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Geometria 3 A.A. 2015 2016 Esercizi Irriducibilità di polinomi di più variabili. Discriminante. Risultante. Si dimostri che il polinomio di Fermat f(x 1,..., x n ) = x d 1 + + x d n è irriducibile in C[x 1,..., x n ] per n 3. Sia k un campo. Si dimostri che un polinomio f(x) k[x] di grado 3 è riducibile se e solo se f(x) possiede almeno uno zero in k. Sia f(x) C[x] un polinomio di grado dispari. Si dimostri che F (x, y) = y 2 f(x) è irriducibile in C[x, y]. È vera la stessa affermazione se f(x) è di grado pari? Si dimostri che il polinomio f(x, y) = xy 3 (x + 1) 4 è irriducibile in C[x, y]. Si dimostri che il polinomio f(x, y) = x 3 +y 3 +xy è irriducibile in C[x, y]. Si dimostri che il polinomio f(x, y) = x 2 y +x 5 +1 è irriducibile in C[x, y]. 1

Si dimostri che il risultante dei polinomi f(x) = a 0 +a 1 x+a 2 x 2 e g(x) = b 0 + b 1 x + b 2 x 2 è uguale a R(f, g) = a 2 0 a 2 b 0 b 2 a 0 a 1 b 0 b 1 a 1 a 2 b 1 b 2 Risolvere il sistema f(x, y) = y 2 7xy + 4x 2 + 13x 2y 3 = 0 g(x, y) = y 2 14xy + 9x 2 + 28x 4y 5 = 0 Escludere x dal sistema x 2 xy + y 2 =0 x 2 y + xy 2 =6 Si verifichino le seguenti formule: se f(x) = Ax 2 + Bx + C, allora (f) = B 2 4AC se f(x) = x 3 + px + q, allora (f) = (4p 3 + 27q 2 ) Trovare i valori di λ per i quali i seguenti polinomi hanno radici multiple (a) x 3 3x + λ (b) x 3 + 3x 2 + (3 3λ)x 3λ + 3 (c) x 4 4x + λ 2

Curve algebriche piane. Si assume, se non detto al contrario, che il campo base k è algebricamente chiuso di caratteristica 0. Si dimostri che se una curva affine C di grado n di equazione f(x, y) = 0 ha supporto V (f) uquale a una retta di equazione ax + by + c = 0, allora f(x, y) = r(ax + by + c) n, dove r è una costante. Trovare i punti impropri della cubica y 2 = x 3 + ax + b. Trovare i punti impropri della curva iperellittica y 2 = f(x), dove f(x) è un polinomio di grado n 2. Si dimostri che una curva affine di grado n possiede al massimo n punti impropri. Supponiamo che f(x, y) k[x, y] sia un polinomio che non dipende da y, f(x, y) = h(x). Si dimostri che la curva di equazione f(x, y) = 0 è una somma di rette. Si dimostri che se due curve hanno una componente in comune, esse hanno infiniti punti in comune. Siano A, B, M e N quattro matrici complesse del tipo n n. Siano u e v parametri complessi. Si dimostri che esiste almeno una coppia (u 0, v 0 ) (0, 0), tale che le matrici u 0 A + v 0 B e u 0 M + v 0 N hanno un autovalore in comune. 3

Studio locale delle curve algebriche piane. Sia C la curva affine di equazione y 2 = f(x), dove gr(f) 3. Si dimostri che C è non singolare se e solo se il discriminate (f) 0. Si dimostri che la curva di Fermat C P 2 di equazione x n 0 + x n 1 + x n 2 = 0 è non singolare. Sia C la curva affine di equazione y 2 = f(x), dove gr(f) 4. Si dimostri che la sua chiusura proiettiva C possiede un unico punto improprio e che questo punto è singolare. Si dimostri che se una curva piana proiettiva è non singolare essa è irriducibile. È vera la stessa affermazione per le curve affini? Trovare le rette tangenti principali alla curva di equazione y 2 = x 2 (x 1) nel punto (0, 0). Trovare eventuali assintoti delle coniche y 2 = 2px e x2 a 2 + y2 b 2 = 1. Si dimostri che se il campo base k è algebricamente chiuso di caratteristica 0, allora ogni curva piana ridotta C possiede finiti punti singolari. Dimostrare l affermazione dell esercizio precedente se il campo base k è algebricamente chiuso di caratteristica p > 0. Suggerimento: Ridurre al caso di curve irridicibili. 4

Nel piano affine A 2 si considerino le curve di equazioni: a. y 2 (x 2y) (x 2 + y 2 ) = 0 b. (x y) 3 + x 2 y 2 4x = 0 c. x 2 (x 2 y 2 ) 4x 2 y + y 3 = 0 d. x 2 y 2 x 3 y 3 xy = 0 e. y 2 + x 4 + x 5 = 0 f. y 4x 2 x 5 = 0 Di ognuna di esse studiare le proprietà locali nell origine e all infinito. Si consideri la curva C di equazione f(x, y) = x 3 + xy 2 + x 2 + 2y 2 x 1 = 0. Si dimostri che C è irriducibile. Trovare e classificare i punti singolari di C. Studiare le proprietà locali di C all infinito. 5

Curve nel piano e nello spazio. 1 La lunghezza, da t = 0 a t = 9, dell arco di curva di equazioni parametriche: x = 3t e y = 2t 2 è: A) 81 0 9 16t2 dt B) 9 0 9 + 16t2 dt C) 9 0 9t2 4t 4 dt D) 9 0 9t2 + 4t 4 dt La lunghezza, da t = 0 a t = 2, dell arco di curva di equazioni parametriche: x = 1 2 t2, y = 1 9 (6t + 9) 3 2 è uguale a: A) 12 B) 14 C) 8 D) 10 La lunghezza dell arco di catenaria y = cosh x da x = 0 a x = ln 2 è A) 1/4 B) 2/3 C) 3/4 D) 1 1 Gli esercizi segnalati con sono stati proposti alle prove di ammissione al TFA a.a.2011/2012. 6

Una particella si muove lungo il percorso descritto dalla curva di equazioni parametriche: x = cos 3 t, y = sin 3 t. La distanza percorsa per t compreso tra 0 e π/2 e uguale a: A) 0,75 B) 0 C) 1,50 D) -3,50 Sia α : I R 2 una curva avente curvatura costante κ 0. Dimostrare che il sostegno α(i) è contenuto in una circonferenza di raggio 1 κ. Sia α : I R 3 una curva regolare avente curvatura non nulla in ogni punto. Supponiamo che la sua immagine sia contenuta in una sfera di raggio r. Dimostrare che κ(t) 1 r per ogni t I. Sia β : J R 3 una curva differenziabile a velocità unitaria. Ponendo β 1 (s) = β( s) si consideri la curva β 1 : J R 3. Si dimostri la seguente relazione tra gli apparati di Frenet delle curve β e β 1 : (T 1 (s), N 1 (s), B 1 (s), κ 1 (s), τ 1 (s)) = ( T ( s), N( s), B( s), κ( s), τ( s)). Calcolare la curvatura della catenaria y = a cosh( x a ), a > 0. 7

Per ciascuna delle seguenti due curve parametrizzate rispondere se il loro supporto è contenuto in una retta o no. Motivare la risposta. a) α(t) = (t 2 t, 3t 2 3t 2, 2t 2 2t + 1) b) β(t) = (t 2 1, 3t 2 5, 2t 2 t) Determinare il raggio del cerchio osculatore della curva α(t) = (2t, 1 t, 2t) in (2, 1, 2). Determinare il raggio del cerchio osculatore della curva α(t) = (t 3, t 2, t) nel punto in cui t = 1. Calcolare l apparato di Frenet, l equazione del piano osculatore, il raggio e il centro del cerchio osculatore della seguente curva nel punto indicato: α(t) = (cos(t) 2, cos(t), sin(t)) nel punto in cui t = 0. Calcolare l apparato di Frenet, l equazione del piano osculatore, il raggio e il centro del cerchio osculatore della seguente curva nel punto indicato: α(t) = (t, te t, t 2 e t ) nel punto in cui t = 0. Calcolare l apparato di Frenet, l equazione del piano osculatore, il raggio e il centro del cerchio osculatore della seguente curva nel punto indicato: α(t) = ( t2 2, t3, ln(t)) nel punto in cui t = 1. 3 Calcolare l apparato di Frenet della seguente curva in un punto generico: α(t) = (t, t2 2, t3 3 ). 8

Calcolare l apparato di Frenet della seguente curva in un punto generico: α(t) = t(cos t, sin t, 1). Determinare la curvatura e l evoluta dell ellisse x = 2 cos t, y = sin t. Determinare i valori massimo e minimo della curvatura dell ellisse x = a cos t, y = b sin t dove a > b > 0. Data la curva nello spazio α(t) = (at t 3, 3t 2, 3t + t 3 ): (a) stabilire per quale valore di a R la curva è piana. Assegnato ad a tale valore, trovare l equazione del piano che contiene la curva; (b) posto a = 3, determinare la curvatura, la torsione e il triedro di Frenet in un generico punto di α; Data la curva nello spazio α(t) = (3t 2, 1 + 3t, at 3 ): (a) stabilire per quale valore di a R la curva α è piana (b) trovati i valori di a per i quali la curva è piana, per ciascun tale valore trovare l equazione del piano corrispondente che contiene la curva; (c) posto a = 2, determinare la curvatura, la torsione e il triedro di Frenet in un generico punto di α. (d) Calcolare la lunghezza dell arco di curva compreso tra i punti A(0, 1, 0) e B(3, 2, 2). Data la curva nello spazio α(t) = (cos t, sin t, cos at) stabilire per quali valori di a la curva è piana. Quali curve si trovano in questo caso? 9

Data la curva nello spazio α(t) = (e at, e t, 2t) (a) stabilire per quali valori di a R la curva è piana. (b) Posto a = 1 determinare la curvatura e la torsione di α in un punto generico. Geometria differenziale delle superfici. Sia M l elicoide ϕ(u, v) = (u cos v, u sin v, bv), u > 0, v R. (a) Calcolare la prima forma fondamentale di M. (b) Calcolare l area della porzione dell elicoide 1 < u < 3, 0 v 2π. Dimostrare che l area della porzione della sfera compresa tra due paralleli dipende solo dalla distanza tra i piani che contengono i paralleli. Sia x = a cosh( z a ) la curva catenaria nel piano Oxz, a > 0. Sia M la superficie di rotazione attorno all asse delle z. (a) Trovare una parametrizzazione regolare di M. Disegnare la superficie. (b) Calcolare la prima forma fondamentale di M; (c) Calcolare l area della porzione del catenoide compresa tra i piani z = 1 e z = 1. Suggerimento. Utilizare l identità cosh 2 (u) = 1 2 (1 + cosh 2u). 10

Nello spazio R 3 sia S la superficie sferica di centro O e di raggio 1. Le rette nella geometria sferica sono per definizione le circonferenze di raggio massimo (quindi, le intersezioni di S con i piani che passano per O). Sia ABC un triangolo sferico non degenere su S. Se α, β, γ denotano gli angoli rispettivamente in A, B e C allora (indicare la risposta corretta tra (A),(B),(C) e (D)): (A) α + β + γ = π (B) α + β + γ non è un multiplo di π, ma è una costante indipendente della scelta del triangolo ABC (C) α + β + γ è uguale all area del triangolo ABC (D) α + β + γ è sempre maggiore di π Sia D = {(u, v) R 2 x 2 + y 2 < 3} e ϕ : D \ {(0, 0)} R 3, l applicazione cosi definita: ϕ(u, v) = (u, v, u 2 + v 2 ). Dimostrare che ϕ è una parametrizzazione regolare e in ϕ(1, 1) calcolare curvatura media, curvatura gaussiana, curvature principali e piano tangente affine. Sia S la superficie descritta dalla parametrizzazione ϕ(u, v) = (uv 2, v 3, u 2 v), (u, v) (0, ) (0, ). (a) Mostrare che ϕ è una parametrizzazione regolare. (b) Classificare i punti di M. (c) Determinare l angolo delle linee coordinate di S per il punto Q = ϕ(1, 1). (d) Determinare le direzioni asintotiche e le direzioni principali nel punto Q. 11

Sia U = {(s, t) R 2 π 2 < s, t < π 2 } e ϕ : U R 3, ϕ(s, t) = (sin(t), cos(t) cos(s), sin(s)). Dimostrare che ϕ è una parametrizzazione regolare e calcolare in ϕ(0, 0) curvatura media, curvatura gaussiana, curvature principali e piano tangente affine. Sia M la superficie descritta dalla parametrizzazione ϕ(u, v) = (cos u v sin u, sin u+v cos u, v), (u, v) ( π 2, π 2 ) R. (a) Dimostrare che ϕ è una parametrizzazione regolare. Di che superficie si tratta? (b) Trovare le curvature Gaussiana e media in un punto qualsiasi di M. (c) Determinare le curvature principali e le direzioni principali di curvatura nel punto P 0 = ϕ(0, 0). (d) Se α H e la sezione normale determinata dal punto P 0 = ϕ(0, 0) e dal versore e = 1 2 ( j + 3k) calcolare la curvatura di α H nel punto P 0. 12

Sia M la superficie descritta dalla parametrizzazione ϕ(u, v) = (u, e u cos v, e u sin v) (u, v) (, + ) (0, 2π). (a) Dimostrare che ϕ è una parametrizzazione regolare. Di che superficie si tratta? (b) Calcolare la curvatura Gaussiana e media in un punto qualsiasi di M. (c) Determinare le curvature principali e le direzioni principali di curvatura nel punto P 0 = ϕ(0, 0). (d) Se α H e la sezione normale determinata dal punto P 0 = ϕ(0, 0) e dal versore e = 3 3 (i + j k) calcolare la curvatura di α H nel punto P 0. Sia M la superficie descritta dalla parametrizzazione locale ϕ(u, v) = (u, v2 2, u2 2 v3 ) (u, v) D. 3 (a) Dopo aver determinato D in modo tale che la superficie sia regolare, calcolare le curvature Gaussiana e media in un generico punto di M. Classificare i punti di M. (b) Se α H e la sezione normale determinata dal punto P 0 = ϕ(1, 1) e dal versore 2 2 (i + j) calcolare la curvatura di α H nel punto P 0. 13