CLUB PREVIDENZA. Il distacco del lavoratore italiano all estero. Paolo Torazza



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CLUB PREVIDENZA Il distacco del lavoratore italiano all estero Paolo Torazza

Il distacco del lavoratore italiano all estero principi Trasferta:provvisoria assegnazione ad una diversa unità produttiva (business trip) Distacco: assegnazione temporanea del lavoratore presso un altro datore di lavoro per l esecuzione di una determinata attività lavorativa (secondment assignment : short term/log term) Trasferimento:modifica definitiva del luogo di prestazione lavorativa (permanent transfer)

Il distacco del lavoratore italiano all estero - principi Legge applicabile al rapporto art. 57 L. n. 218/1995 : in assenza di convenzione si applica L. n. 975/1984 (Convenzione di Roma 19.06.1980) - facoltà delle parti di scegliere la legge applicabile al rapporto; - in mancanza il contratto è regolato dalla legge del paese dove il lavoratore compie abitualmente il suo lavoro; - oppure dalla legge del paese dove si trova la sede che ha assunto il lavoratore qualora questi non compie il suo lavoro abitualmente in un paese.

Il distacco del lavoratore italiano all estero - principi Legge applicabile al rapporto Reg. CE n. 593/2008 sostituisce Convenzione di Roma fra gli Stati membri libertà di scelta contraenti in merito alla legge applicabile al contratto lavoratore non può essere privato dalla protezione accordatagli da disposizioni inderogabili lavoro eseguito in altro Paese UE è temporaneo se il lavoratore deve riprendere il suo lavoro nel paese d origine dopo l esecuzione del periodo estero se la legge applicabile non è stata individuata dalle parti, il contratto è disciplinato dalla legge del paese nel quale o a partire dal quale in esecuzione del contratto svolge abitualmente il suo lavoro il Paese in cui il lavoro è abitualmente svolto non è ritenuto cambiato quando il lavoratore svolge il suo lavoro in un altro paese in modo temporaneo

Il distacco del lavoratore italiano all estero - principi Datore di lavoro Definizione struttura contrattuale e pacchetto retributivo Aspetti contributivi

Il distacco del lavoratore italiano all estero - principi aspetti retributivi durata assegnazione trattamento fiscale e contributivo italiano trattamento fiscale proprio dello stato estero

Il distacco del lavoratore italiano all estero - principi Elementi pacchetto retributivo RAL IFE (indennità forfettaria estera) COLA (indennità caro vita) Indennità alloggio (indennità o benefit) Benefit (auto, corsi di lingua, assicurazioni, scuola per figli)

Il distacco del lavoratore italiano all estero - principi Pacchetto retributivo Solo componenti monetarie (più semplice il pay roll, trasparenza) Salario base + benefit (aggravi amministrativi ma leve fiscali) Disciplina fiscale Art. 51 TUIR c. 7 e 8

Il distacco del lavoratore italiano all estero - principi Aspetti contributivi comuni nel distacco Calcolo, versamento contributi e adempimenti amministrativi a carico distaccante In presenza di convenzione internazionale calcolo RE In assenza di convenzione o per le contribuzioni non coperte calcolo RC Ai fini del versamento del TFR al Fondo Tesoreria INPS, i distaccati si computano in capo al distaccante

Il distacco del lavoratore italiano all estero - principi Aspetti amministrativi comuni nel distacco Comunicazione distacco lavoratore a Centro per l Impiego con modello UNILAV entro 5 gg dall evento

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Distacco UE 28 stati membri Paesi SEE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia Confederazione Svizzera

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Normativa Distacco UE - Reg. CE 883/2004 Reg. 1408/71 Reg. 883/2004 Periodo max distacco 12+12 m Periodo max distacco 24 m Proroghe distacco ex art. 17 Proroghe distacco ex art. 16 Formulari E101 E102 Formulario A1

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Art 12 Reg. CE 883/2004 principio generale lex loci laboris e unicità legislazione applicabile a determinate condizioni è consentito il distacco del lavoratore

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Condizioni distacco temporaneità (max 24 mesi) no sostituzione del lavoratore al termine dei 24 mesi distaccante: esercizio abituale attività Stato d invio legame organico fra distaccante e distaccato

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Esercizio abituale attività nello Stato invio luogo sede e amministrazione impresa quantità personale nello stato d invio ed in quello di distacco luogo assunzione luogo conclusione contratti commerciali legislazione applicabile ai contratti di lavoro e commerciali quota fatturato impresa Stato invio e Stato distacco data costituzione impresa Stato invio

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Legame organico fra impresa distaccante e distaccato responsabilità assunzione permanenza contratto durante periodo distacco potere di risolvere il contratto potere di determinare natura attività svolta dal distaccato responsabilità retributiva esercizio potere disciplinare

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Assunzione e distacco lavoratore distaccato assoggettato al sistema di sicurezza sociale dello Stato d invio prima del distacco 1 mese periodo congruo dipendente anche altro datore

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Distacco presso più imprese ammissibile purchè permanga il legame organico col datore di lavoro e ci sia interesse del distaccante

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Distacchi consecutivi e simultanei distacchi consecutivi presso diversi stati membri sono nuovi distacchi no distacco se lavoratore impiegato simultaneamente in più Stati

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Procedura no autorizzazioni ministeriali richiesta Modello A1 (ex E 101) Sede INPS iscrizione azienda 2 copie formulario (datore e lavoratore) Formulari E101 e E102 utilizzati ancora per paesi SEE, Svizzera e distaccati extraue

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Cittadini extracomunitari I Reg. CEE 1408/71 e 574/72 continuano ad applicarsi ai cittadini di Stati terzi Messaggio INPS 2396/2010 indica requisiti per l applicabilità Utilizzo Formulario E101 Regolarmente residenti in stato membro

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Notifica cambiamenti distacco non realizzato o concluso anticipo attività interrotta lavoratore assegnato ad altra impresa nello Stato di invio per operazioni societarie o cessioni di azienda

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Intervallo dopo 24 mesi non è possibile distacco fra le stesse imprese e lo stesso stato membro invio lavoratore (o collega) dopo 2 mesi di intervallo

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Sospensione incarico e cause forza maggiore eventuale sospensione dell incarico non giustifica estensione distacco indicato in formulario A1 per cause di forza maggiore (malattia, meteo, eventi imprevisti) il distaccante può chiedere proroga fino a max 24 mesi

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Proroga distacco Art. 16 Reg. CE 883/2004 Esenzioni rilasciate in genere per un periodo maxdi 5 anni Interesse primario è quello del lavoratore distaccato Competenza su istanza a DR INPS (poli regionali) per tutto il territorio nazionale (vedi dispensa)

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Accordi distacco retrospettivo Art. 16 Reg. CE 883/2004 Interesse primario è quello del lavoratore distaccato Applicata legislazione di altro Stato membro per errore

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Procedura richiesta proroga Modello E101 : punto 5.1 barrare casella art. 17 Reg. CEE 1408/71 presentato a DR competente Richiesta con congruo anticipo Direzione Provinciale o Subprovinciale rilascia formulario A1

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Sistemi di relazione e notifica Alcuni Stati UE prevedono sistemi di notifica ex ante o di registrazione Belgio, Finlandia e Lussemburgo obbligano le aziende che distaccano ad avere una sede, un rappresentante e la documentazione in loco Il monitoraggio e l autorizzazione non è richiesta ai fini previdenziali ma per finalità di tutela della sicurezza

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi UE Sistema di vigilanza Direttiva prevedeva collaborazione fra i sistemi ispettivi del paese di invio e quello di distacco Cooperazione è rimasta inattuata I controlli sulle condizioni di distacco sono svolti soltanto dai sistemi di vigilanza dello Stato di distacco Attraverso il sito dell Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro va consultata l istituzione di riferimento dello Stato di distacco

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue Distacco extra UE Procedimento autorizzativo (DL 317/87 DM 16.08.88) Autorizzazione ministeriale preventiva -per assumere lavoratori italiani da distaccare extraue ovvero - per distaccare extraue propri dipendenti Non è richiesta per la trasferta, né per l assunzione di lavoratori che si trovano già all estero e vengono trasferiti

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue LIE (Lista Italiani all estero) Servizio per aziende che intendono assumere personale da distaccare extraue Portale Cliclavoro servizio «autorizzazioni estero»

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue Procedura telematica di autorizzazione per personale selezionato dalla lista e appositamente assunto ovvero per il personale già in forza Portale Cliclavoroservizio «autorizzazione per lavoro all estero» Per info di carattere tecnico clic4help@lavoro.gov.it

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue Richiedente autorizzazione Datori di lavoro residenti in Italia Società estere con partecipazione italiana Datori di lavoro stranieri Autorizzati Lavoratori italiani Comunitari Extracomunitari soggiornanti di lungo periodo o in possesso di carta di soggiorno e contratto di lavoro

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue Elementi da indicare nella procedura telematica di autorizzazione Riferimenti azienda distaccante Numero lavoratori interessati, CCNL e livelli di inquadramento, trattamenti economico-normativi Località di invio Nel caso di distacco presso consociate estere impegno a garantire le tutele e condizioni di legge Documenti da allegare Certificato CCIAA Copia contratto stipulato con distaccataria (appalto)

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue Condizioni per il rilascio dell autorizzazione Trattamento economico normativo non inferiore al CCNL italiano di riferimento Indicazione sistemazione logistica Rispetto misure di sicurezza sul lavoro Possibilità di trasferimento valuta Polizza assicurativa in favore distaccato Parere favorevole Ministero degli esteri

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue Rilascio dell autorizzazione Entro 75 gg se la domanda è presentata dall Italia Entro 90 gg se la domanda è presentata dall estero Silenzio assenso Se necessaria integrazione per carenza documentazione riscontro entro 60 gg e i termini decorreranno dalla regolarizzazione Se le condizioni del paese richiedono parere preventivo del Ministero degli Esteri termini prolungati di 45 gg

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue Assunzione ai fini del distacco ottenuta autorizzazione azienda che intende assumere per inviare all estero deve chiedere NO a DRL ottenuto il NO assunzione entro 24 ore con UNILAV

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue Distacco del dipendente Finchè non si ottiene l autorizzazione va considerato in trasferta Comunicazione con UNILAV entro 5 gg dal distacco Sanzioni per assenza autorizzazione I datori di lavoro che inviano lavoratori in paesi extraue in assenza dell autorizzazione sono sanzionati con ammenda da 258,3 a 1.033

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue Caratteristiche autorizzazione Autorizzazione vincolante per numero distaccati e destinazione (non possono essere derogati dall azienda) Sostituzione lavoratori nel rispetto del numero autorizzato previa comunicazione alla DRL Distaccato deve essere inviato entro 6 mesi dall autorizzazione Autorizzazione non ha scadenza salvo il caso dell assenza per 6 mesi dal luogo di invio

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Convenzioni bilaterali di sicurezza sociale Paesi con convenzioni totali: Israele, San Marino. Paesi con convenzioni parziali: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Corea, Tunisia, USA, Uruguay

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Finalità convenzioni bilaterali di sicurezza sociale totalizzare (sommare) periodi di contribuzione presenti negli Stati contraenti ai fini della pensione; trattamento paritario con i cittadini del Paese in cui si presta l'attività lavorativa; pagamento pensione a carico di un Paese sul territorio dell'altro Stato in cui si risiede; mantenere unica posizione assicurativa pur lavorando temporaneamente in un altro Paese (distacco).

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Contenuti convenzioni bilaterali di sicurezza sociale Durata massima distacco (deroga principio territorialità) Formulari da adottare Le convenzioni totali consentono la copertura di tutte le contribuzioni sulla RE Le convenzioni parziali consentono la copertura di alcune contribuzioni sulla RE e altre sulla RC NB: in caso di trasferta si applica integralmente la normativa italiana

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Contribuzioni dovute in caso di distacco in Paesi extra UE convenzionati IVS DS (Aspi) Mobilità Fondo di garanzia TFR Malattia Maternità La Cuaf è dovuta solo se espressamente prevista dalla Convenzione. Sono esclusi i contributi CIG

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Contribuzioni dovute in caso di distacco in Paesi extra UE convenzionati IVS e CUAF se previste dalle convenzioni si computano sulle RE Le altre assicurazioni si calcolano se incluse nella convenzione sulla RE se escluse dalla convenzione sulla RC Il regime di calcolo dei contributi con riferimento a ciascun paese si trova nella circ. INPS 87/94

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Contribuzione mista: codici dei contributi I carattere qualifica lavoratore 1 operaio -2 impiegato -3 dirigente 9 dirigenti di aziende industriali iscritti al FPLD a decorrere dal 1.1.2003 II e III carattere tipo assicurazione 01 IVS -04 DS -05 Mobilità -06 Fondo garanzia TFR -07 Cuaf -08 Malattia -09 maternità IV carattere contribuzione calcolata su retribuzione E effettiva C convenzionale

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Retribuzione convenzionale è determinata sulla base della retribuzione nazionale corrispondente aggiornata ogni anno entro il 31 gen. con D.I. circ. INPS si applica anche cittadini UE e extraue con titolo di soggiorno e contratto di lavoro italiano

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Retribuzione convenzionale modulata per tipologia di aziende e qualifica dei lavoratori (OI-Q-D) crescente per ogni qualifica sulla base di scaglioni retributivi infrazionabilecontributi dovuti per l'intero mese indipendentemente dalle giornate lavorative (divisibile in 26 gg solo in caso di assunzione, cessazione e trasferimenti da e per estero nel corso del mese) contributi per le assicurazioni dovute ex L. 398/87 calcolati sulla base RC corrispondente

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Scaglione retributivo retribuzione che si sarebbe percepita in Italia (emolumenti riconosciuti; esclusione indennità estero) x mensilità spettanti : 12 benefits non subiscono tassazione autonoma in quanto ricompresi forfettariamente nella RC

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Variazioni retributive durante il mese passaggio qualifica: impiegato quadro aumento trattamento economico nell'ambito stessa qualifica RC corrispondente al nuovo trattamento retributivo

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Maturazione compensi variabili in corso d'anno - lavoro straordinario, premi etc.. -rideterminazione importo retribuzione annuale : 12 se si verifica passaggio di scaglione retributivo conguaglia per i periodi pregressi a partire da gennaio c.a. retribuzione convenzionale è variabile in corso d'anno

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Effetti distacco sulla previdenza complementare Restano operanti le regole stabilite dai vari fondi (Cometa Previndai) sulla base imponibile da prendere in considerazione Ad esempio, Previndai esclude da base imponibile (quota azienda, lavoratore e eventuali aggiuntive) compensi e indennizzi percepiti per dislocazione estera

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati UNIEMENS Paesi con convenzioni parziali Apertura specifica posizione contributiva INPS per ciascun paese convenzionato con codice autorizzazione 4Z* Nella DI alla voce <tipo contribuzione> 01 (IVS) *azienda occupa lavoratori in paesi esteri con accordi parziali di Sic. Soc. (circ. INPS 87/94)

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati UNIEMENS - Contribuzioni minori Sezione <DatiParticolari> Elemento <Estero> 01 (IVS) 04 (DS) 05 (Mobilità) 06 (TFR) 07 (CUAF) - 08 (malattia) 09 (Maternità) Il codice è preceduto dal codice qualifica (1-2-3-9) e seguito dalla lettera E se il contributo è calcolato sulla RE, ovvero dalla lettera C se il contributo è calcolato sulla RC ex L. n. 398/1987

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Modulistica autorizzazione al distacco Gli Accordi prevedono appositi modelli per distacco e la proroga Poli INPS specializzati per i paesi convenzionati *riferimenti nella dispensa

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue convenzionati Trasferta in Paese convenzionato Applicazione normativa italiana come se la prestazione fosse resa in Italia Non va aperta posizione contributiva Contributi versati su RE Se la trasferta ha durata significativa è opportuno comunque munirsi del certificato di distacco

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue non convenzionati Distacco in paese ExtraUE non convenzionato Regime previdenziale - Legge 398/87 Se è assente la convenzione bilaterale o questa non prevede l'istituto del distacco (Australia) si applica il principio della territorialità Sui redditi percepiti dal lavoratore distaccato duplicazione legislazione previdenziale e degli adempimenti contributivi* *salvo che la legislazione dello stato di distacco preveda esonero contributi propria competenza

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue non convenzionati Contribuzione L. n. 398/87 prevede versamento contribuzione in Italia Base imponibile (sulla retribuzione convenzionale) ai fini previdenziali e fiscali è armonizzata (D. Lgs. n. 314/97) Principio applicabile ai lavoratori UE

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue non convenzionati Contribuzioni dovute in caso di distacco in Paesi extraue non convenzionati - IVS - DS (ASPI) - Mobilità - Fondo di garanzia TFR - Malattia - Maternità Contributi non dovuti CIG e CUAF

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue non convenzionati Riduzione contributiva Per mitigare costo contributivo derivante dalla doppia imposizione Riduzione contributiva a favore datore pari a 10 punti percentuali su IVS* e DS *Se azienda non versa a INPS l'ivs la riduzione opera fino a concorrenza del contributo DS (Circ. n. n. 233/1986) **nonostante il datore di lavoro di lavoratore distaccato in paese extraue privo di accordo, sia tenuto al versamento di contributi, seppur ridotti, in Italia, proprio in mancanza di tale accordo il lavoratore è soggetto alle norme di previdenza e assistenza dello stato di destinazione.

Il distacco del lavoratore italiano in Paesi extraue non convenzionati UNIEMENS il datore di lavoro deve chiedere l apertura di una specifica posizione assicurativa INPS tramite il mod. DM68. la sede INPS attribuirà all azienda il c.a. 4C Aziende che occupano personale all'estero assicurato in regime di L. 398/87 nel quadro D del DM l'importo della riduzione verrà valorizzato col codice S189 Circ. n. 846 R.C.V. -n. 1164 E.A.D. / 143 del 1.06.1987 Circ. n. 871 R.C.V. / 266 del 19.11.1987