Fattori di rischio e di incertezza



Documenti analoghi
Fattori di rischio e incertezza

Fattori di rischio e di incertezza

Lezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

FATTORI DI RISCHIO E DI INCERTEZZA

PRINCIPI FONDAMENTALI...

Modello dei controlli di secondo e terzo livello

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI ROVIGO

Politica per la Sicurezza

*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,(

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile

Il Regolamento REACh e la Check Compliance: proposta di Linee Guida

1 La politica aziendale

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data:

ESTRATTO DELLA POLITICA PER LA GESTIONE DELLE SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSE GENERALI Investments Europe S.p.A. SGR

Policy di gestione delle operazioni con soggetti collegati. Allegato 1 Sistema dei limiti alle attività di rischio verso soggetti collegati

LA NORMA OHSAS E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO

Politica di Valutazione Pricing per le obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Cernusco Sul Naviglio s.c.

Rendiconto annuale sull attività di gestione dei reclami

Vigilanza bancaria e finanziaria

SIMEST: Partner d impresa per la competizione globale. Seminario di preparazione alla Missione Imprenditoriale in Iran

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Leasing secondo lo IAS 17

NOTA AIFIRM Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers 23 luglio 2013

Contabilità generale e contabilità analitica

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Il ruolo del Dottore Commercialista nell attività di rating advisory ed il visto di conformità sul merito creditizio

Commissione Consultiva Permanente ex Art. 6 DLgs 81/08. Il documento del Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG)

Policy sintetica di Banca delle Marche S.p.A. per la gestione dei conflitti d interesse

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini su strumenti finanziari

S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.

Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL. INAIL-DR Toscana-CONTARP

SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA

Basilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali

Il Risk Management Integrato in eni

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34

Pianificazione e Controllo Fondi Immobiliari

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

DCO 106/2013/R/GAS Mercato del gas naturale Riforma delle condizioni economiche nel servizio di tutela Revisione della componente QVD

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE

MANDATO INTERNAL AUDIT

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT

INDICE E RIFERIMENTI

STRATEGIA DI TRASMISSIONE ED ESECUZIONE DEGLI ORDINI

Piano di Sviluppo Competenze

La valutazione dei rischi: requisito comune di BS 18001:2007 e D.Lgs. 81/2008

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

Metodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale

La valutazione del rischio chimico

MODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI

* * * * * * * * * * * *

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA

50 Stoccaggio di gas naturale. Stoccaggio di gas naturale

Comune di San Martino Buon Albergo

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA

Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi

Transcript:

Fattori di rischio e di incertezza

55 PREMESSA La controllante Snam ha istituito, nell anno 2013, alle dirette dipendenze dell Amministratore Delegato, l unità Enterprise Risk Management (ERM) al fine di presidiare il processo di gestione integrata dei rischi aziendali per tutte le società del Gruppo. I principali obiettivi dell ERM riguardano la definizione di un modello di valutazione dei rischi che consenta di individuare gli stessi secondo logiche omogenee e trasversali, di identificare i rischi prioritari, nonché di garantire il consolidamento delle azioni di mitigazione e l elaborazione di un sistema di reporting. L ERM opera nell ambito del più vasto Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi del Gruppo Snam. Il processo di Enterprise Risk Management in Snam Rete Gas Snam Rete Gas da sempre conosce e gestisce i propri rischi, ma attraverso l ERM la Società ha scelto di dotarsi di un metodo di individuazione, valutazione, gestione e controllo dei rischi strutturato e omogeneo valido per tutte le proprie funzioni. Il modello ERM prevede una valutazione dei rischi integrata, trasversale e dinamica che valorizza i sistemi di gestione già esistenti nei singoli processi aziendali. La funzione dedicata al processo di Enterprise Risk Management di Snam gestisce e presidia le seguenti principali attività: - Identificazione e misurazione dei rischi; - Valutazione enterprise e prioritizzazione dei rischi; - Definizione della strategia di gestione dei rischi; - Monitoraggio e reporting; - Manutenzione ed evoluzione modello. L obiettivo della fase di identificazione dei rischi è di individuare gli eventi rischiosi afferenti ai processi aziendali di Snam Rete Gas ed esterni agli stessi che potrebbero influire sul conseguimento degli obiettivi aziendali. La misurazione dei rischi è svolta in modo integrato e trasversale attraverso scale di classificazione delle probabilità e degli impatti definite che riguardano sia aspetti quantitativi (es. impatti economici e finanziari) sia aspetti più qualitativi ed intangibili (es. impatti reputazionale, salute, sicurezza e ambiente). A ciascun evento viene assegnata una misurazione enterprise. Tale misurazione sintetizza per ciascun rischio le diverse valutazioni effettuate dai Risk Owner e dalle unità centralizzate con competenze specialistiche. La prioritizzazione dei rischi è definita dalla combinazione delle misure di impatto e probabilità. Per tutti i rischi vengono individuate le azioni di gestione ed eventuali interventi specifici con le relative tempistiche di attuazione ed associata una tipologia di gestione dei rischi tra quelle codificate. La mappatura dei rischi è dinamica e deve essere di conseguenza riverificata periodicamente. La periodicità è funzione della valutazione enterprise ed è comunque almeno annuale anche per i rischi a bassa prioritizzazione. L'attività periodica di reporting garantisce, ai diversi livelli aziendali, la disponibilità e la rappresentazione delle informazioni relative alle attività di gestione e di monitoraggio dei rischi di competenza.

56 La manutenzione del modello di ERM avviene ininterrottamente ed indipendentemente rispetto alle fasi del processo con l obiettivo di disporre con continuità di un modello efficace e coerente con il progresso tecnologico e metodologico in materia di risk manangement. Nell ambito dei rischi d impresa, i principali rischi identificati, monitorati e, per quanto di seguito specificato, gestiti da Snam Rete Gas, sono i seguenti: i. il rischio mercato, derivante dall esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse e del prezzo del gas naturale; ii. iii. iv. il rischio di credito derivante dalla possibilità di default di una controparte; il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni a breve termine; il rischio di default e covenant sul debito; v. il rischio operation; vi. i rischi specifici del settore attività. RISCHIO MERCATO Rischio di variazione dei tassi di interesse Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sul valore di mercato delle attività e passività finanziarie dell impresa e sul livello degli oneri finanziari netti. L obiettivo della Società è la minimizzazione del rischio di tasso d interesse nel perseguimento degli obiettivi di struttura finanziaria definiti nei piani societari. Il Gruppo Snam si è dotato di una struttura di Finanza Operativa, in funzione del modello di finanza accentrata, che raccoglie i fabbisogni del Gruppo e gestisce le posizioni rivenienti, ivi incluse le operazioni di carattere strutturale, in coerenza con gli obiettivi dei piani finanziari, garantendo il mantenimento del profilo di rischio entro i limiti definiti. Snam Rete Gas intrattiene rapporti finanziari unicamente con la controllante Snam che svolge attività finanziaria per conto delle società del Gruppo, in forza di una convenzione in base alla quale la Holding provvede alla copertura dei fabbisogni finanziari e all impiego della liquidità della Società. Al 31 dicembre 2014 il Gruppo Snam utilizza risorse finanziarie esterne nelle forme di contratti di finanziamento bilaterali e sindacati con Banche e altri Istituti Finanziatori, sotto forma di debiti finanziari a medio - lungo termine e linee di credito bancarie a tassi di interesse indicizzati sui tassi di riferimento del mercato, in particolare l Europe Interbank Offered Rate (EURIBOR), e di prestiti obbligazionari a tasso fisso collocati presso investitori istituzionali operanti in Europa. Al 31 dicembre 2014 i finanziamenti a tasso variabile rappresentano il 22% del totale dell indebitamento finanziario netto della Società. Rischio di variazione del prezzo del gas naturale I costi sostenuti per l attività di trasporto relativi all acquisto del gas necessario al funzionamento delle centrali di compressione sono stati inclusi, fino al 31 dicembre 2009, data di scadenza del secondo periodo di regolazione, nella generalità dei costi operativi e, pertanto, aggiornati attraverso l applicazione del meccanismo del Price Cap 9. A partire dal 1 gennaio 2010, con l avvio del terzo periodo di regolazione, l Autorità, in applicazione dei nuovi criteri tariffari disposti con la deliberazione ARG/gas 184/09, ha definito per il quadriennio 2010-2013 le modalità di corresponsione in natura, da parte degli Utenti del servizio 9 Sulla base di tale meccanismo le componenti dei ricavi di riferimento relative ai costi operativi e agli ammortamenti sono aggiornate con i dati di bilancio all inizio del periodo di regolazione, mentre per gli anni successivi sono aggiornate con l inflazione e ridotte di un coefficiente di produttività.

57 all impresa maggiore di trasporto, dei quantitativi di gas a copertura del fuel gas, delle perdite di rete e del Gas Non Contabilizzato (GNC), dovuti in quota percentuale dei quantitativi rispettivamente immessi e prelevati dalla rete di trasporto. A seguito di tali disposizioni, confermate con deliberazione ARG/gas 514/2013 anche per il quarto periodo di regolazione, ed in considerazione del meccanismo di allocazione del gas agli Utenti del servizio, il rischio prezzo relativo all approvvigionamento del gas naturale a copertura del fuel gas e delle perdite di rete non rappresenta un fattore di rischio per Snam Rete Gas. Permane l incertezza della variazione del prezzo riferito alle quantità di GNC rilevate in eccesso rispetto alle quantità corrisposte in natura da parte degli Utenti del servizio. RISCHIO CREDITO Il rischio credito rappresenta l esposizione della Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti. Il mancato o ritardato pagamento dei corrispettivi dovuti potrebbe incidere negativamente sui risultati economici e sull equilibrio finanziario di Snam Rete Gas. Relativamente al rischio di inadempienza della controparte in contratti di natura commerciale, la gestione del credito è affidata alla responsabilità delle unità di business e alle funzioni accentrate di Snam per le attività connesse al monitoraggio del credito, alla gestione delle garanzie attive, all attività di recupero crediti e all eventuale gestione del contenzioso. La Società presta i propri servizi di business ad un numero limitato di operatori del settore del gas, tra i quali il più significativo per volume di affari è eni S.p.A. Le regole per l accesso dei Clienti ai servizi offerti sono stabilite dall Autorità e sono previste nel Codice di Rete che regola i diritti e gli obblighi dei soggetti coinvolti nel processo di erogazione del servizio di trasporto gas e detta clausole contrattuali che riducono i rischi di inadempienza da parte dei clienti. Nel Codice è previsto, in particolare, il rilascio di garanzie a parziale copertura di alcune obbligazioni assunte qualora il cliente non sia in possesso di un rating creditizio rilasciato da primari organismi internazionali. La disciplina regolatoria ha altresì previsto specifiche clausole al fine di garantire la neutralità del responsabile dell attività di Bilanciamento, attività svolta a partire dal 1 dicembre 2011 da Snam Rete Gas in qualità di impresa maggiore di trasporto 10. Non può essere escluso, tuttavia, che la Società possa incorrere in passività e/o perdite derivanti dal mancato adempimento di obbligazioni di pagamento dei propri clienti, tenuto anche conto dell attuale congiuntura economico-finanziaria che rende l attività di incasso crediti più complessa e critica. RISCHIO LIQUIDITÀ Il rischio liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell incapacità di reperire nuovi fondi (funding liquidity risk) o di liquidare attività sul mercato (asset liquidity risk), l impresa non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento determinando un impatto sul risultato economico nel caso in cui l impresa sia costretta a sostenere costi addizionali per fronteggiare i propri impegni o, come estrema conseguenza, una situazione di insolvibilità che pone a rischio l attività aziendale. L obiettivo di Snam Rete Gas è quello di porre in essere una struttura finanziaria (in termini di rapporto tra indebitamento e RAB, tra indebitamento a breve e a medio lungo termine e di indebitamento a tasso fisso e a tasso variabile) che, in coerenza con gli obiettivi di business, garantisca un livello di liquidità adeguato, minimizzando il relativo costo opportunità e mantenga un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito. 10 Per maggiori informazioni riguardanti la disciplina del Bilanciamento si veda lo specifico paragrafo del capitolo Le infrastrutture e il servizio di trasporto del gas naturale.

58 Ad oggi Snam Rete Gas si finanzia interamente tramite prestiti da parte della società controllante Snam che svolge attività finanziaria per conto delle società del Gruppo Snam, in forza di una convenzione in base alla quale provvede alla copertura dei fabbisogni finanziari e all impiego della liquidità della Società. Allo stato attuale, la Società ritiene che i flussi derivanti dalla gestione dell impresa e l attuale struttura finanziaria e patrimoniale assicurino l accesso tramite la controllante Snam, a normali condizioni di mercato, ad un ampio spettro di forme di finanziamento attraverso il mercato dei capitali e le istituzioni creditizie. Tuttavia, non sussiste garanzia che Snam Rete Gas sia in grado di ottenere prestiti e finanziamenti da altre fonti alle stesse condizioni di quelle attualmente in essere. RISCHIO DI DEFAULT E COVENANT SUL DEBITO Il rischio di default nei contratti di finanziamento sussiste qualora nei contratti di finanziamento sottoscritti vi siano contenute disposizioni, che prevedono la facoltà da parte del soggetto finanziatore di attivare protezioni contrattuali che possono arrivare fino al rimborso anticipato del finanziamento al verificarsi di precise circostanze, generando così un potenziale rischio di liquidità. Al 31 dicembre 2014 la Società ha in essere contratti di finanziamento solo con la controllante Snam. Tali contratti contengono, inter alia, clausole di change of control che prevedono l obbligo di Snam Rete Gas di rimborsare anticipatamente l intero importo del finanziamento in caso di perdita del controllo di Snam Rete Gas da parte di Snam. Inoltre, per alcuni di questi sono previsti obblighi di rimborso anticipato al verificarsi di eventi stabiliti nei contratti di provvista stipulati da Snam che causano l obbligo di rimborso anticipato di questi ultimi. RISCHIO OPERATION Le attività di Snam Rete Gas nell ambito del trasporto di gas naturale sono esposte per loro natura ai rischi operativi di eventi dannosi per l ambiente e le persone; per tale motivo sono soggette al rispetto delle norme e dei regolamenti a livello comunitario, nazionale, regionale e locale. Attraverso gli strumenti normativi interni e gli strumenti organizzativi, Snam Rete Gas ha stabilito le responsabilità e le procedure da adottare nelle fasi di progettazione, realizzazione, esercizio e dismissione degli asset per tutte le attività della Società, al fine di assicurare il rispetto delle leggi e delle normative, di minimizzare i rischi e di garantire l integrità dell ambiente e delle comunità dove opera. In particolare Snam Rete Gas si è dotata di sistemi di gestione per l ambiente, la salute e la sicurezza dei lavoratori, basati sui principi di una propria Politica di Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità, consolidata ormai da diversi anni in azienda. La documentazione e l applicazione dei Sistemi di Gestione di Snam Rete Gas sono certificati conformemente a normative internazionali; in particolare sono state confermate la certificazione per l intera Società in accordo alla norma BS OHSAS 18001 e la certificazione ISO 9001 relativamente ai processi di misura, dispacciamento e definizione delle capacità di trasporto del gas naturale. Nel corso del 2014 è stato avviato il Progetto per l estensione della Certificazione ISO 9001 a tutta la Società. Snam Rete Gas pone la massima attenzione ai propri processi operativi in maniera globale: dalla progettazione e realizzazione degli impianti al successivo utilizzo e manutenzione. Per la gestione delle attività e il controllo operativo, vengono utilizzate specifiche tecniche in continuo aggiornamento, sviluppate in conformità alle best practices internazionali.

59 Lo sviluppo e il mantenimento della normativa tecnica e dei sistemi di gestione per l ambiente e per la salute e sicurezza dei lavoratori, sono basati su un ciclo annuale di pianificazione, attuazione, controllo, riesame dei risultati e definizione di nuovi obiettivi. Il sistema di controllo dei sistemi di gestione è garantito dal monitoraggio degli indicatori di salute, sicurezza e ambiente dalla reportistica periodica e dalle verifiche ispettive nei siti operativi e di sede che prevedono: - Technical Audit, volti ad accertare la corretta applicazione dei Sistemi di Gestione, in coerenza con il Codice Etico e il Modello Organizzativo 231; - verifiche di certificazione/mantenimento/rinnovo delle certificazioni dei sistemi di gestione (con frequenza annuale effettuate da un ente certificatore esterno); - verifiche sulle attività in appalto in materia di salute, sicurezza e ambiente. I rilievi riscontrati vengono esaminati unitamente ai risultati ottenuti dal controllo dei processi operativi, fornendo le informazioni di base per la pianificazione delle attività future e la definizione dei nuovi obiettivi, nel rispetto dei principi assunti dalla Società. Per prevenire e gestire eventuali emergenze operative, che possono avere impatto su asset, persone e ambiente, la Società ha adottato strumenti normativi, organizzativi (business continuity, disaster recovery, pronto intervento, contratti di beni e servizi, formazione e addestramento, ecc.) e individuato le azioni finalizzate a limitare i danni. Snam Rete Gas partecipa a gruppi internazionali di lavoro nei quali vengono effettuate attività di benchmarking, stesura di linee guida e studi finalizzati all individuazione delle aree di miglioramento dei processi relativi al trasporto gas. In aggiunta al sistema di gestione, monitoraggio, risposta ai rischi e agli eventi HSE, Snam Rete Gas ha attivato coperture assicurative allo scopo di limitare i possibili effetti patrimoniali negativi derivanti dai danni provocati a terzi e alle proprietà industriali sia onshore che offshore (stretto di Messina, allacciamento OLT di Livorno), che possano verificarsi durante la fase operativa e/o durante l esecuzione di lavori di investimento. L ammontare coperto varia in base alla tipologia dell evento ed è determinato attraverso la best practice di valutazione dei rischi attualmente in uso nel mercato. Rischi legati al mancato raggiungimento dei previsti obiettivi di sviluppo delle infrastrutture L effettiva capacità di Snam Rete Gas di realizzare i progetti di sviluppo delle proprie infrastrutture è soggetta a numerose incognite legate a fattori operativi, economici, normativi, autorizzativi e competitivi, indipendenti dalla sua volontà. Snam Rete Gas non è, quindi, in grado di garantire che i progetti di estensione e potenziamento previsti siano concretamente intrapresi né che, se intrapresi, abbiano buon fine o permettano l effettivo conseguimento dei benefici previsti dal sistema tariffario. Inoltre, i progetti di sviluppo potrebbero richiedere investimenti più elevati o tempi più lunghi rispetto a quelli inizialmente stimati, influenzando l equilibrio finanziario e i risultati economici della Società. Rischi derivanti da eventuali malfunzionamenti degli impianti La gestione delle attività regolate nel settore del trasporto del gas implica una serie di rischi di malfunzionamento e di imprevista interruzione del servizio erogato non dipendenti dalla volontà di Snam Rete Gas, quali quelli determinati da incidenti, guasti o malfunzionamenti di apparecchiature o sistemi di controllo, minor resa di impianti ed eventi straordinari quali esplosioni, incendi, terremoti, frane o altri eventi simili che sfuggono al controllo della Società. Tali eventi potrebbero inoltre causare danni rilevanti a persone, cose o all ambiente. Le eventuali interruzioni di servizio e gli obblighi di risarcimento causati da tali eventi potrebbero determinare riduzioni dei ricavi e/o incrementi dei costi. Benché Snam Rete Gas abbia stipulato specifici contratti di assicurazione a copertura di alcuni tra tali rischi, le relative coperture assicurative potrebbero risultare insufficienti per far fronte a tutte le perdite subite, agli obblighi di risarcimento o agli incrementi di spesa.

60 Rischi derivanti dalla necessità di gestire un rilevante flusso di informazioni per operare i servizi regolati Il quadro regolamentare in cui Snam Rete Gas opera prevede la raccolta e l elaborazione in via continuativa di un rilevante flusso di informazioni provenienti dai clienti che utilizzano i suoi servizi. Le informazioni indirizzate alla Società comprendono, fra le altre, prenotazioni di capacità, indicazioni di provenienza e destinazione giornaliere di gas, meccanismi di bilanciamento fisico e commerciale, dati riguardanti le previsioni della domanda e l utilizzo della capacità di trasporto. Questo flusso informativo, gestito anche attraverso un esteso utilizzo di sistemi informativi, è ampio e complesso e, pertanto, Snam Rete Gas non può garantire che la gestione dello stesso non comporterà difficoltà operative e di pianificazione con conseguenze sulla propria attività. Rischi derivanti dalla stagionalità del business Le attività svolte da Snam Rete Gas non presentano nel complesso fenomeni stagionali o ciclici in grado di influenzare significativamente i risultati economico-finanziari semestrali e annuali. Sulla base dell attuale quadro tariffario che copre il periodo 2014/2017 la quasi totalità dei ricavi di riferimento (99,5%) viene garantita dal sistema tariffario. RISCHI SPECIFICI DEL SETTORE DI ATTIVITÀ Rischi connessi all evoluzione normativa Snam Rete Gas svolge la propria attività in un settore del gas soggetto a regolamentazione. Le direttive e i provvedimenti normativi emanati in materia dall Unione Europea e dal Governo italiano e le decisioni dell Autorità e più in generale la modifica del contesto normativo di riferimento possono avere un impatto significativo per Snam Rete Gas sull operatività, i risultati economici e l equilibrio finanziario. Considerando la specificità del business e il contesto in cui Snam Rete Gas opera, particolare rilievo assume l evoluzione del contesto regolatorio in materia di criteri per la determinazione delle tariffe di riferimento. Con deliberazione 514/2013/R/gas, l AEEGSI ha definito i criteri di determinazione delle tariffe di riferimento per i servizi di trasporto per il quarto periodo di regolazione 11. Non si possono escludere futuri cambiamenti nelle politiche normative adottate dall Unione Europea o a livello nazionale che potrebbero avere ripercussioni impreviste sul quadro normativo di riferimento e, di conseguenza, sull attività e sui risultati di Snam Rete Gas. Rischi connessi a particolari situazioni socio-politiche dei paesi produttori e dei paesi di transito del gas naturale Una parte consistente del gas naturale trasportato mediante la Rete di Trasporto proviene o è previsto che provenga o che attraversi paesi che presentano rischi derivanti da particolari situazioni socio-politiche. Le importazioni e il transito di gas naturale da tali paesi potrebbero pertanto essere soggette a rischi tra i quali aumento di tasse e accise applicabili, fissazione di limiti alla produzione e all esportazione o al trasporto, rinegoziazione forzata di contratti, nazionalizzazione o rinazionalizzazione di beni, mutamenti dei sistemi di governo e delle politiche nazionali, modifica delle politiche commerciali, restrizioni monetarie, perdite o danneggiamenti dovute ad azioni di gruppi rivoltosi. Qualora gli shipper si trovassero nell impossibilità di accedere alle disponibilità di gas naturale dei suddetti paesi a causa delle situazioni di cui sopra o similari, o fossero altrimenti danneggiati da tali situazioni, ne potrebbe derivare l impossibilità per gli stessi di rispettare i propri obblighi contrattuali nei confronti di Snam Rete Gas o comunque una diminuzione nei volumi di gas trasportato. Il verificarsi degli eventi sopra descritti, pertanto, potrebbe avere effetti negativi sull attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società. 11 Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo Quadro tariffario della Relazione sulla gestione.

61 Al fine di indirizzare i suddetti rischi, la Comunità Europea attraverso il Regolamento UE. 994/2010 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 ottobre 2010 ( Regolamento SOS ) ha stabilito per ciascun stato membro l obbligo di individuare, mediante linee guida predefinite, delle misure volte a garantire la sicurezza della propria fornitura di gas ovvero della copertura della domanda di gas. In attuazione del suddetto Regolamento, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 1 giugno 2011, n. 93 ( D. lgs 93/11 ), il Ministero dello sviluppo economico, su base biennale, elabora una valutazione dei rischi che incidono sulla sicurezza del sistema nazionale del gas naturale e definisce un piano di azione preventivo e un piano di emergenza e monitoraggio della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale. Le informazioni quantitative in merito ai rischi finanziari richieste dall IFRS 7 Strumenti finanziari: Note al bilancio sono fornite alla nota n. 21 Impegni, garanzie e rischi delle Note al bilancio di esercizio.