Nome: COMUNE DI BAGNO DI OMAGNA INDAGINE CONOSCITIVA SUL PATIMONIO EDILIZIO NEL CENTO STOICO DI SAN PIEO SCHEDA DI ANALISI E DISCIPLINA ATTUATIVA L.. n. 20/2000, Art. A-7 Via: G. Verdi n. 42 Località: Catasto Toscano Mappe 826 (scala originale :.20) 67 particelle: 74, 7 Catasto attuale 9 particelle: 79, 79- ilievo
NOTIZIE STOICO DOCUMENTAIE Catasto Toscano - Giornale di Campaga 829 Casa d'abitazione 67 74 87 Salvetti Caterina fu Francesco DESCIZIONE SOMMAIA DEL FABBICATO sotterranei: a terreno: Stanza di passo. piano: Stanza con cammino. Palco morto. Sodo 67 74 2 Salvetti Caterina fu Francesco DESCIZIONE SOMMAIA DEL FABBICATO sotterranei: a terreno: piano: xxx DESCIZIONE SOMMAIA DEL FABBICATO sotterranei: xx a terreno: xxxx x xxxx piano: xxxx x xxxx xxxx x xxxx xxxx x xxxxx xx xxx DESCIZIONE SOMMAIA DEL FABBICATO sotterranei: xx a terreno: xxxx x xxxx piano: xxxx x xxxx xxxx x xxxx xxxx x xxxxx xx 2
CONSISTENZA E ILIEVO FOTOGAFICO CONSISTENZA EDILIZIA scala : 00 ILIEVO FOTOGAFICO scala : 00 3
DOCUMENTAZIONE FOTOGAFICA Foto Foto 2 Foto 3 4
INDIVIDUAZIONE DELL OGANISMO TIPICO INTEVENTI EDILIZI E PESCIZIONI PE IL ECUPEO IDENTIFICAZIONE DELL OGANISMO TIPICO TESSUTO EDILIZIO DI TIPO B Aggregati edilizi derivati da nuovo impianto lungo percorso matrice quale espansione esterna all insediamento antico. Un primo aggregato di edilizia di base si attesta in modo consistente a ovest del nucleo originario, presenta uno sviluppo a borgo (ai margini dell attuale via Verdi) e sottolinea l importanza del percorso di controcrinale. Contestualmente, un piccolo borgo si consolida ad est, oltre il Savio, dopo la realizzazione, agli inizi del 700 del ponte sul quale confluivano le percorrenze di controcrinale da Alfero e la valle del Para, mentre il piccolo borgo che sorge a nord (ai lati dell attuale via delle Grazie) non è destinato a consistenti futuri incrementi anche quando il percorso principlale di fondovallle riacquista importanza, poichè la diretrice sarà traslata più ad est. Tipo Ba4 Casa a schiera o in linea riconfigurata nei sistemi distributivi e/o nella consistenza a seguito dei danni riportati dal sisma del 98-9 Il carattere del tipo è la riconfigurazione del tipo Ba attuata mediante l eliminazione di un piano (e/o di eventuali palchi) a volte accompagnato dalla sostituzione dei meccanismi distributori principali (scale) originali, a seguito dei danni riportati dal terremoto dell inizio del secolo scorso. STATO DI CONSEVAZIONE DEL FABBICATO Organismo recuperato USO ATTUALE PT: esidenza P: P2: P3: esidenza VINCOLI: D.lgs 42/2004 (ex legge 089) D.lgs 42/2004 (ex legge 497) decreto 30 ottobre 996 INTEVENTI PEVISTI Corpo A: ripristino tipologico e Corpo B: Corpo C: PESCIZIONI PATICOLAI PE IL ECUPEO PESCIZIONI ELATIVE AL TESSUTO Gli interventi edilizi che si attueranno su tali tessuti dovranno in particolare, oltre a quanto specificato nei tipi d intervento di cui alle norme del PSC: a) conservare e valorizzare i caratteri specifici di ogni tipo edilizio compreso anche l eventuale ripristino di quelli che si presentassero alterati da precedenti interventi edilizi non coerenti (esempio: ripristino di murature portanti nella posizione originaria, ecc.) PESCIZIONI ELATIVE AL TIPO Al fine di conservare i caratteri particolari del tipo in ogni intervento di recupero è necessario, oltre a quanto specificato negli interventi edilizi di cui alle norme del PSC: a) conservare i sistemi strutturali cellulari (scatole murarie) siano anche questi specializzati (androni di accesso, vani scala, ecc.) preservandone l integrità spaziale ed eventualmente ripristinandola se dimostrato che sia stata recentemente alterata; b) preservare migliorando l integrità fisica delle strutture verticali (muri) conservando la loro posizione originale ed eventualmente ripristinandola con materiali della stessa natura (mattoni o pietre); c) preservare migliorando l integrità fisica delle strutture orizzontali e di copertura originali (solai in legno o a volta), nel caso di eventuali sostituzioni parziali o totali, a causa di degrado irreversibile, queste dovranno essere attuate con materiali della stessa natura (legno, mattoni o pietra); d) l eventuale ripristino delle parti demolite dovrà avvenire con materiali della tradizione costruttiva storica locale (legno, mattoni o pietra). DESTINAZIONI D USO COMPATIBILI Gli usi ammessi sono disciplinati all art. 6.4 delle Norme del PSC