La paura del contagio Danilo Tacconi Malattie Infettive ASL 8 Arezzo
Contagio Malattia Morte
Tracce storiche delle pandemie Testi geroglifici egiziani e cuneiformi della Mesopotamia Epidemie hanno funestato l antica Cina Epidemie descritte durante la guerra di Troia
Tracce storiche delle epidemie Grandi pestilenze con andamento ciclico L Impero Romano d Occidente fu piegato dalle invasioni barbariche, ma anche da peste e vaiolo La peste bubbonica colpì l impero Romano d Oriente (Giustiniano)
Tracce storiche delle epidemie Nel Medioevo la suddivisione dello spazio cittadino in zone rigidamente separate deriva dalla pratica della quarantena Lebbra (espulsione dei malati fuori dalle mura) Peste (partizione della città in ambienti chiusi ordinati ad impedire la diffusione del contagio)
Tracce storiche delle epidemie Dal 1348 torna l incubo della peste proveniente dalle steppe asiatiche (descritta dal Boccaccio nell introduzione del Decameron: nell'egregia città di Firenze pervenne la mortifera pestilenza la quale o per operazione dei corpi superiori, o per le nostre inique opere, da giusta ira di Dio mandata d'un luogo in un altro continuandosi, verso l'occidente s'era ampliata.
Tracce storiche delle epidemie L epoca delle grandi scoperte portò in Europa la Sifilide, contratta in America dai marinai che la diffusero al loro ritorno a casa, mentre gli indegeni furono decimati dal morbillo e vaiolo introdotti dai conquistatori
Tracce storiche delle epidemie La peste seminò di nuovo morte nel XVII secolo favorita nella sua diffusione dalla guerra dei Trent anni. Manzoni descrive l epidemia di Milano nei capitoli XXXI XXXII dei Promessi Sposi La guerra diffuse in Europa il tifo esantematico e il vaiolo continuava ad imperversare
Tracce storiche delle epidemie In Italia nel 1833 giunge il colera Nelle grandi città industriali inglesi (dove si ammassavano operai malnutriti) si diffondeva la tisi (tubercolosi)
La pratica delle vaccinazioni e l attenzione per l igiene pubblica segnano una tappa fondamentale nel XX secolo nella lotta dell Occidente contro le epidemia
Epidemia Deriva dal greco ἐπιδήμιος (composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") Descrive l insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde per contagio diretto o indiretto Colpisce un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto Si può estinguere dopo un periodo più o meno lungo
Le malattie infettive hanno rappresentato per lungo tempo la principale causa di morte nel mondo
Catena dell infezione + Quantity of pathogen Virulence Routes of transmission Portal of entry into host Susceptible host
Modalità di trasmissione Trasmissione diretta Trasmissione indiretta Trasmissione aerea Trasmissione da persona a persona Trasmissione da sorgente comune tramite veicolo comune contaminato
Determinanti della trasmissione Natura e caratteristiche dell agente infettivo Dose infettante Resistenza dell agente in ambiente esterno Serbatoio (umano, animale, ambientale, vettori ) Resistenza (immunità) dell individuo/specie Intensità dei contatti
1967: il capitolo delle malattie Infettive è chiuso.
1979: eradicazione del vaiolo
Inizio anni 80: forse non è tutto finito Identificazione di nuovi agenti infettivi Aumento dell incidenza di certe infezioni Diffusione di certe patologie infettive oltre le zone le zone prima conosciute Emergenza di zoonosi potenzialmente patogene per l uomo Progressione delle R agli antibiotici Maggiore diffusione delle infezioni correlate alle cure Evidenza della correlazione tra certi agenti infettivi e patologie neoplastiche e/o degenerative
Inizio anni 80: forse non è tutto finito HIV Legionella Campylobacter Prioni HCV Coronavirus (SARS) West Nile Influenza aviaria Progressione Resistenze agli antibiotici
Malattie infettive Emergenti Malattie che appaiono ex novo Progressivo aumento dell incidenza con problemi di sanità pubblica locali o internazionali Riemergenti Precedentemente già note e tenute sotto controllo e non considerate più un problema di sanità pubblica
LE MALATTIE TRASMISSIBILI NON RISPETTANO ALCUN CONFINE Il fallimento di misure di controllo di un paese, di un ospedale, di un reparto può mettere a rischio la salute delle persone a livello globale o locale
Emergenza e riemergenza Modificazioni dell agente infettivo, sotto l influenza di fattori di pressione selettiva Modificazioni ambientali Modificazioni dell ospite
Le tre fasi dell emergenza delle infezioni Introduzione dell agente nella popolazione Diffusione Stabilizzazione
La lotta contro le infezioni emergenti E difficile prevedere l emergenza di un problema infettivo che non si conosce, ma. Esperienze degli ultimi 20-30 aa Conoscenze meccanismi molecolari dell evoluzione degli agenti infettivi L interazione con l ospite e l ambiente Modellizzazione della loro diffusione Prevenzione e controllo
Contribuiscono alla emergenza e riemergenza Cambiamenti socio-economici Evoluzione scienza-tecnologia medica Produzione, trattamento alimenti Comportamenti umani Cambiamenti ambientali Inadeguatezza infrastrutture (sanitarie) Adattamenti e cambiamenti microbici
Crescita della popolazione mondiale
Crescita della popolazione mondiale
Povertà e malnutrizione ¼ della popolazione mondiale vive in povertà 2 Miliardi di persone vivono in condizioni di sottonutrizione o malnutrizione 1,5 miliardi di persone vivono in assenza di assistenza sanitaria 1 persona su 6 non ha accesso ad acqua potabile
Cambiament i climatici Al termine del XXI secolo aumento della temperatura media della terra di 1,5-3 C Aumento della desertificazione Diversa distribuzione dei vettori Allagamenti di zone di terraferma Riduzione della produzione agricola Incremento delle migrazioni
Spostamento popolazioni >50 milioni di persone rifugiate in altri paesi Conflitti Fame Perdita di lavoro Povertà Persecuzione Ridefinizione di frontiere Potenziali portatori di patogeni
Comportamenti ed abitudini inadeguate
Resistenza ai farmaci
Utilizzo degli antibiotici 30-50% dei pazienti ospedalizzati sono trattati con antibiotici 30-50% delle prescrizioni sono inadeguate
Antibiotici sviluppati Antibiotic shortage
Le malattie infettive sono capaci di mettere in crisi le nostra vulnerabilità, sottolineando la necessità di organizzazione sanitaria strutturata e forte...... ma anche di comportamenti e atteggiamenti da parte dei singoli tali da tutelare la propria salute e quella degli altri