ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI - MILANO P R O G E T T O

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ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI - MILANO P R O G E T T O Costruire un alleanza strategica tra associazioni di pazienti&cittadini e comunità medico scientifica Orientarsi in salute & sanità per fare scelte consapevoli III Edizione del Percorso di formazione per rappresentanti di associazioni di cittadini & pazienti PARTIRE DA ARGOMENTI SPECIFICI PER TRATTARE I TEMI GENERALI è il metodo del percorso di formazione di PartecipaSalute. Le giornate si aprono con gruppi di lavoro che discutono, attraverso esempi specifici, gli aspetti generali ripresi nelle lezioni teoriche successive. I partecipanti hanno modo di confrontarsi su temi che non sono necessariamente quelli di cui si occupano nelle proprie associazioni. Questo rappresenta un occasione per arricchire le proprie conoscenze e avere una visione d insieme più ampia su temi e problematiche di salute, da riportare nell ambito delle proprie associazioni e dei propri interessi specifici. Apertura e benvenuto. Domenica 14 settembre 2008 (dalle ore 18.00 alle 20.00) Presentazione del progetto PartecipaSalute Presentazione del Percorso di Formazione La testimonianza di un partecipante alla precedente edizione Distribuzione e compilazione questionario pre-formazione, a seguire cena di benvenuto MODULO A. L alfabeto della ricerca clinica 15-16 settembre 2008 OBIETTIVI E ARGOMENTI TRATTATI Offrire strumenti per la valutazione critica della metodologia della ricerca epidemiologico/clinica Aumentare la consapevolezza delle potenzialità e dei limiti della metodologia della ricerca Approfondire la conoscenza dei rapporti tra dimensione scientifica ed etica della ricerca Quali sono i metodi e i principi della ricerca epidemiologico/clinica Da cosa possono nascere le differenze nella interpretazione di uno studio sulle cause di una malattia Da cosa possono nascere le differenze nell interpretare uno studio sull efficacia di un intervento Lunedì 15 settembre (9.00-18.00) LA RICERCA EPIDEMIOLOGICO/CLINICA CON RIFERIMENTO ALLE CAUSE DI UNA MALATTIA Divieto di fumare nei locali pubblici: prime valutazioni dell effetto della legge. Silvano Gallus Vaccini: il papilloma virus. Tiziana Dell Anna Inquinamento come causa di malattia. Luigi Bisanti Dalla valutazione dell incidenza a quella della sopravvivenza: cosa ci dicono e non ci dicono i numeri. Lezione frontale. Roberto D amico Dal rischio assoluto al rischio relativo: come lavorare con i numeri. Esercitazione. Roberto D amico Ricercatori da laboratorio: le complessità della ricerca di base Raffaella Giavazzi Percorso formazione Partecipasalute 2008 terza edizione. 1

Martedì 16 settembre (ore 9.00-17.00) RICERCA EPIDEMIOLOGICO/CLINICA: VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DEGLI INTERVENTI Progressi veri (e meno) nei farmaci antitumorali. Giovanni Apolone To screen or not to screen. Stefano Ciatto Un antinfiammatorio vale l altro? Alessandro Nobili Il metodo della ricerca clinica: fasi degli studi, gruppo di controllo, randomizzazione, cecità. Lezione frontale. Alessandro Liberati Costruire un protocollo di uno studio di efficacia: come valuteresti l efficacia di uno sciroppo per la tosse, di un antibiotico per l influenza o di un antidolorifico? Esercitazione. Alessandro Liberati DIBATTITO: Quali regole per la ricerca indipendente e quali per quella industriale. Punti di vista a confronto. MODERA: Alessandro Liberati INTERVENGONO: Francesco Trotta, Gianni Tognoni, Francesco De Santis. MODULO B. Le incertezze in medicina I conflitti di interesse 16-17 ottobre 2008 LE INCERTEZZE IN MEDICINA OBIETTIVI E ARGOMENTI TRATTATI Analizzare la natura probabilistica delle conoscenze mediche Comprendere le ragioni per cui la pratica clinica varia a seconda del medico, del luogo e dell epoca Approfondire l'importanza dei valori e delle preferenze nelle decisioni mediche Perché la medicina non è una scienza esatta: variabilità biologica e conoscenza probabilistica Variabilità clinica: chi ha ragione [medicina come cultura; negoziazione: medicina generale, agenda del paziente] I CONFLITTI DI INTERESSE IN MEDICINA OBIETTIVI E ARGOMENTI TRATTATI Aumentare la consapevolezza sulla questione dei conflitti di interesse nella ricerca e in sanità Offrire gli strumenti per capire quando c è un conflitto di interesse e come si può manifestare Presentare meccanismi e strumenti per arginare le conseguenze dei conflitti di interesse I conflitti di interesse di: ricercatori, medici, società mediche, giornalisti, associazioni di malati Le soluzioni possibili: dichiarazione dei conflitti, database sperimentazioni cliniche, contratti trasparenti Giovedì 16 ottobre (ore 10.00-18.00) LE INCERTEZZE IN MEDICINA Fattori di rischio: carte di rischio cardiovascolare e soglie di pressione e colesterolo nel tempo. Salvatore Panico Terapia ormonale sostitutiva: un tema controverso? Emilio Maestri Incertezze in ambito materno-infantile: l esempio della morte in culla. Maurizio Bonati L incertezza e la variabilità biologica ed epidemiologica in medicina. Lezione frontale. Simonetta Pagliani Revisioni e metanalisi: strumenti per arginare l incertezza? Lezione frontale. Graziella Filippini Conferenze di consenso e linee guida. Lezione frontale. Paola Mosconi DIBATTITO: Come scegliere un buon medico o un buon ospedale MODERA: Paolo Longoni INTERVENGONO: Carlo A. Perucci, Roberto Grilli, Giulia Candiani Percorso formazione Partecipasalute 2008 terza edizione. 2

Venerdì 17 ottobre (ore 9.00-17.00) I CONFLITTI DI INTERESSE IN MEDICINA Lavoro in gruppo con tutor coordinatore su temi: Ricercatore: rapporti con i finanziatori, meccanismi e strumenti per gestire i conflitti di interesse. Danilo Di Diodoro Come l industria farmaceutica informa i medici. Guido Giustetto L associazione di pazienti: quali rapporti con i finanziatori, e con i pazienti, quali meccanismi e strumenti per gestire i conflitti di interesse. Pierluigi Pennati I conflitti di interesse nella ricerca medica e nelle informazioni che giungono agli operatori sanitari e al pubblico. Lezione frontale. Pietro Dri Industria della salute e disease mongering. Lezione frontale ed esercitazione con computer. Roberto Satolli DIBATTITO: Il mercato della salute come produttore di ricchezza MODERA: Roberto Satolli INTERVENGONO: Giuseppe Recchia, Gianfranco Domenighetti, Maurizio Mauri MODULO C. I comitati etici - Le strategie dell informazione sulla salute 17-18 novembre 2008 I COMITATI ETICI OBIETTIVI E ARGOMENTI TRATTATI Descrivere ruolo e struttura dei comitati etici (CE) Discutere le finalità e analizzare i modelli di funzionamento dei comitati etici in Italia Approfondire quanto discusso nel modulo A sui rapporti tra aspetti scientifici ed etica della ricerca Organizzazione, finalità e modalità operative dei CE in Italia Quali opportunità hanno i CE di migliorare qualità e rilevanza della ricerca Quale ruolo hanno e potrebbero avere le figure laiche nei CE? LE STRATEGIE DELL INFORMAZIONE SULLA SALUTE OBIETTIVI E ARGOMENTI TRATTATI Presentare tecniche e strategie nella comunicazione sulla salute (farmaci, studi clinici, ricerca) Offrire strumenti di lettura critica e di ricerca di informazioni medico scientifiche Dare indicazioni generali alle associazioni interessate alla divulgazione di informazioni di salute La comunicazione sul farmaco: il caso terapia ormonale sostitutiva (TOS) Il papillomavirus: vaccino e test oggetto di nuove campagne di comunicazione Quanto sanno medici e pazienti sul trattamento del dolore Lunedì 17 novembre (ore 10.00-18.00) I COMITATI ETICI Il ruolo delle figure laiche nei comitati etici. Patrizia Copelli Come i comitati etici possono migliorare la ricerca. Annamaria Marata I comitati etici all interno dell organizzazione sanitaria. Valentina Solfrini Perché sono stati creati e come funzionano i comitati etici in Italia. Lezione frontale. Gaia Marsico Il ruolo del laico nel comitato etico: funzioni, potenzialità e criticità. Lezione frontale. Alessandra Cerioli DIBATTITO: I comitati etici: luogo di partecipazione o foglia di fico per qualità e rilevanza della ricerca clinica? MODERA: Gaia Marsico INTERVENGONO: Valter Torri, Roberto Satolli, Annalisa Marzot Percorso formazione Partecipasalute 2008 terza edizione. 3

Martedì 18 novembre (ore 9.00-17.00) LE STRATEGIE DELL INFORMAZIONE SULLA SALUTE Strategie di comunicazione sui farmaci: l esempio della terapia ormonale sostitutiva. Daniela Condorelli Vaccino HPV e test diagnostici. Cinzia Colombo Il trattamento del dolore. Oscar Corli Come leggere e fare informazione di salute. Lezione frontale. Luca Carra La buona informazione sugli screening. Lezione frontale. Livia Giordano Come navigare in internet alla ricerca di informazioni di qualità. Siti utili per le associazioni di pazienti. Lezione frontale. Eugenio Santoro Strumenti di navigazione e spazi di discussione per le associazioni di pazienti sul sito PartecipaSalute. Esercitazione con computer. Sergio Cima DIBATTITO: Come dare una corretta informazione: diversi angoli di visuale per mezzi di comunicazione differenti MODERA: Luca Carra INTERVENGONO: Alberto Nizzoli, Alberto Donzelli, relatore da confermare MODULO D Credibilità e potenzialità delle associazioni Decisioni mediche condivise 1-2 dicembre 2008 CREDIBILITÀ E POTENZIALITÀ DELLE ASSOCIAZIONI OBIETTIVI E ARGOMENTI TRATTATI Discutere i requisiti utili ad aumentare la credibilità (interna ed esterna) delle associazioni Identificare potenzialità di partecipazione delle associazioni in sanità e descrivere esperienze Identificare i possibili ruoli di advocacy (tutela e difesa dei diritti) e lobby (pressione politica e sanitaria) Evoluzione delle associazioni: dall assistenza alle azioni di lobby Come gestire i potenziali conflitti di interesse Aspetti normativi Criteri di credibilità e loro applicabilità Esperienze concrete di partecipazione DECISIONI MEDICHE CONDIVISE OBIETTIVI E ARGOMENTI TRATTATI Discutere modalità e spazi di negoziazione tra medico e paziente Presentare strumenti per guidare il paziente a una scelta consapevole Come è cambiato il rapporto medico paziente Quale spazio di decisione ha il paziente Quale ruolo ha il medico nel processo decisionale Lunedì 1 dicembre (ore 10.00-18.00) CREDIBILITÀ E POTENZIALITÀ DELLE ASSOCIAZIONI L evoluzione dell associazionismo di cittadini e pazienti, percorso storico sulla base delle esperienze internazionali. Lezione frontale. Paola Mosconi I conflitti di interesse nelle associazioni: indagini e proposte dalle esperienze internazionali. Lezione frontale. Cinzia Colombo Le associazioni: aspetti normativi. Lezione frontale. Luca Degani Criteri di credibilità per le associazioni: opinioni a confronto tra i partecipanti. Paola Mosconi Percorso formazione Partecipasalute 2008 terza edizione. 4

Coinvolgere i cittadini nel processo di messa a punto di linee guida: l esperienza del Sistema Nazionale Linee Guida. Alfonso Mele Lo spazio PARITA - Partecipare alla ricerca insieme alle associazioni: Presentazione. Fulvio Santagostini I primi progetti con pazienti mielolesi, associazioni pediatriche e associazioni traumi cranici Raccolta di suggerimenti tramite questionario consegnato in aula e discussione Le associazioni definiscono le priorità di ricerca: uno scenario possibile in Italia? Arrigo Schieppati Lunedì sera: cena di saluto Martedì 2 dicembre ore 9.30-17.00 Distribuzione del questionario per la valutazione post-corso, discussione con i partecipanti Lezione Magistrale Nuovi farmaci: quanto rispondono al bene del paziente. Silvio Garattini Consegna del diploma PartecipaSalute ai partecipanti 14.00-17.00 SEMINARIO CONCLUSIVO Le decisioni mediche del paziente condivise con il medico: quanto e come sono possibili. Moderatori: due partecipanti al corso Cosa si intende per Shared decision making. Claudia Goss L esperienza con pazienti con sclerosi multipla. Alessandra Solari L esperienza con pazienti dermatologici. Cristina Renzi Discussione aperta con i partecipanti ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ RELATORI Apolone Giovanni Istituto Mario Negri, Milano; Bisanti Luigi ASL Città di Milano, Servizio di Epidemiologia; Bonati Maurizio Istituto Mario Negri, Milano; Candiani Giulia Agenzia di Editoria Scientifica Zadig, Milano; Carra Luca Agenzia di Editoria Scientifica Zadig, Milano; Cerioli Alessandra L.I.L.A. Lega Italiana Lotta all AIDS, Bologna; Ciatto Stefano CPSO Centro Prevenzione Oncologica, Firenze; Cima Sergio Agenzia di Editoria Scientifica Zadig, Milano; Colombo Cinzia Istituto Mario Negri, Milano; Condorelli Daniela D di Repubblica, Milano; Copelli Patrizia CE Arcispedale S.Maria Nuova, Reggio Emilia; Corli Oscar Istituto Mario Negri, Milano; D Amico Roberto Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Modena; De Santis Francesco, Farmindustria; Degani Luca Fondazione Girola, Milano; Dell Anna Tiziana UO ginecologia e ostetricia, Azienda ospedaliera San Gerardo, Monza; Di Diodoro Danilo Knowledge Management, Azienda USL di Bologna; Domenighetti Gianfranco Facoltà di Scienze della comunicazione, Lugano; Donzelli Alberto Asl Milano, Distretto 3, Milano; Dri Pietro Agenzia di Editoria Scientifica Zadig, Milano; Filippini Graziella Istituto Neurologico Carlo Besta, Milano; Gallus Silvano Istituto Mario Negri, Milano; Garattini Silvio Istituto Mario Negri, Milano; Giavazzi Raffaella Istituto Mario Negri, Milano; Giordano Livia CPO Centro Prevenzione Oncologica, Torino; Giustetto Guido Medico di famiglia, Torino; Goss Claudia Servizio di Psicosomatica e Psicologia Clinica del Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica dell'università di Verona, Verona; Grilli Roberto Agenzia Sanitaria Reg.le Emilia Romagna, Bologna; Liberati Alessandro Centro Cochrane Italiano, Milano; Longoni Paolo Medico di Medicina Generale, Milano; Maestri Emilio CeVEAS Centro per la valutazione dell'efficacia dell'assistenza sanitaria, Modena; Marata Annamaria CeVEAS Centro per la valutazione dell'efficacia dell'assistenza sanitaria, Modena; Marsico Gaia Consorzio Mario Negri Sud, S. Percorso formazione Partecipasalute 2008 terza edizione. 5

Maria Imbaro (Ch); Marzot Annalisa Cittadinanzattiva, Grosseto; Mauri Maurizio Associazione Culturale ABC...Salute, Milano; Mosconi Paola Istituto Mario Negri, Milano; Nizzoli Antonio Osservatorio di Pavia Media Research, Pavia; Nobili Alessandro Istituto Mario Negri, Milano; Pagliani Simonetta Agenzia di Editoria Scientifica Zadig, Milano; Panico Salvatore Università degli Studi, Napoli; Pennati Pierluigi FEDIPSO Federazione Italiana della Psoriasi, Milano; Perucci Carlo Alberto Dipartimento di Epidemiologia - ASL Roma E; Recchia Giuseppe Glaxo SmithKline Italia, Verona; Renzi Cristina Istituto Dermopatico dell'immacolata-irccs, Roma; Santagostini Fulvio FAIP Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici, Milano; Santoro Eugenio Istituto Mario Negri, Milano; Satolli Roberto Agenzia di Editoria Scientifica Zadig, Milano; Schieppati Arrigo Centro Informazione Malattie Rare, Bergamo; Solari Alessandra Istituto Neurologico Carlo Besta, Milano; Solfrini Valentina Ospedale Bellaria, Bologna; Tognoni Gianni Istituto Mario Negri, Milano; Torri Valter Istituto Mario Negri, Milano; Trotta Francesco AIFA Agenzia Italiana del Farmaco, Roma. SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Gianna Costa Tel 02-39014503 fax 02-33200231 e-mail costa@marionegri.it Percorso formazione Partecipasalute 2008 terza edizione. 6