Confindustria Auditorium della Tecnica - 31 maggio 2012 Riflessioni sulla necessità di risparmio energetico nei sistemi idrici Dott. Ing. Francesco Bosco Consigliere A.I.I.
Acqua ed energia: l argomento è di moda! Acqua ed energia : 24,700,00 risultati Acqua e risparmio energetico : 6,420,00 risultati Acqua ed energia convegno : 2,640,000 risultati Opportunità o rischio?
I consumi elettrici dei motori nell industria italiana Totale energia elettrica utilizzata in Italia Energia elettrica sprecata con tecnologie obsolete e altamente dissipative 20% Energia elettrica nell industria italiana 50% 7,5% del totale Energia elettrica utilizzata per i motori nell industria 75%
Opportunità Tra le principali voci di costo del servizio idrico integrato si possono evidenziare i costi per il personale (9%), i costi per l acquisto di energia elettrica (10%) e il costo di acquisto della materia prima, nei territori in cui Hera non gestisce il prelievo della risorsa idrica (11%). I costi dell energia elettrica sono direttamente correlati alla disponibilità e vicinanza delle fonti di approvvigionamento dell acqua o alla morfologia del territorio. Ad esempio, il prelievo di acqua da pozzi richiede maggiori costi di energia elettrica per sollevare l acqua; anche nei casi in cui le fonti di prelievo sono distanti dai centri abitati è necessario consumare maggiore energia elettrica per trasportarla. Infine, per quanto riguarda la fognatura è necessario sollevare le acque reflue per condurle agli impianti di depurazione Fonte: Gruppo HERA (http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_acqua/canale_acqua/tariffe_chiare_acqua/costo_sii/media_sii/) Fonte: Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Acea 2011
Consumi tipici di una multiutility attiva nel settore idrico Depurazione: 1% 12% 4% 12% 48% 27% impianti di trattamento di acque reflue impianti di sollevamento fognario impianti di sollevamento per le acque potabili illuminazione pubblica 8% sistemi di produzione, distribuzione e trasmissione elettrica uffici e altri usi propri di energia elettrica
I titoli di efficienza energetica ( certificati bianchi ) Direttiva Europea 2006/32/EC concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e recante abrogazione della direttiva 93/76/CEE del Consiglio, implementata in Italia attraverso I titoli di efficienza energetica meglio conosciuti come certificati bianchi Obiettivi nazionali di risparmio energetico Soggetti obbligati Distributori di Gas Distributori di Energia elettrica Devono raggiungere i propri obiettivi: 1 attraverso misure per il miglioramento dell efficienza energetica 2 comprando certificati bianchi da altri soggetti Fonte: Federutility, H2O -2012
Fonte: AEEG certificati bianchi 1
Fonte: AEEG certificati bianchi 2 le schede
ENEA ha avuto il mandato di identificare una serie di procedure rapide e standardizzate/standardizzabili per ottenere certificati bianchi in settori strategici (D.lgs. 28/2011, art. 30) Il settore idrico è uno dei settori strategici misure di efficientamento nel settore della distribuzione idrica Stimolare l ottenimento deii certificati bianchi nel settore idrico può contribuire a: Risparmiare energia elettrica attraverso efficientamenti Risparmiare acqua Ridurre l impatto ambientale Ridurre il consumo di reagenti chimici Aiutare I meccanismi della borsa energetica con l immissione di nuovi certificati bianchi Migliorare l efficienza del servizio idrico certificati bianchi 3 Sono in corso contatti con Federutility per definire schede standardizzate per l impiego di diffusori a bolle fini negli impianti di depurazione E SOLO IL PRIMO PASSO!!!
Solo opportunità? NO! Ci sono anche dei rischi!
Quando un argomento è di moda: Rischi Falsi profeti Troppo rumore di fondo Fornitori (e prodotti) non qualificati e/o adeguati Rischio di perdere occasioni, soldi ed energie
Francesco Bosco Associazione Idrotecnica Italiana. f.bosco@idrotecnicaitaliana.it www.idrotecnicaitaliana.it www.altracqua.eu Grazie per l attenzione