Conoscere al di là degli stereotipi A.S

Documenti analoghi
Conoscere al di là degli stereotipi A.S

Percorsi di genere: quale identità?

CONOSCERE AL DI LÀ DEGLI STEREOTIPI III EDIZIONE

impariascuola percorsi di sensibilizzazione alla parità di genere nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado

Percorso 1 - Stereotipi di genere*: percorsi formativi per docenti di scuola primaria

CATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI. Percorso 1 - Stereotipi di genere*: percorsi formativi per docenti di scuola primaria

GUIDA ALL USO Aprile 2014

Progetto Pari opportunità: studi e confronti

PIANO D AZIONE STRAORDINARIO CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE E DI GENERE OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI

Città di Chioggia Assessorato PARI OPPORTUNITA e IL BULLISMO INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA VIOLENZA. I progetti

Alla scoperta di me stesso

progetti per l orientamento curricolo orientante PERCORSI FORMATIVI

Distretto Dipartimento Cure Primarie Consultorio Familiare. Programma DAI GESTI ALLE PAROLE

impariascuola percorsi di sensibilizzazione alla parità di genere nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado

CITTADINI A SCUOLA. Titolo del progetto. Indicazioni progetto

A.S. 2013/2014. RELAZIONE FINALE di VALUTAZIONE. A cura del Servizio Fe.n.ice Associazione S.O.S Donna di Faenza

FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI

Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole

Report di valutazione

AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ

A.s 2007/2008 P R O G E T T O. RELAZIONE FINALE di VALUTAZIONE. A cura del Servizio Fe.n.ice Associazione S.O.S Donna di Faenza

PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA'

A.S. 2015/2016 P R O G E T T O. RELAZIONE FINALE di VALUTAZIONE. A cura del Servizio Fe.n.ice Associazione S.O.S Donna di Faenza

Guadagnare Salute con LILT-MIUR

Contrastare la violenza nelle scuole. Esperienze e risultati di un anno di interventi nella scuola secondaria di I grado Questioni di genere

Il presente bando si riferisce all attivazione di percorsi da realizzare nel corso dell a.s. 2014/2015.


A.S. 2014/2015 P R O G E T T O QUALI LE DIFFERENZE. RELAZIONE FINALE di VALUTAZIONE. A cura del Servizio Fe.n.ice Associazione S.O.

realizzato con il contributo di: COME PARLARNE IN CLASSE E PERCHÉ CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI ED EDUCATORI

NASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA. Movimento femminista anni Centro contro la violenza di Modena

BANDO: Progettare la parità in Lombardia: piccoli progetti per grandi idee

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione e la Partecipazione

Le strategie regionali di analisi e intervento sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo

OBIETTIVI E FINALITA DEL PROGETTO

A.S. 2009/2010. RELAZIONE FINALE di VALUTAZIONE. A cura del Servizio Fe.n.ice Associazione S.O.S Donna di Faenza

PROPOSTE FORMATIVO-DIDATTICHE A.S Titolo Destinatari/e Obiettivi- finalità Durata Metodologia Info e costi

PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA

A.S. 2013/2014 P R O G E T T O. RELAZIONE FINALE di VALUTAZIONE. A cura del Servizio Fe.n.ice Associazione S.O.S Donna di Faenza

AZIONE N. 5 Tanti Consigli, una sola proposta: Milano amica dei bambini e dei ragazzi 22 maggio Fabbrica del Vapore via Procaccini 4, Milano

Non calpestare le margherite Progetto di educazione all affettività anno

HIGHLANDS INSTITUTE PATTO DI CORRESPONSABILITÁ

CITTA DI VARAZZE VALUTAZIONE CORSO DI FORMAZIONE DOCENTI ANNO SCOLASTICO Alessia Ballerini Coordinamento progetto Marco Maggi

Formazione e sensibilizzazione

CHI SIAMO. Per la SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO. a.s

OGGETTO: 25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE PER L ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE.

L EDUCAZIONE TRA PARI

Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO

SCHEDA PROGETTO ALLEGATO ALL ACCORDO TERRITORIALE DI GENERE

La creativita' come mezzo per conoscerci, ascoltare e rispettare l'altro/a

Progetto d'istituto Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO seconda annualità

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

RAPPORTO INDAGINE DI SODDISFAZIONE 2012

CTRH MONZA CENTRO GRUPPO DSA MORANDI PATRIZIA IST VALTORTA COLOMBO CARATE MALLIMACI SABRINA PSICOLOGA LA MANNA LOREDANA IV CIRCOLO MONZA

Consolidare la rete dei servizi contro la violenza alle donne

Generiamo parità Lazio Innova

L AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME. Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4

I P R O G E T T I P E R L E S C U O L E P R I M A R I E E S E C O N D A R I E L A S T M I N U T E M A R K E T G I U G N O

Educazione alimentare: il punto di vista di COOP

PROGETTI SCUOLA LA GABBIANELLA. Percorso formativo di Educazione alla Mondialità e alla Solidarietà Essere Cittadini del mondo

W L AMORE COMPIE 5 ANNI

PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE SCUOLE A.S. 2011/2012

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

VIOLENZA ALLE DONNE PREVENIRE DI PUÒ PROGETTO SPERIMENTALE /PROPOSTA FORMATIVA A.S. 2017/18 INTERVENTI NELLE SCUOLE PER GLI STUDENTI

CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Gruppo Consiliare Progetto Trentino

Circolare n. 210 R Verona, 2 3 / 0 1 / All'attenzione DOCENTI. E p.c. ATA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Istituto Comprensivo E. Mattei Civitella Roveto (AQ) UDA verticale "Conosco ciò che mi circonda " Anno scolastico 2017/2018

CONSAPEVOL-MENTE a.s

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

C era una volta... ma è ora di cambiare!!!... ma è ora di cambiare!!!


Servizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia. Consultorio Familiare

Verona, 2 7 / 1 2 /

AREA PROGETTUALE Legalità

Camminare insieme - Percorso per genitori di studenti/studentesse in uscita dalla scuola secondaria di primo grado

ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO. Accoglienza. La nostra scuola come un ponte. Conoscere, esprimersi, comunicare

CONTRATTI FORMATIVI SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

DOCUMENTO STRATEGICO DI INDIRIZZO 2017/2020: FASE DI VALUTAZIONE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE TENTORI, BRAGA

Piccoli e grandi per crescere insieme. Corso di educazione sessuale affettiva - emozionale

AZIONI FORMATIVE NELL AMBITO DELLA PREVENZIONE E DEL CONTRASTO AI FENOMENI DI BULLISMO E DI CYBERBULLISMO

Scheda di progetto prevista dall art. 2 comma 6 del DECRETO 1º febbraio 2001, nº44

le ragioni del progetto

COMUNE DI ERBUSCO Area servizi alla Persona

Almamedie: Un percorso di orientamento dalle risorse personali alla educazione alla scelta per gli studenti della scuola secondaria di I grado

CHECK LIST PER IL PIANO DI AZIONE

Progetto sportivo ed educativo per le scuole secondarie di I grado. a.s. 2018/2019

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

Scheda di descrizione del progetto aderente a ConCittadini

PROGETTO BENESSERE Anno scolastico 2017/2018

PROGETTO ORIENTAMENTO

Protocollo d Intesa per la realizzazione di Azioni di contrasto alla Violenza di Genere

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. PASCOLI

INFRANGI LE BARRIERE COL VENTO IN POPPA

settembre 2009

Ente proponente: Partners: Sostenitori: Periodo di svolgimento: da Marzo 2009 a Marzo 2010

CURRICOLO VERTICALE ATTIVITA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE

Transcript:

Conoscere al di là degli stereotipi A.S. 2019-2020 Progetto di sensibilizzazione ed educazione alle Pari Opportunità contro la violenza contro le donne Il Centro Veneto Progetti Donna è un associazione con sede a Padova che gestisce i quattro centri antiviolenza della Provincia e le case di fuga per donne vittime di violenza dei Comuni di Padova ed Este. Sin dall inizio della sua attività, oltre ad ascoltare donne in difficoltà e sostenerle nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza, si è occupata di sensibilizzare ed educare la cittadinanza, e in particolare gli studenti e le studentesse, sui temi delle pari opportunità, delle relazioni positive e libere dalla violenza e del contrasto della violenza contro le donne, che non può prescindere da un educazione e da una sensibilizzazione al fenomeno per le nuove generazioni. Nel 2015 il Centro ha ideato il progetto Conoscere al di là degli stereotipi, che per i primi tre anni scolastici consecutivi ha svolto in collaborazione con il Rotary Club Padova e l Ufficio Scolastico. Nei quattro anni di implementazione delle attività di prevenzione nelle scuole, il Progetto ha coinvolto 2.838 studenti e studentesse di 124 classi delle Scuole secondarie di primo e secondo grado nella Provincia di Padova, strutturando insieme a loro un percorso di consapevolezza sugli stereotipi su uomini e donne, con l obiettivo di sensibilizzarli sul fenomeno della violenza contro le donne. PROGETTO Il Progetto si propone come attività, offerta alle Scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Padova, che dà attuazione alle Linee Guida Nazionali (Art. 1 comma 16 L. 107/2015) Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione, pubblicata dal MIUR nel 2017. Le Linee Guida Nazionali, infatti, prevedono l inserimento di attività specifiche per promuovere l educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Destinatari Il Progetto è rivolto alle classi di studenti e studentesse e agli/alle insegnanti delle Scuole secondarie di primo e di secondo grado della provincia di Padova e si pone come obiettivi generali quelli di favorire la costruzione di relazioni positive tra pari basate sul riconoscimento della diversità di genere e sulla valorizzazione delle differenze tra i sessi, affinché i rapporti si instaurino nel rispetto reciproco, e di promuovere la diffusione di una cultura della non-violenza, con particolare attenzione alla violenza contro le donne. Attraverso il modulo specifico sulla violenza contro le donne, si intende consapevolizzare in maniera più specifica gli studenti e le studentesse sul tema della violenza contro le donne offrendo definizioni chiare, e dando loro la possibilità di riconoscere le diverse forme in cui si manifesta.

Obiettivi Gli obiettivi del Progetto sono i seguenti: favorire un confronto tra pari, affinché i ragazzi e le ragazze riflettano sulle reali differenze di genere e quelle invece create dalla società in cui vivono; aiutare i ragazzi a capire che una relazione positiva è una relazione aperta al dialogo e fondata sul rispetto reciproco e sull'accettazione delle differenze altrui; favorire gli/le insegnanti nella promozione e sviluppo nei ragazzi e le ragazze atteggiamenti educativi corretti volti al rispetto delle differenze; offrire una maggiore consapevolezza sul tema della violenza contro le donne e dare ai ragazzi e alle ragazze gli strumenti per riconoscerla nelle relazioni; mettere in luce come il linguaggio che si sceglie di utilizzare connoti il fenomeno della violenza contro le donne, e analizzare gli effetti che questo ha sulla narrazione. Il progetto Conoscere al di là degli stereotipi si distingue in due moduli: il primo, dal titolo Stereotipi di genere, e il secondo, dal titolo Violenza contro le donne, dedicato esclusivamente alle classi che hanno già affrontato il primo modulo negli anni scolastici precedenti. Sulla base dell esperienza maturata negli anni, si è ritenuto necessario diversificare i moduli sugli stereotipi di genere sulla base dell età dei destinatari. MODULI Stereotipi di genere Scuole secondarie di primo grado (classi seconde e terze) L obiettivo del percorso con gli studenti e le studentesse delle Scuole secondarie di primo grado è di creare una consapevolezza sulle differenze fra maschi e femmine, e sulla necessità di riconoscere a tutte e tutte pari opportunità, rilevando gli impedimenti al loro raggiungimento. Il percorso prevede la compilazione di un questionario online, redatto dalle operatrici del Centro, sulla percezione che ragazzi e ragazze hanno sulle differenze di genere e sui ruoli che uomini e donne ricoprono nella società, che verrà rielaborato dalle operatrici e i cui risultati aggregati di ogni classe saranno riproposti come parte della formazione ai ragazzi e alle ragazze. Il primo incontro è focalizzato sulle definizioni di stereotipi e genere, e sulla riflessione sul modo in cui questi condizionano ragazzi e ragazze sin dall infanzia, condizionando anche scelte importanti per il loro futuro come quella del percorso formativo o lavorativo. Verranno utilizzati giochi didattici di classe affinché gli studenti e le studentesse si possano calare nella tematica in prima persona. Nella seconda parte dell incontro studenti e studentesse saranno guidati dalle operatrici in una riflessione su quanto emerso dalle attività svolte nella prima parte e sulle loro risposte al questionario precedentemente compilato. Questo è particolarmente utile perché spesso ragazzi e ragazze non si rendono conto di quanto alcune loro idee e convinzioni siano frutto di condizionamenti esterni e siano profondamente stereotipate.

Il secondo incontro in classe prenderà spunto dagli stimoli che ragazzi e ragazze ricevono ogni giorno da parte delle pubblicità, della televisione e dei social media. In particolare, si affronteranno i temi della consapevolezza delle proprie scelte, dei ruoli che ci si aspetta che uomini e donne ricoprano nella società e dell oggettivazione dei corpi nei mass media anche attraverso laboratori di analisi di pubblicità attuali. Il terzo incontro in classe si concentrerà sui messaggi positivi che le pubblicità e le campagne informative possono veicolare, e le iniziative volte al cambiamento delle rigide costruzioni sociali. In particolare si rifletterà con loro sul valore del cambiamento a cui ognuno di loro può contribuire attraverso azioni di consapevolezza e di cittadinanza attiva, approcciandosi anche alla tematica dei diritti umani e della promozione di una cultura della non-violenza. Stereotipi di genere - Scuole secondarie di secondo grado L obiettivo del percorso con gli studenti e le studentesse delle Scuole secondarie di secondo grado è di riflettere sugli stereotipi di genere e sui loro condizionamenti, e usare la consapevolezza del mancato raggiungimento delle pari opportunità per approfondire argomenti rilevanti per la loro età, come ad esempio l accettazione di sé e gli standard di bellezza e la lotta per l acquisizione di diritti. Il percorso prevede la compilazione di un questionario online, elaborato dalle operatrici del Centro, sulla percezione che ragazzi e ragazze hanno sulle differenze di genere e sui ruoli che uomini e donne ricoprono nella società, che verrà rielaborato dalle operatrici e i cui risultati aggregati di ogni classe saranno riproposti come parte della formazione ai ragazzi e alle ragazze. Il primo incontro in classe avrà come obiettivo quello di aumentare la consapevolezza rispetto agli stereotipi di genere e al modo in cui influiscono sulla vita dei ragazzi e delle ragazze, mediante attività interattive riguardanti aspetti della vita quotidiana. Nella seconda parte dell incontro, con la modalità del circle-time, le operatrici guideranno la riflessione sul significato e la rilevanza degli stereotipi di genere, sia sulla base dell esperienza personale e delle percezioni di studenti e studentesse emerse dalle attività interattive, sia analizzando i risultati aggregati del questionario compilato dalla loro classe. Il secondo incontro in classe declinerà l argomento sulla base degli stimoli che ragazzi e ragazze ricevono ogni giorno da parte delle pubblicità, della televisione e dei social media. In particolare, si affronteranno i temi dell accettazione di sé e degli altri, della consapevolezza delle proprie scelte, degli ideali di bellezza imposti e dell oggettivazione dei corpi nei mass media mediante attività di analisi e di rielaborazione di pubblicità attuali. Il terzo incontro in classe si concentrerà sulle disparità di genere che permeano la società su vari livelli, riflettendo in particolar modo sui diritti acquisiti dalle donne nell ultimo secolo, e sui divari da colmare. La tematica verrà affrontata adottando la prospettiva dei diritti umani, con un focus sugli strumenti di tutela dei diritti umani delle donne. Nell ultima parte dell incontro, si proporranno loro modalità di impegno e azioni di cittadinanza attiva verso un cambiamento consapevole a livello culturale e sociale.

Violenza contro le donne Scuole secondarie di secondo grado L obiettivo del percorso sulla violenza contro le donne è di destrutturare il fenomeno per renderlo comprensibile a ragazzi e ragazze, decostruirne la strutturalità e definire le diverse forme in cui si manifesta. Un obiettivo centrale del percorso è evidenziare come la narrazione fatta, in particolar modo dai mass media, contribuisce a costruire una descrizione del fenomeno come emergenziale, caratterizzato da episodi occasionali, non considerando la sua strutturalità sociale. Il primo incontro ha l obiettivo di recuperare le conoscenze acquisite nell anno precedente sugli stereotipi di genere, riconosciuti come causa prima della violenza contro le donne, e di facilitare il collegamento logico fra una cultura che non garantisce pari opportunità a uomini e donne, e il fenomeno della violenza contro le donne. Successivamente, attraverso un attività interattiva in classe, le operatrici confuteranno i principali luoghi comuni sulla violenza, al fine di darne una descrizione più aderente alla realtà che parta dalla consapevolezza che la violenza contro le donne è una delle più gravi e diffuse violazioni dei diritti umani a livello globale. Il secondo incontro ha l obiettivo di insegnare loro a riconoscere le diverse forme di violenza contro le donne, anche nelle relazioni fra adolescenti e nel contesto dei social media affrontando tematiche come il cyberbullismo di genere e l utilizzo consapevole delle nuove tecnologie. Nella seconda parte dell incontro, i risultati del brainstorming svolto durante il primo incontro e rielaborati dalle operatrici, saranno usati insieme ai ragazzi e alle ragazze per ricostruire la differenza fra cause, descrizione del fenomeno, conseguenze e narrazioni distorte della violenza contro le donne. Il terzo incontro ha l obiettivo di informare i ragazzi e le ragazze sulle modalità di fuoriuscita dalla violenza, anche con l aiuto dei Centri antiviolenza e in generale della rete territoriale di contrasto alla violenza contro le donne, e su cosa si possa fare per creare un cambiamento sociale che riduca l incidenza della violenza contro le donne. Questa parte del percorso è fondamentale per aumentare le competenze di cittadinanza attiva di studenti e studentesse, in un ottica di prevenzione del fenomeno. TEMPI Ogni modulo è costituito da 3 incontri in classe da 2 ore ciascuno, da svolgersi, orientativamente nei seguenti periodi: Primo incontro: dicembre 2019/gennaio 2020 Secondo incontro: febbraio/marzo 2020 Terzo incontro: aprile/maggio 2020 La durata di ogni percorso, dunque è di 6 ore in classe per ogni classe, da svolgersi nel corso dell anno scolastico a cadenza bimestrale. I tempi e i modi degli incontri possono essere rimodulati sulla base delle esigenze delle scuole e delle classi partecipanti.

COMPETENZE DELLE OPERATRICI Il gruppo di lavoro del Centro Veneto Progetti Donna è composto da psicologhe, psicoterapeute, esperte in diritti umani. La prospettiva è quindi ampia e dà l opportunità ai/lle destinatari/e del Progetto di beneficiare di diverse visioni sul tema, veicolato da operatrici giovani con cui stabilire una relazione semi-orizzontale, con cui condividere idee e opinioni in maniera libera e da cui essere ascoltati/e in maniera non-giudicante. Ad ogni incontro partecipano due operatrici, con esperienza nella conduzione di percorsi educativo-formativi in classe da due a 6 anni. GRADIMENTO DEL PROGETTO Dai questionari di fine percorso delle quattro edizioni precedenti emerge una generale soddisfazione sia dei/lle docenti, sia degli studenti e delle studentesse. Più dell 86% degli studenti e delle studentesse hanno valutato come positivi o molto positivi gli incontri, e l 82,4% li ha considerati utili. Per il 91,6% degli/delle intervistati/e le aspettative sono state soddisfatte o abbastanza soddisfatte, e per il 95% di loro le tematiche affrontate sono state sufficientemente approfondite. Solo per il 10% dei/lle partecipanti i contenuti erano noti, mentre la maggior parte di loro, il 76%, conosceva le tematiche in parte e desiderava approfondirle, e il 14% non le conosceva affatto. Emerge dunque la necessità, e in alcuni casi il desiderio, da parte degli studenti e delle studentesse di parlare di queste tematiche a scuola, anche per potersi confrontare con i/le loro pari in un ambiente protetto. Infine, il 96% dei/lle partecipanti ritiene che il progetto sia utile e lo riproporrebbe nei prossimi anni. Anche i/le docenti hanno dimostrato ampia soddisfazione: nell anno scolastico 2018-2019, tutti/e coloro che hanno compilato il questionario di gradimento hanno risposto che riproporrebbero il percorso negli anni successivi. Hanno inoltre indicato che le operatrici sono state disponibili al confronto e che le tematiche sono state proposte in maniera adeguata al contesto della classe. CONTATTI E ISCRIZIONI Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 31 ottobre 2019. Per maggiori informazioni su modalità e costi, per le iscrizioni o per qualsiasi altra comunicazione, si prega di far riferimento all Ufficio Comunicazione del Centro Veneto Progetti Donna nelle persone di Mariangela Zanni e Irina Lenzi ai seguenti riferimenti: Telefono: 049 8721277 Email: educazione@centrodonnapadova.it