STRATEGIE DI CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE IN ACQUACOLTURA, con particolare riferimento alle Rhabdovirosi dei salmonidi

Documenti analoghi
IL CAMPIONAMENTO DELLE MALATTIE VIRALI NOTIFICABILI NELLA REGIONE PIEMONTE

VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN PISCICOLTURA

IRIDOVIROSI DEL PESCE GATTO

Decreto legislativo 4 agosto 2008, n. 148

PATOLOGIE NOTIFICABILI DEI SALMONIDI: principali aspetti normativi di controllo. Bovo G.

Anagrafe delle aziende di acquacoltura: aspetti pratici

Produzione d acquacoltura in Veneto: prospettive, aspetti sanitari ed esperienze applicative del D.lgs. 148/08 Andrea Fabris

HERPESVIROSI DELLA CARPA KOI (KHVD)

ANEMIA INFETTIVA DEL SALMONE -AIS -

CENTRO ITTICO VALDASTICO Veneto Agricoltura Forme Cerati n. 1 Valdastico (VI)

COMMISSIONE DECISIONI. L 138/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea

Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Anna Padovani, Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti RER

Il supporto diagnostico in acquacoltura

Situazione epidemiologica della malattia di Aujeszky in Umbria dal 1997 al 2011

Ministero della Salute

IRIDOVIROSI DEL PESCE GATTO

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Disposizioni urgenti per l eradicazione della peste suina africana.. Indirizzi.

Malattia d Aujeszky 1 MALATTIA D AUJESZKY

INFLUENZA AVIARIA IN ITALIA:

STATO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 2006/88 IN ITALIA

MINISTERO DELLA SANITÀ - DIPARTIMENTO ALIMENTI NUTRIZIONE E SANITA PUBBLICA VETERINARIA UFFICIO VII

Progetto n /AC/08. Reg. CE 1198/ artt. 28 e 29 Investimenti produttivi nel settore dell acquacoltura MISURA 2.

BLUE TONGUE: LA PROFILASSI VACCINALE IN SARDEGNA

Corso di Patologia aviare AA Prof. Alessandro Fioretti Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II

Il decreto D.lgs. 148/2008 ha voluto completare il quadro interno dal punto di vista della polizia sanitaria includendo nuove specie di animali, in

Applicazione sul territorio regionale delle linee guida per l autorizzazione sanitaria in piscicolturaai sensi D.M. 3/08/11

Africa centrale: cooperazione e opportunità di collaborazione per il Friuli Venezia Giulia

L acquacoltura in Italia e nel mondo

Tricase, 26 novembre Alessio Bonaldo Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie Università di Bologna

Il Laboratorio di Ittiopatologia a servizio dell acquacoltura regionale

DIREZIONE GENERALE SANITA'

21/06/2010. ROMA, Lunedì 14 giugno CONPREV Conferenza Internazionale Prevenzione Emergenze

Misure di polizia veterinaria per la semina in acque pubbliche di pesci e uova embrionat

DIRETTIVA DEL CONSIGLIO del 21 dicembre 1982 concernente la notifica delle malattie degli animali nella Comunità (82/894/CEE)

Uso razionale degli antibiotici in zootecnia

Influenza pandemica (A/H1N1p)

Linee guida applicative della normativa in acquacoltura

Linee guida per la applicazione del D.Lvo 148 FERRARA 10 GIUGNO Anna Padovani & Silvano Natalini

DIRETTIVA DEL CONSIGLIO del 21 dicembre 1982 concernente la notifica delle malattie degli animali nella Comunità (82/894/CEE)

L efficacia dei sistemi di sorveglianza

MINISTERO DELLA SALUTE. ORDINANZA 21 settembre 2005 Misure di polizia veterinaria per la semina in acque pubbliche di pesci e uova embrionate.

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-agosto 2018)

Allegato Definizioni. 2. Campo di applicazione

DECISIONI COMMISSIONE

Le buone pratiche della prevenzione vaccinale nel setting della medicina generale. Antonio Sardu

PERCORSO FORMATIVO E PROFESSIONALE

La rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare

ACQUACOLTURA IN EMILIA-ROMAGNA: ASPETTI APPLICATIVI DEL D.LVO 148/2008. Silvano Natalini

Gazzetta ufficiale dell'unione europea (2004/454/CE)

Influenza pandemica (A/H1N1p)

Il sottoscritto Dott. Berardino Pediconi, sotto la propria responsabilità agli effetti previsti dal D.P.R. 28/12/2000 n 445, dichiara :

AUTORIZZAZIONE SANITARIA IMPRESE ACQUACOLTURA E STABILIMENTI DI LAVORAZIONE

Perché le regole e come

Allevare la sicurezza.

Produzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Felice ADINOLFI Università di Bologna

Rischi sanitari nelle operazioni di semina in acque pubbliche e di traslocazione/transfaunazione

controllo delle malattie dei pesci

VDA Net Srl VDA Net Srl VDA Net Srl

Toxoplasmosi negli animali

In una precedente occasione si era accennato ai programmi di riconoscimento delle aziende di troticoltura, ai sensi del DPR 555/92, soffermandoci sui

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 01 Settembre 2009

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-settembre 2018)

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

IL RESPONSABILE DELL UNITA DI PROGETTO PER LA ERADICAZIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA

Programma: Primo incontro. Secondo incontro. Caratteristiche dell ambiente acquatico. Funzione degli incubatoi ittici. Riproduzione nei pesci

Compiti del responsabile dell impresa

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (I/2018)

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA

del 18 novembre 2015 (Stato 1 gennaio 2016)

Definizione ed obiettivi dell Igiene. Concetto di salute e malattia. Epidemiologia delle malattie infettive

del 18 novembre 2015 (Stato 27 agosto 2016)

Situazione epidemiologica della Leucosi Bovina Enzootica. in Umbria dal 2003 al 2010

DIRIGENTE VETERINARIO ASP DI PALERMO Dirigente - U.O. Territoriale di Corleone. LAUREA IN MEDICINA VETERINARIA

Info Mese Settembre Contratto Repertorio NOTA MENSILE SETTEMBRE 2010

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

Migliorare il benessere e ridurre i costi sanitari

Certificato per gli scambi intracomunitari Parte 1: Informazioni relative alla partita presentata

DECRETO N. 4 del

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

Aggiornamento del

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13

Biodiversità e salute. Flavia Caretta

IL VETERINARIO AZIENDALE Un ruolo a supporto della Sanità Pubblica e della valorizzazione delle produzioni agroalimentari

2. TAVOLE STATISTICHE

Certificato per gli scambi intracomunitari Parte 1: Informazioni relative alla partita presentata

INFORMAZIONI PERSONALI EUG E N I O DE L VE CCH I O GRAZZANISE (CE) Nome Indirizzo Telefono

Il benessere durante la macellazione dei pesci Dr. Amedeo Manfrin Istituto Zooprofilattico Sper.le delle Venezie CSI Adria (RO)

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 18 Agosto 2009

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 24 Agosto 2009

Transcript:

STRATEGIE DI CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE IN ACQUACOLTURA, con particolare riferimento alle Rhabdovirosi dei salmonidi Bovo G. 1, Fasolato L. 1, Gatti F. 2, Lorenzi M. 2 e Toller G. 2 1 - Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie - PD 2 - APSS U.O. Igiene Sanità Pubblica Veterinaria TN

PRODUZIONE IN ACQUACOLTURA Secondo recenti stime FAO l acquacoltura rappresenta un attività produttiva in espansione e potenzialmente in grado di sopperire alla flessione della pesca. ANNO ORIGINE PESCA ACQUACOLTURA 1999/2000 2010 2015 MILIONI TONNELLATE 93,8 101,1 105,1 35,6 57,8 66,8 PRODUZIONE TOTALE 129,4 158,9 171,9

PATOLOGIE E PRODUZIONE Tra i principali rischi, le malattie infettive, costituiscono in acquacoltura, come in altre attività zootecniche, una delle principali cause di calo produttivo e perdita economica in grado, talvolta, di condizionare l economia aziendale. La diffusione di tali malattie è favorita da : ELEVATE DENSITA D ALLEVAMENTO DIFFICOLTA REPERIMENTO MATERIALE SANO PRESENZA DI PATOGENI NELL AMBIENTE CARENZA DI MEZZI DI LOTTA ADEGUATI

MALATTIE ED IMPATTO ECONOMICO Alcune patologie, si sono rivelate veri e propri flagelli a livello regionale e/o globale e, la ricerca continua di nuove specie allevabili, aumenta il rischio di comparsa di nuove patologie : PATOLOGIA OSPITE ARGULOSI Anguilla anguilla MARTEILIOSI Ostrea edulis WHITE SPOT DISEASE Peneidi ANEMIA INFETTIVA DEL SALMONE Salmo salar IRIDOVIROSI DL PESCE GATTO Ictalurus melas HERPESVIROSI CARPA KOI Cyprinus carpio

ARGULOSI : l infestazione da A. giordanii, apparsa negli anni 60, ha compromesso l allevamento estensivo dell anguilla nelle valli Venete.

WHITE SPOT SINDROME (WSS) : infezione virale responsabile di importanti mortalità in molte aree geografiche. Alla fine degli anni 90 ha causato il collasso della gambericoltura in Ecuador : Chiusura 100.000 ha /175.000 Diminuzione 80.000 ton./ 120.000 Perdita 130.000 posti di lavoro

Foto Dr. G. Ceschia MARTEILIOSI : parassitosi responsabile di gravissime perdite nella ostreicoltura francese (Ostrea edulis ) 1970 : 20.000 tonnellate 1975 : 8.400 tonnellate 1979 : 1.800 tonnellate (associata a Bonamiosi)

ANEMIA INFETTIVA DEL SALMONE : Descritta in Norvegia dal 1984 in seguito Scozia, Canada ed USA con gravi perdite. Ha messo in ginocchio la giovane industria del salmone nelle isole Faroer : 2003 : 62.000 ton. 2004 : 46.000 ton. 2005 : 18.000 ton. (dati ministero is.le Faroer)

(Sunarto et al., 2005) Foto CEFAS CEFAS HERPESVIROSI DELLA CARPA KOI : descritta a partire dal 1998 (Israele) è diffusa in USA, Europa ed alcuni Paesi asiatici, con perdite gravi non solo nelle carpe koi, allevate a fini ornamentali ma anche nelle carpe comuni che, in molti Paesi soprattutto del sud-est Asiatico, contribuiscono, in misura fondamentale, all apporto alimentare proteico della popolazione. Indonesia (2002-2003) perdite economiche per 15 milioni US $

Nel nostro territorio l esempio più eclatante, anche se limitato economicamente in valore assoluto, per la dimensione della specifica realtà, è senz altro quello rappresentato dalla IRIDOVIROSI DEL PESCE GATTO, Ictalurus melas, che ha compromesso, forse definitivamente, l allevamento di questa specie, un tempo allevata senza alcuna difficoltà. PRODUZIONE (dati API) < 92 > 93 Ton. 3.000 600

ALTRE PATOLOGIE SIGNIFICATIVE Oltre alle patologie elencate in precedenza che hanno causato o ancora stanno causando effetti devastanti, se ne aggiungono altre, a minor impatto, comunque significative. Si tratta di patologie che, spesso, al danno economico diretto associano talvolta un danno indiretto, rappresentato dal loro inserimento in normative sanitarie che, in termini pratici, limitano il mercato. 1963 Setticemia emorragica virale (VHS) 1987 Necrosi ematopoietica infettiva (IHN) 1991 Lattococcosi (L) 1995 Encefalo-retinopatia virale (VER)

MORTALITA (VHS/IHN) AZ. CODICE MORTALITA (Kg) 2002 2003 2004 2005 1 116111129129 16.100 47.800 48.000 51.000 2 116111121 3800 5700 3665 6600 3 211818133389-6790 34.630 2.610 4 311651101813 6.200 2500 1.950 2.280 5 61371091331312 49129 1.800 83.000 51.300 56.630 6 62939125 44.000 25.000 94.760 50.709 7 1416513165 38.000 88.450 61.300 40.950 8 14110209313 39.000 22.900 41.450 71.190 9 6137109131819 17.000 20.950 8.100 3.550 10 61371091361316 11978516 11 31320117110201 18516161 17.000 30.700 110.340 78.650 8.000 45.000 38.000 7500 TOTALE 190.900 378.790 493.435 369.238

25/11/2005 12/07/2005 05/08/2005 09/09/2005 14/10/2005 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 ANDAMENTO DELLE PERDITE GIORNALIERE 2002-2005 ALLEVAMENTO 1 3132011711020118516161 VHS VHS 12/09/2003 20/11/2003 09/12/2003 30/12/2003 22/01/2004 02/03/2004 02/04/2004 18/05/2004 25/06/2004 06/08/2004 17/09/2004 29/10/2004 27/11/2004 21/12/2004 08/02/2005 22/03/2005 26/04/2005 27/05/2005 16/06/2005 30/04/2003 10/07/2003 30/08/2002 09/12/2002 3.03.03 04/01/2002 21/03/2002 Kg

16/09/2005 27/10/2005 06/12/2005 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 62939125 ANDAMENTO DELLE PERDITE GIORNALIERE ALLEVAMENTO 6 ANNI 2002-2005 44.000 25.000 94.760 50.709 12/08/2002 12.11.02 03/02/2003 11/04/2003 13/06/2003 08/08/2003 03/10/2003 26/11/2003 11/12/2003 31/12/2003 22/01/2004 27/02/2004 25/03/2004 07/05/2004 11/06/2004 23/07/2004 20/08/2004 08/10/2004 15/11/2004 01/12/2004 24/12/2004 10/02/2005 22/03/2005 22/04/2005 24/05/2005 13/06/2005 04/07/2005 28/07/2005 22/08/2005 04/01/2002 18/03/2002 Kg

25/11/2005 5000 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 14110209313 ANDAMENTO DELLE PERDITE GIORNALIERIE ALLEVAMENTO 8 ANNI 2002-2005 IHN VHS VHS 39.000 22.900 41.450 71.190 30/08/2002 29/10/2002 03/01/2003 3.03.03 15/04/2003 30/05/2003 10/07/2003 29/08/2003 03/10/2003 20/11/2003 04/12/2003 13/12/2003 30/12/2003 13/01/2004 07/02/2004 02/03/2004 19/03/2004 15/04/2004 18/05/2004 11/06/2004 09/07/2004 06/08/2004 31/08/2004 06/10/2004 29/10/2004 20/11/2004 03/12/2004 21/12/2004 20/01/2005 17/02/2005 22/03/2005 15/04/2005 06/05/2005 27/05/2005 10/06/2005 23/06/2005 12/07/2005 29/07/2005 13/08/2005 09/09/2005 27/09/2005 27/10/2005 04/01/2002 01/03/2002 03/06/2002 Kg

14110209313 Produzione stimata e Perdite Allevamento 8 200000 150000 Kg 100000 50000 0 Produzione 2004 2003 2002 Perdite 2005

Mortalità Relativa % Allevamento 8 Anno 2005 07/01/2005 26/04/2005 13/04/2005 22/03/2005 01/03/2005 08/02/2005 28/06/2005 16/06/2005 08/06/2005 27/05/2005 12/05/2005 09/09/2005 22/08/2005 05/08/2005 26/07/2005 12/07/2005 16/12/2005 25/11/2005 04/11/2005 14/10/2005 21/09/2005 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Produzione Media Annua (200.000 Kg) Mortalità Relativa % %

NECESSITÀ DI INTERVENTO Per i motivi esposti ne deriva, senza dubbio alcuno, la necessità di un intervento correttivo, verificando le strategie di controllo percorribili e scegliendo la più idonea, tenendo conto dell eterogeneità delle aziende per : DISLOCAZIONE GEOGRAFICA TIPOLOGIA DEL RIFORNIMENTO IDRICO REGIME TERMICO DIMENSIONE DELL AZIENDA E VOLUME COMMERCIALE

STRATEGIE DI CONTROLLO La strategia individuata deve scaturire da una decisione maturata tra gruppi omogenei di allevatori per decidere, unitariamente, se optare per : CONVIVENZA, intervento passivo LOTTA, intervento attivo ed ufficiale Profilassi indiretta (vaccinazione) Profilassi diretta (eradicazione )

CONVIVENZA CON LA MALATTIA La convivenza con la malattia rappresenta probabilmente la soluzione più facile da adottare. Tale scelta è giustificata in presenza di : PERDITE DIRETTE LIMITATE, ECONOMICAMENTE SOPPORTABILI In talune situazioni la convivenza può rappresentare l unica via percorribile

PROGRAMMA DI LOTTA Al contrario la scelta di attivare un programma di lotta rappresenta una decisione più difficile che presuppone la piena conoscenza dei danni causati dalla malattia e la determinazione di volerla eliminare, dopo attenta valutazione del rapporto costi/benefici.

ERADICAZIONE Purtroppo la mancanza di un vaccino commerciale contro le Rhabdovirosi dei salmonidi, limita significativamente le possibili strategie d intervento, per cui la profilassi diretta tramite ERADICAZIONE RAPPRESENTA, ATTUALMENTE, L UNICA STRATEGIA DI CONTROLLO ATTIVO DISPONIBILE.

FATTIBILITA PIANI DI ERADICAZIONE Qualsiasi piano di eradicazione richiede, per avere successo, la FATTIVA COLLABORAZIONE di : ALLEVATORI SERVIZIO VETERINARIO PRIV./UFF. SERVIZIO FORESTALE, PROVINCIE, ASS. PESCA SPORTIVI LABORATORIO Nonchè la presenza di un COORDINATORE

ASPETTI CRITICI I piani di eradicazione in acquacoltura sono, in ogni caso, molto più difficilmente attuabili, rispetto a quanto avviene con i vertebrati terrestri, soprattutto per : PROBLEMATICHE AMBIENTALI ASPETTI RIGUARDANTI DISINFEZIONE COSTI ELEVATI RISCHIO ELEVATO DI REINFEZIONE

COSTI MANODOPERA PULIZIA GENERALE MANODOPERA DISINFEZIONE ACQUISTO PRODOTTI ATTIVI MANCATA PRODUZIONE MATERIALE REINTRODOTTO ASSOLVIMENTO OBBLIGHI COMMERCIALI

Elevati rischi di reinfezione

STATUS UFFICIALE DELLA VHS-IHN IN EUROPA (2005) Green: VHS- & IHN free Blue: IHN free Yellow: VHS free Red: Not approved zone EU Community Reference Lab.

CONCLUSIONI -1 ALCUNE GRAVI MALATTIE HANNO CAUSATO EFFETTI DEVASTANTI IN VARIE SPECIE ALLEVATE. ALTRE PATOLOGIE MINORI, SE NON OPPORTUNAMENTE CONTRASTATE, POSSONO CAUSARE PERDITE SIGNIFICATIVE SIA A LIVELLO DI AZIENDA CHE DI BACINO IN ENTRAMBI I CASI E INDISPENSABILE ATTIVARE AZIONI CORRETTIVE CON RIFERIMENTO ALLE RHABDOVIROSI DEI SALMONIDI (IHN e VHS ) NON E DISPONIBILE, NELLA UE, ALCUN VACCINO COMMERCIALE.

CONCLUSIONI -2 L ERADICAZIONE PERTANTO RAPPRESENTA PER VHS ED IHN L UNICO METODO DI CONTROLLO ATTUALMENTE DISPONIBILE PIANI DI PROFILASSI DIRETTA SONO STATI ADOTTATI, CON SUCCESSO, IN VARIE AREE GEOGRAFICHE TALI AZIONI SONO COMUNQUE PARTICOLARMENTE DIFFICILI, COSTOSE E CARATTERIZZATE DA ELEVATO RISCHIO DI REINFEZIONE SI AUSPICA CHE IN FUTURO VENGA RIVOLTA MAGGIOR ATTENZIONE ALLO SVILUPPO DI NUOVI VACCINI

GRAZIE DELL ATTENZIONE