MODULO DIDATTICO. Ufficio Agenda 21 del Comune di Udine Anno 2009. La scuola sostenibile PUBBLICAZIONE DI FINE PROGETTO



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MODULO DIDATTICO Ufficio Agenda 21 del Comune di Udine Anno 2009 La scuola sostenibile PUBBLICAZIONE DI FINE PROGETTO

Agenda 21 e la scuola Il coinvolgimento delle scuole nei processi di Agenda 21 costituisce una tappa fondamentale nel percorso verso il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità. Dimostrare alle giovani generazioni il significato della partecipazione e dell impegno personale nell adozione di comportamenti sostenibili consente di trasmettere un messaggio ai cittadini di oggi e di domani, ponendo le basi per una cultura più sensibile alla qualità della vita. A seguito delle positive esperienze sperimentali maturate nel corso degli anni scolastici 2006/2007 e 2007/2008, l Ufficio Agenda 21 (U.O. Promozione della salute e dello sviluppo sostenibile, Dipartimento Affari Generali) ha proposto anche per l anno 2008/2009 lo svolgimento di un modulo didattico gratuito dedicato alle scuole secondarie di primo grado udinesi. I temi di riferimento consentono infatti un approccio multitematico e variegato, che si presta alla definizione di differenti percorsi in risposta alle prescrizioni degli Aalborg Commitments. L educazione delle nuove generazioni per l adozione di corretti stili di vita, per una percezione più completa dell ambiente e per la consapevolezza riguardo al proprio ruolo nella società costituiscono dunque l ispirazione per le iniziative intraprese, divenute di anno in anno parte integrante dell attività istituzionale. Il modulo, inserito per la prima volta tra i Percorsi Educativi 2008-2009 del Comune di Udine, è stato quindi sviluppato dall ufficio Agenda 21, in collaborazione con l U.S Animazione e con la Cooperativa Sociale Onlus ARACON. Ad ulteriore espansione delle tematiche trattate in passato ( La città che vorrei e L Impronta Ecologica ), l attività dell anno in corso ha riguardato la dimensione legata all energia ed agli aspetti ad essa connessi (produzione, utilizzo, gestione, inquinamento e buone pratiche). Il titolo del modulo didattico risulta pertanto essere La scuola sostenibile, dato il carattere di forte ispirazione alle linee guida che fanno della sostenibilità e della partecipazione i caratteri di riferimento dell Agenda 21. Soggetti coinvolti Il modulo è stato calibrato per un pubblico di studenti tra gli 11 ed i 14 anni (classi della Scuola Secondaria di Primo Grado). Le lezioni frontali si sono svolte presso tutte le 31 classi che hanno richiesto di poter usufruire del modulo, appartenenti alle 5 scuole comunemente denominate Ellero, Tiepolo, Manzoni, Valussi e International School of Udine, rispondendo quindi al 100% delle adesioni. Stimando una media di 20 alunni per classe, il numero degli studenti coinvolti è di circa 620, oltre ai rispettivi insegnanti. Documento finale La compilazione dei questionari e le discussioni nelle singole classi hanno fornito l occasione per raccogliere i consigli degli studenti, le loro idee, le loro proposte. L insieme di questi contributi è stato rielaborato dall ufficio Agenda 21, al fine di sintetizzare i materiali in un documento finale per ciascun istituto scolastico. La struttura del documento finale ha mantenuto l impianto generale del modulo didattico: per i temi rifiuti, trasporti, energia gli studenti hanno dichiarato il proprio impegno con azioni concrete, proponendo ulteriori spunti per continuare il percorso di miglioramento comune. Tale documento è stato esposto ai rappresentanti dell Amministrazione dagli alunni delle scuole, in occasione dei rispettivi eventi finali.

MODULO DIDATTICO Ufficio Agenda 21 del Comune di Udine Anno 2009 La scuola sostenibile Documento finale

Scuola Secondaria di primo grado via Divisione Julia Sede di via Divisione Julia, 1 (ex Ellero) TRASPORTI: di ridurre gli ostacoli lungo le piste ciclabili, di segnalare meglio i marciapiedi promiscui per avvertire i pedoni che anche le bici possono usarli, di posizionare ostacoli per impedire alle auto di salire sulle piste ciclabili e di fare una lotteria con i biglietti dell autobus per invogliare le persone ad usarli. di dimostrare l efficacia delle nuove tecnologie con bus elettrici caricati con energia solare e di ricordare a tutti con dei cartelloni nei luoghi pubblici i consigli per risparmiare energia. di permettere la raccolta differenziata anche nei cestini stradali, di promuovere iniziative del volontariato che migliorino la pulizia degli spazi pubblici e di organizzare eventi pubblici in cui spiegare e mostrare a tutti come si possono riutilizzare in casa i vari materiali. TRASPORTI: evitare i mezzi inquinanti almeno per i piccoli tragitti che possiamo fare a piedi, ad invitare chi guida a scegliere il tragitto più breve possibile, e ad insegnare a più persone l importanza della mobilità sostenibile. fare attenzione all uso dei fornelli per non sprecare il gas, a raccogliere l acqua piovana per innaffiare le piante, a riscoprire i giochi da tavolo invece di usare solo i videogiochi. fare più attenzione alla riduzione dei rifiuti in casa, riutilizzando bottiglie e contenitori per altri scopi (contenere prodotti sfusi, oggetti, innaffiare, bere acqua di rubinetto ), usando saponi e detersivi senza sprecarli, e riempiendo meglio le borse della spesa per usarne di meno.

Scuola Secondaria di primo grado di via Divisione Julia Sede di via del Pioppo, 61 (ex Tiepolo) TRASPORTI: di rendere visibili le piste ciclabili, anche con l uso di colori, di favorire l uso di roller, monopattino, skateboard per gli spostamenti quotidiani, e di organizzare degli scuolabus per le scuole di Udine. di verificare con certezza che gli impegni presi per il risparmio energetico vengano effettivamente rispettati, di restituire il risparmio ottenuto a chi si è comportato bene e di spegnere le luci delle insegne e delle vetrine quando i negozi sono chiusi. di spiegare alle persone quanto conviene la raccolta differenziata per l inquinamento e l economia, e di pubblicizzare di più i numeri di telefono per le istruzioni sulla separazione dei materiali; espandere anche la raccolta differenziata nelle scuole. TRASPORTI: rispettare le regole delle piste ciclabili, usandole con attenzione quando ci sono, ed a scegliere in futuro mezzi di trasporto meno inquinanti e più efficienti. fare una passeggiata ogni tanto per far riposare gli oggetti domestici con i quali consumiamo energia, e ad usare con attenzione anche gli oggetti ad alta efficienza energetica. non sprecare il cibo, a fare la raccolta differenziata anche dei materiali meno comuni, ad usare bene gli oggetti per non rovinarli prima del tempo ed a donare gli oggetti ancora utilizzabili alle associazioni che aiutano le persone bisognose.

Scuola Secondaria di primo grado di piazza Garibaldi Sede di piazza Garibaldi, 2 (ex Manzoni) TRASPORTI: di collegare il centro della città ai borghi ed ai paesi vicini con percorsi ciclabili per rendere possibile l uso quotidiano della bicicletta, e di dotare le forze dell ordine di mezzi sostenibili come biciclette, cavalli o auto elettriche in centro città. di usare stufe che funzionino con combustibili rinnovabili (legno o pellets), di non installare fontanelle pubbliche a getto continuo e riparare quelle che perdono, e di permettere alle singole scuole di accendere e spegnere il riscaldamento nelle varie stanze e nei vari periodi. di distribuire gratuitamente dei composter alle famiglie che possiedono un giardino, di ridurre la tassa sui rifiuti a chi ne produce di meno e di spiegare dove si trovano tutti i punti di raccolta di materiali particolari (bidoni per le pile, per i medicinali, piazzole ecologiche ). TRASPORTI: spostarci a piedi o in bicicletta almeno nei brevi percorsi, dimostrando agli adulti che alcuni percorsi vietati alle auto ci permettono di raggiungere più facilmente di loro la nostra meta. spegnere almeno lo schermo del computer o la televisione durante le pause, a sfruttare il sole aprendo le tende invece di accendere la luce di giorno, ed a scollegare dalla corrente gli alimentatori ed i caricabatterie quando non vengono usati. scegliere quando possibile prodotti sfusi, riutilizzando i contenitori che abbiamo già, e a informarci sui materiali che non sappiamo come differenziare, invece di buttarli nei bidoni sbagliati, insegnandolo anche a parenti ed amici.

Scuola Secondaria di primo grado di via Petrarca Sede di via Petrarca, 19 (ex Valussi) TRASPORTI: di promuovere la mobilità mista, progettando parcheggi scambiatori serviti da bici a noleggio o bus navetta. di promuovere la produzione di energia pulita in maniera diffusa, con piccoli impianti in ogni edificio (solare, eolico, recupero dell acqua piovana ), aumentando l autonomia di ogni famiglia. di indicare chiaramente sugli imballaggi il tipo di materiale per favorire la raccolta differenziata. TRASPORTI: programmare i nostri tragitti in modo da sbrigare tutte le commissioni in un viaggio solo, senza dover ripetere il percorso più volte, ed a utilizzare i percorsi ciclopedonali rispettandone le regole. non sprecare l energia di cui disponiamo, imparando abitudini quotidiane corrette che senza sacrifici possono farci risparmiare molto. promuovere la raccolta differenziata spiegando a tutti i vantaggi del recupero dei materiali sull ambiente e l economia, sia locale che globale.

The Udine International School TRASPORTI: agli adulti di accompagnare i loro figli nei tragitti in bicicletta e poi con lo stesso mezzo raggiungere la propria meta. agli adulti di accompagnare i loro figli nei tragitti in bicicletta e poi con lo stesso mezzo raggiungere la propria meta. Consigliamo di potenziare la raccolta differenziata ed il riutilizzo dei materiali in tutte le attività commerciali, non solo quelle domestiche. TRASPORTI: spostarci a piedi o in bicicletta quando ci è possibile, invitando gli altri a fare come noi e dimostrando a tutti quanto questo sia conveniente e utile alla nostra salute, all ambiente ed al portafoglio. convincere anche gli adulti che evitare di sprecare energia è utile e conveniente alle famiglie ed all ambiente. comprare prodotti con meno imballaggi o in confezioni riciclabili per ridurre la produzione totale di rifiuti e favorire il recupero dei materiali.