DISCARICA DI CA LUCIO DI URBINO. Relatore: Ing. UGOLINI DANIELA



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DISCARICA E IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI CA LUCIO DI URBINO Relatore: Ing. UGOLINI DANIELA

01/07/2009: CESSIONE RAMO D AZIENDA FILIERA DISCARICA E FILIERA COMPOSTAGGIO A MARCHE MULTISERVIZI S.p.a.: C.M. ALTO E MEDIO METAURO PROPRIETARIA TERRENO E IMMOBILI MMS GESTORE DEGLI IMPIANTI PASSAGGIO DI PERSONALE E BENI IMMOBILI VOLTURAZIONE DI TUTTI GLI ATTI AUTORIZZATIVI E CONTINUITA NELLA GESTIONE

IMPIANTO DI SMALTIMENTO DI CA LUCIO: LA DISCARICA Norme di Riferimento: D.Lgs. 152/2006 D.Lgs. 36/2003 D.M. 03/08/2005 Operazione di Smaltimento: D1 deposito sul o nel suolo Classificazione: DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI Rifiuti Ammessi: - R.S.U. Indifferenziati NON pericolosi - R.S.A. NON pericolosi - FANGHI di depurazione Bacino di Conferimento: - n.8 Comuni C.M. Alto e Medio Metauro - n.15 Comuni C.M. del Montefeltro - Comune di Sestino Da maggio 2008 Rifiuti conferiti annualmente: circa 30.000 t/anno

Evoluzione dell impianto - Vasca esaurita nel 2000 (circa 180.000 m 3 ) - Vasca in coltivazione dal 2000 (circa 300.000 m 3 ) - Ampliamento (circa 700.000 m 3 ) Impianto individuato come strategico per l entroterra nel PIANO PROVINCIALE, a servizio dell intero Bacino di smaltimento n.3 Durata stimata gestione operativa: ulteriori 20 anni Durata post-gestione: 30 anni Realizzazione Vasca: sbancamento, drenaggio, strato minerale compattato, telo in HDPE da 2,5 mm (rivestimento di fondo e di parete) drenaggio di raccolta percolato Coltivazione Rifiuti: Fasce sub-pianeggianti di spessore 3-5 m compattazione istantanea e successiva copertura Capping: copertura superficiale finale, con strato multimateriale che favorisce lo sviluppo di specie vegetali

PERCOLATO Produzione: Dilavamento dei rifiuti con acque meteoriche Gestione: Convogliamento nel drenaggio di base a gravità, estrazione, stoccaggio e avvio a depurazione presso impianti autorizzati (smaltimento medio da 7.000 a 10.000 ton/anno) BIOGAS Produzione: Degradazione anaerobica della componente organica Gestione: Rete di estrazione (pozzi verticali e drenaggi orizzontali) e adduzione con avvio all impianto di recupero energetico da 546 kwh (in concessione alla Sogliano Ambiente) - Impianto attivo da ottobre 2008, lavora già alla massima potenza - Sistema di aspirazione in depressione - Pozzi mediamente collegati: n. 60 - Portata media: 300 Nm 3 /h MONITORAGGIO: Piano di Sorveglianza e Controllo per il monitoraggio di tutti i comparti ambientali (aria, acque sotterranee e superficiali, gas di discarica, emissioni diffuse, percolato), sia in fase di gestione che di post-gestione, con cadenze di analisi definite dal D.Lgs 36/2003

LE NORMATIVE SULLA GESTIONE DELLE DISCARICHE SONO SEMPRE PIU STRINGENTI, PER GARANTIRE IL MASSIMO RISPETTO DELL AMBIENTE. IN PARTICOLARE SONO STATE INTRODOTTE LE SEGUENTI INNOVAZIONI: GESTIONE POST-OPERATIVA DELLA DISCARICA PER UN PERIODO DI ALMENO 30 ANNI. Tutti i costi di post-gestione dovranno essere coperti dagli introiti derivanti dal periodo di gestione operativa; DEFINIZIONE DEI CRITERI DI AMMISSIBILITA DEI RIFIUTI IN DISCARICA che comprendono la caratterizzazione di base per ogni rifiuto, (se necessaria anche la caratterizzazione analitica), la verifica di conformità e la verifica in loco (con conservazione di campioni di rifiuti presso la discarica per almeno due mesi). MONITORAGGIO PERIODICO DI TUTTI I COMPARTI AMBIENTALI per prevenire ogni forma di inquinamento (ad. Es. analisi trimestrali delle acque sotterranee e superficiali, dei drenaggi di sottotelo, monitoraggio delle emissioni in atmosfera ) REDAZIONE DEI PIANI DI ADEGUAMENTO che comprendono i seguenti elaborati: Piano di Gestione Operativa, Piano di Sorveglianza e Controllo, Piano Finanziario, Piano di Ripristino Ambientale, Piano di Gestione Post-Operativa Impianto adeguato alla normativa vigente: procedure di ammissione e metodiche di analisi del D.M. 03/08/2005 Verifiche di Conformità e Verifiche in Loco sui rifiuti conferiti

DETTAGLIO RIFIUTI CONFERITI NEGLI ULTIMI ANNI (ton) 36.000 34.000 32.000 30.000 28.000 26.000 24.000 22.000 20.000 18.000 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

DISTINZIONE CONFERIMENTI R.S.U. R.S.A. Percentuali medie di conferimento 93% R.S.U. R.S.A. 7% Dettaglio mensile 2008 2.800.000 2.600.000 2.400.000 2.200.000 2.000.000 1.800.000 1.600.000 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 0 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 2008 R.S.A. 2008 R.S.U.

IMPIANTO DI RECUPERO DI CA LUCIO: IL COMPOSTAGGIO Norme di Riferimento: D.Lgs. 152/2006 D.Lgs. 217/2006 Operazione di RECUPERO: R3 riciclo/recupero delle sostanze organiche Conformità con la programmazione di settore esempio di realizzazione del polo impiantistico previsto nel Piano Provinciale per il Bacino di Smaltimento n.3 UNICO IMPIANTO DELLA PROVINCIA DI PESARO URBINO, serve l intero territorio provinciale in cui è attivo il servizio di raccolta dell umido domestico Descrizione: IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DELLE MATRICI ORGANICHE SELEZIONATE Rifiuti smaltiti: - 50% F.O.R.S.U - 50% VERDE (strutturante)

Avviamento: Ottobre 2007 Potenzialità Massima : 10.000 t/anno Rifiuti mediamente smaltiti: 7.000 t/anno Durata totale del processo: 90 giorni Prodotto Finale: COMPOST DI QUALITA (ammendante compostato misto) RICHIESTA ISCRIZIONE AL MINISTERO per il Registro dei Fabbricanti di Fertilizzanti Registro dei Fertilizzanti Convenzionali Registro dei Fertilizzanti consentiti in agricoltura biologica In relazione ai limiti normativi previsti dal D.Lgs 217/2006 per l ammendante compostato misto Piano di Monitoraggio e Controllo: previsto nei documenti autorizzativi, con particolare riferimento alle emissioni in atmosfera

DESCRIZIONE DELLE FASI DI PROCESSO 1. ACCETTAZIONE E PESATURA AUTOMEZZO 2. RICEZIONE, STOCCAGGIO E TRITURAZIONE VERDE

3. RICEZIONE UMIDO E MISCELAZIONE

4. PRIMA VAGLIATURA E CARICAMENTO DEI BIOREATTORI

5. BIO-OSSIDAZIONE ACCELERATA NEI BIOREATTORI (almeno 15 giorni)

6. SCARICO E CURING - Maturazione insufflata (almeno 15 giorni)

7. RAFFINAZIONE (SECONDA VAGLIATURA)

8. FASE DI MATURAZIONE LENTA (almeno 2 mesi)

NELLE DIVERSE FASI DI PROCESSO Asportazione del PERCOLATO prodotto Depurazione dell ARIA aspirata Stoccaggio e avvio a depurazione Impiego di BIOFILTRI

9. ANALI DEL COMPOST E MESSA IN COMMERCIO