Testo informativo: «La balenottera azzurra». Lavoro collettivo realizzato dagli alunni di 4^ B con l utilizzo della LIM. Sono state lette le informazioni a disposizione. Sono state selezionate quelle più importanti. Sono state inserite le immagini. Sono stati inseriti i collegamenti ipertestuali.
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Sommario Sommario...2 La balenottera azzurra...3 La balenottera ( descrizione)...4 1) La pinna della coda...5 2) I fanoni...6 3) La pelle...7 4) I solchi...8 5) Gli sfiatatoi...9 Alimentazione...10 La riproduzione...11 3
OCEANO AUSTRALE La balenottera azzurra Con oltre 33 metri di lunghezza e 180 tonnellate di peso è il più grande animale conosciuto mai vissuto sulla Terra, Lungo e slanciato, il corpo della balenottera azzurra può assumere varie tonalità grigio-bluastre sul dorso, ma si fa più chiaro sul ventre] Ne esistono almeno tre sottospecie riconosciute : una OCEANO AUSTRALE vive nell'atlantico e nel Pacifico settentrionale; l altra nell'oceano Australe e infine l altra nell'oceano Indiano e del Pacifico meridionale. Fino agli inizi del XX secolo la balenottera azzurra era numerosa in quasi tutti gli oceani. Poi a causa dei cacciatori di balene il numero è diminuito fino a causarne l estinzione. La comunità internazionale la dichiarò specie protetta solamente nel 1966. Le balenottere azzurre vivono di solito da sole o in coppia. Non si sa per quanto tempo le coppie rimangano unite. In alcune località dove c è tanto cibo sono state viste fino a 50 balenottere. Tuttavia, a differenza di altre specie, non forma mai grandi gruppi numerosi. Le balenottere azzurre possono raggiungere anche velocità di 50 km/h; la loro velocità tipica, però, è di 20 km/h. Mentre si nutrono si spostano molto lentamente, a velocità di 5 km/h. 4
La balenottera ( descrizione) La pelle Gli sfiatatoi I fanoni La pinna della coda I solchi 5
1) La pinna della coda La pinna della coda è orizzontale. Per avanzare la balena la fa ondulare dal basso verso l alto. Ë anche un arma efficace per spaventare i nemici: l orca 6
2) I fanoni I fanoni sono soffici lamelle in corno, che pendono dalla mascella superiore e rimpiazzano i denti. 7
3) La pelle La pelle è ricoperta da uno spesso strato di grasso che, in pratica, protegge la balena dal freddo intenso delle profondità marine. 8
4) I solchi I solchi sono lunghe pieghe che partono da sotto la gola e si allungano fino all ombelico della balena. Quando la bocca è spalancata, si tendono per formare un enorme tasca nella quale inghiottire tonnellate d acqua piene di gamberetti e di minuscoli crostacei: il krill. 9
5) Gli sfiatatoi Gli sfiatatoi sono narici, poste sopra la fronte, che permettono alla balena di respirare senza far uscire la testa dall acqua. 10
Alimentazione Una balenottera azzurra adulta può mangiare fino a 40 milioni di krill al giorno. Il suo fabbisogno energetico giornaliero è di 1,5 milioni di chilocalorie. Dato che il krill si sposta secondo le ore del giorno, solitamente la balenottera azzurra si nutre a profondità di più di 100 metri nelle ore diurne, mentre di notte mangia in superficie. Quando si nutre resta immersa per circa 10 minuti; intrappola grandi quantità di acqua e krill nell'enorme bocca. L'acqua è poi espulsa fuori attraverso i fanoni dalla pressione creata dalle pieghe ventrali e dalla lingua. Non appena tutta l'acqua è stata espulsa, il krill rimasto, non essendo in grado di oltrepassare la barriera creata dai fanoni, è inghiottita. 11
La riproduzione Nella balenottera azzurra la stagione degli amori inizia in tardo autunno e si protrae fino alla fine dell'inverno. Dopo un periodo di gestazione di 10-12 mesi, ogni due o tre anni, la femmina, all'inizio dell'inverno, partorisce un unico piccolo. Alla nascita quest'ultimo pesa già 2,5 tonnellate, misura 7 metri di lunghezza e necessita di 380-570 litri di latte al giorno. Lo svezzamento avviene dopo sei mesi, quando il piccolo avrà già raddoppiato la sua lunghezza. Gli scienziati ipotizzano che la balenottera azzurra possa vivere fino ad 80 anni. La balenottera che è stata studiata più a lungo, per 34 anni, è un esemplare del Pacifico nord-orientale. L'unico predatore naturale di questa specie è l'orca. In base alle ricerche svolte è stato scoperto che più del 25% delle balenottere adulte presenta cicatrici dovute agli attacchi delle orche. Il tasso di mortalità dovuto a questi attacchi, però, non è chiaro. Gli spiaggiamenti di balenottera azzurra sono molto rari e, a causa delle abitudini solitarie della specie, non sono mai avvenuti spiaggiamenti di massa. 12
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