncia Solo il Consiglio di amministrazione può rinunciare a una qualsiasi disposizione del presente Codice. 10

APPENDICE Politiche societarie di Valspar i iii Politica sulle molestie sessuali Politica su comportamenti offensivi/molestie vi v xv xix Politica sulle pari opportunità Politica e direttive sulla Foreign Corrupt Practices Act Politica antitrust Politica su posta elettronica e accesso informatico 11

Politica sulle molestie sessuali Valspar non tollererà atti di molestia sessuale da parte di nessun dipendente sul posto di lavoro. Le molestie sessuali sono una violazione dei diritti personali di un dipendente e Valspar affronterà ogni situazione che potrebbe implicare molestie sessuali. Con molestie sessuali si intendono le avance sessuali non desiderate, richieste di favori sessuali o altra condotta verbale o fisica di natura sessuale quando: La sottomissione a tale condotta, esplicitamente o implicitamente, costituisce un termine o una condizione di continuazione dell'impiego di una persona fisica La sottomissione o il rifiuto di tale condotta da parte di una persona venga usata come base per future decisioni d'impiego che riguardano la stessa Tale condotta abbia lo scopo o l'effetto di interferire irragionevolmente con le prestazioni lavorative di una persona o di creare un ambiente di lavoro minaccioso, ostile od offensivo. Ecco alcuni esempi di condotta che presumibilmente o effettivamente costituiscono molestia sessuale (il presente elenco non è da considerarsi esaustivo): L'utilizzo di termini offensivi o sminuenti che abbiano una connotazione sessuale Vicinanza fisica, comportamento, azioni o contatti deplorevoli Suggerimenti sgraditi o inviti ad impegni sociali o eventi sociali legati al lavoro Qualsiasi indicazione, espressa o implicita, che la sicurezza lavorativa di un dipendente, il conferimento di un lavoro, le condizioni di impiego o le opportunità di carriera possano dipendere dalla concessione di favori sessuali. Qualsiasi azione relativa allo stato lavorativo di un dipendente che sia in effetti influenzata dalla considerazione della concessione o del rifiuto di favori sociali o sessuali La creazione deliberata o noncurante di un'atmosfera di molestia sessuale o d'intimidazione Battute o commenti di natura sessuale, deliberati o noncuranti, in presenza di o verso un dipendente che ritenga tali battute o commenti offensivi Mostrare o inviare materiali che abbiano un contenuto sessuale o siano di natura sessuale (come fumetti, articoli, immagini, ecc.) sia per mezzo di posta elettronica, scambio postale tra uffici, Internet o altrimenti, a dipendenti che possano trovare tali materiali offensivi È auspicabile che tutti i dipendenti trattino sempre con rispetto i propri colleghi, subordinati e supervisori. Qualora si abbia la sensazione di essere soggetti a molestie sessuali, è proprio diritto chiedere immediatamente che chi offende interrompa il suo comportamento, chiunque sia colui che offende o quale posizione o autorità rivesta all'interno della società. È altresì proprio diritto e dovere informare immediatamente il proprio supervisore e un membro del reparto Risorse umane riguardo a tale comportamento. I dipendenti coinvolti in molestie sessuali saranno sottoposti ad azione disciplinare fino ad un eventuale licenziamento. Qualora si abbia la sensazione che possa essere inefficace o impossibile informare il proprio supervisore i

sulle molestie sessuali o se il supervisore è la causa di queste, informare della situazione il direttivo senior della propria sede e un membro dello staff delle Risorse umane, il vicepresidente del gruppo aziendale o l'ufficio legale. È proprio diritto e propria responsabilità informare il proprio supervisore o una qualsiasi delle persone nominate in precedenza su qualsiasi problema in modo che Valspar possa intraprendere le azioni appropriate. Nessuno potrà rivalersi nei confronti di coloro che hanno intimato a qualcuno di interrompere tale condotta o per aver riferito episodi a tal riguardo. In alternativa, un dipendente che sia testimone di molestie sessuali o che creda di essere vittima di molestie sessuali desiderando però mantenere l'anonimato, è pregato di contattare il Servizio telefonico per informazioni sulla condotta aziendale di Valspar per presentare una lamentela. Il numero verde per la propria località è elencato sul retro del presente Codice. ii

Politica su molestie/comportamento offensivo Valspar si impegna a mantenere un ambiente di lavoro libero da commenti o condotta offensivi o degradanti e pertanto, qualsiasi molestia/comportamento offensivo da parte di qualsiasi dipendente non verrà tollerato. La molestia/il comportamento offensivo possono includere commenti o azioni inappropriate che siano offensive verso un'altra persona, basati su razza, colore, credo, genere, religione, nazionalità, disabilità, età, stato civile, orientamento sessuale, stato di reduce di guerra o qualsiasi altra classificazione tutelata da legislazione locale, statale o federale. Il comportamento offensivo può anche implicare richieste di assumere una condotta illegale, immorale o non etica o potrebbe implicare un inappropriato contatto fisico. Qualora si abbia la sensazione di essere vittime di comportamento offensivo, è proprio diritto chiedere immediatamente che colui/coloro che offende/offendono interrompa/interrompano tale comportamento, a prescindere da chi sia/siano o quale carica rivesta/rivestano all'interno dell'azienda. Allo stesso tempo è proprio diritto e dovere informare immediatamente il proprio supervisore e un membro del reparto Risorse umane circa tale comportamento. I dipendenti coinvolti in molestie/comportamento offensivo saranno soggetti ad azione disciplinare fino ad un eventuale licenziamento. Qualora si abbia la sensazione che possa essere inefficace o impossibile informare il proprio supervisore di tale comportamento offensivo, o se il supervisore è la causa del comportamento offensivo, informare della situazione il direttivo senior della propria sede e un membro dello staff delle Risorse umane, il vicepresidente del proprio gruppo aziendale o l'ufficio legale. È proprio diritto e propria responsabilità informare una qualsiasi delle persone menzionate in precedenza su qualsiasi problema, in modo che Valspar possa intraprendere le azioni appropriate. Nessuno potrà rivalersi nei confronti di coloro che hanno intimato a qualcuno di interrompere tale comportamento o per aver informato altri circa tale condotta. In alternativa un dipendente che sia testimone di molestie/comportamento offensivo o che creda di esserne vittima e che desideri mantenere l'anonimato, è pregato di chiamare il Servizio telefonico per informazioni sulla condotta aziendale di Valspar per presentare una lamentela. Il numero verde per la propria località è elencato sul retro del presente Codice. iii

Politica sulle pari opportunità Valspar segue una politica che proibisce la discriminazione di qualunque tipo in base a razza, colore, credo, genere, religione, nazionalità, disabilità, età, stato civile, orientamento sessuale, stato di reduce di guerra o qualsiasi altra classifica tutelata legislazione locale, statale o federale. Tale politica di non discriminazione è applicabile alle pratiche e alle procedure d'impiego, comprendenti: Opportunità di collocamento, trasferimento e promozione Stipendi e altre forme di compenso Opportunità di addestramento Disciplina, declassamento, licenziamento e cessazione di impiego Utilizzo di strutture aziendali e la partecipazione ad attività aziendali Un'opportunità di lavorare in un ambiente libero da molestie illecite. Qualora si abbia la sensazione di essere vittime di discriminazione, è proprio diritto di informare immediatamente il proprio supervisore e un membro del reparto Risorse umane circa tale comportamento. I dipendenti coinvolti in atti discriminatori saranno soggetti ad azione disciplinare fino ad un eventuale licenziamento. Qualora si abbia la sensazione che possa essere inefficace o impossibile informare il proprio supervisore di tale comportamento offensivo, o se il supervisore è la causa del comportamento discriminatorio, informare il direttivo senior della propria sede e un membro dello staff delle Risorse umane, il vicepresidente del proprio gruppo aziendale o l'ufficio legale circa tale situazione. È proprio diritto e propria responsabilità informare il proprio supervisore o una qualsiasi delle persone nominate in precedenza su qualsiasi problema, in modo che Valspar possa intraprendere le azioni appropriate. Nessuno potrà rivalersi nei confronti di coloro che hanno intimato a qualcuno di interrompere tale comportamento o per aver informato circa tale condotta. In alternativa, un dipendente che sia testimone o che creda di essere vittima di discriminazione e che desideri mantenere l'anonimato, è pregato di chiamare il Servizio telefonico per informazioni sulla condotta aziendale di Valspar per presentare una lamentela. Il numero verde per la propria località è elencato sul retro del presente Codice. iv