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71.600 autovetture immatricolate ad agosto 2016: +20% Dopo il calo a luglio (-6%), il mercato dei privati recupera ad agosto: +18%. Continua il boom delle vendite alle società: +25%. o o o o o Con 71.600 auto nuove immatricolate, si registra ad agosto un aumento tendenziale delle vendite del 20%. Il superammortamento, introdotto con la Legge di Stabilità 2016, si dimostra uno strumento efficace per il rinnovo delle flotte aziendali e delle auto a noleggio. Ad agosto le vendite di auto intestate alle società crescono complessivamente del 25%. Le auto intestate alle società di leasing e le flotte aziendali registrano incrementi rispettivamente del 30% e del 22%. Non c è effetto stagionalità per il noleggio, in rialzo del 28% ad agosto. I SUV, di tutte le dimensioni, registrano un incremento del 49% nel mese e del 30% nel cumulato. La quota sale al 26% del mercato, era il 23,6% a gennaio-agosto. Nel mese crescono le immatricolazioni dei segmenti C e D rispettivamente del 30% e del 41%. Nel cumulato da gennaio ad agosto 2016 le nuove autovetture immatricolate sono state:1.252.101 1 (+17,4%), un volume superiore a quelli realizzati nei primi 8 mesi dal 2011 al. Il mercato nei primi 8 mesi 2016 risulta inferiore del 13,6% al volume medio di 2,09 milioni di auto registrate a gennaio agosto negli anni 2008-2010. FCA fa meglio del mercato totale con una crescita nel mese del 24,6%, raggiungendo la quota del 29,1%; nel cumulato l aumento tendenziale è del 20,2% con una quota del 29,2%. 1 Secondo l analisi di ISTAT (Nota mensile sull economia italiana 082016), l economia italiana ha interrotto la fase di crescita, condizionata dal lato della domanda dal contributo negativo della componente interna e dal lato dell offerta dalla caduta produttiva del settore industriale. L indicatore anticipatore dell economia rimane negativo a luglio, suggerendo per i prossimi mesi un proseguimento della fase di debolezza dell economia italiana. 1 Dati elaborati da ANFIA sulla base delle risultanze presenti in archivio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data /7/2016. 06/09/2016

Dopo la crescita registrata nei trimestri precedenti, nel secondo trimestre 2016 il prodotto interno lordo ha subito una battuta d arresto, segnando una variazione nulla su base congiunturale. La variazione rispetto al secondo trimestre è stata pari allo 0,8%, in calo rispetto all 1% registrato nel primo trimestre. Alla variazione congiunturale del Pil ha contribuito positivamente la domanda estera netta (+0,2 punti percentuali): le importazioni sono aumentate dell 1,5% e le esportazioni dell 1,9%. L apporto degli investimenti e dei consumi finali nazionali è stato nullo. La dinamica della domanda interna è stata caratterizzata dalla sostanziale stabilità dei consumi finali nazionali, sintesi di una crescita dello 0,1% dei consumi delle famiglie e di una flessione dello 0,3% della spesa della PA, e dalla contrazione congiunturale degli investimenti fissi lordi (-0,3%), determinata principalmente dalla diminuzione della spesa per macchinari, attrezzature e altri prodotti. 2 Il mercato dell auto è cresciuto finora a ritmi significativi, dopo anni di pesante contrazione, che hanno quasi dimezzato i volumi di vendita, determinati da un continuo rinvio della sostituzione dell auto. Basso costo del denaro, facilità di accesso al credito, calo dei prezzi dei carburanti, offerte commerciali delle Case automobilistiche molto allettanti, hanno favorito finora l acquisto dell auto nuova, in un clima di fiducia generale dei consumatori su livelli piuttosto alti, anche se in calo negli ultimi mesi. ANFIA ritiene fondamentale che, in questo momento, siano potenziate tutte quelle leve che possono da un lato dar fiato al mercato e dall altro contribuire al raggiungimento degli obiettivi in tema di contenimento del surriscaldamento del pianeta, che l Italia ha condiviso al vertice COP21 di Parigi. L'accordo di Parigi è stato sottoscritto da 180 Paesi, ognuno dei quali deve provvedere a ratificarlo, secondo le proprie leggi. Serve la ratifica di almeno 55 Stati, rappresentanti il 55% delle emissioni di gas che provocano l'effetto serra, perché il trattato entri in vigore. Le due principali economie del pianeta, Stati Uniti e Cina, che insieme producono il 38% delle emissioni globali, hanno annunciato la ratifica dell accordo nei giorni scorsi (3.9.2016). Il Ministro degli Esteri e dell Ambiente del Governo italiano hanno dichiarato che l'italia è al lavoro per definire la sua legge di ratifica, con l'obiettivo di trasmetterla entro settembre alle Camere e poter completare l'iter parlamentare nel più breve tempo possibile. I tempi sono maturi per attuare una revisione della fiscalità in chiave ambientale in UE 20 Paesi su 28 già applicano forme di tassazione in funzione di emissioni di CO 2, puntando alla diffusione dei veicoli ecologici e alla sostituzione di quelli più inquinanti ancora circolanti. In questa direzione si collocano: - il mantenimento di una fiscalità più vantaggiosa per i carburanti alternativi, inclusi i biocarburanti; - l implementazione della rete distributiva, in particolare quella del metano e del metano liquido, accelerando sulla semplificazione delle procedure delle autorizzazioni amministrative; - misure di supporto alla diffusione dei veicoli ad alimentazione alternativa, che orientino il consumatore verso modelli che generano minori emissioni di scarico e che utilizzano carburanti più puliti.

La limitazione delle emissioni di CO 2 e degli inquinanti e la riduzione del ricorso ai combustibili fossili, necessitano di azioni che orientino i consumatori verso scelte più efficaci e tangibili, a tutela dell ambiente e per il contenimento dei cambiamenti climatici e del loro impatto sulle future generazioni. Pertanto, si rendono utili misure che favoriscano prodotti e soluzioni che portino in quella direzione, visto che l opinione pubblica italiana ed europea è meno attenta ed esigente rispetto a quella di altri Paesi. Si pensi alle conseguenze che il dieselgate ha avuto sulle scelte dei consumatori e sulla composizione del mercato auto: dal calo delle vendite di auto del costruttore coinvolto agli effetti scaturiti da una delle più grandi class action negli USA. 3 Intanto in Italia, l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato il Gruppo Volkswagen per 5 milioni di euro per manipolazione del software di controllo delle emissioni inquinanti. La condotta di Volkswagen è stata ritenuta scorretta poiché gravemente contraria agli obblighi di diligenza professionale e idonea a indurre i consumatori a una scelta economica che non avrebbero fatto se consapevoli delle reali caratteristiche dei veicoli acquistati. L Autorità ha ritenuto tale condotta scorretta ai sensi del Codice del Consumo, poiché gravemente contraria agli obblighi di diligenza professionale e idonea, altresì, a falsare in maniera rilevante il comportamento economico dei consumatori, inducendoli ad assumere una scelta di consumo che non avrebbero altrimenti preso qualora consapevoli delle reali caratteristiche dei veicoli acquistati (comunicato stampa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, 8 agosto 2016). Le auto elettriche 2 vendute nel sono state poco più di 2.300. E difficile pensare che questo numero possa crescere nel breve periodo e coprire la contrazione del mercato delle auto a gas del e ancora di più del 2016, avvenuta a seguito del calo del prezzo della benzina. Il rischio è che si perda la riduzione di CO 2 fin qui realizzata, grazie ad un mix di mercato, unico in Europa, che a differenza degli altri Paesi europei, finora ha puntato su GPL, metano e ibride. Alcuni mercati europei hanno invece investito sull elettrico puro, che ha richiesto notevoli contributi statali sia per incentivare l acquisto dei veicoli sia per sviluppare l infrastruttura necessaria per il rifornimento elettrico. Per questo motivo ANFIA sostiene che tutti i combustibili alternativi vadano sostenuti sia con misure fiscali vantaggiose sia con reti distributive adeguate su tutto il territorio. Puntare sull elettrico ha senso se l energia destinata alle auto è proveniente da fonte rinnovabile. I problemi di inquinamento che attanagliano le nostre città e vaste aree del territorio, come la Pianura Padana, vanno affrontati considerando tutte le variabili incidenti sulla produzione di inquinanti, le politiche di trasporto sostenibile adottate, la sensibilizzazione degli utenti, dei cittadini e delle industrie. Anche la rimodulazione dei costi di utilizzo del veicolo basata sulla logica pay as you drive può contribuire ad orientare il settore verso modelli di consumo sostenibili. Questo tipo di soluzione è già garantita dalla telematica applicata ai trasporti e si sta diffondendo, nel nostro Paese, soprattutto grazie alla crescita del mercato dell insurance telematics, con una progressiva riduzione dei costi assicurativi, oltre che delle frodi relative agli incidenti stradali. E auspicabile che il mercato degli ITS cresca ulteriormente nei prossimi anni, con l obbligo atteso, dal 2018, dell e-call sulle autovetture, e con lo sviluppo della digital transformation delle infrastrutture, recentemente annunciata dal Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. La necessaria revisione della fiscalità di cui si è detto rientra in un piano per la mobilità sostenibile di cui il Governo dovrebbe dotarsi in tempi rapidi, puntando sulla diffusione dei veicoli ecologici e sullo sviluppo delle nuove tecnologie dell auto connessa e dell autonomous driving. 2 BEV+Plug-in+Extended range

Clima di fiducia dei consumatori e delle imprese (rilevazione ISTAT 3 ) Ad agosto 2016 si registra un peggioramento della fiducia sia tra i consumatori sia tra le imprese: l'indice del clima di fiducia dei consumatori passa da 111,2 di luglio a 109,2 e l'indice composito del clima di fiducia delle imprese scende da 103,0 a 99,4. L indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator) è sceso sotto quota 100 per la prima volta da febbraio. Tutte le stime riferite alle componenti del clima di fiducia dei consumatori registrano una flessione, seppure con intensità diverse: il clima economico passa da 129,8 a 125,5, diminuendo per il quinto mese consecutivo; le componenti personale, corrente e futura, dopo l'aumento registrato a luglio, tornano a posizionarsi sui livelli del mese di giugno. Più in dettaglio, il clima personale passa da 105,0 di luglio a 103,6, quello corrente da 109,1 a 107,2 e quello futuro da 114,8 a 112,2. Le opinioni dei consumatori riguardo la situazione economica del Paese sono invece in peggioramento per il quarto mese consecutivo. Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia scende in tutti i settori: in modo più marcato nei servizi di mercato (da 108,3 a 102,4) e nel commercio al dettaglio (da 101,3 a 97,1), più lieve nella manifattura (da 102,9 a 101,1) e nelle costruzioni (da 126,2 a 123,5). Secondo le consuete domande trimestrali sulla capacità produttiva, nel secondo trimestre del 2016 il grado di utilizzo degli impianti sale lievemente al 76% dal 75,9% del trimestre precedente. 4 L indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto delle autovetture L indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto di un autovettura nei prossimi 12 mesi conferma il trend in corso del mercato auto. L indagine rileva a luglio 2016 un recupero della propensione all acquisto di un auto nei mesi a venire, che dall 8,7% di risposte certamente sì e probabilmente sì di aprile 2016 sale a 9,2%. 3 Comunicato stampa Istat 29 agosto 2016

Prezzo petrolio greggio Secondo i dati del FMI il prezzo del petrolio (media prezzi WTI, Brent e Dubai) per il (US$ 50,9 per barile) è risultato inferiore del 47% rispetto a al prezzo medio del 2014 (US$ 96,2), L eccesso di offerta di petrolio ha portato il prezzo del petrolio ai minimi nei primi mesi del 2016, per poi risalire e toccare a maggio quasi i 50US$ il barile, come effetto della riduzione della produzione nei paesi non-opec e per altri fattori che hanno determinato un interruzione nella fornitura, quali l incendio di una vasta area del Canada e gli attacchi dei ribelli in Nigeria. -47% -47% 5 Permane comunque un eccesso di offerta rispetto alla domanda. Infatti, nel vertice di Doha dello scorso aprile, i veti incrociati di Arabia Saudita e Iran hanno fatto naufragare l'atteso accordo per un congelamento della produzione di greggio, utile a far aumentare i prezzi. Le previsioni del FMI del 13 luglio stimano un prezzo medio per il 2016 di US$ 42,3 nel 2016 (-16% sul ), per risalire leggermente negli anni successivi. Prezzi carburanti in Italia In Italia il prezzo industriale dei carburanti ha subìto invece una contrazione, nel rispetto al 2014, del 21% per la benzina, del 24% per il gasolio e del 26% per il GPL. Il peso della componente fiscale, invece, ha continuato a salire e ad incidere sempre di più sul prezzo alla pompa dei carburanti. Di conseguenza il prezzo medio annuale alla pompa è quindi diminuito solo del 10% per la benzina, del 13% per il gasolio e del 20% per il gpl. Ad agosto 2016, il prezzo medio ponderato della benzina senza piombo è salito a 1,433 litro (-8% sul prezzo medio di agosto ), quello del gasolio per autotrazione a 1,288/litro (-8%) e quello del GPL a 0,561/litro (-6,2%), ma le imposte (IVA+Accise) sono aumentate, arrivando al: -68,9% sul prezzo della benzina, contro il 64,5% di un anno fa -66% sul prezzo del gasolio, contro il 62,2% di un anno fa - 44,3% sul prezzo del GPL, contro il 42,7% di un anno fa. ITALIA - PREZZO INDUSTRIALE - EURO/LITRO Euro/litro 0,478 0,464 0,590 0,573 0,746 0,696 0,804 0,760 0,750 0,714 0,700 0,673 0,535 0,530 0,446 0,438 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Agosto 2016 Benzina senza pb ANFIA - Area Studi e Statistiche su dati MISE Gasolio ITALIA - IMPOSTE - EURO/LITRO Euro/litro 0,770 0,791 0,603 0,626 0,860 0,703 1,027 1,035 1,039 0,902 0,908 0,910 1,005 0,987 0,871 0,849 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Agosto 2016 Benzina senza pb ANFIA - Area Studi e Statistiche su dati MISE Gasolio

Le incertezze che pesano sui conti pubblici, fanno temere per il biennio 2017-2018, quando dovrebbero scattare automaticamente le clausole di salvaguardia per la copertura delle spese e il raggiungimento dei target fiscali sulla base degli impegni presi dal Governo nei confronti della Commissione Europea. Il timore di rialzi di tasse, come le aliquote IVA e le accise sul carburante, pesa quindi sul futuro prossimo dei contribuenti italiani. Consumi di carburante 6 Secondo gli ultimi dati disponibili del Ministero dello Sviluppo Economico, i consumi di carburante registrano i seguenti andamenti nel mese di luglio: -8,3% la benzina senza piombo; -7,4% il gasolio; -8,5% il gpl. Nei primi 7 mesi i consumi medi di tutti i carburanti risultano in calo: benzina, -2,9%; diesel -0,9%; gpl -1,4%. I consumi di carburante sono progressivamente scesi dal 2006, a causa della riduzione del potere d acquisto negli anni più pesanti della crisi, del rincaro dei carburanti (antecedente al ribasso del prezzo del petrolio), della riduzione della percorrenza media chilometrica e dell utilizzo di mezzi alternativi all auto nei viaggi di media e lunga percorrenza, grazie alle offerte low cost dei viaggi in aereo, in treno e in autobus e anche delle miglior performance in termini di resa chilometrica e consumi dei nuovi modelli di auto.

Analisi del mercato autovetture ITALIA nel dettaglio Agosto e Gennaio/Agosto 2016 Nel mese di agosto sono state immatricolate 71.635 autovetture, +20% (elaborazioni ANFIA su dati Ministero Infrastrutture e dei Trasporti in data 3/8/2016). Nel mese si registra una crescita importante delle vendite di auto intestate alle società del 25% e il recupero delle vendite ai privati, +18%, dopo il calo del mese di luglio (-6%). Nel cumulato da inizio anno le nuove registrazioni sono ammontate a 1.252.101 autovetture con un rialzo del 17,4%. Il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles (incluso Ferrari, Maserati) ha ottenuto un risultato migliore di quello del mercato: nel mese di agosto l incremento è stato del 24,6%; le nuove registrazioni di Fiat Chrysler Automobiles sono state oltre 20.800, pari al 29,1% del mercato, l incremento maggiore è stato registrato dal brand Jeep +57%, seguito da Alfa Romeo e Fiat con incrementi del 26%. Volano le vendite di Ferrari e Maserati nel mese. In gennaio-agosto FCA ha immatricolato circa 365mila autovetture, +20%, con una quota del 29,2%. Seguono FCA nella classifica per gruppi dei primi 8 mesi: Gruppo VW con il 13,1% di quota (+13,6% l incremento dei volumi), Gruppo Renault con il 9,5% (+25,7%), Gruppo PSA con l 8,8% di quota (+12,5%), Ford con il 6,9% (+16,3%) e GM con il 5,2% (+6,7%). I costruttori giapponesi complessivamente pesano per il 9,8% del mercato (+12,7%), mentre i costruttori coreani pesano per il 5,6% (+19,1%). In agosto i modelli FCA hanno dominato le classifiche di vendita, con 8 vetture tra le top ten: Panda, Ypsilon, Tipo (ai primi tre posti assoluti), 500L, Punto, 500X, 500 e Renegade. Tipo è risultata la vettura più venduta nel suo segmento. Anche per i primi 8 mesi si contano 6 modelli FCA nella top ten e 4 nella top ten diesel. 7 Mercato per alimentazione Le immatricolazioni delle auto a benzina aumentano ad agosto del 23% con il 30,9% del mercato; le auto diesel invece registrano un incremento del 26% e una quota del 58,7%. Il mercato delle auto ibride registra un aumento mensile dell 80%; le auto a gpl e a metano invece perdono rispettivamente il 5% e il 44% del mercato. Complessivamente le vendite di auto ad alimentazione alternativa si riducono del 9% rispetto ad agosto e pesano per il 10,4% del mercato totale, erano il 13,7% ad agosto. In gennaio-agosto 2016 le auto a trazione diesel crescono del 20% e quelle a benzina del 27%, le vetture ibride registrano un incremento del 51% circa, mentre le elettriche calano del 26%. Segno negativo del 15% per il mercato delle auto a trazione alternativa, per la forte contrazione del mercato delle autovetture a gas: le vetture a GPL in sette mesi perdono il 20% del mercato rispetto ad un anno fa e 2,7 punti di quota, mentre le vetture a metano perdono il 28% dei volumi e 1,6 punti di quota. IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE PER ALIMENTAZIONE TOTALE 2014 % TOTALE % Gen/Ago % Gen/Ago 2016 % var% /14 var% 2016/15 DIESEL 747.194 54,9 872.859 55,4 589.464 55,3 707.762 56,5 16,8 20,1 BENZINA 394.801 29,0 492.047 31,2 329.459 30,9 418.757 33,4 24,6 27,1 BZ+GPL 123.850 9,1 120.542 7,6 87.057 8,2 69.294 5,5-2,7-20,4 BZ+METANO 72.366 5,3 62.934 4,0 43.506 4,1 31.331 2,5-13,0-28,0 ELETTRICA 1.107 0,1 1.447 0,1 1.081 0,1 796 0,1 30,7-26,4 IBRIDE 21.473 1,6 26.122 1,7 16.042 1,5 24.161 1,9 30,7 50,6 IBRIDA BE 20.497 1,5 24.638 1,6 15.105 1,4 22.900 1,8 20,2 51,6 IBRIDA GE 570 0,0 593 0,0 390 0,0 316 0,0 4,0-19,0 PLUG-IN 270 0,0 739 0,0 431 0,0 884 0,1 173,7 105,1 EXTENDED RANGE 136 0,0 152 0,0 116 0,0 61 0,0 11,8-47,4 TOTALE 1.360.791 100,0 1.575.951 100,0 1.066.609 100,0 1.252.101 100,0 15,8 17,4 ALIM. ALTERN. 218.796 16,1 211.045 13,4 147.686 13,8 125.582 10,0-3,5-15,0 Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4)

Immatricolazioni autovetture - Trend mensile agosto /agosto 2016 VOLUMI ago-15 set-15 ott-15 nov-15 dic-15 gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 DIESEL 33.348 70.159 73.874 77.135 62.227 87.278 96.542 107.486 91.236 107.512 95.108 80.538 42.062 BENZINA 18.056 43.181 43.067 41.580 34.760 51.819 58.841 65.323 59.916 63.111 54.587 43.010 22.150 BZ/GPL 4.540 8.938 8.758 9.013 6.776 8.675 9.366 10.269 9.456 10.036 9.324 7.860 4.308 BZ/METANO 2.751 5.792 5.333 4.456 3.847 4.714 4.783 4.820 4.427 4.248 3.966 2.824 1.549 PEV/IBRIDE 894 2.779 2.584 2.619 2.464 3.418 3.666 3.527 3.108 3.726 3.203 2.743 1.566 TOTALE 59.589 130.849 133.616 134.803 110.074 155.904 173.198 191.425 168.143 188.633 166.188 136.975 71.635 QUOTE ago-15 set-15 ott-15 nov-15 dic-15 gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 DIESEL 56,0 53,6 55,3 57,2 56,5 56,0 55,7 56,2 54,3 57,0 57,2 58,8 58,7 BENZINA 30,3 33,0 32,2 30,8 31,6 33,2 34,0 34,1 35,6 33,5 32,8 31,4 30,9 BZ/GPL 7,6 6,8 6,6 6,7 6,2 5,6 5,4 5,4 5,6 5,3 5,6 5,7 6,0 BZ/METANO 4,6 4,4 4,0 3,3 3,5 3,0 2,8 2,5 2,6 2,3 2,4 2,1 2,2 PEV/IBRIDE 1,5 2,1 1,9 1,9 2,2 2,2 2,1 1,8 1,8 2,0 1,9 2,0 2,2 TOT.ALIM.ALTERN. 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 8 Mercato per modalità d acquisto Le vendite ai privati, in crescita dal mese di luglio 2014 e con incrementi a due cifre da marzo fino a maggio 2016, rallentano a partire dal mese di giugno (+5,1%) e registrano a luglio il primo segno negativo da due anni: -5,8%. Ad agosto registrano un rialzo del 18%. Le vendite alle società aumentano del 25% (incluso le vendite ai dealer). Nel mese il 65,9% circa delle auto immatricolate è intestato ai privati (4,5 punti percentuali in più di luglio 2016 e 1,3 punti in meno di agosto ) e il 34,1% alle società. Nel cumulato le auto intestate ai privati crescono del 18% e quelle intestate alle società del 25%. La quota delle auto intestate ai privati raggiunge il 60,7% del mercato nei primi otto mesi, le società invece hanno il 39,3% del mercato. IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE PER MODALITA' D'ACQUISTO TOTALE % TOTALE % Gen/Ago % Gen/Ago % var% var% 2014 2016 /14 2016/15 Privati proprietari 827.783 60,8 979.847 62,2 645.659 60,5 759.844 60,7 18,4 17,7 Società 533.008 39,2 596.104 37,8 420.950 39,5 492.257 39,3 11,8 16,9 Leasing persone fisiche 20.645 1,5 23.784 1,5 15.807 1,5 17.728 1,4 15,2 12,2 Società proprietarie 220.640 16,2 229.870 14,6 146.941 13,8 179.618 14,3 4,2 22,2 Leasing persone giur. 22.837 1,7 25.459 1,6 16.993 1,6 19.113 1,5 11,5 12,5 Noleggio 264.201 19,4 312.364 19,8 237.977 22,3 272.183 21,7 18,2 14,4 Taxi 4.471 0,3 4.454 0,3 3.092 0,3 3.371 0,3-0,4 9,0 Altri 214 0,0 173 0,0 140 0,0 244 0,0-19,2 74,3 TOTALE 1.360.791 100,0 1.575.951 100,0 1.066.609 100,0 1.252.101 100,0 15,8 17,4 Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4)

9 Dall analisi dei dati si evince la stagionalità del mercato delle auto intestate alle società di noleggio: le vendite sono più significative nei mesi primaverili e calano a partire dal mese di giugno. Nel 2016 la distribuzione è rimasta la stessa, con un incremento di 3 punti percentuali di quota nel mese di luglio rispetto allo stesso mese del e di un punto ad agosto 2016 rispetto ad agosto, ma il trend delle vendite potrebbe mantenersi alto per l avvicinarsi della scadenza, prevista per il 31.12.2016, della misura del Superammortamento introdotta dalla Legge di Stabilità. Le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, rilasciate recentemente, vanno nella direzione del mantenimento della misura, vista la sua efficacia. Nei primi 8 mesi del 2016, l incremento del mercato del noleggio è stato di oltre 34mila unità rispetto a gennaioagosto, che aveva registrato un aumento delle vendite di oltre 37mila auto su gennaio/agosto 2014. I fattori che contribuiscono al miglioramento e consolidamento del comparto sono diversi. Per quanto riguarda il mercato del noleggio a breve termine ha influito il forte calo del turismo nei Paesi del Nord Africa, che i tour operator nazionali ed esteri hanno orientato verso l Italia, la Spagna e la penisola balcanica, determinando la crescita dell offerta del servizio, a cui ha contribuito la presenza sul mercato di broker privati accanto alle compagnie tradizionali. I broker hanno anche maggiore facilità ad avvicinare professionisti e piccole imprese, si affidano alle società di noleggio e contribuiscono ad una maggiore competitività del mercato.

Anche il mercato del noleggio a lungo termine amplia la sua offerta: - Con una formula innovativa a privati e professionisti, che permette di avere a disposizione un'autovettura o un veicolo commerciale per la durata necessaria, a fronte del pagamento di un canone mensile. Il cliente, infatti, viene sollevato dagli oneri burocratici e dai rischi, oltre che dalla manutenzione ordinaria e straordinaria, dai costi assicurativi e dalla svalutazione dell'auto. Il canone mensile concordato comprende, quindi, tutti i costi che riguardano il veicolo, eccetto il carburante, e varia in funzione della vettura noleggiata, del periodo di noleggio e del chilometraggio che il cliente prevede di effettuare. Questa formula rivolta a grandi aziende, PMI, professionisti, include anche i privati, i quali oltre al risparmio che l'ammontare complessivo del canone mensile comporta rispetto all'acquisto di un'auto, possono pianificare le spese, evitare l immobilizzo di capitale, in quanto il noleggio a lungo termine non prevede alcun esborso immediato né nessuna maxi rata finale. Con il noleggio a lungo termine, poi, la svalutazione del veicolo non è più un problema per il privato, perché al termine del contratto potrà decidere di sostituire l'auto con un nuovo modello. Il fornitore del servizio, poi, garantisce assistenza legale nella gestione di sinistri, il soccorso stradale e l'eventuale auto sostitutiva. Per le aziende, il costo del noleggio risulta una voce più facilmente individuabile, quando si tratta di valutare e controllare la voce costi. - L auto diventa benefit per i dipendenti delle aziende. Una formula che si sta diffondendo sia per scelta delle aziende sia per effetto dell aumento dell occupazione. L auto fa parte dei beni e servizi di natura sociale che vanno diffondendosi nel welfare aziendale, rivestendo un importanza crescente anche rispetto alla contrattazione del salario variabile. 10 Mercato per segmento L alto di gamma registra ad agosto un incremento delle vendite del 29% sia nel mese che nel cumulato. Nel mese volano le vendite di SUV di tutte le dimensioni, che totalizzano oltre 20.800 nuove immatricolazioni, con una crescita del 49%; nel cumulato la quota sale al 26% del mercato (2,4 punti in più rispetto ad agosto ), con un incremento dei volumi del 29,6%. Nel mese risulta in calo solo il segmento dei monovolumi (-8%), che conserva il segno positivo nel cumulato (+1,8%). Nel mese le vendite dei segmenti A/B crescono del 6,4% e la quota scende a 41,5% contro il 47% di agosto. A gennaio-agosto 2016 si riduce ancora il peso dei segmenti A/B che scende al 44 % (era il 46% un anno fa). Crescono le vendite di auto del segmento C (medie-inferiori) del 30% nel mese e del 26% nel cumulato e del segmento D (medie) del 41% nel mese e del 19% nel cumulato.

IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE PER SEGMENTO TOTALE 2014 % TOTALE % Gen/Ago % Gen/Ago 2016 % var% /14 var% 2016/15 Superutilitarie 252.196 18,5 288.493 18,3 195.350 18,3 222.770 17,8 14,4 14,0 Utilitarie 386.781 28,4 435.587 27,6 295.331 27,7 329.448 26,3 12,6 11,6 Medio-inferiori 178.695 13,1 203.406 12,9 139.181 13,0 175.433 14,0 13,8 26,0 Medie 56.369 4,1 58.897 3,7 40.404 3,8 47.988 3,8 4,5 18,8 Superiori 15.242 1,1 14.848 0,9 9.785 0,9 10.692 0,9-2,6 9,3 Lusso 1.882 0,1 2.007 0,1 1.330 0,1 1.519 0,1 6,6 14,2 Sportive 2.712 0,2 3.159 0,2 2.159 0,2 3.566 0,3 16,5 65,2 SUV Piccoli 97.845 7,2 179.310 11,4 115.235 10,8 153.553 12,3 83,3 33,3 SUV Compatti 128.687 9,5 141.364 9,0 94.401 8,9 124.272 9,9 9,9 31,6 SUV Medi/ 39.826 2,9 48.382 3,1 31.336 2,9 35.231 2,8 21,5 12,4 SUV Grandi 13.547 1,0 16.526 1,0 10.222 1,0 12.373 1,0 22,0 21,0 Monovolumi piccoli 93.917 6,9 87.232 5,5 63.910 6,0 62.387 5,0-7,1-2,4 Monovolumi medi 63.578 4,7 62.548 4,0 43.632 4,1 44.058 3,5-1,6 1,0 Monovolumi grandi 5.378 0,4 4.826 0,3 3.060 0,3 6.157 0,5-10,3 101,2 Multispazio 16.254 1,2 20.591 1,3 14.237 1,3 15.444 1,2 26,7 8,5 Combi 7.882 0,6 8.775 0,6 7.036 0,7 7.210 0,6 11,3 2,5 11 TOTALE 1.360.791 100,0 1.575.951 100,0 1.066.609 100,0 1.252.101 100,0 15,8 17,4 ALTO DI GAMMA 38.761 2,8 41.366 2,6 26.556 2,5 34.307 2,7 6,7 29,2 SUV 279.905 20,6 385.582 24,5 251.194 23,6 325.429 26,0 37,8 29,6 MONOVOLUMI 162.873 12,0 154.606 9,8 110.602 10,4 112.602 9,0-5,1 1,8 Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4) Mercato per area geografica L aumento delle vendite destinate al noleggio, fa crescere i volumi di mercato, ad agosto, delle regioni a statuto autonomo come Valle d Aosta, +50,6% e Trentino Alto Adige, +23,7%. Crescite mensili importanti si registrano in Piemonte (+25,8%), Toscana (+23,6%) e Sicilia (+23,2%). In gennaio-agosto 2016 tutte le regioni registrano volumi immatricolativi in crescita. L incremento maggiore si registra nell area Sud-Isole, +20% (che pesa però per il 15,7% del mercato nazionale), seguita dall area Nord-Est, +17,1%. Nell Italia Settentrionale si immatricola il 64% del mercato delle autovetture nuove. Secondo l area geografica le immatricolazioni delle regioni a statuto speciale Val d'aosta e Trentino Alto Adige pesano nel cumulato da gennaio a agosto per il 19% del totale mercato, trainate dal noleggio. La modifica alla disciplina dell imposta provinciale di trascrizione, che consentiva di eseguire le formalità relative all IPT su tutto il territorio nazionale, con destinazione del gettito d imposta alla Provincia ove ha sede legale o residenza il soggetto passivo, inteso come avente causa (proprietario-acquirente) o intestatario del veicolo (il locatario nel caso di locazione finanziaria, il titolare del diritto di godimento nel caso di usufrutto, il cessionario nel caso di compravendita con patto di riservato dominio), non ha praticamente pesato sui noleggiatori, che hanno continuato ad aprire sedi nelle due province con IPT ridotta e a pagarla lì come effettivi proprietari dei veicoli.

IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE PER REGIONE TOTALE 2014 % TOTALE % Gen/Ago % Gen/Ago 2016 % var% /14 var% 2016/15 VALLE D'AOSTA 36.290 2,7 41.177 2,6 31.298 2,9 34.782 2,8 13,5 11,1 PIEMONTE 137.510 10,1 150.185 9,5 99.094 9,3 116.007 9,3 9,2 17,1 LOMBARDIA 236.499 17,4 266.190 16,9 175.763 16,5 208.613 16,7 12,6 18,7 LIGURIA 28.174 2,1 32.047 2,0 21.121 2,0 23.549 1,9 13,7 11,5 ITALIA NORD-OVEST 438.473 32,2 489.599 31,1 327.276 30,7 382.951 30,6 11,7 17,0 FRIULI 25.965 1,9 30.489 1,9 19.829 1,9 22.536 1,8 17,4 13,7 TRENTINO ALTO ADIGE 179.653 13,2 223.713 14,2 172.330 16,2 202.898 16,2 24,5 17,7 VENETO 104.621 7,7 120.851 7,7 79.400 7,4 94.374 7,5 15,5 18,9 EMILIA ROMAGNA 116.004 8,5 131.355 8,3 85.674 8,0 98.634 7,9 13,2 15,1 ITALIA NORD-EST 426.243 31,3 506.408 32,1 357.233 33,5 418.442 33,4 18,8 17,1 TOSCANA 129.893 9,5 149.105 9,5 99.117 9,3 112.490 9,0 14,8 13,5 UMBRIA 17.548 1,3 21.189 1,3 13.777 1,3 16.877 1,3 20,7 22,5 MARCHE 32.268 2,4 36.070 2,3 23.339 2,2 27.385 2,2 11,8 17,3 LAZIO 106.698 7,8 123.882 7,9 82.202 7,7 97.578 7,8 16,1 18,7 ITALIA CENTRO 286.407 21,0 330.246 21,0 218.435 20,5 254.330 20,3 15,3 16,4 ABRUZZI 21.443 1,6 25.237 1,6 16.404 1,5 19.287 1,5 17,7 17,6 BASILICATA 5.869 0,4 8.151 0,5 5.224 0,5 5.970 0,5 38,9 14,3 CAMPANIA 50.630 3,7 58.203 3,7 38.816 3,6 45.679 3,6 15,0 17,7 MOLISE 2.893 0,2 3.406 0,2 2.238 0,2 2.898 0,2 17,7 29,5 PUGLIA 40.433 3,0 47.708 3,0 30.801 2,9 37.444 3,0 18,0 21,6 CALABRIA 20.157 1,5 24.328 1,5 15.833 1,5 19.580 1,6 20,7 23,7 SICILIA 46.878 3,4 57.370 3,6 37.270 3,5 45.530 3,6 22,4 22,2 SARDEGNA 21.365 1,6 25.295 1,6 17.079 1,6 19.990 1,6 18,4 17,0 ITALIA SUD-ISOLE 209.668 15,4 249.698 15,8 163.665 15,3 196.378 15,7 19,1 20,0 12 TOTALE 1.360.791 100,0 1.575.951 100,0 1.066.609 100,0 1.252.101 100,0 15,8 17,4 Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4) Trasferimenti di proprietà Nel mese di agosto 2016 sono stati registrati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 271.586 passaggi di proprietà, al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), in aumento del 16,4%, che hanno portato il cumulato da inizio anno a circa 3.110.542 trasferimenti lordi, +6,4%. A gennaio-agosto, il 33,5% dei trasferimenti di proprietà lordi ha riguardato autovetture del Gruppo FCA. Secondo le ultime rilevazioni di ACI che si riferiscono ai primi 7 mesi 2016, le minivolture pesano per il 43,3% di tutti i trasferimenti di proprietà, con un incremento del 10,4% su gennaio/luglio, mentre i passaggi netti sono cresciuti del 4,5%. Le radiazioni, sempre a gennaio/luglio 2016 sono cresciute appena dello 0,8%, dopo l aumento del 5,5% nell anno ; a giugno e luglio, le radiazioni hanno registrato cali tendenziali del 6 e del 12%. Troppo poco per svecchiare il parco.

Confronto con i major markets europei Secondo i dati preliminari diffusi dalle Associazioni di settore, si registrano i seguenti andamenti del mercato per il mese di agosto e per i primi 8 mesi 2016 dei principali major markets europei e degli USA (fonte Ward s): In Germania sono state immatricolate ad agosto 245.076 auto nuove, +8,3%. Le vendite ai privati sono salite al 38,1% del mercato, grazie all incremento nel mese del 18,7%. Le vendite di auto a benzina sono il 52,6%; le auto diesel il 45,3%. Le auto ibride con 3.927 immatricolazioni rappresentano l 1,6% del mercato. Il bilancio dei primi 8 mesi risulta di 2.257.781 nuove registrazioni, in aumento del 5,7% sullo stesso periodo del. Le emissioni medie di CO 2 delle nuove auto immatricolate ad agosto risultano di 128,2g/km. Bene il mercato di FCA ad agosto: +27,7% Jeep, +59,8% Alfa Romeo e +32,8% Fiat. Il mercato delle auto usate risulta in rialzo del 9% nel mese e dello 0,9% nel cumulato con 4.993.109 passaggi di proprietà. 13 In Francia il mercato dell auto registra 98.217 nuove immatricolazioni ad agosto, +6,7% sullo stesso mese del. I marchi francesi risultano in rialzo del 6,3% nel mese e riducono il loro peso al 50,8% del mercato; nel cumulato sono state immatricolate 1.333.636 autovetture (+6,1%): i marchi francesi pesano per il 54,4% del mercato, con un incremento dei volumi del 5,8%. Secondo l alimentazione, nei primi 8 mesi il mercato, in percentuale, risulta così ripartito: diesel 52,7% di quota e un calo del 4,3% dei volumi; benzina 43,4% di share (5,9 punti in più rispetto a gennaio-agosto ); alimentazione alternativa 3,9% di quota. Le auto ibride con 36.378 nuove immatricolazioni perdono il 4,8% del mercato, mentre le auto elettriche con 14.322 unità aumentano del 42%. Ad agosto crescono le vendite di Jeep (+82%), Fiat (+18%) e di Alfa Romeo (+3%). Nei primi otto mesi del 2016 il gruppo FCA registra un aumento delle vendite dell 11,8%. Il mercato delle auto usate aumenta del 5,3% nel mese e dell 1,8% nel cumulato (+1,2%) con 3.758.975 passaggi di proprietà complessivi. In Spagna il mercato ha totalizzato a agosto 64.089 nuove registrazioni (+14,6%), che porta il cumulato da inizio anno a 794.629 nuove immatricolazioni, in aumento dell 11,3% rispetto ad un anno fa. Secondo i canali di vendita, a gennaio-agosto il mercato risulta così ripartito: il comparto dei privati ha totalizzato 405.612 nuove registrazioni (+12,5% nel mese e +8,9% nel cumulato) e il 51% di share; il comparto delle società ha raggiunto le 210.634 unità (+15,8% nel mese e +14,1% nel cumulato) e il 26,5% di quota; infine il comparto del noleggio ha contato 178.483 nuove autovetture (+48% nel mese e +13,6% nel cumulato) e il 22,5% di share. Secondo l alimentazione, nei primi otto mesi dell anno, le vetture diesel rappresentano il 56,9% del mercato, quelle a benzina il 40,4% e le ibride+elettriche sono il 2,7%. Da inizio anno sono state vendute 19.234 auto ibride (+70,8%) e 2.427 auto elettriche (+74%). Ottimi risultati per FCA: Fiat +41% nel mese e +26,3% nel cumulato, Jeep +36,6% nel mese e +33,3% nel cumulato; Alfa Romeo -14,7% nel mese e +6,7% nel cumulato. Nel Regno Unito le immatricolazioni di autovetture ad agosto sono state 81.640, +3,3%. Le vendite ai privati registrano una flessione dello 0,2% e una quota del 45,7%. Sono le flotte aziendale a trainare il mercato con volumi in crescita del 7,7% e una quota del 53%. Sempre più popolari le auto ad alimentazione alternativa, che nel mese registrano un incremento delle vendite del 30,8% rispetto ad agosto e una quota del 3,1%; in aumento nel mese le vendite di auto a benzina (+5,3%) e in calo le diesel (-0,2%). In gennaio-agosto il mercato delle autovetture cresce del 2,8% con 1.680.799 nuove registrazioni; le vendite ai privati si attestano al 45,2% di quota, +1% l incremento da inizio anno. Le auto benzina conquistano il 49% del venduto nei primi otto mesi e quelle diesel il 48%. Le auto ad alimentazione alternativa, con un incremento tendenziale del 22%, raggiungono il 3,2% di quota. Nel mese di agosto fanno bene i brand: Alfa Romeo (+15,6%), Jeep (+75%) e Maserati (+52%), in calo Fiat (-15%). Il Gruppo FCA cresce del 4,7% da inizio anno, grazie all ottima performance del brand Jeep (+46,6% nel cumulato) e il buon andamento di Alfa Romeo (+7,9%).

Oltreoceano USA Nel mese di agosto 2016, Fiat-Chrysler ha immatricolato negli Stati Uniti 195.349 light vehicles (+3% su agosto ). GM e Ford registrano nel mese rispettivamente flessioni del 5,2% e dell 8,8%. In calo nel mese anche le immatricolazioni di Honda (-3,8%), Kia (-7,9%), Mazda (-12,8%), Mitsubishi (-11,5%), Toyota (-5%) e VW (-9,1%). Il mercato statunitense nel suo complesso conta 1.505.867 light vehicles venduti nel mese (-3,4%): le vetture registrano un calo del 13,5% e i light trucks un aumento del 4,1%. Nei primi 8 mesi del 2016 il mercato statunitense dei LVs totalizza 11.615.129 unità con un incremento dello 0,5%; le auto, che rappresentano il 40,5% del mercato sono in flessione dell 8,8%, mentre i light trucks con uno share del 59,5% sono in aumento dell 8% su gennaio-agosto. A gennaio-agosto le immatricolazioni di FCA crescono del 4,3% e conquistano il 13% del mercato con 1.511.240 LV. I light vehicles ad alimentazione alternativa, con oltre 313mila nuove registrazioni, perdono il 6% del mercato nei primi 8 mesi del 2016. Questo calo è determinato dal segmento delle autovetture (l 81% del mercato dei LVs ad alimentazione alternativa) che perde il 20% del mercato. 14 Per informazioni rivolgersi a: Marisa Saglietto Email: m.saglietto@anfia.it tel. 011/5546526