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Ministero della Salute Direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ANNEGAMENTO Traduzione non ufficiale a cura di Katia Demofonti - Ufficio III (Rapporti con l OMS e altre agenzie ONU)

Annegamento Informativa n. 347 Ultimo aggiornamento: novembre 2014 Dati principali L annegamento è la terza causa di morte per evento traumatico non intenzionale nel mondo ed è responsabile del 7% di tutti i decessi legati a eventi traumatici. Secondo le stime, in tutto il mondo si verificano ogni anno 372.000 decessi per annegamento. Le stime globali potrebbero sottovalutare in misura significativa il reale problema di sanità pubblica collegato agli annegamenti. Le persone a maggior rischio di annegamento sono i bambini, le persone di sesso maschile e gli individui che sono più spesso a contatto con l acqua. L annegamento è il processo di alterazione della funzione respiratoria che si verifica a seguito di immersione parziale o totale in un liquido; può non avere ripercussioni sulla salute, oppure portare a una patologia o al decesso. Dimensioni del problema Secondo le stime, nel 2012 sono morte per annegamento 372.000 persone, il che rende l annegamento un grave problema di sanità pubblica a livello mondiale. Gli eventi traumatici causano il 9% della mortalità totale nel mondo. L annegamento è la terza causa di morte per evento traumatico non intenzionale ed è responsabile del 7% di tutti i decessi legati ad eventi traumatici. Nel mondo, il carico di malattia e i decessi dovuti ad annegamento si riscontrano in tutte le economie e in tutte le regioni dell OMS, tuttavia: il 91% dei decessi dovuti ad annegamento non intenzionale si verifica nei paesi a basso e medio reddito; più della metà degli annegamenti del mondo avvengono nelle regioni OMS del Pacifico occidentale e del Sud-est asiatico; i tassi di mortalità per annegamento sono più elevati nella Regione africana dell OMS, e sono più alti di 10-13 volte rispetto a quelli registrati rispettivamente nel Regno Unito e in Germania.

Malgrado i dati disponibili siano limitati, diversi studi forniscono informazioni sull impatto economico degli annegamenti. Negli Stati uniti, il 45% dei decessi per annegamento si verifica nel segmento di popolazione più attivo dal punto di vista economico. Per i soli Stati Uniti, gli annegamenti nelle acque costiere sono quantificati in 273 milioni di dollari l anno tra costi diretti e indiretti. In Australia e in Canada, il costo totale annuo delle patologie dovute ad annegamento è pari rispettivamente a 85,5 milioni e 173 milioni di dollari. Esiste un grande margine di incertezza riguardo alle stime sui decessi per annegamento a livello mondiale. I metodi di categorizzazione dei dati ufficiali relativi agli annegamenti escludono i decessi per annegamento intenzionale (suicidio o omicidio) e i decessi per annegamento causati dalle inondazioni e dagli incidenti nei trasporti. I dati relativi ai paesi ad alto reddito suggeriscono che questi metodi di categorizzazione portano a sottovalutare significativamente la piena portata del problema, anche del 50% in alcuni paesi ad alto reddito. In numerosi paesi, le statistiche sugli annegamenti dagli esiti non fatali non sono prontamente disponibili o sono inattendibili. Fattori di rischio Età L età è uno dei principali fattori di rischio per l annegamento. Tale relazione è spesso associata a un allentamento della sorveglianza. Nel mondo, i tassi più alti di annegamento riguardano i bambini di età compresa fra 1 e 4 anni, seguiti dai bambini di 5-9 anni di età. Nella Regione OMS del Pacifico occidentale, i bambini di età compresa fra i 5 e i 14 anni muoiono più frequentemente per annegamento che per qualsiasi altra causa. Le statistiche sugli annegamenti dei bambini in una serie di paesi sono particolarmente rivelatrici: In 48 degli 85 paesi i cui dati rispettano i criteri di inclusione 1, l annegamento è una delle 5 principali cause di morte per le persone di età compresa fra 1 e 14 anni; Australia: l annegamento è la prima causa di morte dovuta a eventi traumatici non intenzionali nei bambini di età compresa fra 1 e 3 anni; Bangladesh: gli annegamenti causano il 43% di tutti i decessi nei bambini di età compresa fra 1 e 4 anni; Cina: l annegamento è la prima causa di morte dovuta a eventi traumatici nei bambini di età compresa fra 1 e 4 anni; Stati Uniti: l annegamento è la seconda causa di morte dovuta a eventi traumatici non intenzionali nei bambini di età compresa fra 1 e 14 anni. 1 I dati sulla mortalità nei paesi sono stati presi in considerazione se rispettavano i seguenti criteri: copertura stimata dei decessi nazionali pari o superiore al 70%; cause di morte mal definite inferiori al 20%; 10 o più decessi nella fascia d età 1-14 anni; dati disponibili per il 2007 o anni successivi.

Differenze di genere Le persone di sesso maschile sono particolarmente a rischio di annegamento, con un tasso complessivo di mortalità doppio rispetto al sesso femminile, e hanno maggiori probabilità di subire ricoveri ospedalieri a seguito di annegamento non fatale. Gli studi suggeriscono che i tassi più elevati di annegamento negli individui di sesso maschile sono dovuti a una maggiore esposizione all acqua e a comportamenti più a rischio, come nuotare da soli e bere alcol prima di nuotare da soli o uscire in barca. Accesso all acqua Avere maggior contatto con l acqua è un altro fattore di rischio per l annegamento. Gli individui più soggetti all annegamento sono quelli con occupazioni nel settore della pesca commerciale o che pescano per motivi di sussistenza, che utilizzano piccole imbarcazioni e che vivono in paesi a basso reddito. Particolarmente a rischio sono i bambini che vivono vicino a fonti d acqua non delimitate, come fossati, stagni, canali di irrigazione o piscine. Inondazioni Gli annegamenti sono responsabili del 75% dei decessi durante le inondazioni. Le inondazioni stanno diventando più frequenti e si ritiene che questa tendenza continuerà. I rischi di annegamento aumentano con le inondazioni, in particolare nei paesi a basso e medio reddito in cui le persone vivono in aree soggette a inondazioni e la capacità di avvertire, evacuare o proteggere le comunità dalle inondazioni è inadeguata o si sta appena sviluppando. Trasporti sull acqua Gli spostamenti quotidiani e i viaggi intrapresi dai migranti e dai richiedenti asilo politico spesso sono effettuati su imbarcazioni sovraffollate e non sicure, prive di equipaggiamenti di salvataggio o operati da personale privo di formazione in materia di navigazione e incidenti di trasporto. Anche il personale che lavora sotto gli effetti dell alcol o di droghe è a rischio. Altri fattori di rischio Esistono altri fattori che sono associati con un più alto rischio di annegamento: avere una posizione socioeconomica svantaggiata, appartenere a una minoranza etnica, non avere un istruzione superiore e vivere in un contesto rurale sono tutti fattori associati a un rischio più alto, anche se esistono diversità a livello dei paesi; lasciare i neonati senza sorveglianza o soli con un altro bambino vicino all acqua; consumare alcol, vicino all acqua o nell acqua; soffrire di patologie come l epilessia; nei viaggi per turismo, non conoscere le caratteristiche e la pericolosità delle acque locali.

Prevenzione Esistono molti interventi per la prevenzione degli annegamenti. L installazione di barriere (ad esempio coprendo i pozzi, utilizzando cancelli di sicurezza e box per i neonati, recintando le piscine) per limitare l esposizione ai pericoli legati alle acque, o rimuoverli del tutto, riduce in misura significativa il livello di esposizione e i rischi collegati. Asili per bambini in età prescolare, sorvegliati e basati sulla comunità, possono ridurre il rischio di annegamento e hanno altri benefici provati per la salute. Un altro approccio consiste nell insegnare ai bambini di età scolare i rudimenti del nuoto, della sicurezza in acqua e delle tecniche di salvataggio. Ma nell intraprendere questi sforzi è necessario concentrarsi sulla sicurezza e su una gestione complessiva del rischio che includa un programma di provata sicurezza, un area di formazione priva di pericoli, una valutazione e selezione degli allievi e una proporzione studenti/istruttore fissata in base alla sicurezza. Per la prevenzione degli annegamenti è anche importante dotarsi di politiche e normative efficaci. Elaborare e attuare regolamenti per la sicurezza dei natanti, del trasporto marittimo e dei traghetti è un aspetto importante del miglioramento della sicurezza sull acqua e della prevenzione degli annegamenti. È possibile prevenire gli annegamenti durante le inondazioni aumentando la resilienza nei confronti delle inondazioni e gestendo i rischi di inondazione attraverso una migliore programmazione della risposta ai disastri e dell assetto del territorio, nonché tramite il ricorso a sistemi di allerta precoce. L elaborazione di una strategia nazionale per la sicurezza delle acque può far aumentare la consapevolezza in materia di sicurezza in prossimità delle acque, creare il consenso sulle soluzioni, fornire indicazioni strategiche e un modello di riferimento per l azione multisettoriale e permettere il monitoraggio e la valutazione degli sforzi compiuti. Risposta dell OMS L OMS ha pubblicato il Rapporto mondiale sugli annegamenti: prevenire una delle principali cause di morte. È la prima volta che l OMS elabora un rapporto dedicato esclusivamente agli annegamenti. Il rapporto sottolinea che gli annegamenti sono stati ampiamente sottovalutati finora, e che i governi e le comunità dei ricercatori e dei policy makers dovrebbero fare molto di più per dare priorità alla prevenzione degli annegamenti e integrarla negli altri programmi di sanità pubblica. Il Rapporto globale sugli annegamenti dà raccomandazioni ai governi per adattare ai contesti nazionali e attuare programmi efficaci di prevenzione degli annegamenti, migliorare i dati disponibili sull annegamento e sviluppare piani nazionali di sicurezza delle acque. Il rapporto, inoltre, sottolinea la natura multisettoriale del problema dell annegamento, e invita a un maggior coordinamento tra le agenzie delle Nazioni Unite, i governi, le ONG più rilevanti e le istituzioni universitarie per la prevenzione degli annegamenti. A livello nazionale, l OMS ha lavorato con i Ministeri delle salute di alcuni paesi a basso e medio reddito per prevenire gli annegamenti attraverso l uso di barriere che controllano l accesso all acqua e l istituzione di centri di assistenza diurni per i bambini in età prescolare. Inoltre, l OMS ha anche finanziato, nei paesi a basso reddito, ricerche mirate all analisi di questioni prioritarie legate alla prevenzione degli annegamenti. A livello regionale, l OMS organizza programmi di formazione e workshop che riuniscono i rappresentanti dei governi, delle ONG e delle agenzie delle Nazioni Unite che lavorano alla prevenzione degli annegamenti.