Le Micoplasmosi nelle produzioni avicole: un problema attuale!



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Le Micoplasmosi nelle produzioni avicole: un problema attuale! "MALATTIE RESPIRATORIE DEL POLLAME«Torino, 3 Ottobre 2013 Massimo Graziani Avian Technical Manager Merial Italia Spa

I Micoplasmi Organismi molto piccoli <0,2-0,4 nm per lungo tempo non classificati e raggruppati nel gruppo dei PPLO(Pleuropneumoniae Like Organisms) Per la sistematica i micoplasmi sono stati compresi nella classe Mollicutes, dal latino mollis cutis che raggruppa batteri mancanti della parete batterica rigida. Patogeni di diverse delle piante, insetti, uccelli, mammiferi uomo compreso Forse differenziatisi 600 milioni di anni fa da Gram+ (batteri lattici o streptococci) che persero la parete batterica

I Micoplasmi

Prof. Silvio Pascucci 15 marzo 2007 I Micoplasmi

Prof. Silvio Pascucci 15 marzo 2007

Nella tabella precedente sono elencati 22 specie di micoplasmi isolati da volatili. Per molte specie si ignora se siano patogeni secondari o commensali spesso isolati in animali sani. Le specie patogene più importanti sono : M. gallisepticum forma respiratoria, sinusiti, aerosacculiti, forma oculare in sinergia con virus respiratori e ad Escherichia coli CRD M. synoviae- sinovite infettiva, bursiti, forma respiratorie e EAA M. meleagridis, causa di ipovitalità, lesioni respiratorie e scheletriche nel primo periodo di vita del tacchinotto M. iowae - mortalità dell embrione. M. imitans - è un patogeno dell oca, anitra e tacchinotto M. columborale del piccione. I Micoplasmi Aviari

I Micoplasmi Aviari-MG Forme respiratorie primarie o in sinergia con virus e batteri Decremento della qualità del guscio, depigmentazione e fragilità

I Micoplasmi Aviari-MS Artosinoviti Forme respiratorie primarie o in sinergia con virus e batteri Nuova sinrome apparsa recentemente definita Eggs Apical Abnormality (EAA). Fino al 15-20% di uva con apice fragile (grosso danno economico)

I Micoplasmi Aviari Patogeni comuni su cui si è provato a eradicare MG MM MI con risultati altalenanti Bonificazione della filiera (Riproduttori), miglioramento delle performance e della redditività. Attualmente possiamo dire che: M. Meleagridis e M. Iowae sporadici M Gallisepticum - Sporadico in riproduttori, broiler e tacchini (andamento a ondate), frequente sulle galline ovaiole. M. Synoviae - Frequente in riproduttori, broiler e tacchini endemico nelle galline ovaiole

I Micoplasmi Aviari La mancanza della parete batterica si pensa li renda: Poco resistenti nell ambiente esterno Sensibile ai comuni disinfettanti Molto difficile una contaminazione ambientale dei capannoni vuoti Trasmissione legata a : Animali infetti Personale Vettori o serbatoi animali (altri Uccelli) Materiale e attrezzature Via Aerogena?

Micoplasma Gallisepticum resistenza in ambiente Cotone 4 Giorni Penne 4 Giorni Rubber 2 Giorni Capelli 3 Giorni Paglia 2 Giorni Orecchie 4 Giorni Truciolo 8 ore Naso 1 Giorno Legno 1 Giorno Pelle < 4 ore Mangime 4 ore Christensen, N. H., et. al. Avian Pathol. 23:127-143. 1994.

Micoplasma Synoviae resistenza in ambiente Cotone 2 Giorni Penne 3 Giorni Rubber 8 ore Capelli 8 ore Paglia 12 ore Orecchio 4 ore Truciolo 4 ore Naso 12 ore Legno 12 ore Pelle 0 ore Mangime 0 ore Christensen, N. H., et. al. Avian Pathol. 23:127-143. 1994.

Micoplasmi Forse qualcosa ci sfugge? M. bovis, agente della mastite bovina, resiste 18 giorni nella paglia e 236 giorni nel letame a 4 C M. mycoides subsp. mycoides della pleuropolmonite essudativa bovina nel materiale patologico in ambienti chiusi e al riparo della luce resiste alcuni mesi, Alcuni spiroplasmi (senza parete) resistono nel terreno per anni. M. iowae resiste 5 giorni sulle penne e 6 giorni sui capelli umani ed è stato isolato da semi di mela, M. synoviae e il M. columborale sono stati isolati dalle mosche.

Il passato ci insegna che: Micoplasmi MG e MS sono largamente diffusi nelle Ovaiole Nei riproduttori, nei broiler e nei tacchini si verificano dei periodi con picchi epidemici che poi spariscono. Riproduttori - Alti standard di biosicurezza ma rotture da MS sono molto più frequenti rispetto alle rotture da MG MG e MS presentano sintomatologia e mortalità molto variabili da ceppo a ceppo

Micoplasmi strategie del patogeno 1. Provocano generalmente forme cronica con alta morbilità e bassa mortalità 2. Capacità di sopravvivere nell ospite 3. Efficienza nella trasmissione da animale malato ad animale sano 4. Difficoltà diagnostiche 5. Le biosicurezze delle produzioni industriali : limiti organizzativi e gestionali

Micoplasmi strategie del patogeno Provocano generalmente forme cronica con alta morbilità e bassa mortalità Ampie variazioni di patogenicità fra vari ceppi forme asintomatiche (MS) forme a bassa patogenicità (predisponenti altre patologie) forme patogene primarie (MG) Variazione nel tropismo, tessuti e organi bersaglio (es MS) tropismo articolare - artrosinoviti tropismo respiratorio forme respiratorie tropismo oviduttale - EAA

Micoplasmi strategie del patogeno Capacità di sopravvivere nell ospite L animale infetto è portatore /eliminatore per tutta la vita I micoplasmi si nascondono al sistema immunitario. Certi micoplasmi si rendono invisibili ricoprendosi con una capsula di sostanze mucoidi, come il galattano, (MmmSC, M. dispar, M. synoviae) o con glicoproteine della membrana cellulare dell ospite. L espressione antigenica di superficie è variabile alcuni epitopi possono manifestarsi solo in alcuni momenti (on or off). Questo potrebbe spiegare la sopravvivenza del patogeno anche in presenza di una forte reazione immunitaria (mancata clerance)

Espressione variabile dell antigene superficiale

Espressione variabile dell antigene superficiale

Micoplasmi strategie del patogeno Hanno la capacità di emettere pseudopodi per cercare di aderire alle cellule bersaglio. Questo li rende capaci di resistere allo strato di muco delle vie respiratorie e di avere maggiori possibilità di infettare l ospite

Micoplasmi strategie del patogeno Efficienza nella trasmissione da animale malato ad animale sano Trasmissione Verticale Dalla madre alla progenie - è la via che rende la malattia estremamente pericolosa in una produzione industriale integrata verticalmente. Trasmissione orizzontale Molto efficiente durante la fase di infezione acuta, il 20-30 % del gruppo diffonde I Micoplasmi in ambiente Quando gli animali si positivizzano sierologicamente ed entrano nella fase cronica solo 1-2% del gruppo diffonde Micoplasmi in ambiente. Eventuali fenomeni stressanti riattivano I micoplasmi causando il riapparire della sintomatologia e l aumento della diffusione di micoplasmi in ambiente

Micoplasmi strategie del patogeno Un animale sano si infetta generalmente per via aerogena Per contiguità dai sacchi aerei per diffusione ematica o trasporto intracellulare i Micoplasmi arrivano all apparato genitale Superata la fase di infezione gli animali saranno portatori ed eliminatori intermittenti per tutta la vita sia orizzontalmente sia verticalmente

Micoplasmi strategie del patogeno Difficoltà diagnostiche 1) Sierologia non sempre attendibile per una diagnosi veloce, animali infetti possono sieroconvertire anche dopo 10-12 settiman (periodi finestra) e dopo positività in PCR nell ovidutto (falsi negativi). 2) Isolamento molto difficile in ovidutto, richiede tempi lunghi 3) PCR test che permette di evidenziare l infezione in tempi rapidi. Possibile con tamponi (tracheali, dalle fosse palatine, dall ovidutto). Il numero dei campioni è fondamentale per una diagnosi corretta (almeno 5 pool di 5 tamponi per box).

Micoplasmi strategie del patogeno Le biosicurezze delle produzioni industriali : limiti organizzativi e gestionali Tutto pieno tutto vuoto Non gestibile negli allevamenti ovaiole di medie dimensioni Accasamenti mono-età - Impossibili in allevamenti di grosse dimensioni si per le ovaiole sia per i broiler Pulcini di unica provenienza - Impossibili in allevamenti di grosse dimensioni ovaiole e broiler

Micoplasmi strategie del patogeno Le biosicurezze delle produzioni industriali : limiti organizzativi e gestionali Flussi di materiali Aziende ovaiole con centri di imballaggio, portauova nei riproduttori, mangime. Flusso di personale squadre di carico, squadre di vaccinazione, veterinari. Gabbie per il trasporto pollastre trasferite in deposizione, broiler al diradamento

Micoplasmi strategie del patogeno Le biosicurezze delle produzioni industriali : limiti organizzativi e gestionali Spandimenti deiezioni giornalieri nei grossi centri ovaiole Controllo Mosche e Topi spesso gestiti solo in emergenza. Commercianti Multi carichi nelle ovaiole e pollastre Allevamenti all aperto- rurali, biologici ecc.

Come possiamo difenderci? Micoplasmi Fino a pochi anni fa: 1) Biosicurezza (!?) 2) Controllo antibiotico 3) Vaccini inattivati

Biosicurezza/Eradicazione Limiti: Quale biosicurezza in centri multietà? Come gestire accasamenti da più provenienze? Controllo dei flussi in entrata e uscita (pollina, porta uova, ecc) Danno economico maggiore se le misure di biosicurezza vengono improvvisamente a mancare

Terapia antibiotica Limiti: Non elimina l infezione o la trasmissione verticale Uso ripetuto di antibiotici dovuto alla lenta diffusione di MS all interno del capannone/azienda Recidive nei gruppi positivi a causa di eventi stressanti Costoso (per l intera vita del gruppo) Biologico (NO trattamenti) Capitolati per la grande distribuzione? Future normative Europee??????

Vaccini inattivati Limiti: Scarsa efficacia nei confronti dell infezione respiratoria Non arresta la trasmissione verticale Richiede 2 inoculazioni costoso Reazioni nel sito d inoculazione Nessuna trasmissione orizzontale

Vaccini vivi attenuati Moltiplicano localmente (trachea) Stimolano immunità locale cellulomediata. Buona protezione locale e sistemica Scarsa o Nulla produzione di anticorpi Limitano o eliminano la trasmissione verticale

Vaccini vivi attenuati Ceppi vaccinali disponibili sul mercato: M. Gallisepticum Ceppo TS11 Ceppo 6/85 M. Synoviae Ceppo MS-H

Vaccini vivi attenuati Limiti: No utilizzo di antibiotici (vaccino Batterico) Diffondono molto difficilmente da animale ad animale (qualità della vaccinazione) Sono delicati e immunizzano se arrivano vivi e vitali all animale da vaccinare

Micoplasmi - da dove ripartire? Valutazione del rischio economico. Valutazione delle Biosicurezze realmente applicabili. Investire in strutture, informazione e addestramento (Valutazione costo beneficio - biosicurezze professionalità del personale). Evoluzione della legislatura (antibiotici- benessere animale, procedure di controllo ) Vaccinazione (strumento di controllo del rischio e di tutela della qualità)

GRAZIE PER L ATTENZIONE MG-MS