MACROECONOMIA esercitazione e tutoriale 1 capitoli 1 3 BurdaWyplosz

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MACROECOOMIA esercitazione e tutoriale 1 capitoli 1 3 BurdaWyplosz mariagiulia.silvagn2@unibo.it per esercitazione beatrice.vitali8@unibo.it per tutoriale Indice Capitolo 1 Introduzione Capitolo 2 Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti Capitolo 3 Crescita economica, modello di Solow esercitazione 1 indice argomenti 2 1

CAPITOLO 1: introduzione La microeconomia studia il comportamento dei singoli agenti economici (consumatori ed imprese) La macroeconomia studia il sistema economico nel suo complesso In particolare considera aggregati e indicatori quali produzione e reddito disoccupazione fattori di produzione (lavoro e capitale ) inflazione tassi di cambio E, tassi di interesse i Inoltre, la macroeconomia studia la crescita economica nel breve (BP) e nel lungo periodo (LP) tendenza di LP trend fluttuazioni di BP intorno al trend cicli economici (business cycles) esercitazione 1 capitolo 1 3 Variabili esogene vs endogene I modelli macroeconomici forniscono una rappresentazione stilizzata di fenomeni reali complessi Una distinzione fondamentale per la comprensione di ogni modello è quella tra variabili endogene, quelle che vengono determinate dal modello variabili esogene, il cui valore è determinato al di fuori del modello e che vengono quindi considerate come date Perché è una distinzione fondamentale? In tutti i modelli che studieremo la variazione di una v. esogena determinerà lo spostamento della curva interessata dal fenomeno la variazione di una v. endogena determinerà lo spostamento lungo la curva interessata dal fenomeno esercitazione 1 capitolo 3 4 2

CAPITOLO 2: contabilità nazionale Il prodotto interno lordo (PIL) è una misura dell attività economica di un Paese; esso è definito per una particolare area geografica e per un dato intervallo di tempo (variabile di flusso) interno: all interno di un area geografica, es. Italia, Germania, Stati Uniti lordo: include gli investimenti al lordo dell ammortamento Tre possibili definizioni, a seconda che si guardi a Reddito pagato ai fattori produttivi = salari + profitti Valore totale della produzione di beni e servizi finali = VA + imposte sui prodotti contributi alla produzione Spesa per l acquisto di beni e servizi finali = C + I + G + EXP - IMP esercitazione 1 capitolo 2 5 Il PILdell anno tmisurato ai prezzi correnti (PY t ) può essere definito: dal lato dellaspesa P con bene generico somma della spesa in beni e servizi delle famiglie, delle imprese e del settore pubblico considerando il valore dei beni e dei servizi finali prodotti in un economia Si devono evitare leduplicazioni: no beni usati ed intermedi dal lato dellaproduzione P, dove si riferisce alle unità produttive somma del valore aggiunto generato da tutti le unità produttive localizzate nel territorio Si devono evitare le duplicazioni: no beni intermedi dal lato deiredditi P salari profitti somma dei redditi (salari, redditi da capitale, ecc ) generati nella produzione del Pil, più le imposte sulla produzione e l IVA e al netto dei contributi alla produzione. esercitazione 1 capitolo 2 6 3

PILdal lato dei redditi: PILe PL Prodotto interno lordo: è il reddito totale prodotto dai fattori di produzione localizzati in un Paese. Prodotto nazionale lordo: è il reddito totale ottenuto dai residenti di un paese, anche se prodotti all estero. PL = PIL + redditi esteri dei residenti redditi interni dei non residenti. esercitazione 1 capitolo 2 7 Domande1 e2 1. Cosa non viene considerato nel calcolo del PIL IT? Vendita di una bicicletta da parte di un negoziante ad uno studente inglese a Forlì Investimento della Provincia di FC per il rifacimento di una strada Acquisto, da parte di Unibo, di un palazzo storico in Via Zamboni Aumento delle scorte di magazzino di un azienda di infissi 2. Quale affermazione sul PIL è corretta? Il PIL italiano misura Il valore di beni e servizi finali acquistati da consumatori e imprese italiane Il valore di beni e servizi finali prodotti da coloro che risiedono in Italia Il valore totale della produzione delle imprese che operano in Italia Il valore aggiunto prodotto dalle imprese che operano in Italia Soluzioni: 3; 4 8 4

PILnominale e PILreale PILnominale è la somma della quantità dei beni finali valutati al loro prezzo corrente (PILa prezzi correnti): le quantità dell anno corrente " sono moltiplicate per i prezzi dell anno corrente ": # $ La variazione del PIL nominale dipende da due fattori: variazione della produzione variazione dei prezzi dei beni Per eliminare l effetto dell aumento dei prezzi quando si confronta il PIL di anni diversi si calcola il PIL REALE, che valuta tutte le quantità nel PIL a prezzi costanti: le quantità dell anno corrente " sono moltiplicate per i prezzi di un anno preso come riferimento (in genere, l ultimo anno osservato) # % esercitazione 1 capitolo 2 9 Tasso di crescita (del PIL) Per valutare l andamento di un economia da un anno all altro, si calcola il tasso di crescita del PIL reale tra il tempo t e t-1 & '( ) Potete utilizzare anche questa formula & '( ' ( ' (+, -1 esercitazione 1 capitolo 2 10 5

Indici di prezzo Considerando PIL nominale e PIL reale è possibile calcolare il deflatore del PIL, che si calcola come: Il deflatore del PIL è un numero indice dei prezzi usato per fornire una misura dell inflazione avutasi in un certo periodo di tempo (di solito tra l anno base e l anno corrente). L indice si pone convenzionalmente = 100 nell anno base. L indice dei prezzi al consumo IPC misura il costo del paniere di beni dell anno base (le cui quantità sono tenute costanti) ai prezzi dell anno corrente. -. 2 03, / 0 ( 1 0 2 03, / 4 0 1 0 esercitazione 1 capitolo 2 11 Differenze deflatore e IPC Il deflatore del PIL riflette i prezzi di tutti i beni e servizi finali prodotti internamente, IPC quelli di tutti i beni e servizi finali acquistati dai consumatori. Perciò, oltre alle differenze nel modo di calcolo dell indice le differenze di «contenuto» tra i due indici sono diverse, in particolare: 1. i prezzi dei beni capitali sono inclusi nel deflatore esclusi dall IPC 2. i prezzi delle importazioni sono esclusi dal deflatore inclusi nell IPC esercitazione 1 capitolo 2 12 6

Tasso di inflazione La variazione del livello dei prezzi si può misurare sia in riferimento al deflatore del PIL che all IPC Il tasso di variazione del deflatore del PIL è il tasso di inflazione 5 $ ) Considerando il tasso di crescita del PIL nominale si ha & '( ) 6 & /'( ) & '( Il tasso di variazione dell IPC è il tasso di inflazione (dell IPC) 5 $ -. ) -. -. esercitazione 1 capitolo 2 13 Domanda 1 Avete i seguenti dati: IPC 2012 =110, IPC 2013 =118, IPC 2014 =125. Qual è stato il tasso di inflazione nel primo anno? E nel secondo? E nella media dei due anni? 787,78: = ; 8-1 = 1,072-1 = 7,2% 78:,78= = 7> ; -1 = 1,059-1 = 5,9% Il risultato è 8,8?7@8,8>A 7 ed è 0,065 ovvero 6,5% esercitazione 1 capitolo 2 14 7

Abbiamo visto la formula per il calcolo del tasso di inflazione 6 & /'( ) & '( Risolvendo per & /'(, vediamo che il tasso di crescita del PIL nominale è pari alla somma del tasso di crescita del PIL reale e del tasso di crescita del deflatore (inflazione) & /'( 6 & '( + esercitazione 1 capitolo 2 15 Domande2 e3 L indice dei prezzi al consumo in Italia nel 2017, con anno base 2014, era 102,1. E corretto affermare che un paniere che costava 100 euro nel 2014 oggi costa 102,10 euro? Se il tasso di inflazione è 5% e il tasso di crescita nominale del PIL è il 7%, qual è il tasso di crescita reale del PIL? 6 & /'( ) & '( 5 = 7-2 esercitazione 1 capitolo 2 16 8

Domanda 4 In un economia sono prodotti 2 beni finali, A e B. L anno base è t. t-1 t Q P Q P A 110 10 120 12 B 95 20 95 22 a. Calcolare PIL nominali e PIL reale b. Calcolare i tassi di crescita del PIL reale c. Calcolare i deflatori del PIL e i tassi di inflazione (dal deflatore) esercitazione 1 capitolo 2 17 Soluzione domanda 4 a. Calcolare PIL nominali e PIL reali I PIL nominali sono BC $D E E F F 10 110 20 95 3000 BC $ E E F F 12 120 22 95 3530 I PIL reali con anno base t (ultimo anno) sono C $D B M $ E B $ F DO 110 OO 95 3410 C $ B M $ E B $ F DQ 120 OR 95 3530 = BC $ b. Calcolare i tassi di crescita del PILnominale e reale. T BC$ /' (/' (+, /' (+, 0,177 = 17,7% T C$ ' (' (+, ' (+, 0,035 = 3,5% esercitazione 1 capitolo 2 18 9

Soluzione domanda 4 c. Calcolare i deflatori del PIL ed i tassi di inflazione (del deflatore) I deflatori del PIL (in base 100) sono: B $D 100 100 3000 88,0 3410 B $ 100 100 3530 100 3530 ed il tasso di inflazione è 5 ) 100 ) 88 $ 88 DR, V% ota: usando la formula approssimata: 6 & /'( ) & '( 5 $ 6 17,7% 3,5% 14,2% (l approssimazione non è molto buona quando il tasso di crescita del PIL nominale è superiore al 10%, come in questo caso) esercitazione 1 capitolo 2 19 Bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti è un documento contabile che registra tutte le transazioni che avvengono tra un Paese ed il resto del mondo in un determinato periodo di tempo 1. Conto corrente (bilancia partite correnti) im a) beni e servizi (bilancia commerciale) b) redditi netti dall estero c) trasferimenti correnti (unilaterali) 2. Conto capitale 3. Conto finanziario (con Δk variazione delle riserve ufficiali) 4. Errori e omissioni E un documento contabile redatto secondo il criterio della partita doppia, quindi il saldo contabile del documento è nullo, ma non il saldo delle singole sezioni esercitazione 1 capitolo 2 20 10

Domande 5 e 6 BdP Quale delle seguenti transazioni non contribuisce al saldo delle partite correnti? a. Acquisto di azioni di un azienda svedese da parte di un cittadino italiano b. Acquisto di un automobile francese da parte di un cittadino italiano c. Un assicurazione italiana vende una polizza automobilistica ad un turista tedesco a Milano d. Tutte le operazioni sono registrate nel conto corrente Quale delle seguenti transazioni non contribuisce all aumento del PIL quest anno? a. Un cittadino straniero acquista un automobile nuova da un concessionario italiano b. Un distributore vende ad un gommista un set di gomme che aveva in magazzino c. Voi acquistate un nuovo set di gomme per la vostra auto d. In tutti i casi precedenti il PIL aumenta Soluzioni: a, b 21 Identità reddito-spesa Il PIL dal lato della spesa (domanda) è. - m no ) -p Dal lato dei redditi il PIL può essere considerato come l insieme dei redditi netti guadagnati dai fattori di produzione. Poiché i fattori di produzione consumano (.), risparmiano (q) e versano le imposte al netto dei trasferimenti (r), si ha. q r Questa espressione implicitamente definisce il risparmio privato ossia la parte del reddito guadagnato dai fattori che non viene destinata né ai consumi C né a pagare le imposte T: S = Y T -C esercitazione 1 capitolo 2 22 11

Identità reddito-spesa Possiamo eguagliare le due espressioni C + S + T = C + G + I + EX IM e arrivare a questa espressione: (S - I) + (T G) = (EX IM) S- I : saldo finanziario del settore privato T G : saldo finanziario del settore pubblico EX IM : saldo finanziario del settore estero esercitazione 1 capitolo 2 23 Domanda 7 7. Come si definisce il risparmio nazionale a partire dall identità reddito-spesa? L identità reddito-spesa mantiene separate le decisioni del settore privato e del settore pubblico per concentrare l attenzione sul risparmio privato S Vediamo un altra definizione di risparmio (S - I) + (T G) = (EX IM) Il risparmio nazionale S è la somma di risparmio privato e pubblico o Risparmio privato: S = Y T C o Risparmio pubblico: S PU = T G orisparmio nazionale: S = S + S PU = Y C G Questo permette di riscrivere l identità reddito-spesa come (S -I) = (EX IM) esercitazione 1 capitolo 2 24 12

Domande 8 e 9 8. Qual è la relazione tra risparmio nazionale e partite correnti? Abbiamo visto la definizione di risparmio nazionale S = S + S PU = Y C G Questa definizione permette di riscrivere l identità reddito-spesa (S - I) + (T G) = (EX IM) come (S - I) = (EX IM) 9. Qual è la relazione tra risparmio nazionale S e risparmio privato S? S è la somma di risparmio privato (S-I) e pubblico (T G) S PR = Y-C-T e S PU = T-G S =Y C-T+T-G = Y-C-G esercitazione 1 capitolo 2 25 Domanda 10 10. Qual è la relazione tra saldo del settore privato, pubblico ed estero? La caratteristica fondamentale dell identità (S - I) + (T G) = (EX IM) è che qualunque sia il saldo di un singolo settore, la somma dei saldi dei tre settori è pari a zero. Se il saldo di un settore è costantemente negativo, nel corso del tempo questo settore accumula debiti nei confronti degli altri due settori. Per esempio, se il settore pubblico si indebita (G > T) nei confronti del settore privato (S-I) e dell estero (IM > EX), sia il settore privato che l estero acquistano e accumulano titoli del debito pubblico che andranno rimborsati esercitazione 1 capitolo 2 26 13

CAPITOLO 3: crescita economica La funzione aggregata di produzione è s, con stock di capitale fisico e lavoro (occupazione). Produttività marginali: qual è l effetto su Y dell aumento di un fattore produttivo, a parità dell altro? MPK = t' indica di quanto aumenta il prodotto se lo stock di capitale aumenta, con costante tu MP = t' indica di quanto aumenta il prodotto se il lavoro aumenta, con costante tv Rendimenti di scala: qual è l effetto su Y dell aumento di tutti i fattori produttivi nella stessa proporzione? Per esempio, moltiplichiamo sia K che per un fattore x se s w, w x w s, allora rendimenti di scala decrescenti se s w, w w s, allora rendimenti di scala costanti se s w, w y w s, allora rendimenti di scala crescenti Vediamo esercizi sui rendimenti di scala esercitazione 1 capitolo 3 27 Domanda 11, rendimenti di scala Che tipo di rendimenti ha la funzione Y = 5K + 7 Moltiplico per x = 2, ottengo Y = 5(2K)+7(2) = 2 [5K + 7] = 2Y costanti Funzione Y = 10K Moltiplico per x = 2: Y = 10(2K)(2)= 4 [10K] = 4Y 4Y > 2Y crescenti Funzione Y = 4K 0,5 0,5 Moltiplico per x = 2: Y = 4(2K) 0,5 (2) 0,5 = 2 (0,5+0,5) [4K 0,5 0,5 ] = 2Y costanti esercitazione 1 capitolo 3 28 14

Teoria della crescita, modello di Solow(1) Da dove deriva la crescita economica? Siamo interessati alla crescita del reddito in termini pro-capite, così da poter confrontare tra loro economie di dimensioni differenti Modello di Solow (1956), ipotesi La funzione di produzione Y = F(K,) ha rendimenti di scala costanti Per ogni livello di reddito e produzione, una parte di reddito è consumata, l altra è risparmiata e quindi utilizzabile per aumentare lo stock di capitale Economia chiusa e assenza dello Stato Mercato del lavoro e dei beni sono in equilibrio, assenza di disoccupazione esercitazione 1 capitolo 3 29 Modello di Solow(2) Cosa determina la crescita di y nel tempo? Qual è il meccanismo di accumulazione del capitale? Come è possibile max il benessere nello stato stazionario? Ruolo della crescita della popolazione e del progresso tecnologico Seguono slides di ripasso Vediamo il modello tramite alcuni esercizi esercitazione 1 capitolo 3 30 15

Modello di Solow: (1) accumulazione del capitale L identità q r ) m ) no ) -p - indica tutte le fonti cui si può attingere per finanziare l investimento privato: risparmio privato q, risparmio pubblico r ) m e disavanzo delle partite correnti (o risparmio netto degli stranieri) ) no ) -p. Assumiamo che settore pubblico e settore estero siano in equilibrio. Quindi gli investimenti (o incrementi dello stock di capitale) sono finanziati integralmente dal risparmio privato z { Indicando il tasso di risparmio con l espressione diventa } - e considerando l espressione in forma intensiva si ha: } - } ~ esercitazione 1 capitolo 3 31 (2) deprezzamento Con costante (T 0 ) si ha investimento lordo = spesa monetaria sostenuta per l acquisto di nuovi beni capitali, investimento netto = effettivo incremento del capitale ƒ ˆƒ ˆŠ ˆˆŠ ƒ ˆƒ ˆŠ ŠŒ Š ) ŽŒ ˆŠ Il deprezzamento (o ammortamento) può essere espresso come deprezzamento dove è il tasso di deprezzamento. Quindi { ) C ), ) Se investimento lordo s y deprezzamento allora investimento netto Δ y 0 Se investimento lordo s x deprezzamento allora investimento netto Δ x 0 In forma intensiva ) ) ) esercitazione 1 capitolo 3 32 16

Statostazionario con & 0 In stato stazionario % e quindi % implica {, y y E C c = δ k f ( k) s f ( k) con ) Y y = I i = k k esercitazione 1 capitolo 3 33 Scostamenti dallo stato stazionario Graficamente una variazione di sin aumento determina uno spostamento della curva sf(k) verso l alto (viceversa in caso di diminuzione) una variazione in aumento di δ tasso di crescita della popolazione g n determina una rotazione in senso anti-orario della retta (δ+g n ) Perché? variabili esogene vs endogene esercitazione 1 capitolo 3 34 17

Domanda 12 aumento di }con & 0 a. Illustrare graficamente gli effetti di un aumento del tasso di risparmio a partire dallo stato stazionario descritto dai punti A e 1. b. Quali sono gli effetti di breve periodo e di lungo periodo, nel nuovo stato stazionario, sul reddito pro-capite y? Y Y A 1 δ K f s f K esercitazione 1 capitolo 3 35 Soluzione domanda 12 L aumento di } a } sposta la curva del risparmio-investimento verso l alto e vi è un aumento dell investimento. Il livello di y nel BP, in A. el passaggio da A a B, c è crescita di y ma solo fino al raggiungimento del nuovo s.s. in B, dovuta al fatto che nel BP l investimento è maggiore del deprezzamento (distanza tra i punti 2 e 1). el LP, in B, rispetto a s.s. iniziale in 1 e A, i livelli sia di che di ~ sono aumentati rispettivamente in 3 e B. ello s.s. B, come in A, la crescita di y si arresta. Il tasso di risparmio s influenza il livello di y. Y Y Y A 2 1 K B 3 K δ K K f s f s f K esercitazione 1 capitolo 3 36 18

Domanda 13 riduzione di δcon & 0 a. Illustrare graficamente gli effetti di una riduzione del tasso di deprezzamento a partire dallo stato stazionario descritto da A e 1. b. Quali sono gli effetti di breve periodo e di lungo periodo, nel nuovo stato stazionario, sul reddito pro-capite y? Y K δ Y A 1 K f s f K K esercitazione 1 capitolo 3 37 Soluzione domanda 13 Con la riduzione di a la retta del deprezzamento si sposta verso il basso. Rispetto al punto 1 di s.s., ora l investimento è maggiore del deprezzamento (distanza tra i punti 1 e 2): sf(k) > δk In A, nel BP, il livello di y non varia. L installazione di nuovo capitale continua fino a quando l investimento è superiore al deprezzamento, ossia nel percorso fra 2 e 3. el passaggio da A al nuovo s.s. B, il tasso di crescita di y è positivo. La crescita si arresta nel nuovo s.s. B. el LP, in B, rispetto a s.s. iniziale in 1 e A, sia k che y sono aumentati rispettivamente in 3 e B. ello s.s. B, come in A, non vi è crescita. Y Y Y A 1 2 K B 3 K K δ K δ K f s f K esercitazione 1 capitolo 3 38 19

Domanda 14 regola aurea Considerate il modello di Solow con δ = 0,05; s = 0,2 La funzione di produzione in forma intensiva è D R e D R O/R Con i dati a disposizione 1. Scrivete la formula per determinare in stato stazionario 2. Scrivete la formula per determinare il livello di regola aurea di k; individuate in un grafico lo stato stazionario di regola aurea e descrivetelo nello spazio a disposizione. 3. Per i punti 1 e 2 vi vengono dati i seguenti valori: k=8 e k gold = 17 Cosa si può dedurre sul tasso di risparmio di questa economia? esercitazione 1 capitolo 3 39 Soluzione domanda 14 1. In stato stazionario, gli investimenti (risparmi) eguagliano l ammortamento } δ 0,2 k 1/3 = 0,05k 8,7 8,8> = k1-1/3 4 = k 2/3 4 3/2 = k k = 8 esercitazione 1 capitolo 3 40 20

Soluzione domanda 14 2. La formula della golden rule è MPK = δ. Al fine di massimizzare i consumi, è necessario accumulare capitale fino al livello k gold (con un tasso di risparmio s gold ) ossia fino all eguaglianza tra produttività marginale del capitale (che è la pendenza della funzione di produzione) e il tasso di deprezzamento 3. Con k gold = 17 e k=8, l economia è in efficienza dinamica ossia è possibile max c aumentando s, al costo di una riduzione del consumo corrente esercitazione 1 capitolo 3 41 Crescita della popolazione, & y 0 ella versione semplificata del modello di Solow non c è crescita nel lungo periodo: in stato stazionario cessano l accumulazione di capitale e la crescita di y. Introduciamo un ulteriore meccanismo di crescita: l aumento della popolazione. Con & y 0, l investimento deve compensare il deprezzamento del capitale, δk deve fornire ai nuovi lavoratori la stessa attrezzatura utilizzata dai precedenti occupati, g n k Ora se cresce al tasso g n, anche Y e K cresceranno nel lungo periodo al tasso g n In stato stazionario, sia y che k (pro-capite) non crescono Come si modifica lo stato stazionario? esercitazione 1 capitolo 3 42 21

Stato stazionario e regola aurea con & y 0 In stato stazionario Δ 0 e quindi - T } s, T ella forma intensiva Δ 0 implica T T y y E ( δ + gn ) k f ( k) s f ( k) In stato stazionario il consumo per addetto è ) } ) & e raggiunge il livello massimo quando t t ) T 0 ovvero quando T con e. k esercitazione 1 capitolo 3 43 k Domanda 15 aumento di & a. Illustrare graficamente gli effetti di un aumento del tasso di crescita della popolazione. b. Quali sono gli effetti di breve periodo e di lungo periodo, nel nuovo stato stazionario, sul reddito pro-capite y? Y Y A 1 K ( δ + gn ) f s f K esercitazione 1 capitolo 3 44 22

Soluzione domanda 15 Con l aumento di & a & la retta del deprezzamento si sposta verso l alto: gli investimenti sono ora minori di quelli necessari a fornire adeguate attrezzature anche ai nuovi lavoratori (distanza tra i punti 1 e 2). el BP, in A, il livello di ~ non varia. el passaggio da A a B, il tasso di crescita di y è negativo. el LP, in B, la riduzione di ~ si arresta e il suo tasso di crescita diventa nullo. el LP, in B, il livello di ~ è più basso rispetto al livello iniziale in A. Y Y Y B 3 K A 2 1 K ( δ + g n ) K ( δ + gn ) f s f K esercitazione 1 capitolo 3 45 23