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ESERCIZI DI ALGEBRA 2 10-10-2005 N.B.: il simbolo contrassegna gli esercizi più complessi. 1 Anelli esempi 1.1 Siano A 1,..., A n degli anelli. Nell insieme prodotto cartesiano A 1 A n, si considerino le operazioni a 1,..., a n + α 1,..., α n := a 1 + α 1,..., a n + α n a 1,..., a n α 1,..., α n := a 1 α 1,..., a n α n per ogni a 1,..., a n, α 1,..., α n A 1 A n. Si dimostri che A 1 A n ; +, è un anello. Si dimostri inoltre che tale anello e unitario precisando quale sia la sua unità se gli anelli A 1,..., A n sono a loro volta unitari. 1.2 Sia X un insieme, e sia PX il suo insieme delle parti. Indicando con l operazione di differenza simmetrica tra elementi di PX, cioè Y Z := Y Z \ Y Z Y, Z PX si dimostri che PX ;, è un anello commutativo e unitario, precisando quale ne sia l unità. Si dimostri inoltre che, se X > 1, esistono in tale anello dei divisori di zero. 1.3 Sia A un anello unitario, e sia UA il sottoinsieme degli elementi invertibili di A, cioè UA := a A α A : a α = 1 = α a. Dimostrare che UA è un gruppo, rispetto all operazione ottenuta per restrizione ad UA della moltiplicazione dell anello A. 1

2 ESERCIZI DI ALGEBRA 2 10-10-2005 1.4 Sia A un anello, e x un simbolo formale. Si definiscano n A[x] := a k x k n N, a k A k k=0 A [ x, x 1] n := a k x k m, n N, a k A k k= m + A[[x]] := a k x k a k A k k=0 + Ax := a k x k m N, a k A k k= m polinomi polinomi di Laurent serie [formali] serie di Laurent In ciascuno di tali insiemi, si definiscano le operazioni a i x i + α j x j := ak + α k x k i j k a i x i α j x j := a i α j x k i j k i+j=k dove si deve intendere a i := 0 oppure α j := 0 se l indice i oppure j non compare esplicitamente tra quelli dell elemento polinomio, o serie, ecc. in esame. Si dimostri che: a A[x], A [ x, x 1], A[[x]] e Ax sono anelli rispetto alle suddette operazioni. b Gli anelli in 1 sono commutativi se e soltanto se l anello dei coefficienti A è commutativo. c Se l anello dei coefficienti A è unitario, allora gli anelli in 1 sono unitari e si specifichi quale ne è l elemento unità. d Gli anelli in 1 sono privi di divisori di zero se e soltanto se l anello dei coefficienti A è privo di divisori di zero. e Valgono le seguenti relazioni dove significa è sottoanello di : A A[x] A [ x, x 1] Ax, A A[x] A[[x]] Ax. f Supponendo che A sia unitario, e denotando con UR il sottoinsieme degli elementi invertibili di R per ogni anello unitario R si dimostri che U A[x] = UA, U A [ x, x 1] = a x z a UA, z Z, U A[[x]] + = a k x k A[[x]] a 0 UA. k=0 U Ax + = a k x k Ax a m UA. k= m

ESERCIZI DI ALGEBRA 2 10-10-2005 3 1.5 Sia A un anello, e S un insieme. Nell insieme A S di tutte le applicazioni da S ad A, si definiscano operazioni + e come segue: f + g s := fs + gs, f g s := fs gs s S f, g A S. Si dimostri che: a A S è un anello rispetto alle due operazioni suddette. b Se A è unitario, allora A S è unitario, precisando quale sia la sua unità. c Se S > 1, allora esistono in A S dei divisori di zero in altre parole, A S non è un dominio di integrità, se non nel caso che S = 1. 1.6 Sia Γ un gruppo abeliano. Nell insieme End G Γ di tutti gli endomorfismi di gruppo di Γ, si definiscano operazioni + e come segue: ϕ + ψ γ := ϕγ + ψγ, ϕ ψ γ := ϕ ψγ γ Γ ϕ, ψ EndG Γ. Dimostrare che End G Γ ; +, è un anello unitario. 1.7 Dato un anello A ed un gruppo G, si definisca l insieme A[G] := e in esso le operazioni + e date da Si dimostri che: h G a h h + k G α k k h G a h h k G α k k g G a g g a g A, g G := g G a g + α g g := g G h,k G:h k=g a h α k g a A[G] è un anello rispetto alle due operazioni suddette. b Se A è unitario, allora A[G] è unitario, precisando quale sia la sua unità. 1.8 Sia S un insieme di numeri primi. Definiamo Z S := Si dimostri che: m n Q i fattori primi di n sono tutti elementi di S a Z S è un sottoanello di Q. b Ogni sottoanello di Q è del tipo Z S, per un certo insieme di numeri primi S.

4 ESERCIZI DI ALGEBRA 2 10-10-2005 1.9 Gli interi di Gauss Dimostrare che il sottoinsieme Z[i] di C definito da Z[i] := z C a, b Z : z = a + i b è un sottoanello di C detto anello degli interi di Gauss. 1.10 Sia A un sottoanello dell anello Z[i] degli interi di Gauss definito nel precedente esercizio 1.9, tale che 1 A. Dimostrare che si ha necessariamente una delle due possibilità seguenti: 1 A = Z, 2 k N + tale che A := a + i k b a, b Z. 1.11 Siano A un anello commutativo. Nell insieme prodotto cartesiano E A := A A, si considerino le operazioni e definite da a, b c, d := a + c, b + d, a, b c, d := a c + b d, b c + a d per ogni a, b, c, d E A. Si dimostri che: a E A ;, è un anello. b Se A > 1, l anello E A contiene divisori di zero. c Se A è un dominio di integrità, i divisori di zero di E A sono tutti e soli della forma a, a oppure a, a, per ogni a A. 1.12 Immergibilità di ogni anello in un anello unitario Sia A un anello. Nell insieme A 1 := Z A, si definiscano le operazioni e definite da n, a ν, α := n + ν, a + α, n, a ν, α := n ν, n α + ν a + a α per ogni n, a, ν, α A 1. Si dimostri che: a A 1 ;, è un anello unitario precisando quale sia la sua unità. b Esiste un morfismo iniettivo di anelli da A ad A 1. c Se A è unitario, il morfismo di cui al punto b qui sopra non invia l unità di A nell unità di A 1. 1.13 Sia A un anello commutativo, e sia A σ una famiglia di sottoanelli di A. Si dimostri che l intersezione A σ è un sottoanello di A.

ESERCIZI DI ALGEBRA 2 10-10-2005 5 2 Sottoanelli, ideali 2.1 Sia A un anello, n N +, e sia Mat n, A l insieme delle matrici quadrate di ordine n a coefficienti in A, con la struttura di anello rispetto alla somma coefficiente per coefficiente e al prodotto righe per colonne. Siano B + n, A e B n, A i sottoinsiemi delle matrici triangolari superiori e delle matrici triangolari inferiori rispettivamente, cioè B + n, A := B n, A := ai,j Mat n, A ai,j = 0 i > j i,j=1,...,n; ai,j i,j=1,...,n; Mat n, A ai,j = 0 i < j Dimostrare che B + n, A e B n, A sono sottoanelli di Mat n, A. 2.2 Sia A un anello, n N +, e sia Mat n, A l insieme delle matrici quadrate di ordine n a coefficienti in A, con la struttura di anello rispetto alla somma coefficiente per coefficiente e al prodotto righe per colonne. Per ogni 0 k n 1, si definiscano i sottoinsiemi T k + n, A := T k n, A := ai,j Mat n, A ai,j = 0, j i < k i,j=1,...,n; ai,j Mat n, A ai,j = 0, i j < k i,j=1,...,n; Dimostrare che, per ogni k, valgono le seguenti proprietà: a T k + n, A e T k n, A sono sottoanelli di Mat n, A. b T 0 + n, A = B + n, A e T 0 n, A = B n, A. c T k + n, A è ideale bilatero di T h d T k + n, A, per ogni 0 h k n 1. n, A è ideale bilatero di T h n, A, per ogni 0 h k n 1. 2.3 Sia R N l insieme delle successioni a valori reali, con la struttura di anello commutativo unitario data nell esercizio 1.5. Si definiscano i sottoinsiemi Div R N := a n n N lim a n n n N +, successioni divergenti Boun R N := a n n N M R : an M n N successioni limitate Conv R N := a n n N lim a n n n N R successioni convergenti Conv 0 R N := a n n N lim a n n n N = 0 successioni infinitesime Dimostrare che: a Div R N non è sottoanello di R N.

6 ESERCIZI DI ALGEBRA 2 10-10-2005 b Boun R N è sottoanello di R N, ma non ne è ideale. c Conv R N è sottoanello di Boun R N, ma non ne è ideale. d Conv 0 R N è sottoanello di Conv R N, di Boun R N e di R N. e Conv 0 R N è ideale di Conv R N e di Boun R N, ma non di R N. 2.4 Siano A un anello, S un insieme, e A S l insieme di tutte le applicazioni da S ad A, con la struttura di anello data nell esercizio 1.5. Per ogni f A S, si definisca Suppf := s S fs 0. Dimostrare che: a Il sottoinsieme A S fin := f A S Suppf è finito è un ideale bilatero di A S. b Per ogni Σ S, il sottoinsieme A S Σ := f A S fσ = 0, σ Σ è un ideale bilatero di A S. 2.5 Sia a, b un intervallo non vuoto, chiuso e limitato, della retta reale. Sia C 0 a, b; R l insieme di tutte le funzioni continue da a, b ad R. Per ogni k N + sia C k a, b; R l insieme di tutte le funzioni da a, b ad R che siano differenziabili fino all ordine k incluso. Infine, sia C a, b; R := k=0 C k a, b; R l insieme di tutte le funzioni da a, b ad R che siano differenziabili fino a qualsiasi ordine. Nell insieme R a,b di tutte le applicazioni da a, b ad R, si consideri con la struttura di anello data nell esercizio 1.5. Dimostrare che: a C 0 a, b; R, C k a, b; R k N + e C a, b; R sono tutti sottoanelli di a, b R, ma non ne sono ideali. b Per ogni k N +, il sottoanello C a, b; R non è ideale di C k a, b; R. c Per ogni k N +, il sottoanello C k a, b; R non è ideale di C k 1 a, b; R. 2.6 Sia A un anello commutativo. Definiamo NA := a A n N : a n = 0 e chiamiamo nilpotenti gli elementi di NA. Dimostrare che: a NA è un ideale di A. b Per ogni a NA, l elemento 1 a è invertibile in A. In altre parole, si ha 1 a a NA UA. 2.7 Con la notazione del precedente esercizio 2.6, si calcolino N Z 12, N Z30, N Z 17 e N Z84.

ESERCIZI DI ALGEBRA 2 10-10-2005 7 2.8 Dimostrare che in Z[x] si ha z x = z x, per ogni z Z. 2.9 Sia A un anello, R un sottoanello di A, e I un ideale risp. sinistro, destro, bilatero di A. Dimostrare che I R è un ideale risp. sinistro, destro, bilatero di R. 2.10 Nel seguito, si leggano i simboli, s, d, rispettivamente come è sottoanello di, è ideale sinistro di, è ideale destro di, è ideale bilatero di. Sia A un anello. Dati I, J A, sia I + J := i + j i I, j J. Dimostrare che: a I s A, J s A = I + J s A. b I d A, J d A = I + J d A. c I A, J A = I + J A. d I A, J A = I + J A. e I A, J A = I + J A. f In generale, I A, J A I+J A trovare un controesempio. 2.11 Sia A un anello. Per ogni famiglia I σ di sottoinsiemi di A, si definisca I σ := a A k N, σ 1,..., σ k Σ, i σ1 I σ1,..., i σk I σk : a = k s=1 i σs Dimostrare che: a I σ s A σ Σ = I σ s A, I σ s A. a I σ d A σ Σ = I σ d A, I σ d A. a I σ A σ Σ = I σ A, I σ A. 2.12 Sia A un anello commutativo. Dati I, J A, sia I : J := a A a j I, j J. Dimostrare che: a I : J A b I I : J c I : J J I J c I : I + J = I : J

8 ESERCIZI DI ALGEBRA 2 10-10-2005 2.13 Sia A un anello. Per ogni a A, dimostrare che: a a s := A a α a α A s A b a d := a A a α α A d A c Ann s a := α A α a = 0 s A d Ann d a := α A a α = 0 d A N.B.: se A è commutativo, si scrive a := a s a d 2.14 Con la notazione del precedente esercizio 2.12, si calcolino 1 0 Ann s 1 0 1 1, Ann s 0 0 1 0, Ann d 1 0 1 1, Ann d 0 0. nell anello Mat n, Q. dell anello Mat n, Q. Si verifichi inoltre che tali sottoinsiemi non sono ideali bilateri 2.15 Sia A un anello. Dimostrare che: a Se L s A, allora Ann s L := α A α l = 0, l L A b Se L d A, allora Ann d L := α A l α = 0, l L A