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Transcript:

del. n. 471/2009/PRSP Repubblica Italiana La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per l Abruzzo nella Camera di consiglio del 10 dicembre 2009 composta dai Magistrati: Pietro DE FRANCISCIS Lucilla VALENTE Giovanni MOCCI Antonio MARRAZZO Andrea BALDANZA Presidente Consigliere Consigliere Consigliere (relatore) Primo referendario visto l art. 100, comma 2 della Costituzione; visto il t.u. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934 n. 1214; vista la legge 14 gennaio 1994 n. 20 e successive modificazioni ed integrazioni; visto il Regolamento concernente l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, nel testo modificato, da ultimo, con deliberazione del Consiglio di Presidenza n. 229/CP/2008 del 19 giugno 2008 (G.U. n. 153 del 2/07/2008); vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;

2 vista la legge 5 giugno 2003, n. 131, relativa alle Disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 ; visto l articolo 1, commi 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006), che fa obbligo agli organi di revisione degli enti locali d inviare alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti specifiche relazioni in ordine ai bilanci preventivi e ai rendiconti degli enti; vista la deliberazione n. 6/AUT/2009/INPR in data 23 aprile 2009 della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti, relativa all approvazione delle Linee guida ed i criteri cui devono attenersi, ai sensi dell articolo 1, commi 166-168, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006) gli organi di revisione economicofinanziaria degli enti locali nella predisposizione della relazione sul bilancio di previsione dell esercizio 2009 ed i questionari allegati ; vista l ordinanza n. 5/2008 del 19 dicembre 2008, con il quale il Presidente della Sezione ha ripartito tra i Magistrati i compiti e le iniziative riferibili alle varie aree di attività rientranti nella competenza della Sezione regionale di controllo per l Abruzzo; vista la deliberazione n. 308/2009/INPR con la quale la Sezione medesima, nell adunanza del 14 luglio 2009, ha fissato il termine per l invio delle relazioni in discorso alla data del 15 settembre 2009; esaminata la relazione dell Organo di revisione sul bilancio di previsione 2009 del Comune di SCANNO (AQ) pervenuta in data 16 settembre 2009;

3 preso atto della mancata compilazione, da parte del revisore dei conti, dei seguenti prospetti: - 2. Organismi partecipati (pag. 9/15); - 6.2.2 Iscrizione minor gettito ICI 2009 sulle abitazioni principali (pag. 14/15); - 7. Variazione aliquote tributi locali, nella parte inerente l eventuale modifica, per l anno 2009, della fascia di reddito esente da addizionale comunale IRPEF (pag. 15/15); - 8. Piano alienazioni e valorizzazioni immobiliari (pag 15/15); constatato che l Organo medesimo ha certificato di non aver rilevato gravi irregolarità contabili, tali da incidere sul bilancio di previsione 2009 e di non aver suggerito, di conseguenza, misure correttive da adottarsi dall ente (sez. I, punto n. 1, del questionario); preso atto, in particolare, di quanto attestato dal suddetto Organo sugli aspetti sotto riportati: A) EQUILIBRI DI BILANCIO: impostazione del bilancio di previsione 2009 tale da rispettare gli equilibri di bilancio; B) OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE: non sono state effettuate operazioni di cartolarizzazione negli ultimi cinque anni; C) INDEBITAMENTO: 1. rispetto del limite d indebitamento previsto dall articolo 204 del T.U.E.L. per l intero triennio 2009-2011; 2. rispetto del vincolo in materia d indebitamento di cui

4 all articolo 119, ultimo comma, della Costituzione (ricorso all indebitamento solo per finanziare le spese di investimento); D) LEASING IMMOBILIARE IN COSTRUENDO: nel corso del 2009 non si prevede di procedere alla realizzazione di opere mediante lo strumento del leasing immobiliare in costruendo; E) RICORSO A STRUMENTI DI FINANZA DERIVATA: l Ente non ha in corso contratti relativi a strumenti finanziari derivati; F) DEBITI FUORI BILANCIO RICONOSCIUTI O NON ANCORA RICONOSCIUTI: 1. esistenza di debiti fuori bilancio riconosciuti nel 2008 che prevedano il ripiano esteso a più esercizi; 2. previsione di stanziamenti da imputare ai bilanci 2009 e 2010; 2. mancata previsione di stanziamenti per il finanziamento di debiti fuori bilancio ancora non riconosciuti dal Consiglio ed altre passività potenziali probabili; G) AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE: 1. presenza di società, istituzioni, consorzi, fondazioni o altre aziende, con quota di partecipazione superiore al 10% e comunque società alle quali sono stati affidati direttamente servizi pubblici locali, che presentano perdite in almeno uno degli ultimi tre bilanci approvati; H) SOCIETA A CAPITALE PUBBLICO O MISTO mancato avvio delle procedure per dare attuazione all art. 13 d.l. n. 223/2006, conv. in l. n. 248/2006;

5 I) SERVIZI PUBBLICI LOCALI A RILEVANZA ECONOMICA: mancato ricorso a nuovi affidamenti di servizi pubblici locali a rilevanza economica a far data dal 25 giugno 2008 (art. 23 bis d.l. n. 112/2008 conv. in l. n. 133/2008); L) PIANO TRIENNALE: mancata adozione del piano triennale di cui al comma 594 l. n. 244/2007 (legge finanziaria 2008); M) SPESA PER IL PERSONALE: 1. la spesa prevista per il personale per il 2009 rientra nei limiti di cui all articolo 1, comma 562, della legge n. 296/2006, come integrato dall'articolo 76, comma 2 del d.l. n. 112/2008, conv. in l. n. 133/2008; 2. riduzione della spesa per la contrattazione integrativa; N) IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI: la quantificazione del minor gettito ICI abitazione principale è stata effettuata in coerenza con il minor gettito accertato per l anno 2008; O) ALIQUOTE DEI TRIBUTI LOCALI: 1. non sono state apportate variazioni in aumento alle aliquote di tributi locali (esclusa la TARSU), art. 1, comma 7, d.l. n. 93/2008, conv. in l. n. 126/2008; P) IMMOBILI SUSCETTIBILI DI ALIENAZIONE O VALORIZZAZIONE: 1. esistenza di beni immobili suscettibili di alienazione o valorizzazione;

6 2. adozione del piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari di cui all art. 58 d.l. n. 112/2008, conv. in l. n. 133/2008; constatato, tuttavia, che il medesimo revisore dei conti ha lasciato inevasa la compilazione dei seguenti prospetti: - 2. Organismi partecipati (pag. 9/15); - 6.2.2 Iscrizione minor gettito ICI 2009 sulle abitazioni principali (pag. 14/15); - 7. Variazione aliquote tributi locali, nella parte inerente l eventuale modifica, per l anno 2009, della fascia di reddito esente da addizionale comunale IRPEF (pag. 15/15); - 8. Piano alienazioni e valorizzazioni immobiliari (pag. 15/15); dato atto che con note del 23 ottobre 2009 e del 23 novembre 2009 lo stesso revisore dei conti è stato sollecitato a compilare i prospetti di cui sopra; rilevato che nonostante la duplice sollecitazione alcun riscontro da parte di quest ultimo è stato assolto; vista l ordinanza n. 19/2009 del 25 novembre 2009, con la quale il Presidente ha convocato la Sezione per l'odierna Camera di consiglio; preso atto che il Magistrato competente, nel comunicare l esito dell esame della relazione sul bilancio di previsione, ha proposto: - che la relazione dell Organo di revisione sia acquisita agli atti da utilizzarsi per la stesura del nuovo referto sulla verifica della sana gestione finanziaria del Comune, allorché si procederà secondo l ordine prestabilito ai sensi

7 dell articolo 7, comma 7 della legge n. 131/2003, nonché - che sia adottata una specifica pronuncia ai sensi di legge, a causa della mancata compilazione dei prospetti in premessa enumerati, da parte del revisore dei conti, nonostante la duplice formale sollecitazione; udito il relatore, Consigliere Antonio MARRAZZO; DELIBERA di acquisire agli atti la relazione dell Organo di revisione, affinchè sia utilizzata per la stesura del nuovo referto sulla verifica della sana gestione finanziaria del Comune medesimo, da effettuarsi ai sensi dell articolo 7, comma 7, della legge n. 131/2003; di segnalare al Consiglio comunale di SCANNO (AQ) la grave inadempienza, costituita dalla mancata compilazione, da parte dell Organo di revisione dei seguenti prospetti: - 2. Organismi partecipati (pag. 9/15); - 6.2.2 Iscrizione minor gettito ICI 2009 sulle abitazioni principali (pag. 14/15); - 7. Variazione aliquote tributi locali, nella parte inerente l eventuale modifica, per l anno 2009, della fascia di reddito esente da addizionale comunale IRPEF (pag. 15/15); - 8. Piano alienazioni e valorizzazioni immobiliari (pag. 15/15); ritenendo, infatti, che il comportamento amministrativo tenuto dal revisore dei conti, dott.ssa Di CIOCCIO Daniela, non sia stato

8 conforme agli obblighi di diligenza a cui è tenuto ad uniformarsi nell espletamento della funzione ad esso rimessa dalla legge (art. 1, comma 166, legge 266/2005); comportamento similare, peraltro, già tenuto in precedenza e per il quale la scrivente Sezione è stata indotta ad adottare altrettanta specifica pronuncia di grave inadempienza (Delibera n.153/2009/vsgc del 12 marzo 2009). RITIENE opportuno, altresì, richiamare, nel contempo, l attenzione del Consiglio comunale sui seguenti punti, desunti dalla disamina della relazione del revisore dei conti, nella parte compilata, che costituiscono, fattori di rischio nel mantenimento degli equilibri verificati: presenza di società, istituzioni, consorzi, fondazioni o altre aziende, con quota di partecipazione superiore al 10% e comunque società alle quali sono stati affidati direttamente servizi pubblici locali, che presentano perdite in almeno uno degli ultimi tre bilanci approvati; mancato avvio delle procedure per dare attuazione all art. 13 d.l. n. 223/2006, conv. in l. n. 248/2006; mancata adozione del piano triennale di cui al comma 594 l. n. 244/2007.

9 ORDINA che, a cura della Segreteria, copia della presente deliberazione venga comunicata al Consiglio comunale di SCANNO(AQ). Copia della deliberazione va, altresì, trasmessa alla Procura regionale della Corte dei conti territorialmente competente, per l accertamento di eventuale responsabilità amministrativa e danni all Erario. Così deliberato all'aquila, nella Camera di consiglio del 10 dicembre 2009. L Estensore F.to Antonio MARRAZZO Il Presidente F.to Pietro DE FRANCISCIS Depositata in Segreteria il 10/12/2009 Il Dirigente F.to D.ssa Luciana TROCCCOLI