Verso il Piano Urbanistico Generale di Brindisi: incontri aperti alla comunità
DI COSA SI TRATTA Un ciclo di 8 incontri aperti alla comunità per la costruzione del Piano Urbanistico Generale di Brindisi. Gli appuntamenti sono organizzati dall'assessorato all'urbanistica e Assetto del territorio del Comune di Brindisi, si terranno da novembre a gennaio presso Palazzo Guerrieri in via Congregazione, con cadenza settimanale. In ogni incontro si affronterà un tema specifico attraverso dibattiti e tavoli di discussione. I risultati emersi confluiranno nel PUG (Piano Urbanistico Generale) di Brindisi, lo strumento di governo dell uso e delle trasformazioni del territorio da parte dell amministrazione comunale. Il disegno della città del presente e del futuro per i prossimi 30 anni.
INCONTRI AVVENUTI INCONTRO #1 Lunedì 12/11 Territorio e città: storia e sviluppi futuri INCONTRO #2 Lunedì 19/11 Ambiente, ecologia e sviluppo sostenibile del territorio INCONTRO #3 Lunedì 26/11 Infrastrutture sostenibili del territorio INCONTRO #4 Lunedì 03/12 Agricoltura e città
PROGRAMMA DEL GIORNO - INCONTRO #5 - Lunedì 10/12 Inizio: ore 16:00 Città, mare e porto Attività 1: compilazione form individuale on line Attività 2: presentazione risultati e discussione Conclusione: ore 19:00
Città, mare e porto Il rapporto tra la città-comunità di Brindisi e il mare è cosa complessa: si tratta di un rapporto originario e simbiotico tra destino naturale della città e del suo luogo, interponendo al centro di una lunga costa sul mare Adriatico tra due torrenti, una straordinaria situazione di porto protetto e ampio, ripetendo per certi versi, situazioni analoghe nell Adriatico e nel vicino Ionio com è per la dirimpettaia Vlore (Valona) in Albania o per l isola di Kerkira in Grecia.
Città, mare e porto: ORIGINI ANTICHE Insediamento di origine neolitica e del Bronzo sulla punta delle Terrare che si amplierà in età preclassica e classica, fino a investire l attuale città interna alle Mura Spagnole e le sue adiacenze nell entroterra (l archeologia della necropoli di Torpisana del VII secolo); La variante Traiana dell Appia risalente al III secolo a.c ad opera dei romani per l'espansione in Dacia, di cui restano in Brindisi la grande colonna sul porto interno e in Roma l intrigante racconto marmoreo dell altra colonna, la Colonna Traiana appunto, nella piazza adiacente al palazzo del Parlamento.
Città, mare e porto: STATO DI FATTO Grande porto che tra esterno, medio, e interno si estende per 5-600 ettari di mare, oltre il doppio del porto di Bari. Buoni fondali che, con limitati interventi di ingegneria portuale ambientale, possono creare promettenti sinergie culturali e di economie agricole-turistiche e/o agricole-manifatturiere, di infrastrutture e di trasporto. Estensione territoriale interessata al potenziamento: il bipolo Fasano-Ostuni, i centri di Carovigno, Ceglie, Oria, e Francavilla, quest ultimo già da tempo visto come importante nodo di trasporto intermodale, e di Villa Castelli verso la innovativa area industriale e aeroportuale high tech di Grottaglie integrata all altra grande area industriale e militare e in parte universitaria pur essa per certi versi high tech di Taranto.
Città, mare e porto: QUALI AZIONI Sviluppoe valorizzazionedella lunga linea di costa dal confine settentrionale a quello meridionale: - Ricucire l'area centrale della città e del suo porto alla linea esterna dei distretti del Casale, del Paradiso e dell aeroporto, del Forte di Mare e della corona di piccole isole, e arrivando all'area industriale di Lecce; - Sviluppare il waterfront urbano con innovativi e integrati sistemi di trasporto e di mobilità dolce costiera ecologicamente orientati, dalla grande Riserva Naturale di Terra e di Mare di Torre Guaceto, all' Area Protetta della wetland di Saline di Punta della Contessa; - Potenziare i movimenti lungo la costa per terra e mare integrando le diramazioni perpendicolari terra-mare sviluppate lungo le grandi aste idrologiche dei torrenti;
-Disinquinare e decontaminare i suoli costieri dal polo chimico, attraverso un ampia area di forestazione urbana dentro e tutto attorno al SIN (5-6mila ettari e oltre), usando il canneto di palude e la canapa da Torre Guaceto a Saline Punta della Contessa, in consociazione con altre specie a intensa biomassa fogliare e esteso radicamento; - Adottare l'economia e l'ingegneria del trasporto portuale a orientamento ambientale e ecologico, sarà l'obiettivo delle attività dell' Autorità Portuale nel nuovo piano regolatore, rispettando e valorizzando le soluzioni naturali ma consentendo al tempo stesso, il potenziamento del trasporto e dell'economia marittima; - Promuovere ferrovie in alta velocità e alta capacità per potenziare il bipolo Brindisi- Taranto e i porti di Calabria, di Sicilia orientale e di Campania, attraversando i grandi attrattori, paesaggi socioculturali ma anche socioeconomici delle quattro regioni e potenziare l'aeroporto del Salento che si integrerà in modo virtuoso al nuovo sistema di comunicazioni.
Città, mare e porto da costruire con i cittadini Si tratta di visioni complesse che l intera variegata comunità di Brindisi, con i suoi forums e le sue vecchie e nuove piazze di dialogo e condivisione, saprà certamente delineare in modo più democratico e intelligente, in modo più adeguato alla complessità dei problemi e degli scenari, di quanto possano fare esperti tecnici isolati dalla linfa di ragione e passione che continuamente anima le comunità di viventi
PROSSIMI INCONTRI Dicembre 2018 INCONTRO #6 Lunedì 17/12 ore 16.00 19.00 Territorio, qualità della vita e salute INCONTRO #7 Venerdì 21/12 ore 16.00 19.00 Rigenerazione urbana e nuove qualità Gennaio 2019 INCONTRO #8 Lunedì 14/01 ore 16.00 19.00 Verso la smart city: società della conoscenza e sviluppo