PROCEDURA AREA RIMANENZE 3.4 GESTIONE DEI BENI IN CONTO DEPOSITO E IN CONTO VISIONE

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INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. IFEIMENTI 4. TEMINI E DEFINIZIONI 5. ESPONSABILITÀ 6. FASI 6.1. Gestione dei beni in conto deposito 6.1.1. Codifica del bene 6.1.2. Attivazione del conto deposito 6.1.3. icezione e stoccaggio 6.1.4. Prelievo 6.1.5. Gestione contabile-amministrativa 6.1.6. Inventario di fine anno 6.1.7. Controlli contabili periodici 6.1.8. Conservazione documentazione 6.2. Gestione dei beni in conto visione 6.2.1. Attivazione del conto visione 6.2.2. icezione e stoccaggio 6.2.3. Utilizzo 6.2.4. Gestione contabile-amministrativa 6.2.5. Inventario di fine anno 6.2.6. Controlli contabili periodici 6.2.7. Conservazione documentazione 7. TABELLA MATICIALE 8. DIAGAMMA DI FLUSSO 9. ALLEGATI ev. Data Descrizione delle modifiche Firma di Emissione Firma di Verifica Firma di Approvazione 0 Elaborata da: Direttore U.O. Acquisti e Servizi Direttore U.O. Economico Finanziaria Direttore U.O. Servizi di Supporto Direttore D.A.P.S. Direttore U.O. Farmacia Pag. 1 di 13

1. SCOPO La procedura definisce il processo relativo alla gestione dei contratti di conto deposito e conto visione dei dispositivi medici necessari allo svolgimento dell attività assistenziale della ASST di Cremona, dal momento del loro ingresso in azienda, in qualità di beni di proprietà di terzi, sino al loro passaggio di proprietà nell azienda. Vengono inoltre esplicitate le modalità di verifica delle rimanenze di fine anno e i controlli periodici sia per la verifica delle quantità sia per la verifica delle scadenze. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura si applica alla fornitura di dispositivi medici per i quali viene richiesta l attivazione dei servizi di conto deposito o conto visione secondo quanto previsto dai relativi contratti. Beni in conto deposito Si tratta di beni che il consegna presso l Azienda ma che non entrano nella proprietà della stessa, bensì rimangono di proprietà del Fornitore fino al momento in cui l Azienda procede al prelievo ed utilizzo dei beni (momento dell acquisto). Solo in tale secondo momento l Azienda è tenuta al pagamento dei beni. Lo scopo del conto deposito è generalmente quello di garantire la presenza di scorte minime di beni idonei all immediato utilizzo (senza dover attendere i tempi di approvvigionamento presso il ) ma che non costituiscono beni dell Azienda sotto il profilo giuridico-patrimoniale, eliminando pertanto alcuni rischi connessi alla proprietà del bene, quale quello di mancato utilizzo. L Azienda può pertanto restituire la merce invenduta senza sostenerne costi (sia sotto il profilo economico, sia sotto il profilo finanziario). Viene utilizzato solitamente per le seguenti tipologie di beni: - dispositivi medici impiantabili; - prodotti consumabili per sala operatoria. Beni in conto visione La fornitura di dispositivi in conto visione ricorre nel caso specifico di materiale impiantabile necessario per un intervento particolare e per il quale il materiale in conto deposito non è ritenuto idoneo come per esempio tipologia o misura. Il momento di utilizzo del bene determina il momento dell acquisto (e dei conseguenti effetti economici, patrimoniali e finanziari). 3. IFEIMENTI Decreto Ministero della Salute del 17 settembre 2012 recante Disposizioni in materia di Certificabilità dei bilanci degli enti del Servizio Sanitario Nazionale ; Decreto Ministero della Salute del 1 marzo 2013 recante Definizione dei Percorsi Attuativi della Certificabilità ; Decreto Giunta egionale n. X/7009 del 31 luglio 2017 Approvazione del Percorso attuativo della Certificabilità dei Bilanci degli Enti del SS di cui alla Legge egionale n. 23/2015, della GSA e del consolidato regionale ai sensi del DM 1/3/2013 ; Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle egioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e s.m.i.; Decreto Ministero della Salute del 15 giugno 2012: Nuovi modelli di rilevazione economica «Conto Economico» (CE) e «Stato Patrimoniale» (SP) delle aziende del Servizio Sanitario Nazionale; Decreto Ministero della Salute del 20 marzo 2013: Modifica degli schemi dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e della Nota Integrativa delle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale ; Pag. 2 di 13

Codice Civile, articoli 2423 edazione del bilancio e 2428 elazione sulla gestione ; Principio Contabile Nazionale OIC n. 13 imanenze ; Principio Contabile Nazionale OIC n. 29 Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzione di errori, eventi e operazioni straordinarie, fatti intervenuti dopo la chiusura dell esercizio ; Legge egionale n. 23 del 11 agosto 2015 Legge egionale di evoluzione del sistema socio sanitario Linee Guida egionali Area E) imanenze inviate dalla Direzione Centrale Programmazione Finanza e Controllo di Gestione isorse Economico Finanziarie trasmesse con nota prot. n. A1.2018.0249789 del 08.11.2018; Decreto Presidente della epubblica 441/1997 egolamento recante norme per il riordino della disciplina delle presunzioni di cessione e di acquisto, in particolare art. 3. 4. DEFINIZIONI ED ABBEVIAZIONI U.O. A.S. FEFO DDT CU DEC S.F. Unità Operativa Acquisti e Servizi esponsabile Conto Deposito First Expired First Out Documento di trasporto esponsabile Centro Utilizzatore Direttore Esecuzione Contratto Servizio di Farmacia 5. ESPONSABILITA FASI ESPONSABILE TEMPISTICHE 1.GESTIONE BENI IN CONTO DEPOSITO 1.1 Codifica del bene -proposta di codifica di nuovi beni -Predisposizione elenco dettagliato beni da utilizzare -invio elenco al -collegamento anagrafica al magazzino contabile 1.2 Attivazione del conto deposito -richiesta attivazione -stipula contratto Estimatorio --gestione operativa del conto deposito 1.3 icezione e stoccaggio: a. icevimento, accettazione e controllo dei beni b. Carico a magazzino c. Stoccaggio e conservazione 1.4 Prelievo: a. Prelievo ed utilizzo b. Scarico del bene a magazzino c. Segnalazione materiale non conforme d. Segnalazione al della non conformità e. Predisposizione DDT per il reso f. egistrazione contabile del reso UO Farmacia /DEC contratto UO Acquisti e servizi UO Acquisti e servizi esponsabili UU.OO/eparti/servizi UO Acquisti e servizi UO Acquisti e servizi DEC Al momento dell aggiudicazione Al momento dell aggiudicazione Pag. 3 di 13

1.5 Gestione contabile-amministrativa a) reintegro materiale gestito dal -richiesta reintegro -invio scheda di avvenuto utilizzo -scarico a magazzino dei beni utilizzati b) eintegro mediante utilizzo applicativo messo a disposizione dal -scarico al momento dell utilizzo -verifica elenco materiale utilizzato inviato dal -scarico a magazzino dei beni utilizzati c) Emissione DDT di reso materiale non utilizzato 1.6 Inventario di fine anno -conta fisica -riconciliazione tra giacenze fisiche e giacenze contabili 1.7 Controlli contabili periodici -inventario del materiale in contraddittorio col -analisi eventuali discordanze - riconciliazione tra giacenze fisiche e giacenze contabili e rilevazioni contabili /DEC contratto 1.8 Conservazione documentazione 2. GESTIONE DEI BENI IN CONTO VISIONE 2.1 Attivazione del conto visione CU 2.2 icezione e stoccaggio CU 2.3 Utilizzo -prelievo materiale utilizzato -emissione DDT per reso materiale non utilizzato 2.4 Gestione contabile-amministrativa -invio scheda di avvenuto utilizzo -emissione ordine per materiale utilizzato CU CU CU 2.5 Inventario di fine anno NON PEVISTO 2.6 Controlli contabili periodici NON PEVISTI 2.7 Conservazione documentazione Alla scadenza del contratto Entro 31 dicembre Semestralmente 6. FASI 6.1 Gestione dei beni in conto deposito 6.1.1 Codifica del bene A seguito di aggiudicazione della fornitura di dispositivi medici, l U.O. A.S. invia l elenco dei prodotti aggiudicati: 1) al S.F. che verifica che a tutti i prodotti aggiudicati sia già correttamente collegata una anagrafica aziendale. In caso contrario, invia all Ufficio Codifiche dell U.O. A.S. la proposta di codifica dei nuovi dispositivi tramite la compilazione dell apposito modulo denominato Modulo codifiche DISPOSITIVI MEDICI / EAGENTI E DIAGNOSTICI / MATEIALE DIALISI. L Ufficio Codifiche, adempiuto a quanto richiesto, ritorna al S.F. il modulo con indicazione dei nuovi codici anagrafici e provvede a darne contestuale informazione al referente della procedura di gara c/o l U.O. A.S.; quest ultimo potrà così provvedere all inserimento nel Pag. 4 di 13

gestionale aziendale dei preventivi contenenti i nomi commerciali dei prodotti, i codici di catalogo, i nr. di epertorio e i prezzi. 2) al /DEC che deve predisporre l elenco dettagliato dei prodotti che comporranno il contratto iniziale di conto deposito, lo trasmette al referente della procedura c/o l U.O. A.S.; quest ultimo provvede tempestivamente: A) all inoltro dell elenco al Fornitore, fissando un congruo tempo per la consegna del materiale richiesto. B) alla consegna dell elenco all ufficio codifiche che colleghi ogni codice anagrafico dei prodotti in conto deposito con il magazzino contabile di riferimento. 6.1.2 Attivazione del conto deposito Il Conto Deposito viene istituito per Dispositivi Medici per i quali, in ragione del loro costo unitario o per la difficile previsione di utilizzo, non è opportuno o economico prevedere una scorta di prodotti di proprietà presso i magazzini o i reparti aziendali. Il conto deposito viene attivato se previsto nella documentazione di gara o eventualmente in accordo tra le parti. A seguito di affidamento della fornitura, i eparti utilizzatori, tramite il DEC, devono inoltrare all U.O. A.S. richiesta di attivazione del Conto Deposito. A seguito della richiesta viene stipulato con le ditte il Contratto Estimatorio dove vengono disciplinate le modalità di attivazione, le tipologie dei beni, le tempistiche di consegna e i luoghi di stoccaggio. Nel Contratto Estimatorio, vengono individuati i ed eventualmente loro delegati. I sono incaricati della gestione operativa del conto deposito per tutta la durata dello stesso, ed in particolare: - della custodia, conservazione, movimentazione dei beni; - della gestione delle scorte secondo il metodo FEFO (utilizzando i prodotti in base alla scadenza più prossima); - del reintegro del materiale utilizzato. 6.1.3 icezione e stoccaggio 6.1.3.a. icevimento e accettazione dei beni Come indicato nel Contratto Estimatorio, tutto il materiale richiesto in Conto Deposito, deve essere consegnato dal Fornitore, direttamente presso l U.O. interessata. Il, o suo delegato, deve verificare la corrispondenza dei colli indicati sul DDT con quelli effettivamente consegnati e l integrità degli stessi. Al termine del controllo il o suo delegato, appone sul DDT la propria firma con riserva di controllo. Successivamente il o suo delegato, tolto il materiale dall imballo secondario effettua i seguenti ed ulteriori controlli: - Corrispondenza del confezionamento richiesto; - Corrispondenza dell etichettatura del produttore con i codici richiesti. Se dal controllo emergono difformità da quanto richiesto o presente sul DDT, il, deve provvedere ad informare immediatamente il DEC, che deve contattare tempestivamente il Fornitore per iscritto per la risoluzione del problema. 6.1.3.b Carico a magazzino Il deve inviare il DDT all U.O. A.S. L U.O. A.S., deve tempestivamente espletare, nel gestionale aziendale, le operazioni di carico nel magazzino contabile del conto deposito, con la causale carico in conto deposito. Ogni prodotto pervenuto viene così abbinato ad un codice anagrafico legato in precedenza a tutti i dati commerciali e contabili. Durante il carico, devono essere inseriti per la corretta tracciatura di ogni singolo bene, il lotto e la scadenza. 6.1.3.c Stoccaggio e conservazione Pag. 5 di 13

Il, o suo delegato, effettuati tutti i controlli di cui al punto 6.3.a, provvede allo stoccaggio del materiale presso il magazzino di conto deposito; la collocazione fisica dei beni in conto deposito deve essere in ogni caso separata da quella dei beni di proprietà onde prevenire ed evitare fenomeni di commistione. Il magazzino individuato deve essere in un luogo chiuso a chiave, che garantisca la corretta conservazione dei beni. Il è responsabile della corretta conservazione e del prelievo dei beni dal magazzino di conto deposito. Nel magazzino di stoccaggio possono accedervi solamente il, o suo delegato, e referenti delle ditte fornitrici, designati ai controlli periodici del materiale, solo se accompagnati dal o suo delegato. 6.1.4 Prelievo 6.1.4.a Prelievo ed utilizzo Quando si presenta la necessità di utilizzo di un bene in conto deposito, il, o suo delegato, provvede al prelievo del bene dal magazzino di stoccaggio e lo consegna all utilizzatore. Quindi compila la scheda di avvenuto utilizzo, apponendovi l etichetta del bene prelevato e la invia all U.O. A.S. per lo scarico del bene dal magazzino di conto deposito. 6.1.4.b esi a Nel caso in cui, in fase di utilizzo, parte del materiale risulti essere non conforme a quanto richiesto, il deve segnalarlo al DEC, che deve provvedere a contattare il per iscritto, per informarlo della non conformità e prendere accordi per la restituzione del materiale difforme e la consegna del materiale corretto. In attesa di effettuare il reso del materiale, questo deve essere separato dal restante materiale e conservato in reparto in uno spazio preposto allo stoccaggio del materiale da rendere. Nella data prefissata per il reso, il, o suo delegato, compila il DDT e ne consegna copia al congiuntamente al materiale da scaricare. Il consegna copia del DDT all U.O. A.S. che provvede alla registrazione dell attività nel gestionale aziendale scaricando il bene con apposita causale reso da conto deposito. 6.1.5 Gestione contabile-amministrativa La gestione contabile-amministrativa può avvenire secondo una delle seguenti modalità: 1. eintegro del materiale gestito dal : il, di norma nella stessa giornata di prelievo e utilizzo del materiale, provvede ad inviare al la richiesta di reintegro tramite fax o mail comunicando codice/i di catalogo nonché i relativi lotti o numeri di matricola dei prodotti utilizzati. Il è tenuto a reintegrare le giacenze nei tempi stabiliti dal Contratto Estimatorio. Il provvede inoltre ad inviare all U.O. A.S., tempestivamente, la scheda di avvenuto utilizzo, da cui si evincono i vari codici utilizzati, i lotti o numeri di matricola. L U.O. A.S. deve provvedere a scaricare dal magazzino di conto deposito dal gestionale aziendale i beni utilizzati e ad emettere un ordine per la sola fatturazione degli stessi. 2. eintegro del materiale mediante applicativo messo a disposizione dal Fornitore: la ditta fornitrice mette a disposizione dell Azienda un software gestionale che permette di scaricare con lettore ottico, il materiale da utilizzare. Il ha così la richiesta di reintegro in tempo reale. Dal software è possibile monitorare ed estrarre dati dei prodotti utilizzati. Al termine del mese la ditta invia all U.O. A.S. un riepilogo di quanto utilizzato nel mese. L U.O. A.S., deve inviare una copia del riepilogo al, per presa visione e autorizzazione all emissione dell ordine riepilogativo di tutto il materiale utilizzato nel mese. Nel contempo l U.O. A.S. provvede allo scarico del materiale dal magazzino di conto deposito dal gestionale aziendale e ad emettere un ordine per la sola fatturazione degli stessi. Al momento dell emissione dell ordine dei beni utilizzati, l U.O. A.S., per far entrare il valore nella contabilità generale, provvede ad effettuare il carico nel gestionale aziendale del materiale scaricato dal magazzino di conto deposito, con causale carico da magazzino in conto deposito e Pag. 6 di 13

automaticamente nel gestionale si crea uno scarico con causale scarico per utilizzo bene in conto deposito in tal modo viene addebitato il consumo in contabilità analitica al Centro di Costo che li ha utilizzati. Alla data di scadenza del Conto Deposito, dopo aver effettuato con il tutte le operazioni inventariali, il, in accordo con il DEC, provvede ad emettere regolare DDT per il materiale non utilizzato. Il reso del materiale viene inserito nel gestionale aziendale per poterlo tracciare e scaricare dal conto deposito con apposita causale reso da conto deposito. 6.1.6 Inventario di fine anno Nel mese di dicembre, il deve provvedere ad effettuare l inventario fisico dei beni presenti nel magazzino di conto deposito mediante compilazione di apposito modulo. Al termine delle operazioni di conta, il deve apporre la propria firma a convalida dei dati rilevati. Una copia del documento deve essere inviato entro la prima settimana dell anno successivo all U.O. A.S. Superata la fase di riconciliazione con gli eventuali utilizzi in corso di reintegro, le eventuali differenze tra quanto risultato dalla conta del materiale e quanto risultante dal gestionale aziendale, devono essere motivate dal ed eventualmente sanate tramite l emissione di un ordine di acquisto. 6.1.7 Controlli contabili periodici Con periodicità almeno semestrale o secondo quanto diversamente previsto dai documenti di gara, il, in contradditorio con un appresentante del Fornitore, deve provvedere ad effettuare l inventario del materiale giacente, Al termine della rilevazione deve essere redatto un apposito documento controfirmato da entrambe le parti, comprovante l attività svolta. In caso di discordanze rilevate nelle operazioni di conta, il in collaborazione con il DEC verifica la discordanza mediante analisi dei documenti di trasporto. A seguito dei suddetti controlli, il /DEC avvisa l U.O. A.S. mediante comunicazione che deve contenere tutti i dati relativi all individuazione dei prodotti mancanti. L U.O. A.S. provvede alla riconciliazione dei dati e ad emettere i relativi ordini di fatturazione. In occasione del suddetto controllo periodico devono essere verificate anche le scadenze dei prodotti giacenti che dovranno avere una validità residua non inferiore a 1/3 della validità massima salvo quanto diversamente previsto negli atti di gara. Il consegna eventuali prodotti scaduti al rappresentante della ditta fornitrice mediante compilazione di apposito DDT inviando immediatamente copia di quest ultimo all U.O. A.S. affinchè provveda allo scarico dal gestionale con causale reso da conto deposito. Il deve provvedere tempestivamente al reintegro di eventuali prodotti in scadenza. 6.1.8 Conservazione documentazione Tutta la documentazione cartacea inerente l attivazione e la gestione del Conto Deposito deve essere custodita dall U.O. A.S. e conservata con le tempistiche stabilite dal Titolario di classificazione e Massimario di scarto della documentazione del Sistema Sociosanitario Lombardo 6.2 Gestione dei beni in conto visione 6.2.1 Attivazione del conto visione Il conto visione è attivabile per il materiale impiantabile, se previsto nella documentazione di gara e limitatamente al solo materiale compreso nel contratto. Il CU, inoltra una richiesta scritta al Fornitore indicando la data dell intervento e l elenco del materiale necessario. 6.2.2 icezione e stoccaggio Il materiale richiesto viene consegnato dal, con regolare DDT con causale conto visione, presso il centro utilizzatore che ha fatto richiesta. Il CU, o suo delegato, verifica l integrità dei colli e la corrispondenza del materiale pervenuto rispetto a quanto richiesto e lo deposita in un luogo appositamente preposto allo stoccaggio dei beni di proprietà di terzi, fin tanto che non venga utilizzato nell intervento prefissato. Pag. 7 di 13

6.2.3 Utilizzo Il giorno dell intervento il materiale viene prelevato dal CU, o suo delegato e portato nella sala operatoria stabilita per l intervento. Al termine dell intervento il CU, o suo delegato, predispongono il DDT con l elenco del materiale da rendere e la scheda di avvenuto utilizzo con l indicazione del materiale utilizzato. Il è tenuto a ritirare il materiale non utilizzato entro 7 gg consecutivi dall avvenuto utilizzo. 6.2.4 Gestione contabile-amministrativa Il CU provvede ad inviare il DDT di consegna, copia del DDT di reso e la scheda di avvenuto utilizzo all U.O. A.S. che deve provvedere tempestivamente ad emettere l ordine a fatturazione del solo materiale utilizzato. 6.2.5 Inventario di fine anno Non è previsto l inventario di fine anno per il materiale in conto visione. 6.2.6 Controlli contabili periodici Non sono previsti controlli contabili periodici del materiale in conto visione. 6.2.7 Conservazione documentazione Tutta la documentazione cartacea inerente l attivazione e la gestione del Conto Visione deve essere custodita dall U.O. A.S. e conservata con le tempistiche stabilite dal Titolario di classificazione e Massimario di scarto della documentazione del Sistema Sociosanitario Lombardo 7. TABELLA MATICIALE Funzione/Attività U.O. A.S. DEC UO FAMACIA CU UU.OO /Servizi 1.GESTIONE BENI IN CONTO DEPOSITO 1.1 Codifica del bene -proposta di codifica nuovi beni -predisposizione elenco dettagliato beni da utilizzare -invio elenco al -collegamento anagrafica al magazzino contabile 1.2 Attivazione del conto deposito -richiesta attivazione -stipula contratto Estimatorio -gestione operativa del conto deposito 1.3 icezione e stoccaggio: a. icevimento e accettazione dei beni b. Carico a magazzino c. Stoccaggio e conservazione 1.4 Prelievo: a. Prelievo ed utilizzo b. Scarico del bene a magazzino c. Segnalazione materiale non conforme d. Segnalazione al della non conformità e. Predisposizione DDT per reso f. egistrazione contabile del reso C C Pag. 8 di 13

1.5 Gestione contabile-amministrativa a) reintegro materiale gestito dal -richiesta reintegro -invio scheda di avvenuto utilizzo -scarico a magazzino dei beni utilizzati b) eintegro mediante utilizzo applicativo messo a disposizione dal -scarico al momento dell utilizzo -verifica elenco materiale utilizzato inviato dal -scarico a magazzino dei beni utilizzati c) Emissione DDT di reso materiale non utilizzato 1.6 Inventario di fine anno -conta fisica iconciliazione tra giacenze fisiche e giacenze contabili 1.7 Controlli contabili periodici -inventario del materiale in contraddittorio col -analisi eventuali discordanze - riconciliazione tra giacenze fisiche e giacenze contabili e rilevazioni contabili 1.8 Conservazione documentazione C 2. GESTIONE DEI BENI IN CONTO VISIONE 2.1 Attivazione del conto visione 2.2 icezione e stoccaggio C 2.3 Utilizzo 2.4Gestione contabile-amministrativa -invio scheda di avvenuto utilizzo -emissione ordine per materiale utilizzato 2. 5 Inventario di fine anno (NON PEVISTO) 2.6 Controlli contabili periodici (NON PEVISTI) 2.7 Conservazione documentazione Legenda: = esponsabile - C = Coinvolto 8. DIAGAMMA DI FLUSSO Pag. 9 di 13

FASI FASI PE NATUA UO Acquisti e Servizi UO Farmacia F1.1 Codifica del bene Verifica anagrafica Elenco prodotti a seguito aziendale aggiudicazione di gara esponsabile Conto Deposito Predisposizione elenco prodotti per contratto conto deposito UUOO / eparti / Serzivi aziendali Coordinatore Gruppo Operatorio / esponsabile Centro Utilizzatore Codifica beni Proposta nuove codifiche Invio elenco a F1.2 Attivazione del conto deposito Aggiudicazione di gara ichiesta attivazione Conto Deposito Stipula Contratto Estimatorio Gestione operativa conto deposito Individuazione esponsabile CD F1.3 icezione e stoccaggio Verifica consegna icezione beni Carico magazzino contabile Firma DDT con riserva Segnalazione a Fornitore Segnalazione anomalie Stoccaggio in magazzino Pag. 10 di 13

F1.4 Prelievo Prelievo bene ichiesta utilizzo bene Scarico da magazzino di conto deposito Segnalazione a Fornitore Prelievo etichetta e compilazione scheda di utilizzo Segnalazione anomalie F1.5 Gestione contabileamministrativa Scritture di magazzino e emissione ordine estituzione materiale non conforme Comunicazione utilizzi ichiesta reintegro a F1.6 Inventario di fine anno Inventario fisico Copia report inventario Firma documento finale iconciliazione con gestionale aziendale Controlli periodici con Fornitore Documento finale firmato da e Pag. 11 di 13

F1.7 Controlli contabili periodici Controlli periodici con Fornitore Documento finale firmato da e Emissione ordini corretti ilevazione anomalie Aggiornamento gestionale Verifica scadenze prodotti, emissione DDT di reso e restituzione a F1.8 Conservazione della documentazione TITOLAIO DI CLASSIFICAZIONE E MASSIMAIO DI SCATO DELLA DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA SANITAIO E SOCIO-SANITAIO EGIONALE LOMBADO ichiesta attivazione Conto Visione icezione materiale Controllo consegna Utilizzo materiale / predisposizione DDT di reso Pag. 12 di 13

F2.1 Attivazione del conto visione F2.2 icezione e stoccaggio ichiesta attivazione Conto Visione icezione materiale F2.3 Utilizzo Controllo consegna Utilizzo materiale / predisposizione DDT di reso F2.4 Gestione contabileamministrativa Emissione ordine F2.7 Conservazione della documentazione TITOLAIO DI CLASSIFICAZIONE E MASSIMAIO DI SCATO DELLA DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA SANITAIO E SOCIO-SANITAIO EGIONALE LOMBADO Pag. 13 di 13